A Marco è sempre piaciuto che Francesca vestisse in modo provocante essendo lei una sensuale giovane donna sexy i cui capelli biondi a cascata faceva girare la testa ovunque andassero. Pur non facendolo platealmente, molte donne la fissavano come gli uomini controllando i suoi vestiti, la sua figura a clessidra e le sue tette sode che sembravano non subire la forza di gravità.
Fin da quando si erano incontrati i due avevano instaurato una forte attrazione emotiva e sessuale. Per Marco era stato come vincere alla lotteria. Per Francesca era invece una fuga dalla sua vita che era cambiata nonostante fosse varia ed interessante ma era diventata, senza volerlo, priva di forti emozioni sessuali con Stefano, suo ex.
L’attuale compagno, Marco, rientrato da un viaggio di lavoro, avevano chiacchierato fino a tarda notte e lo avevano fatto per molte notti parlando specialmente di sesso e stravaganza.
Ascoltandola, lui ha capito che doveva escogitare un piano e creare una situazione la entusiasmasse che la divertisse. Marco pensava a come realizzare i suoi pensieri guardando la sua ragazza bionda e splendida, sessuale, sensuale e stravagante.
Il suo piano è iniziato mentre stava chiacchierando con una collega durante un party di lavoro quando era un po’ alticcio dopo aver ingurgitato due boccali di birra e si era trovato d’accordo con Sylia, una donna negra piuttosto magra a cui era difficile resistere che lavorava come segretaria nella stessa azienda e con cui lui aveva fatto amicizia nei primi giorni di lavoro avendola accompagnata nei giri orientativi aziendali e l’aveva presentata ai capi reparto.
Tra loro con il passare del tempo si è venuta a creare una forte complicità ed anche il piacere di stare insieme ma lui era innamorato di Francesca.
È stato fatidico un party aziendale dove i due amici hanno parlato dei propri partner e di sesso ma probabilmente a causa dell’alcol si sono sciolte le lingue e si sono confessati tutte le loro fantasie più recondite ed erotiche.
Nei loro discorsi Marco ha detto a Sylia del suo desiderio di vedere Francesca fare sesso con un’altra donna. Il desiderio è venuto sapendo che la sua amica gli ha confessato di aver lesbicato con una o più donne.
Durante queste confessioni i due hanno avuto la fantastica idea di un incontro con vari giochini che avrebbe incluso il desiderio di sottomissione di Francesca ed anche quello di Marco il quale è sempre stato incoraggiato in questo dalla sua ragazza e già qualche volta Francesca gli aveva chiesto di essere sculacciata ed anche frustata costringendola a fare tante cose stravaganti prima di scoparla. Naturalmente tra di loro avevano mantenuto dei limiti e non sono mai arrivati a violenze o aberrazioni perverse.
Il primo passo del piano era quello di portare Francesca in un bar dove Sylia li avrebbe incontrati facendo finta di essere un’estranea lì presente in quel momento, lei ed Francesca non si erano mai incontrate. Sia Sylia sia Marco hanno approfondito nei giorni seguenti la pianificazione finché hanno ritenuto che tutto fosse previsto. Man mano che programmavano i due erano sempre più entusiasti di ciò che avevano pensato e ciò li incoraggiava a realizzarlo.
Nella pianificazione Francesca sarebbe dovuta andare con Marco al bar di un hotel.
Il giorno fatidico Francesca ed il suo ragazzo sono arrivati all’hotel che era già sera e, naturalmente, lui si era assicurato di aver portato alcuni giocattoli sessuali con loro poiché era previsto che avrebbero soggiornato lì.
L’hotel era molto bello e di gran classe, era un albergo storico ed il costo delle suite non era basso. Il dress code prevedeva che lei dovesse vestire in un certo modo dopo le 20.30 .
Francesca appena entrata e, constatato che la suite era a dir poco splendida, si è infilata nella doccia e dopo essersi rilassata e profumata ne è uscita per vestirsi adeguatamente per la loro serata. Le gambe le ha inguainate con calze autoreggenti, lentamente ha sollevato il perizoma di pizzo a stringhe muovendo i fianchi in modo seducente e si ha accarezzato il cavallo ed il minuscolo triangolino anteriore perché quella carezza serviva anche ad eccitarla dandole la splendida sensazione stimolante dei piercing d’oro applicati alla fighetta. Poi ha indossato un mini dress in tessuto sottile di seta di colore bianco. Solo così le sue perfette tette con i capezzoli eretti e inanellati si sono visti chiaramente dando di sé una immagine incredibile.
I capelli li ha raccolti in una coda a cui ha anche applicato una extension che arrivava fino alla schiena.
