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Racconti Erotici Etero

Amore folle

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Monia aveva 20 anni quando incontrò Manuela, fino ad allora aveva avuto molti flirt con tanti ragazzi ma niente di serio, solo qualche pomiciata ma niente di più. Lei era molto carina ma si valorizzava poco, capelli sempre arruffati e atteggiamento da maschiaccio ma questo non le aveva impedito di avere le sue belle storie in gita e con i ragazzi della sua compagnia. Manuela era una ragazza di 33 anni bella e fiera, non molto magra ma con le curve al punto giusto. Quel giorno Monia non era andata a lezione all’univeristà e non si sentiva bene, andò pertanto dal medico, entrò nella sala d’aspetto e c’erano alcune anziane e Manuela, con gli occhi puntati sulle pagine di un giornale di gossip. Quando Monia solcò la porta sentii gli sguardi delle donne presenti e salutò timidamente. Man mano le anziane entravano per la visita e le due ragazze restarono sole, iniziarono a parlare di amore dei vips come se si conoscessero da tempo. Arrivò il turno di Manuela che entrò, poi Monia..si rincontrarono fuori dall’ambulatorio e la più grande offrì una cioccolata calda a Monia che non si fece pregare, parlarono molto ed era affascinata dalla sicurezza di quella giovane donna che la parlava. Accetto anche il suo invito a pranzo a casa sua..la donna abitava da sola in un alloggio composto da una camera da letto e una cucina molto piccola . Dopo aver mangiato Manuala accarezzò la ragazzina dolcemente e lei la lasciò fare, le baciò le labbra e lei sentì dei brividi lungo la schiena..pian piano Monia si ritrovò nuda al centro delle coccole di quella donna che le apri dolcemente le gambe fino quasi al dolore,ma in fondo le piaceva..la baciò dolcemente tra le labbra facendola bagnare..era dolcissima..le fece aprire le braccia..dicendole di restare così. Monia le chiese di toccarla ma lei non cedette e continuava a colare’eccitata dalle attenzioni della donna..la bendò e per un ora le fece restare così..sentiva l’eccitazione al massimo..e la implorava di farla venire..ma lei niente..la osservava muovere il bacino intimandole di stare ferma, fece sì che la sua eccitazione salisse all’inverosimile..quando fu bagnata e sul punto di venire da sola prese i suoi slip e li inserì tra le sue labbra in fondo intimandole di non venire per nessun motivo e la lasciò li legandole i polsi e le gambe ai piedi del letto e uscì. Monia era eccitatissima ed ogni minuto sembrava aumentare i battiti del suo cuore e la quantità di umori che iniziavano a colare sul letto..ma della donna nessuna notizia..era inspiegabile come riuscisse ad essere così eccitata pur senza sollecitarsi. Dopo qualche ora tornò Manuela con dei sacchetti in mano che posò in cucina..si avvicino al letto di piacevoli torture ed inizio a baciare la dolce fonte di piacere di Monia che inizio a sospirare sempre più velocemente ondeggiando il bacino ad sussulto della lingua della sua nuova amica’era in preda ai suoi voleri e stava per impazzire poiché era oramai al limite da troppo tempo..sarebbe bastato poco per farla godere ma lei era abile a farla giungere al culmine per poi fermarsi e riprendere senza farla godere..il gioco continuò’e Monia era in preda di un’eccitazione folle..inspiegabile..intensa..a cui non corrispondeva un orgasmo..era sera e lei giaceva ancora nuda e legata con le gambe spalancate e la lingua che si insinuava nella sua intimità, con i suoi slip imbevuti del suo odore. Era al limite quando Manuela sfilò dolcemente gli slip dalla labbra procurandole un orgasmo che la fece urlare e lacrimare..era al settimo cielo’l’orgasmo durò quasi un minuto e i sussulti la facevano gemere. Rimase esausta sul letto e venne slegata dalla sua amichetta. La fece alzare e l’aiuto a farsi una doccia, la pettinò e le mostrò ciò che per lei aveva comprato..una minigonna, calze autoreggenti e delle canottiere scollate. Allora tesoro domani ti metti queste cose..Monia..accettò..aspetta..andò nel bagno dove aveva lasciato gli slip appesi con una molletta ad un filo..mettiti questi e toglili solo quando dormi’chiaramente nuda..devi tenerli dentro le labbra ben stretti, anche nelle chiappe ok? Li indossò senza esitare e con la sua borsa con i nuovi indumenti tornò a casa e cenò con i suoi come se niente fosse. L’indomani indossò quella gonna molto corta e le autoreggenti che cadevano a filo e sarebbe bastato sedersi perché facessero capolino..mise gli slip che avevano un odore sgradevole ma che in realtà era il suo odore..come Manuela le disse..indosso la canottiera rigorosamente senza reggiseno e andò a lezione. Frequentava architettura e quel giorno aveva lezione di disegno, la cosa che la turbava era piegarsi su quei tecnigrafi che sembravano fatti a posta per mostrare il sedere ai maschietti che si posizionavano sempre in maniera tattica’ma questa volta avrebbero visto le sue autoreggenti e forse anche gli slip inseriti sapientemente tra le chiappe..imbarazzata anche alla sola idea decise di fuggire dalla lezione ma si trovo eccitata’bagnando ancora quegli slip che le ricordavano l’orgasmo del giorno prima con un odore acre..erano oramai gialli..seguì anche i corsi pomeridiani e verso sera lasciò la facoltà, le telefonò Manuela..

Come stai?

Bene..

Cosa hai fatto?

Sono andata a lezione..ma..

Ma cosa?

Ma non ho fatto disegno..

Perché?

Mi vergognavo, avevo paura vedessero tutto da dietro’

Molto male..sei vestita così perché tutti possano vedere quanto sei troia..

Quella parola la fece rabbrividire e la pelle scoperta sopra le autoreggenti divenne increspata..come colpita da un gran freddo..

Ora torna a casa..e per punizione non godi! Non ti toccare per nessun motivo e ricordati di dormire nuda e domani’solita mini..solita canottiera’e soliti slip tenuti ben dentro..e mi raccomando tacchi alti domani..molto..ok?

..si

Monia indossò un paio di jeans perché i suoi non sentissero l’odore che i suoi slip ridotti in maniera pietosa emanavano..ma un buon olfatto l’avrebbe sentito di sicuro..uscì con le amiche la sera con la solita gonna’e impaurita che qualcuno la vedesse o sentisse il suo odore resto un po’ in disparte ma non gli impedì di bagnarsi ancora..e ancora..i suoi slip la sollecitavano ad ogni movimento tra le labbra e tra le chiappe facendola sentire in imbarazzo’.cosa che a Manuela piaceva molto’sentiva l’odore salire dalla sua intimità..avrebbe voluto andare in bagno e toccarsi senza pietà..ma sentiva ancora in mente le parole della sua amica..

Tu stasera non godi..

Infatti non si tocco affatto e resistette, sentendo i liquidi che piano iniziavo a colarle tra le gambe..si ritiro tardi a casa e si spogliò nuda lasciando i suoi slip pronti per il giorno dopo e si addormentò..

To be continued’

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