Skip to main content
Racconti Erotici Etero

ADORO IL MIO LAVORO!!

By 8 Giugno 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ennesima domenica di lavoro, l’avventura con Giulia sembra già acqua passata, infatti non si fa più sentire…
Giornata calda, con un forte sole dopo una settimana di pioggia, sono fuori nel giardino del ristorante dove lavoro a servire l’aperitivo ed &egrave li, come sempre che si incrociano i primi sguardi con i clienti e in modo particolare con LE clienti…

Oggi mi hanno assegnato una tavolata di americani, forse un pò per le mie capacità con l’inglese forse per caso…
La tavolata &egrave composta da una ventina di persone, figli e genitori, volevano festeggiare la maturità americana di due dei loro figli/parenti…
I festeggiati erano un ragazzo e una ragazza ADRIANA, ed &egrave lei il centro del mio racconto…

Adriana indossava un vestito nero ricamato con una fantasia floreale bianca sulla gonna, sorretto da due spalline finissime bianche e un nastro bianco sotto il seno, indossava delle scarpe con tacco nero e niente calze…Era decisamente carina, i suoi lineamenti erano un incrocio tra quelli colombiani della madre e quelle del padre classico bianco lentigginoso…
aveva i capelli neri lisci alle spalle e gli occhi neri…profondi interroti da degli occhila con la montatura nera…e tutto era piu brillante sotto l’effetto del piercing color argento che aveva sotto il labbro inferiore a sinistra…

Il suo vestito feceva risaltare il suo prosperoso seno che si muoveva sodo ad ogni suo movimento…

Lei si era accorta,come se ne accorgono tutte le donne delle mie attenzioni menre la servivo, e per questo mi provocava con i suoi movimenti, faceva di tutto perche il mio sguardo ricadesse sulla sua scollatura…sapeva solo poche parole in italiano…ma io come ho gia detto un po me la cavavo…

Ed ecco la mia solita pausa, scendo per andare negli spogliatoi per andare a rinfrescarmi un po, e lungo quel corridoio ci sono anche i bagni delle signore…lei evidentemente aveva visto dove andavo e conosceva gia un po il ristorante… mi segui…apri la porta a chiave degli spogliatoi e la richiusi dietro di me, andai al lavandino a bagnarmi un po ed ecco sento aprire la porta, e penso che sia un mio collega venuto a sistemarsi…non mi volto nemmeno continuo nel mio intento…

quando una mano si appoggia al mio sedere e mi volto di scatto…era lei, che mi guardava con un sorriso malizioso…mi dice “baby, mi piaci..” solo allora mi accorsi che girandomi lei non aveva tolto la mano ma l’aveva fatta scorrere lungo il mio corpo, cosi si ritrovo direttamente il mio pene tra le mani, me lo inizio a massaggiare da sopra i pantaloni, prendeva tra le mani le palle, poi l’asta poi solo la cappella…io allungai il viso per baciarla e lei si lascio fare…

misi una mano sopra quelle splendide tette, una quarta sicura, non mi stava nemmeno in mano, usciva abbondantemente, ma nonostante questo era bella dura,soda…
mi slaccia i pantaloni e li cala…mi guarda e con il solito sorriso si abbassa… si inginocchia davanti a me…io mi appoggio con le mani al lavandino e lascio fare…inizia a leccare l’asta e lo scroto, non lo scappella e non lo prende in bocca…cosi mi fa soffrire…non resisto dalla tentazione di impormi…appoggio una mano sulla sua testa e mentre sta arrivando alla punta con la lingua glelo caccio dentro..
lei apprezza questo atto di forza, e inizia a spompinarmi con piu foga…&egrave proprio brava…
me lo succhia a svenimento…ma ho voglia di vederla nuda e di scoparla… la spingo al muro..lei non si toglie quel sorrisino beffardo…
la bacio ancora….poi sul collo…abbasso le spalline e mi abbasso…calo il vestitino fino a fare uscire quelle grandi tette…ed eccole…alte dure…con dei capzzoli belli grandi…le succhio le palpo ci gioco…e le piace…alzo la parte inferiore del vestito…infilo una mano tra le cosce…e il suo perizomino di &egrave gia tutto umido…lo tolgo…lo prendo in mano e lo annuso davanti a lei…si eccita…
inizio a sfregare la mano contro il ventre, e la sua patata…si muove gia tutta… e io ho troppa voglia…
la faccio girare lei si piega a 90, appoggia le mani al muro…le alzo la gonna e mi inginocchio, inizio a succhiarle la vagina da dietro…e lei serra le sue gambe tra le mie guance…”voglio scopare” mi implora…mi alzo in piedi…e le infilo il mio membro dentro quella patata rovente gia pronta ad accogliermi…la prendo per i fianchi e i miei colpi forti e veloci non le danno il tempo di rifiatare…i muscoli vaginali dopo poco si irrigidiscono…viene…dicendo “ooh god”…. mi piego su di lei, le prendo tre le mani le tette e i capezzoli…li tormento ancor un po…gode la zoccola….

&egrave il momento del rush finale, la riprendo per i fianchi, le do colpi velocissimi ma un po meno intensi di prima, stavo per arrivare all’orgasmo, estrassi il pene lo presi nella mia mano…continuai a smenarlo, ed era pieno di umori della sua vagina…la feci girare di forza e sedere sulla panca che c’era in spogliatoio…mi avvicinai con il mio pene alla sua bocca, voleva assaggiarlo ma non glielo permisi…raggiunsi l’orgasmo e le coprii la faccia del mio sperma…conpresi gli occhiali con fiotti lunghi e densi…

rifece quel sorriso malizioso….con un dito prese un po del mio seme dal suo volto…lo porto alla lingua e lo degusto…poi si alzo, io mi risistemai e lei si lavo il viso…uscimmo come se niente fosse…

non la salutai nemmeno quando se ne ando..

(attendo come sempre i vostri commenti!!Ciau Teo)

Leave a Reply