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Racconti Erotici Etero

Al concerto degli U2

By 21 Luglio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Era la sera del 23 luglio dell’anno scorso ed ero all’olimpico per il concerto dei grandissimi U2. Certo mi aspettavo di godere quella sera ma con le mie orecchi ep la performance dei 4 irlandesi e invece’

Ma cominciamo con calma.. Mi chiamo Giorgio e quel giorno io e il mio amico Mario arrivammo nei pressi dell’olimpico verso le 14, i cancelli dovevano aprirsi alle 15 e di fare una lunga attesa in piedi non ne avevamo voglia, ma come spesso accade gli orari non sono per nulla rispettati e alla fine 3 ore di coda in piedi c’&egrave toccata. Mentre si cazzeggiava per far passare il tempo buttavo un occhio a destra e sinistra per godermi lo spettacolo di molte ragazza che per meglio sopportare la calura si erano tolte le magliette mostrando chi più previdente un reggiseno del costume, chi meno quello normale che ovviamente attirava l’attenzione maggiore dei miei sguardi.
Finalmente entrammo e arrivammo lo stesso molto vicino al palco anche se non dentro l’anello dei più fortunati e meritevoli. Finalmente ci potemmo sedere e iniziammo a smangiucchiare qualcosa visto che un leggero languorino si era fatto sentire. Vicino a noi si sedettero un gruppo di una decina di persone tra cui un paio di ragazze decisamente niente male. Dopo poco iniziò un gioco di sguardi con una di esse, una biondina carina, non una strafiga, ma con un’aria molto intrigante. la cosa che mi mando fuori di testa era che indossava un abitino estivo molto corto che le copriva poco più che le cosce, che muoveva involontariamente, almeno così credevo, in continuazione come se volesse giocare ad un gioco vedo ‘ non vedo che mi stava letteralmente mandando in estasi.
All’arrivo dei gruppi di supporto crea un gran movimento, in questo casino cerco e riesco a trovarmi dietro a lei e noto che la ragazza ha decisamente un bel sedere.. ovviamente di quello che avviene sul palco non ho il minimo interesse preso dalla visione di quel bel sedere..
Spinte, gente che vuole passare a tutti i costi fanno arrivare a contatto i nostri corpi, spero che non si accorga di nulla anche se la mia eccitazione &egrave ben visibile nei miei pantaloncini di lino e soprattutto a un contatto così ravvicinato.
Nulla. Non succede niente forse non si &egrave accorta o forse molto più probabilmente ha fatto finta di nulla.
La gente continua a passare e i nostri corpi passano più tempo attaccati che staccati e vista che la mia erezione non ha intenzione di finire capisco che in fondo non le dispiace sentire cosa provoca in uno sconosciuto la sua bellezza, in fondo la vanità femminile vien sempre fuori.
Ore 21.. le luci si spengono.. le prime note’ la gente si accalca ancora di più ed &egrave lì che azzardo la mia mossa.. le mie mani vanno a cingere i fianchi della mia bella sconosciuta e la stringo a me ora non può non sentire la mia eccitazione che &egrave in mezzo quel ben di Dio. Non ha nessuna reazione.. Tutto normale.
Inizia a saltare a ritmo della musica con il cazzo che le scorre in mezzo alle chiappe come se volesse segarmi con il culo, i sobbalzi le alzano leggermente il vestito e io intrufolo le mie mani per avere un contatto diretto con quella pelle’ mi faccio più audace e scendo con le mani verso gli slip, mi aspetto questo punto come minimo una sberla.. e invece niente. Ho deciso che ora non mi avrebbe più fermato e inizia a massaggiarle la patatina da sopra gli slip, sento il calore che viene da dentro di lei, le piace e io azzardo ancora di più, le mie dita iniziano a scendere e salire lungo l’elastico dell’inguine, le piace lo sento, ora a smesso di saltare e si lascia accarezzare dalle mie vogliose mani. Non mi basta scosto un po’ lo slip e le mie dita si imbattono in un tappetino morbido di peli che &egrave un piacere accarezzare.
Le mie dita sanno dove andare per provocare piacere e vi arrivano senza trovare ostacoli.. Le carezzo il clitoride e la sento bagnarsi e leggermente contorcersi per il piacere. Ora la prova finale.. le mie dita scesero ancora e iniziarono a penetrarle piano. Una’ due’ volevo infilare anche la terza ma ero scomodo e non ci riusci.. venne di li a poco urlando a squarciagola le parole della canzone’
Lei ora era soddisfatta ma io? Credo che abbia letto nel mio pensiero perché dopo pochi minuti il tempo di riprendersi un po sento la sua mano sulla patta dei pantaloni, cingere il mio cazzo ancora duro e iniziare a segarlo’ ero stupito non mi aspettavo questa piacevole sorpresa.. la aiutai tirandomi giù la lampo e gli slip, consegnadoglielo in mano. Lei senza colpo ferire lo tirò a se e facendolo scorrere in mezzo alle gambe me lo ritrovai stretto tra la sua patatina colante e calda sopra e la sua mano che lo teneva forte. La mia cappella passo molte volte tra le sue labbra lubrificandosi per bene fino al momento in cui con mossa abile lo fece entrare’ inizio di nuovo a saltare a ritmo delle canzoni, impalandosi ogni volta.. io non credevo a tutto quello che stava succedendo.. la mia mano inizio a muoversi come animata di vita proprio ricominciando a massaggiarla dove più era sensibile.
Quando ero sul punto di venire mi resi conto che non ci eravamo scambiati neanche una parola, bloccandola per un attimo le dissi che stavo per venire.. come se le avessi dato una sferzata inizio muoversi sempre con più frenesia finch&egrave non senti tutto il mio piacere esplodere dentro di lei.
Serrò le cosce per non farmi scappare via subito, cosa che non avrei fatto di certo fino a che non fosse stato del tutto a riposo.
Continuai a cingerla per tutto il concerto e lei si appoggiava tranquillamente al mio petto, a vederci sembravamo una coppietta felice, solo il mio amico sapeva che eravami 2 sconosciuti ma di quello che era sucesso solo io e lei ne eravamo consapevoli.
Finito il concerto mentre stavamo preparandoci per andar via sentii la sua mano intrufolarsi nella tasca dei miei pantaloni, una stretta al mio pisellino che riposava il sonno del giusto e via.
Solo quando arrivai a casa e mi tolsi i pantaloni mi accorsi che mi aveva infilato anche un fogliettino che in quel momento era caduto sul pavimento della mia stanza.
‘fai sempre sesso con le sconosciute ai concerti?’ e il suo numero di cellulare..
le inviai un messaggino’.. ma questa &egrave un’altra storia’

mi piacerebbe ricevere commenti e consigli per migliorare il mio modo di scrivere.
Grazie a tutti.
Rrexgiorgio@yahoo.it

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