Alle orecchie lasciate a vista ha applicato dei vistosissimi orecchini formati da una clip da cui scendeva una piccola catenina di argento che finiva su un anello a cui era applicata un frammento di una corona circolare in argento lucido. Questi orecchini non toccavano le spalle ma si fermavano sotto la mascella.
Ai piedi ha calzato dei sandali a tacco alto a spillo argentate con una semplice fettuccia sulle dita e legate alla caviglia con una stringa lunga che avvolgeva anche la gamba fin sotto il polpaccio.
Prima di lasciare la stanza Marco ha spinto Francesca contro la porta ed ha affondato le sue ginocchia fra le gambe della sua ragazza afferrandole saldamente le cosce sollevando il suo vestito molto corto ed afferrando il perizoma abbassandolo. Lei è rimasta senza fiato quando lui ha stretto tra le labbra la fighetta per insinuare la lingua dentro e farla serpeggiare tra le grandi labbra morbide. I succhi prodotti avevano un sapore avvolgente e meraviglioso. Marco ha continuato a leccare fino a quando Francesca si è messa a gemere sommessamente ed avere dei brividi.
Marco l’ha fatta anche girare mettendola con il petto contro la porta e le ha fatto sentire tra le natiche il cazzo grosso ma anche un qualcosa di fresco, era un plug anale che si è affrettato ad infilare con grande piacere di Francesca. Se qualcuno avesse aperto le gambe di Francesca avrebbe visto un bel diamante di plastica proprio lì a tappare il buco del culo.
Solo allora Marco si è sollevato velocemente e l’ha baciata sulla bocca in modo che potesse sentire il gusto dei suoi succhi sulle labbra del suo uomo e poi, facendola girare, ha aperto la porta spingendola nel corridoio.
“Marco, non ho più il perizoma!” ha protestato lei mentre lui si allontanavano dalla suite.
“Beh, dovrai farne a meno! Ora sono io a comandare! Ora sei mia e ti possiedo, ricordatelo” le ha risposto dandole delle pacche sul sedere.
Francesca ha lanciato degli urletti facendo voltare una coppia che entrava nell’ascensore e che li guardava attratta dal modo di fare dei due nonché dal look molto vistoso di Francesca. Infatti il vestito era così corto e largo che quando camminava l’orlo si sollevava un po’ mostrando uno scorcio del suo sedere nudo e le parti superiori delle calze. In ascensore Marco non ha parlato ed è rimasto in silenzio, Francesca ha abbassato leggermente la testa e lo ha guardato tristemente per indicare il suo disappunto per essere nuda sotto quel leggero tessuto. In quell’angusto spazio l’uomo che li aveva visti nel corridoio cercava di dare un’occhiata furtiva e Marco, mettendole il braccio intorno alla vita, ha tirato a sé Francesca ben conscio che ciò avrebbe mostrato le sue calze ed anche la balza. Mentre l’ascensore andava verso il basso si sentiva Francesca ansimare contro il petto di Marco e gli occhi dell’uomo si sono spalancati vedendo e sentendo più di quanto sperasse. Il desiderio degli occhi dell’uomo, arrapato in pochi istanti, ha fatto nascere un calore speciale in Francesca.
Una volta nella hall dell’hotel, Francesca ha cercato di camminare con cautela cercando di non mostrare nulla a nessuno e Marco l’ha presa per un braccio per farla affrettare e lei ha velocizzato il passo trotterellando al suo fianco sotto gli sguardi attenti, sorpresi e pieni di desiderio dei presenti sollecitati dal sedere e forse da improvvise e fugaci viste parziali della fighetta da chiunque le desse un’occhiata.
“Marco, così mi sento una troia completa” ha sussurrato Francesca a bassa voce ed il suo sorriso diceva che quella situazione le piaceva moltissimo.
Il suo uomo le ha risposto con decisione “Guarda che siamo in una grande città e nessuno saprà mai niente, quindi penso che ti spingerò oltre i tuoi limiti”
Contando su di lui e sull’esperienza in fatto di esibizione del suo corpo, Francesca ha annuito da brava ragazza facendo dondolare i capelli biondi che luccicavano sulla pelle chiara delle sue spalle nude fino a poco sopra il sedere.
I due erano in anticipo per l’incontro combinato con Sylia, ciò ha dato la possibilità alla coppia di fare una passeggiata favorita dalla calda notte d’estate dove il vestito di Francesca sembrava essere adatto. Le sue meravigliose e turgide tette voluttuose erano chiaramente visibili essendo segnate dal sottile tessuto dell’abito di seta.
I due sono andati in un bar nei dintorni dell’albergo dove Marco Sylia avevano organizzato l’incontro.
