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Racconti Erotici Etero

Anna…

By 20 Dicembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Estate 2008, sicuramente molto intensa! Non solo per l’acquisto dell’auto nuova, ma per le spiagge conosciute in quell’anno…ed ovviamente per le ragazze. Ma dopotutto quando non sei fidanzato (e, aggiungo senza presunzione, quando non sei brutto!) puoi permetterti di volare di fiore in fiore senza dover dar conto a nessuno. Proprio non volevo saperne di mettere la testa a posto… :)
Non ero mai stato nelle spiagge dalle parti del litorale flegreo, sempre a Napoli, mi lascio convincere da un paio di colleghi e facciamo questa trasferta. Entrati ci posizioniamo subito alle spalle di un ombrellone con 3 ragazze, tra cui Anna: alta 1.60, viso da brava ragazza , non eccessivamente formosa ma sicuramente equilibrata ed il suo costume rosa valorizzava particolarmente la sua seconda taglia ed il suo culetto a mandolino.
Attacchiamo facilmente bottone, atmosfera sicuramente divertente, insomma una bella giornata tra bagni al mare, qualche birra al bar e una passeggiata per il litorale che facciamo io e Anna. La confidenza inizia a far sciogliere i freni inibitori, ma ovviamente in una spiaggia così popolata non potemmo che limitarci a qualche bacio particolarmente eccitante in mare, con lei che accarezzava il mio cazzo e cominciava a provocarmi…ma prometteva che non poteva esserci niente tra noi perchè mi aveva preso per un mascalzone e non voleva coinvolgersi coi mascalzoni…! Il tutto mentre le mie mani in mare accarezzavano i suoi capezzoli, una volta andati più al largo, fino a scendere all’altezza della sua figa, che scopro essere non del tutto depilata ma non per questo meno eccitante…
“Piano, inutile che fai, non te la dò…”
“Vedremo, non sei convincente…!”
Al termine di quella bella giornata decidiamo di scambiarci i numeri ed i contatti msn che allora andavano tanto di moda…e la sera successiva a tarda ora ci ritroviamo su quella chat…
Chiacchierata dapprima tranquilla, ma poi non potevamo non tornare su quanto successo il giorno precedente…
“Ti è piaciuto ieri l’ultimo bagno al mare?”
“Si, e credo non solo a me, vista la tua reazione…:)”
“Anche a te…i tuoi capezzoli erano duri come chiodi”
“Weeee, non si dice!!”
“Infatti non si dice…si fa e basta…!”
“Maiale!”
“Sono proprio un bimbo cattivo…”
“Infatti, non dobbiamo vederci più”
“Sicura?”
“Sicurissima…”
“O preferisci che venga lì a leccarti i capezzoli…scendendo magari più giù?”
“Smettila Mì…”
“Magari la lingua va sul tuo pancino…e poi sul basso ventre…”
“Mi sto bagnando tutta…mi fai impazzire…”
“Voglio le prove…”
“Aspetta un minuto”
Il tempo di accertarsi che tutti stessero dormendo nella sua casa ed ecco che arriva la richiesta di videochiamata che ovviamente accetto. Compare lei, in perfetta tenuta estiva da sera prima della nanna…canotta e perizoma nero di pizzo…
“Ti hanno mai detto che sei bellissima?”
“Non a quest’ora in webcam…”
“Sei bellissima Anna…tutta da leccare…su quei capezzoli che sicuramente sono duri…”
“Te li faccio vedere…ma dimostrami che anche tu hai qualcosa di duro..”
Fu facilissimo dimostrarlo…la sua visione aveva provocato una splendida erezione…tutti i 20 centimetri morivano dalla voglia di uscire fuori. E lei decise di provocare ulteriormente…
“Ehi, non si fanno queste cose!”
“Tu hai detto che volevi delle prove…”
“Ma come sei volgare! E poi chi me lo dice che è veramente duro adesso?”
“In effetti dovresti provarlo…però non da sola…un bel 69 che ne dici?”
