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Racconti Erotici Etero

AUtostoP anale

By 21 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono ancora un fremito, è successo oggi…stasera, è inverno e nevica me sembra essere la mia primavera, i miei ormoni impazziscono e mi fanno fare cose di cui mi vergogno, dopo, e solo questo sito pare essere il confessionale dove liberarmi dei miei fardelli.
Il mio uomo ha la convention aziendale di fine anno, i suoi consuntivi, le sue ansie, la sua cena degli auguri dove si prenderebbero a coltellate, ma fingono amicizia.
Mentre io, parrucchiere un paio di strisce ramate nella mia chioma nera, estetista per una ceretta “assoluta” e french manicure e pedicure (per i maschietti sono le unghie lunghe con lo smalto bianco solo sulla parte finale…vi piace tanto vedere il vostro bastone accarezzato da mani morbide e così curate da femminuccia sexy)
Faccio il bagno coi sali profumati, crema lucida sulle cosce e una goccia di angel…che cavolo faccio ho gli stivali nuovi da diva…anzi da troia, tanta robina nell’armadio che mi fa una strafiga, continuo ad accavallare le cosce allo specchio metto i sandali estivi e mi guardo senza mutandine…sogno se fossi in un bar pieno di uomini che mi vedono così sexy, così puttana fra di loro..sento adirittura le loro mani fra le cosce…oh Dio.. posso mica stare a casa?
Il genio, anzi “la genia” maligna e porca che è in me, elabora che per uscire c’è solo una possibilità, visto che le amiche sono fidanzate con gente noiosa e io non ho voglia di bere una birra e poi a nanna…voglio il brivido la situazione intrigante, c’è un amico di xxxxx (mio fidanzato), ci gioca a tennis una sera alla settimana, questo tizio ha una faccia sensuale ma si vede che è un delinquente ha sempre roba di lusso,il viso sfregiato , fisico imponente e tatuato, e nessuno sa che lavoro faccia, durante una cena a Modena mi ha lasciato il suo cellulare di nascosto riempiendomi di complimenti e provandoci in modo spudorato ogni tal volta fossi un attimo da sola… è l’uomo giusto per giocare un pò forse…forse è da pazzi magari è un pazzo o un killer…ho paura e mi eccita il cocktail giusto per Samuela
Lo chiamo da furbina dico che devo parlargli del mio lui se può venire stasera, lui o è altrettanto furbo o non ha un cavolo da fare…o peggio lo sa benissimo, così il puntello è al parcheggio del centro comm. sotto casa mia non posso mi vedrebbero tutti.
Arriva con il suo suv Porsche e io lo aspetto appena fuori dall’auto, fa un freddo cane ma il ruolo della Jessica Rabbit mi impone una mise aggressiva , ho una camicia di pelle aperta davanti con il reggisseno push up e il seno fuori fino a scorgere il capezzolo, i leggins neri lucidi (sempre per i maschietti sono quelle calze pesanti di moda oggi che sembrano fouseax)e stivali neri con plateaux da mignotta…
Lui mi vede e mi chiede di salire subito, vestiita così posso passare un guaio, e gli scappa subito “cazzo ma sembri una troia..non ti offendere io amo le troie…e ride..”
a me sta sulle palle sto tizio, da morire, e voglio farlo soffrire come un cane.
Io non parlo e sono seria me la tiro di brutto, tocco i capelli apro l’aletta parasole e mi metto il rossetto rosso fuoco poi con le unghie scorro sulle cosce, lui mi guarda con la coda dell’occhio e con la voce rotta dall’eccitazione :” allora che mi devi dire”
e io non so che mi salta in testa:” che mi stai sul cazzo”
lui risponde senza esitare” magari ci stessi tu! ma scusa per dirmi che ti sto sul cazzo mi fai fare 70 km e ti vesti come una puttana?
Mi stai provocando vuoi che ti prenda a sberle o che giro in una stradina di campagna e ti faccio passare una mezzora che non ti scordi per il resto della vita?”
io spavalda mettendo il seno che esplode nella camicia in fuori sotto al suo naso “no tu mi riporti all’auto e te ne vai a fanculo è tutto quello che avevo da dirti, io mi vesto come cazzo voglio perchè sono una gran bella figa e tu mi devi sbavare dietro,e continuare a farti le seghe pensandomi invece che fottere il rottame di tua moglie,e lo devi vedere da vicino che sono troppo gnocca per uno sfigato con l’uccello molle come te”