Fino a quel momento tutto filava come previsto.
Quel bar era decorato per sembrare un bar vecchio stile con gli assi del pavimento in legno e dei poster alle pareti posizionati in modo casuale che dava l’idea di essere stati messi sulle pareti ‘artisticamente’.
Intorno ai tavoli c’erano sedute delle coppie, da un’altra parte un gruppo di ragazzi e in un angolo c’erano seduti due uomini in giacca e cravatta che sembravano aver finito di lavorare da non molto e stavano bevendo dei calici di birra.
In piedi al banco bar Francesca si guardava nervosamente intorno, tenendosi stretta al corrimano in ottone e Marco nel mentre ha ordinato un paio di drink. Francesca guardava riflessi nel grande specchio dietro il bancone i due uomini i quali annuivano e gesticolavano verso di lei e ovviamente a loro piaceva quello che vedevano. Dai loro gesti e mosse, i loro sorrisi, era chiaro che di lei volevano il suo bel corpo.
In realtà lei voleva mostrarsi ma per non dare l’impressione, sia al suo uomo sia alle altre persone presenti, di essere una puttana, Francesca ha sussurrato all’orecchio di Marco che nel sedersi non avrebbe potuto fare a meno di mostrare ai presenti la sua figa o il suo culo. Lui le ha sorriso e sussurrato che non doveva sedersi.
Quando sono state servite le bevande Francesca ha ingurgitato il suo grande bicchiere di whiskey e cola a piccoli sorsi mentre Marco ne ha ordinato un altro per lei ed ha notato che la mano non riusciva ad afferrare la barra del bancone. Accorgendosi di ciò Marco le ha messo una mano sulla schiena nuda per accarezzarla confortandola sapendo che così facendo avrebbe sollevato il suo vestito e dato ai due ragazzi una visione completa del corpo nudo e delle calze velate nere.
Francesca aveva sempre lo sguardo sullo specchio a guardare i due uomini ed ha visto che entrambi sorridevano ampiamente quando si sono accorti che lei non indossava mutandine.
Francesca era consapevole che aveva appena dato ai quei giovani uomini un’immagine flash del suo corpo sexy e nudo e si è girata dando a Marco un colpo con il gomito nel fianco, quella mossa ha fatto salire ulteriormente il suo vestito dando loro una visione davvero chiara delle sue forme corporee.
I quel momento uno dei ragazzi ha tossito poiché nel vederla le era andato di traverso un sorso del suo drink. Il colpo di tosse ha fatto sì che Francesca si guardasse intorno e soprattutto verso di loro vedendo che entrambi facevano dei sorrisi pieni di lussuria che, stranamente, hanno fatto arrossire il viso della ragazza abituata a fare sesso e mostrare il suo corpo anche durante gli accoppiamenti.
“Hai visto? Quei due hanno visto tutto. È imbarazzante ma elettrizzante allo stesso tempo. Mi sento davvero arrapata e la mia figa ha dei pruriti” ha detto a Marco a bassa voce in un orecchio e lui ha risposto “Bene! Diamo loro un piccolo spettacolo prima di andare via” mentre la spingeva all’indietro per sedersi sullo sgabello dove lei si è arrampicata con cautela, con le spalle rivolte verso il bancone, appollaiata sul bordo del trespolo con le ginocchia unite.
Il loro secondo drink era arrivato e Marco ha passato rapidamente il bicchiere a Francesca che ha sorseggiato lentamente guardando oltre il bordo di vetro verso il suo compagno chiedendosi cosa avrebbe fatto. Lui si è distaccato dal bancone ed ha girato lentamente lo sgabello verso di sé sapendo che questo avrebbe dato a quei giovani una vista ideale. Infatti nello specchio Francesca ha li ha visti spostarsi sulle loro sedie mentre Marco le poggiava una mano sul ginocchio per poi dividere leggermente gambe. A quell’azione Francesca lo ha guardato, il suo corpo si è irrigidito ma non si è sentita in imbarazzo mentre il suo uomo le passava un dito sull’interno coscia cercando l’ingresso della sua fighetta ormai umida. Tutto ciò ha fatto sì che uno dei giovani avesse un forte sussulto.
Intanto Francesca ha bevuto il resto del drink, ha poggiato lentamente e con cura il bicchiere sul bancone, si è accomodata meglio sul trespolo, mentre il polpastrello del dito medio di Marco la toccava vicino al clito ed ha proseguito fino a finire il contenuto del suo bicchiere. Solo allora lui ha levato la mano che era tra le gambe che lei ha rapidamente chiuso.