“Dico che sei un mascalzone e che mi sto bagnando tutta…”
“Ed io dico che vorrei tanto essere lì da te…”
Ci masturbammo guardandoci in cam, la incitai a togliersi quel perizoma così eccitante ma ora così inutile…uscì fuori la sua bella fighetta ed un dito che andava a torturare il suo clitoride, il suo sguardo pieno di desiderio che guardava il mio cazzo e la mano che andava su e giù, i nostri sguardi che si incrociavano e avrebbero desiderato spaccare quei monitor per incrociarsi e prendersi su un letto.
“Mascalzone, sei un mascalzone, mi fai morire!!”
“Anche tu Anna, bellissima ed eccitante…dai che veniamo insieme”
“Sto per venire Mimmo, mi sto sciogliendooooooo”
“Dai Anna!!”
“Si siiiiiiiiiiiiii”
“Fammi vedere come vieniiiiiiiii”
“Vieni anche tu, fammi godereeeeeeeeeeeeee”
Venimmo insieme, le sue urla si sentirono distintamente in cam, mentre il mio cazzo tirò fuori 4 o 5 gettiti di sborra, i primi imbrattarono la tastiera, tutti avrebbero desiderato finire sul corpo di quella splendida ragazza…
“Non l’avevo mai fatto prima…sei stato splendido”
“Sei ancora convinta di non voler più vedere questo mascalzone?”
“Lo sai che sabato nella spiaggia dove siamo stati ieri fanno la discoteca?”
“Ovviamente ci andremo, vero?”
“Non vedo l’ora…”

Continua…
Che quel giorno doveva essere da ricordare ne avevo il sentore sin dal mattino. Esco per andare a comprare vestiti nuovi, passo dal distributore per fare gasolio e mi arriva la sua telefonata. Naturalmente non poteva mancare la battuta pronta per l’occasione:
“Ah, stai facendo il pieno alla pompa di benzina?”
Ovviamente sottolineando la parola pompa…
Di lì a poco termina la chiamata e ritorno alle mie cose, al mio nuovo jeans e camicia, e si attende la serata. Decidiamo di non coinvolgere nessuno, uscita a 2 in cui deve prevalere il divertimento e basta.
Vado a prenderla sotto casa e mi appare in tutta la sua bellezza: gonnellina svolazzante, un toppino aderente da cui si intuisce l’assenza di reggiseno, la sua pelle un po’ abbronzata che la rende ancora più carina e desiderabile.
“Ti hanno mai detto che sei bellissima?”
“Sei banale e scontato, oltre che mascalzone!”
Giù una risata e subito le nostre labbra si incrociano e le nostre lingue si rincorrono per un bacio intenso e che mi fa subito mettere la mano sulle sue ginocchia per provocarla…ed eccitarci a vicenda. Buoni propositi subito bloccati…
“Calmati, abbiamo tutta una notte..!”
A fatica mi calmo ed andiamo verso la spiaggia. Peccato però che se io devo restar calmo, lei invece si arroga il diritto (ironico, eh!) di verificare quanto quel bacio mi abbia eccitato, e lo fa andando a tastare sull’erezione che nel frattempo è montata su.
A quel punto mi sforzo di dirle, più per goliardia che altro, che ora è lei che deve calmarsi. Per tutta risposta, mentre ormai siamo arrivati al parcheggio della spiaggia, Anna si infila un dito in bocca poi apre decisamente e infila quello stesso dito nella sua figa che evidentemente era già bella bagnata…dato che poi quel dito è entrato nella mia bocca ed era decisamente umido…
Entriamo in spiaggia e da lì andiamo verso la pista da ballo. E’ anche brava a ballare, si vede che le piace la discoteca. Ma è evidentemente ancor più brava a provocare, dato che subito inizia a strusciarsi sul mio pacco che non si fa pregare e, nell’abbracciarla a me, si strofina a turno prima tra le natiche del suo bel culetto e poi sul suo ventre provocandole scariche intensissime dato che iniziava ad emettere quegli inconfondibili urletti di godimento ed eccitazione crescenti.
