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Racconti Erotici Etero

A Scuola Finalmente..

By 26 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono Marco, frequento il quinto anno delle superiori e in questa storia parlerò di Maria, una mia compagna di classe abbastanza figa e, all’occorrenza, porca. Ve la descrivo: 18 anni appena compiuti ma non li dimostra, alta 1.75, capelli lisci castano scuro, 3 piena di reggiseno, magrissima con il culo tondo, occhi verdi bellissimi, labbra a canotto da bocchinara, di viso non &egrave un granch&egrave ma tra le labbra e quegli occhi verdi &egrave la sola faccia che vorreste riempire di sborra, credetemi! E’ la classica ragazza figa ma ignorante, di un piccolo paesino di periferia, che tutti usano per le loro fantasie sessuali, e che qualcuno riesce a farsi.. la classica tipa che vuole rimanere vergine e con questa scusa impara a succhiare i cazzi. Fin dal primo superiore ho cercato di farmela in tutti i modi, già a 14 anni aveva delle belle tette e un gran culo, ed era decisamente più porca, infatti in questi anni siamo diventati amici intimi ed io con delle scuse l’ho sempre palpata quando potevo, a volte le tette, spesso il suo bel culo, ed &egrave anche capitato che lei per sfottermi abbia afferrato da sopra i pantaloni il mio bel cazzo duro, senza vantarmi ce l’ho di 23 cm circa.. rimanendo contenta !
Ma non sono mai riuscito a concludere niente, nonostante lei mi raccontasse dei suoi primi pompini, lasciandosi scappare particolari abbastanza interessanti del tipo ” che schifo il sapore !! ” che lasciano intendere tutto.. Bene, ora non &egrave più così porca, ed avevo quasi perso le speranze quando, un giorno, accadde un fatto molto fortunato (per me) durante l’ora di educazione fisica. Era Aprile, faceva già abbastanza caldo, ed in quel giorno erano tutti usciti fuori nel cortile a correre per cronometrare i migliori tempi, eravamo rimasti noi 2 negli spogliatoi delle ragazze perk&egrave lei aveva dimenticato il cellulare ed io la stavo aspettando. Indossava un pantalone della tuta acetato, che le faceva un culo assurdo, e lasciava intravedere il perizoma, immaginate che figa, e sopra un top aderente azzurro che le metteva in risalto quelle belle tette sode, anche il reggiseno era aderente, e a tratti i capezzoli si vedevano benissimo, i capelli erano legati dietro e mettevano in risalto le grosse labbra da pompinara che aveva. Si chinò per prendere il cellulare mentre io, come ero solito fare, le facevo le foto col cellulare, in questo caso al suo bellissimo culo, per poi masturbarmi a casa. Ad un certo punto mi chiamò di scatto e disse che non si sentiva bene, io mi avvicinai e lei si sedette sulla panca, io mi sedetti affianco a lei, “sento che sto per svenire, ho caldo, vammi a prendere l’acqua” le dissi “ok” ed andai verso il lavandino, era una calda giornata quindi non mi preoccupai più di tanto, anzi ritardai di proposito nel portare l’acqua, e gliene portai pochissima, ero un porco e volevo che svenisse per abusare di lei! “sono debole, chiama qualcuno” mi disse, ed io “non ti preoccupare, sentiamo il cuore &egrave solo un colpo di calore” e, approfittando del suo momentaneo stordimento, le misi la mano sul cuore, cio&egrave per metà sulla sua bellissima e gonfia tetta sinistra, leggermente sudata e col capezzolo duro, era caldissima. Lei non ci fece tanto caso, si preoccupava della mia risposta, ed io, continuando a massaggiarle la tetta “aspetta, non sento bene, dammi il polso”.. avevo già il cazzo enorme sotto i pantaloni finissimi della tuta, quasi mi bagnavo, e con la scusa di sentire il polso le appoggiai la mano lunga sul mio bastone, premendo, mentre con l’altra avevo ormai preso possesso delle sua tetta e la palpavo, lei a quel punto pensava solo a non svenire, ma nel giro di 30 secondi svenne e si lasciò cadere con la testa sulle mie ginocchia, il mio sogno si era avverato ! A questo punto il panico era il mio, il cuore batteva a mille e pensavo a cosa fare, non mi preoccupavo del suo malore perk&egrave era soggetta a debolezza e mi aveva già detto di non aver mangiato quel giorno, ma non potevo nemmeno vedere se c’era qualcuno in zona, con quel cazzo enorme che si vedeva da chilometri! così decisi di rischiare affidandomi all’udito, non sentivo rumori in zona ed avevo la tipa più figa che conoscessi svenuta sul mio cazzo duro! Per prima cosa mi assicurai che fosse davvero svenuta, per non combinare un guaio, così la chiamai ” Maria, Mari stai bene ?? ” ma niente.. così allungai una manu sulla sua fronte e l’accarezzai, fino a farla scivolare sulle sue tette dolcemente : lei era seduta affianco a me con la testa e le braccia distese sulle mie ginocchia, svenuta completamente. continuai a palparla e a chiamarla, ma niente, mentre il mio cazzo stava esplodendo.. siccome non volevo “sprecare” la mia sborrata ormai imminente, le tirai subito la testa su, facendo arrivare la sua bocca all’altezza della mia capocchia, tutto questa facendola scivolare lentamente sul mio cazzo, indescrivibile. A quel punto mi abbassai piano i pantaloni e liberai finalmente il mio cazzo che, bagnato alla punta, si distese su tutta la sua faccia, stavo per venire.. non volevo lasciare segni, così le aprii piano la bocca più che potessi, per paura dei denti, la inclinai verso il basso per non farla affogare, ed infilai il mio cazzo enorme a forza nella sua bocca caldissima, mentre lo infilavo sentivo scivolare la sua lingua piena di saliva, si sbavava tutta perk&egrave aveva perso conoscenza, glielo infilai in pratica tutto, si vedeva la cappella spingere da dentro verso l’altra parete della bocca, quando mi fermai per pochi secondi solo per fare una foto col cell. Continuai a farlielo scivolare dentro e fuori per nemmeno 1 minuto, non ce la facevo più e le venni in bocca, non avevo mai sborrato tanto, ve lo assicuro, un sogno che si avverava, erano fiumi di sborra calda ed incredibilmente densa, al punto che ebbi paura di farla affogare, così gliene feci ingoiare un pò alla volta, mentre quella in eccesso le colava fuori e la raccoglievo con un fazzoletto, intanto facevo un video coi fiocchi !!!