“Dai lascia stare! Oh mio dio, mi sento una troia molto attraente! Scommetto che d’ora in poi quei ragazzi verranno in questo bar ogni sera” ha subito detto Francesca stringendogli forte il braccio ridacchiando come una ragazzina alle prime armi vergognandosi di essere appena stata sorpresa a giocare tra le gambe con se stessa ed ha proseguito dopo aver dato un’altra occhiata ai due giovani uomini “Sono così arrapata che a mala pena riconosco le buone maniere e non vorrei dimostrale. Tu sai quali sono. Dai, riportami in hotel e finiamo lì la serata!”
Il telefono di Marco ha vibrato un paio di volte nella tasca dando il segnale prestabilito con Sylia per fargli sapere che non era lontana da loro.
“Scommetto che entrambi torneranno a casa e, al ricordo della tua bella figa sbatteranno le loro donne che passeranno la loro migliore notte da quando sono insieme. Mi sa che la prossima volta lascerò che qualcuno ti tocchi!” ha detto Marco e la sua compagna gli ha dato un pugno scherzosamente ignara che ciò che lui aveva appena detto si sarebbe realizzato tra non molto.
“Ricorda che con il mio piccolo giocattolo che hai dietro, possiedo il tuo corpo. Quindi stasera dovrai fare quello di cui abbiamo già stabilito a casa” Le ha ordinato con tono severo e lei ha abbassato la testa guardando pudicamente all’indietro.
“Sì, signore” ha risposto lei obbediente.
Francesca e Marco sono usciti da quel bar e, camminando lentamente, lui l’ha condotta verso un altro. Francesca in quella passeggiata si è dimostrata molto più rilassata e la sua gonna corta di tanto in tanto rivelava il suo cavallo nudo ma sul marciapiede non c’era nessuno e quindi non faceva effetto.
Quando sono entrati nell’altro bar, Sylia era seduta vicino alla porta e sorseggiava un bicchiere di vino ed ha sorriso quando la coppia è passata davanti agli occhi. Marco ha accompagnato Francesca al bancone del bar e ha ordinato delle bevande, poi si è seduto con Francesca su un divanetto a semicerchio nel mezzo del locale ed hanno aspettato che la cameriera portasse le bevande.
Sebbene Francesca fosse leggermente nascosta dietro un tavolino, era seduta all’estremità del divanetto e aveva leggermente divaricato le ginocchia per dare a chiunque passasse davanti una bella vista sia sul suo vestito sia della sua intimità.
Bevendo dal suo bicchiere Marco ha infilato una mano all’interno delle cosce di Francesca ed il suo dito medio è tornato a massaggiare delicatamente il cappuccio del clito dando a lei piccoli brividi ed è stata capace di fargli dei sorrisi mentre insieme sorseggiavamo le bevande.
Marco ha guardato verso Sylia ed ha notato un uomo che le stava accanto e lei scuoteva la testa verso di lui, ma non si muoveva, infine ha scosso ancora la testa per approvare qualcosa e si è incamminata verso Marco e Francesca.
Francesca non l’aveva notata avvicinarsi perché i suoi occhi erano chiusi godendosi il tocco della mano che serpeggiava lungo le cosce ed apriva le gambe dando a Sylia una visione chiara della figa nuda ornata dagli anelli dorati e, quando ha aperto gli occhi, ha alzato rapidamente lo sguardo rendendosi conto che qualcuno era nelle vicinanze. Sylia le ha sorriso guardandola in volto e Francesca per pudore ha chiuso le gambe.
Sylia non si è fermata ma ha solo rallentato ed ha proseguito andando verso i bagni nel retro del bar.
“Dio mio! Quelle donna ha visto tutto incluso il tuo dito che giocava con la mia figa. Mi ha fatto sentire davvero una ninfomane!”
Prima che Marco potesse rispondere alla sua donna, Sylia è riapparsa al fianco di Francesca ed entrambi ne sono rimasti sorpresi.
“Ciao. Ti dispiacerebbe se mi sedessi con te, sto aspettando un amico, ma sembra essere in ritardo. Quel ragazzo laggiù continua a disturbarmi” ha detto Sylia. Era una delle scuse pianificata ed inventata per avvicinarsi a loro due.
Marco ha accettato immediatamente e Francesca ha annuito.
Sylia appariva davvero sexy vestita nel suo abito nero corto con gambe rivestite da calze e scarpe a tacco alto ed i capelli spazzolati all’indietro e fatti scendere sulle spalle. La pelle d’ebano di Sylia brillava alla luce del bar, la sua figura formosa ed il suo piccolo seno sodo apparivano molto eccitanti visti anche in contrasto con le tette voluttuose di Francesca.