E’ ora di dare una svolta alla serata, dopo un paio di drink che hanno ulteriormente abbassato i suoi freni inibitori…
“Anna ti desidero, mi fai impazzire!”
“Cerchiamo un letto in spiaggia, quanto più lontano da qui!”
Per fortuna la spiaggia è grande e, sebbene ci sia già qualche coppia che si è data da fare, non è difficle trovare un ombrellone con relativo letto liberi e lontani da tutti.
Ci sdraiamo, io vado su di lei, ho un’immensa voglia di leccare tutto quel bel corpo. La bacio con passione e le mani iniziano a scendere ed entrare all’interno di quel top, vanno a stuzzicare i capezzoli che intanto si sono induriti e decido, in barba ad eventuali scocciatori, di toglierle quel top per poter leccare i suoi seni. Lei non si fa pregare e mi aiuta a farsi svestire, così che la mia lingua possa farsi largo tra i seni. E’ eccitante ed eccitata, le mie mani scendono ad accarezzare le sue cosce, ma a quel punto lei mi sorprende e decide di comandare il gioco!
Mi sono sempre piaciute le donne con personalità anche tra le lenzuola, ma questa sorpresa da Anna proprio non me la sarei aspettata. Mi scaraventa giù, si abbassa all’altezza del mio pacco che ormai era già pronto per esplodere e mi slaccia in un amen cintura e pantaloni. Via anche i boxer, e la sua bocca si incolla al mio palo con tutti i 20 centimetri in erezione e dapprima mi lecca la cappella e poi decide di fare un incredibile su e giù infilandoselo in bocca, poi più giù, in gola…alternando poi con una mano che segava su e giù e la lingua che provocava e stuzzicava la cappella.
“Anna sei fantastica, mi fai morire!!”
“E non è niente tesoro…”
Anche perchè avevo tanta voglia di leccare la sua superba figa, ma ormai lei aveva deciso di comandare ed aveva altri propositi…
“Ora mi devi scopare, io su di te e tu mi chiavi di brutto, capito mascalzone?!”
“Non vedevo l’ora porcellona mia…”
Si alza il gonnellino e così intuisco che è senza perizoma, avvicina la sua figa alla punta del mio cazzo, decide prima di ballarci sopra e poi se lo infila dentro con un colpo secco! Va su e giù senza tregua, aiutata da me che la sollevo e l’abbasso per cercare di farla godere sempre più. All’improvviso accelera…
“Dai Mimmo, daiiiii, un altro po’ e poi vengoooooooooo”
E dopo ancora qualche su e giù sento che si accascia su di me, in preda ad un furioso e meraviglioso orgasmo, con delle urla che avranno sentito in molti ma francamente non mi interessava affatto. Ora toccava a me godere…lei ovviamente non si fece pregare e volle però avvisarmi di un preziosissimo particolare…
“Puoi venire dentro, prendo la pillola…”
La scaravento giù, vado dapprima a leccare quella figa piena di umori e bagnatissima come mai prima, poi decido finalmente di affondare dentro lei che mi accoglie vogliosissima. La stantuffo senza tregua, la nostra passione si mescola, si fonde in un un solo corpo mentre vado dentro e fuori di lei che mi accompagna e mi incita. Un quarto d’ora e poi finalmente sento che sta per esplodere…
“Anna sto per venireeeeeee”
“Non ti fermare, sbattimi e riempimi tuttaaaaaaaaa”
Pochi secondi e la riempio di sperma, gettiti potenti che vanno a riempirle lo stomaco.
Resto dentro di lei, a baciarla, a godere della sua dolcezza dopo tanto ardore e tanta passione.
“Lo rifacciamo?”
“Quando vuoi Anna…”
In seguito l’abbiamo rifatto, in un comodo letto e provando anche l’altro canale. Una complicità conosciuta pochissime altre volte, ma anche un gran senso dell’ironia nell’accettare il fatto che avevo deciso di frequentare un’altra ragazza: il suo commento su un noto social network
“Auguri a te ma soprattutto beata lei…capisc a me!” ;)

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