Lui mi guarda e non dice niente digrigna i denti, accellera sembra un pazzo, io fingo di non aver paura ma ne ho, svolta all’improvviso, prende la campagna , in un lampo è sotto una pianta buio pesto, spegne l’auto e tira fuori dalle mutande un cazzo già enorme, e mi dice è molle troia…te lo faccio sentire se è molle , mi prende la testa e me la spinge giu, è forte come un toro lo spalma sulla mia faccia e appena cerco di lamentarmi scivola nella mia bocca, è bagnato della sua voglia, mi disgusta, ma lui spinge e quasi mi soffoca “succhia troia o ti soffoco” e io come sempre dopo averla fatta grossa dopo essermela cercata, vorrei scappare, ma sono li, ho fatto scatenare un vero delinquente che mi spinge il suo bastone rugoso e pieno di voglia dentro sino in gola, allora succhio come so fare solo io mi impegno come se lo amassi, vorrei venisse si placasse…macchè dopo minuti interminabili delle mie labbra che si aprono e chiudono su quel palo assurdo, lui rallenta io pure, e mi prendo un ceffone fortissimo…bestemmia e mi insulta “senti puttana di merda ora vai avanti a succhiare come dico io o ti spacco quella faccina da spudorata troia”, accende la luce dell’auto e mi dice “certo che sei una figa da film porno, me lo fai esplodere il cazzo…ed è vero me la sono fatta una sega pensando a te pezzo di troia”
poi mi solleva, mi gira e io “no non mi scopi..sei scemo?”
“Si si infatti”, dice lui, con forza assurda mi abbassa i leggins …”va che perizomino da puttana…tu stasera lo sapevi che ti facevo la festa…ma non lo sai con chi hai a che fare, io in galera ci sono stato e se tu mi denunci ti ammazzo perchè li non ci torno”, dopo averlo detto si succhia due dita mi sposta il perizoma di quel centimetro che basta per scoprire tutto…e me le infila nel buco del culo
io “oddio ma mi fai male” con la voce tremula e la faccia girata verso di lui e uno sguardo terrorizzato
Lui dice solo “che profumo da puttana voglio distruggerti il culo a colpi di cazzo”nemmeno un secondo dopo prende quella mazza gigante e la appoggia nel mio culetto, io sento che spinge e sento che non entrerà mai senza lubrificazione è veramente troppo grande, lo imploro “no ti prego davvero ti faccio venire con la bocca”…lui “taci” , bestemmia ancora “ora entra a costo di farti svenire”, e… e spinge come un pazzo, entra.. io caccio un urlo fortissimo e dico” bastardo bastardo bastardoooo”, lo fa entrare tutto e che mi faccia male se ne sbatte i coglioni…
Non finisce mai a me sembra un eternità, in cui penso che sono una stupida puttana solo quello, una stupida puttana e me lo merito, lo dico ad alta voce, e lui diventa una furia dice “si cazzo” con la voce di un pazzo, la mia testa sbatte contro la portiera e il suo cazzo va come il pistone di un motore sempre più veloce, io quasi svengo davvero, poi finalmente viene anzi sborra come un porco, è densa un odore forte, me ne fa due schizzi dentro il culetto, poi lo tira fuori e mi sporca ovunque, “ecco i tuoi vestitini belli come stanno bene con la mia sborra,ora vai a casa dal cornuto e digli che vai in giro a provocare i maschi veri” la spalma bene e poi raccoglie le ultime gocce con la mano la avvicina alla mia bocca , io schifata mi giro, così con l’altra mano mi prende i capelli dietro la nuca e mi minaccia “apri la bocca” …io lo guardo negli occhi con disprezzo lui me la caccia in bocca e la tiene li, così con la lingua pulisco come una cagnetta servizievole ma lo guardo sempre insistentemente negli occhi con odio, toglie la mano e mi sputa sulla guancia poi cola sulle mie labbra e io la raccolgo con la lingua, poi sorrido sorniona…
ora ha capito che forse non sono proprio una povera vittima ma una vera puttana…

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