I due si sono spostati sulla seduta del divanetto per permettere a Sylia di sedersi accanto a Francesca e nel farlo il vestito si è sollevato mostrando le calze velatissime che indossava e sia Marco che Francesca hanno intravisto la sua pelle liscia scura al di sopra la balza di pizzo delle calze.
Marco si è tranquillizzato nel notare che gli occhi di Francesca hanno indugiato nell’ammirare quello spettacolo di donna nera di pelle.
I due si sono presentati a Sylia e lei ha spiegato che pensava di aver disturbato. Quella mossa era stata studiata con Marco nelle settimane precedenti.
“Spero di non rovinare il tuo divertimento. Mi è sembrato che volessi farmi un piccolo regalo” Sylia ha detto guardando Francesca la quale ha tossito un po’ e si meravigliata non capendo in quel momento le parole sibilline di Sylia.
“Ehm, ehm, mi dispiace per il malinteso. A Marco piace fare i suoi giochini e farli vedere anche agli altri, spero che non ti sia offesa” ha detto Francesca scusandosi.
“Per rimanere in temi di giochini, sembri così sexy e la tua figa sembra così invitante e gustosa” ha detto Sylia sorridendo voltandosi verso loro due.
“Se vuoi puoi toccarla. Non sei obbligata!” ha detto Marco eccitato e mentre parlava, Francesca si è voltata di scatto verso il suo compagno ma prima che potesse protestare lui le ha afferrato il ginocchio e Sylia ha afferrato l’altro e con una mano, muovendosi rapidamente, l’ha portata verso la figa di Francesca.
Marco guardando verso il basso ha visto le grandi labbra della sua compagna lucide per gli umori che le bagnavano.
Francesca è rimasta e senza fiato mentre Sylia passava con decisione due dita nell’ingresso della fighetta.
Il cazzo di Marco nei boxer era come una bestia che lottava per sfondare la gabbia di tessuto dove era confinato mentre guardava Francesca toccata da un’altra donna. Lui aveva detto a Sylia quanto potesse titillarla ed anche come infilarle due dita nella vagina, ovviamente di tutto ciò Francesca ne era all’oscuro. Francesca aveva più di una volta fatto sesso anche con accoppiamenti multipli ed a sandwich davanti ad estranei ma, per un senso di pudore inaspettato, il suo corpo si è irrigidito per l’apprensione di essere vista ed ha afferrato il tavolino davanti a lei con entrambe le mani cercando di resistere agli stimoli che Sylia esercitava sulla fighetta che era già invasa da quelle lunghe dita scure. Stringendo la sua fighetta intorno alle dita di Sylia si è guardata intorno ed ha visto che nessuno stava prestando attenzione a ciò che lei stava subendo piacevolmente.
“No, per favore Marco falla smettere, per favore abbassami il vestito!” ha supplicato Francesca.
“Bella mia! Ricordati del patto che abbiamo fatto. Stasera ti ho chiesto di obbedirmi in qualunque cosa” e le ha dato un leggero schiaffo sulla parte interna della coscia nel sussurrarle parole all’orecchio.
Francesca è rimasta senza fiato nel ricevere quegli schiaffetti che erano di incoraggiamento a mostrarsi ed anche a lasciarsi infilare e stimolare da Sylia. Rilassando il suo corpo Francesca ha permesso alle dita di Sylia di scivolare audacemente ed ulteriormente dentro.
Marco pensava che Francesca avrebbe perso il controllo di sé stessa quando l’ha sentita gemere lievemente e si aspettava che mugolasse maggiormente fino a farsi sentire dai presenti.
Di secondo in secondo il cazzo di Marco era diventato sempre più duro mentre Sylia ha fatto scivolare le sue dita dentro e fuori la fighetta e, quando ha ritirato le dita coperte dal succo di figa dal profumo dolciastro, le ha messe nelle bocca di Francesca che le ha succhiate pulendole.
“Hmm, hai un sapore davvero buono e la tua piccola figa è bellissima. Ora è il mio turno” le ha detto Sylia con uno sguardo carico di lussuria e con un tono particolare della voce che sapeva di grande voglia di sesso poiché aveva un piano decisamente altamente erotico in mente.
Sylia ha sollevato l’orlo del suo vestito esponendo ulteriormente la pelle al di sopra della balza delle sue calze mostrando un piccolo triangolo di seta nera che le copriva il cavallo.
Francesca ha guardato Marco perché era indecisa su cosa avrebbe dovuto fare e come si sarebbe dovuta comportare, lui le ha tolto l’indecisione con “Fai come ti viene detto e toccala oppure dovrai essere punita quando torneremo in hotel”
Da quel momento qualunque cosa fosse successa, lui avrebbe scopato Francesca davvero forte ed a lungo quella sera.