Era il giorno più bello della mia vita..

(continua)

commentate su fighissimo5@hotmail.it per ottenere il seguito!! mi raccomando!!!
Dov’eravamo rimasti..ah si, la mia lunga e copiosa sborrata calda nella sua bocca violata e inerme, che spettacolo. Come un porco riprendevo col telefonino, sapevo che quelle riprese mi sarebbero tornate utilissime.Avevo 23cm di cazzo durissimo letteralmente incastrato nella sua bocca, che pulsava e continuava a sborrare, e lei con il mio cazzo in bocca era addirittura più bella, la sua bocca e le sue labbra erano fatte per ciucciare uccelli così grossi, indubbiamente. Sentivo le sue labbra rugose scivolare sul dorso della mia mazza, la sua lingua urtava con la cappella, una lingua caldissima e soffice, ed era sempre più bagnata. Non la stavo stuprando, mi stavo solamente facendo una sega con la sua bocca, era una mia cara amica, quindi che male c’era ?? stavo solo prendendomi un favore!! Era per un pò la mia bambolina, il mio giocattolo sessuale, un dolce contenitore per la sborra, la usavo come sturacazzi prendendola per i capelli e pompandomi il cazzo con la sua faccia.. e poi non era la prima volta che lo prendeva in bocca, quella figa. Ad un certo punto mi accorgo che sto sborrando troppo e potrei farla affogare, così le sposto la testa in modo da formare una specie di pozzanghera di sperma al lato della bocca, e gliela inclino periodicamente per farle ingoiare la sborra a poco a poco come fosse normale saliva, dovevo riempirla la mia cucciola, dovevo lasciarle qualcosa di me perch&egrave la adoravo. Alla fine di quest’operazione il mio cazzo non si era ammosciato di un niente, era rimasto duro nella sua bocca, formando un solco sulla sua guancia dall’interno. Dopo 6-7 minuti lei era svenuta con il cazzo duro in bocca oliato di sborra, con altri 20 cl almeno di sborra già nello stomaco, niente male ! Non vi nego che avrei continuato così per ore, ma decido di esplorarla a pieno ora che ne avevo l’opportunità, ma sempre lentamente, per non perdere il gusto di abusare del suo corpo contro la sua volontà. così le sfilo il cazzo a fatica dalla bocca, tanto umido quanto duro, con tutte le vene gonfie, quasi sento la differenza di temperatura, nonostante fuori ci fossero più di 30 gradi ! Glielo faccio ricadere sulla faccia, splat, e glielo strofino cospargendola di quel misto di saliva e liquido seminale che la umiliavano pesantemente senza che potesse reagire. Intanto avevo raccolto la sborra in eccesso con un fazzoletto e l’avevo steso sulla panca ad asciugare. Così lascio il mio cazzo duro sulla sua faccia e la giro a pancia in aria, che spettacolo: due tette gonfie e calde che esplodevano da dentro un top ed un reggiseno aderenti da palestra, reggiseno nero e top azzurro.mi soffermo con il cellulare a fotografare la scena splendida, dopo faccio un video mentre la palpo e le strofino il cazzo addosso. Senza toglierle il top potevo sentire benissimo la consistenza di quella terza piena e soda, leggermente appiattite data la posizione, le due tette nelle mie mani mi facevano impazzire, sognavo da tempo questo momento! le tiro su il top, e scopro ancora di più quelle due bombe di piacere, alch&egrave decido di cambiare posizione: mi alzo e la stendo completamente sulla panca, mettendomi a cavalcioni sopra di essa