Francesca ha lasciato la presa del tavolo e timidamente ha lasciato cadere la mano tra le gambe aperte di Sylia accarezzandole delicatamente il pizzo delle calze e lentamente ha portato la mano più in alto sulla coscia della sua nuova amica. Intanto il cazzo di Marco, sempre costretto nei boxer, iniziava a dolere e gli occhi non si staccavano dalla mano di Francesca che accarezzava la pelle scura delle cosce sode di Sylia.
La donna ha spostato di lato le mutandine, per altro succinte, permettendo a Francesca di vedere la sua figa umida e si è notato che era leggermente nervosa mentre passava con il dito medio nel leggero spazio tra le grandi labbra di Sylia. Quando Francesca l’ha accarezzata lentamente, lei si è spostata sul divanetto dando a Francesca e Marco uno sguardo migliore della sua figa rasata e liscia. Copiando il gesto della donna, Francesca ha sollevato la punta delle dita alla bocca ed ha tirato fuori la lingua per assaggiare il sapore della figa di quella donna.
Pochi istanti dopo Marco ha visto con la coda dell’occhio avvicinarsi una delle cameriere del locale e le ha fatto segno che stavano bene e non volevano più bevande, inoltre lui si è guardato intorno ed ha notato che le due donne avevano attirato l’attenzione di altri clienti del locale.
“Sylia perché non vieni a bere qualcosa insieme nella nostra suite nell’hotel qui vicino? Mi piacerebbe conoscerti di più a fondo e continuare ciò che abbiamo iniziato qui”
“Ehm, non sono sicura di potervi accontentare. Ci siamo appena incontrati e Francesca non sembra nemmeno essere sicura di volere che io venga da voi” ha risposto Sylia e Francesca ha guardato il suo compagno preoccupata immaginando quello che gli stava passando in mente.
Sylia stava recitando immedesimandosi perfettamente nella sua parte.
“Sarà divertente e sarà senz’altro meglio che essere solo con lei. Non faremo nulla che tu non voglia e per quanto riguarda Francesca farà stasera quello che dico io, intendo qualsiasi cosa sia io che possiamo desiderare” ha detto Marco dando un bel colpo a mano piena sulla pelle delicata dell’interno coscia di Francesca.
“Marco, non sono sicuro di voler fare tutto ciò che vuoi. Una cosa è giocare tra di noi in un bar ma un’altra cosa è portare una sconosciuta nella nostra stanza” ha detto Francesca contorcendosi frettolosamente sul divanetto per effetto delle dita di Sylia che la tormentavano.
Intanto i tre, finito di bere le loro bevande, hanno lasciato il bar.
Sylia segretamente ha ammiccato verso Marco per confermare che il piano stabilito stava andando bene. Dopo ciò che era successo in quel bar, Marco era un po’ preoccupato temendo che Francesca si sarebbe tirata indietro ma lui aveva il cazzo così duro che riusciva a malapena a camminare e chiunque l’avesse visto si sarebbe accorto del notevole rigonfiamento nei pantaloni.
Arrivati in hotel e chiusa la porta della suite dove Francesca e Marco alloggiavano, lui ha versato del whiskey nei bicchieri ed ha messo un po’ di musica. Francesca si era appollaiata sul bordo del letto. Sylia si è guardata intorno nella stanza. Marco ha passato ad entrambe le donne il whiskey che Francesca ha ingurgitato rapidamente per poi spostarsi ad aprire il suo trolley per mostrare a Sylia due dildo, un flacone di lubrificante anale e vaginale ed altri giochini sessuali.
Marco avvicinandosi a Francesca le ha preso di mano il bicchiere e la fatta sollevare in piedi baciandola appassionatamente mentre le slacciava il vestito facendo cadere il tessuto di seta sul pavimento lasciandola completamente nuda tranne che per le calze autoreggenti, i sandali a tacco alto ed i capelli biondi a coda che cadevano sulle sue sensuali tette.
Per un istinto di residuo pudore, Francesca ha cercato di coprirsi ma il compagno le ha afferrato le braccia portandole dietro la schiena come per doverle legare. Lei lottava nuda e impotente a quella presa mentre Sylia osservava attentamente il corpo fantastico che tentava di svincolarsi ma senza convinzione.
“Hmm, Francesca hai un corpo molto sexy!” ha detto Sylia con voce roca mentre si avvicinava Francesca che era nuda a sandwich tra gli altri due.
“Marco no, per favore no. Non posso. Smettila, non sono una troia!” ha protestato Francesca cercando di svincolarsi ma lui la tenuta stretta mentre Sylia la pressava con tutte le curve del suo corpo.
Sylia le ha afferrato i capezzoli stringendoli e tirandoli forte rendendoli turgidi ed eretti poi ha portato la mano tra le gambe di Francesca ed ha iniziato a sgrillettarla con decisione con le dita.
“Ora puoi anche protestare ma la tua figa è davvero bagnata! Penso che, da quanto ti piace, tu sia una troia molto sexy” ha detto Sylia continuando a sgrillettarle e passarle la lingua sulle labbra della bocca prima di baciarla appassionatamente infilandola dentro.
Francesca ha risposto volentieri ed ha ricambiato il bacio di Sylia la quale ha fatto un passo indietro e, mentre Marco la teneva, hanno guardato Sylia levarsi il vestito mostrando il suo incredibile corpo snello e formoso con le gambe inguainate dalle calze ad incorniciare il suo inguine e le parti intime.
Marco aveva nascosto lì sul letto dei vibratori e dei dildo e Sylia sapeva dove prenderli. Infatti ha afferrato i giocattoli ed il lubrificante. Marco si è seduto tenendo ancora stretta Francesca e con le sue caviglie è riuscito acrobaticamente ad incrociarle con quelle della sua donna allargandole le gambe ed anche se lei si muoveva vedeva oltre la spalla ogni azione della ragazza di colore.
Sylia si è avvicinata dondolando sui tacchi ed il suo aspetto con la lingerie di alta classe molto erotica aveva un aspetto molto erotico e Francesca, sorpresa la ammirava dall’alto in basso cercando di indovinare cosa le venisse fatto. Sylia ha passato lentamente il polpastrello del dito indice sul viso di Francesca segnandone il contorno ed anche un lato all’altro della gola, poi ha giocato con il capezzolo duro di Francesca. Marco teneva ancora la sua donna con una salda presa e la sentiva tremare. Sylia sapientemente ha passato il suo dito da un capezzolo all’altro un paio di volte e l’ha fatta ansimare e mugolare a voce alta. Francesca l’ha guardata con desiderio ed il dito di Sylia, che la guardava dritta negli occhi con grande desiderio, si è fatto strada verso la figa.
“Marco, fallo smettere, sai quanto sono sensibili la mia figa e il mio clitoride. No, per favore Sylia, non farlo, per favore non farlo. Per me è troppo!” sono state le parole di Francesca che si sono interrotte perché è rimasta senza fiato sia per lo sguardo negli occhi di Sylia sia per le carezze lente e sapienti sul clito.
Improvvisamente è comparso un frustino e Sylia ha colpito con decisione le labbra della fighetta bagnata ed anche il clito che ad ogni colpo il clito diventava più duro e più colpiva più i colpi erano veloci. Le urla di Francesca sono diventate più forti ma ha annuito incoraggiando Sylia a continuare a colpire la figa arrossata. Infine Sylia si è abbassata su Francesca e le ha preso il clitoride tra il pollice e il dito indice arrotolandolo e tirandolo facendola urlare forte tanto da far temere che intervenisse la sicurezza dell’hotel per constatare la situazione. Rapidamente di Sylia è andata con la testa sulla figa di Francesca e le si è attaccata coprendola completamente. Marco da quel momento ha sentito un bel suono bagnato e vedeva solo scorci della lingua di Sylia che sfiorava la figa di Francesca che a seguito della fustigazione era diventata molto sensibile.
A lui sembrava fantastico vedere finalmente la bella fighetta della sua compagna essere leccata da una donna sexy e vogliosa anche se Francesca era ancora riluttante e lottava di tanto in tanto, ma sempre meno, ansimando e dicendo “no” come protesta ma davano un’impressione diversa i suoi gemiti e sospiri.
Sylia ha preso un dildo e lo messo all’ingresso della figa ormai fradicia di Francesca, lo ha infilato dentro poi lo ha spinto con fermezza e forza ripetutamente dentro e fuori dalla fighetta prendendosi il suo tempo per capire quanto fosse profonda, mentre i gemiti e i sospiri aumentavano, ed ha aumentato il ritmo costringendo la ragazza ad un orgasmo forzato.
Marco ha lasciato andare le braccia di Francesca ed ha avvolto i suoi capelli sulle sue dita per consentirgli di controllare i movimenti della testa. Sylia si è messa in piedi mettendo una gamba sulla seduta del divanetto, su cui c’erano Marco e la sua donna, esponendo la sua figa bagnata quasi all’altezza degli occhi di Francesca.