all’altezza del busto, in modo da far coincidere il mio cazzo con le sue tette, e senza esitare glielo infilo tra i seni incastrandolo nell’elastico del reggiseno. Oh mio dio, immaginate le tette di Maria che stringono intorno al mio cazzo grazie al reggiseno aderente e la cappella che le tocca il mento.. Non avevo molto tempo così comincio a farmi una sega anche in mezzo alle sue tette riprendendo tutto col cell, mentre spingo avanti e indietro gli metto un dito in bocca, ancora sporca di sperma, e glielo spalmo sulla faccia. Il mio cazzo tutto bagnato scivola facilmente tra quelle due tette perfette, portandomi ad un piacere assurdo, tanto che ad un certo punto gli stacco il reggiseno e le stringo ancora più forte con le mie mani attorno al cazzo, appogiando il cellulare sulla panca.. continuo a spingere, sputo sul mio cazzo per rendere ancora più divertente il tutto e le sputo in faccia per umiliarla e renderla mia, non da segni di riprendersi. Raggiungo un bel ritmo, la mia cappella &egrave sfregata alla base ed in generale tutto il mio cazzo da quella pelle gonfia e liscia, leggermente sudata, e soprattuto bollente, sembra che siano fatte apposta per il mio cazzo le sue tette da appena 18enne. Stavo scopando un paio di tette di una 18enne paragonabili a quelle di Simona Ventura (rifatte), e le stavo scopando mentre questa era svenuta e piena del mio sperma viscido. Ad un certo punto raggiungo il culmine del piacere: stringo più forte che posso le tette intorno al mio cazzo quasi a bloccare il getto di sperma, in mano ho anche i suoi capezzoli, piccoli e rosa scuro, perfettamente rotondi.. ne parte un primo schizzo assurdo che le copre a fiume la faccia tornando fino alle tette, il resto &egrave una serie di spruzzi più piccoli ma più abbondanti di sborra calda e diluita, che le copre il busto e le tette, formando dei piccoli laghetti bianchi sulla clavicola. Il tempo di riprendere tutto col cellulare e finisco l’opera: sempre riprendendo, le spalmo tutto quel seme d’amore sulle tette come fosse un abbronzante, non tralascio nessun angolo, mi diverto a continuare a palparle cospargendole della mia essenza di porco che puzza e si mischia al sudore; prendo la sborra dalle pozzanghere e gliela spalmo in faccia col resto dello schizzo tipo cremina antirughe, soffermandomi sulle labbra a canotto da bocchinara. a questo punto il mio cazzo &egrave diventato normale, ma non ancora moscio. comincio a pensare a mettermi al sicuro quindi la lascio bella spalmata e le rimetto il reggiseno ed il top perfettamente, la metto in posizione seduta con me di fronte a lei, e gli infilo per l’ultima volta il cazzo in bocca solo per pulirmelo: questa volte le apro la bocca facendo pressione con il pollice e l’indice sulle guance, glielo infilo dentro e faccio dei veloci giri circolari intorno alle labbra, per poi farlo uscire con il caratteristico rumore di quando si stappa lo spumante, flop ! come nuovo! La mia amichetta dei sogni mi aveva finalmente soddisfatto, l’avevo finalmente umiliata come si deve, contro ogni sua volontà, coplendola nella dignità, ma non &egrave finita… sento dei passi in lontananza che si avvicinano allo spogliatoio…

Continua!!! Commentate su fighissimo5@hotmail.it mi raccomando ;)

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