Marco ha portato la testa di Francesca molto vicino alla figa di Sylia ed ha allungato una mano infilando facilmente due dita nella figa della negra bagnandole di succhi vaginali per portarle poi alla bocca di Francesca per farle conoscere il sapore di una figa nera.
Francesca ha tentato di liberarsi dalla presa di Marco ma lui le ha spinto la bocca sulla figa di Sylia la quale ha afferrato la testa della ragazza e l’ha tenuta ferma e, a giudicare dai suoni delle leccate, si stava divertendo a leccarla facendo godere la donna negra.
Poiché la posizione di Francesca e di Marco non era delle più comode, lui ha liberato la sua donna da quella presa e tutti si sono spostati sul letto dove Sylia ed Francesca si sono rapidamente messe in posizione 69 con Francesca sopra.
Marco ha dato a ciascuna di loro un dildo e si è fermato a guardare la sua donna giocare con Sylia.
Entrambe le donne si stavano leccando e scopando le fighe con il dildo e gemevano sempre più forte.
Il cazzo di Marco sembrava che stesse per esplodere, quindi si è spogliato rapidamente ed ha avvertito una bella sensazione nel sentirlo libero su cui ha spalmato del lubrificante in gel.
La vista di Francesca che sbatteva un dildo dentro Sylia lo ha quasi fatto sborrare.
Francesca stava mordicchiando e succhiando il clitoride di Sylia e si vedevano i succhi di Sylia sparsi sulla bocca di Francesca.
Marco si è spostato su un’altra parte del letto per avere una visione migliore di Sylia che lavorava la bella figa di Francesca e si è inginocchiato sul letto con il suo cazzo eretto che si librava sopra il viso di Sylia la quale lo ha guardato dritto negli occhi. Ha poi spalmato un po’ di lubrificante nel culo apparentemente stretto di Francesca e lei ha emesso un piccolo urlo, mentre spingeva un dito penetrava dentro, e poi lo ha mosso dentro e fuori.
Sylia è riuscita a succhiare il cazzo con la sua bocca desiderosa e lui stava per avere un orgasmo che le avrebbe sparato la sborra in gola ma ciò non è avvenuto. Infatti spalancando il culo di Francesca ha allineato il cazzo duro all’anello del muscolo del culo e lentamente ma con forza ha spinto il cazzo dentro allargandola e facendola urlare per la dilatazione ma a lenire e distrarre Francesca ci ha pensato Sylia continuando a divorare la figa di Francesca titillandole il clito con assiduità.
Marco ha iniziato a costruire il suo orgasmo mentre scopava il culo della sua compagna diventando sempre più violento. Francesca ha sempre amato essere scopata in questo modo perché la faceva sentire davvero troia. Inoltre Sylia aveva preso il giusto ritmo e chiavava la figa bagnata di Francesca con il dildo.
Anche Sylia ha cominciato a gemere sempre più accumulando la voglia di un orgasmo e le sue gambe tremavano mentre Francesca continuava a scopare e leccarle la figa facendola ansimare ed interrompendo i suoi movimenti solo ad orgasmo passato.
Francesca aveva leccato tutti i succhi prodotti da Sylia che ha ripreso il suo lavoro scopandola mentre Marco martellava il culo della sua ragazza portandola a scuotere violentemente il corpo per un orgasmo che ha fatto sì che lo sfintere stringesse fortemente il cazzo facendo sobbalzare Marco che era pronto a sborrare.
Il giovane lo ha estratto dal culo grugnendo a voce alta il piacere ed il cazzo che esplodeva sul sedere della sua donna. La sborra era tanta ed è colata sulla vulva ed è anche gocciolata anche sul viso di Sylia che l’ha leccata avidamente dalla figa di Francesca.
Marco era stravolto e si è steso di lato alle due donne.
Francesca è rotolata su Sylia e si è girata per baciarla leccando il residuo della sborra dalla bocca della sua amante negra, le loro mani si sono allungate tra le gambe l’una dell’altra per passarle a vicenda sulle fighe bagnate.
Lui si è seduto a guardare la sua donna che godeva nell’essere finalmente apparsa una troia sexy completa in quell’accoppiamento con un’altra donna.
Marco sperava di divertirsi ancor prima che la notte finisse ed anche nei giorni futuri e ne aveva ben ragione perché ormai Francesca era diventata quella di sempre immedesimendosi nella sua natura di ninfomane.
Grazie Rebis
Bellissima storia, molto realistica
Pisellina… fantastico! Un buon mix di Femdom e umiliazione
Storia molto intrigante. Per favore, continua! :)
In tutte le volte in cui Maria ordina a Serena di spogliarsi, Serena rimane sempre anche a piedi nudi oppure…