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Racconti Erotici Etero

Call center

By 26 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Non avrei mai creduto che all’età di 45 anni, moglie e madre di due figli già grandi, avrei dovuto rimboccarmi nuovamente le maniche e cercare un lavoro per cercare di pareggiare il bilancio familiare, che in questo periodo, annoverava molte più uscite che entrate e che stava assottigliando vistosamente i pochi risparmi.
In accordo con mio marito, iniziai a cercare un lavoro, certa che la mia sudatissima laurea in economia e commercio potesse valere qualche cosa.
Non avevo però fatto i conti con la mia età, la recessione, le nuove leggi sul lavoro ecc. ecc. così l’unica cosa che riuscii a trovare fu un posto di tre mesi presso un call center con orari inumani.
Però feci buon viso a cattivo gioco ed accettai il lavoro.
Il lavoro consisteva nell’intervistare telefonicamente le persone perché dessero un giudizio su questo o quel prodotto.
Molto spesso mi mettevano giù il telefono senza neppure farmi finire la frase, altri poi non mi mollavano più ma, tutto sommato il lavoro non era proprio sgradevole.
Dopo il primo mese diciamo di assestamento cominciai a prendere il ritmo e le cose iniziarono ad andare decisamente meglio anche perché il mio, se pur magro stipendio, cominciava a dare i suoi frutti.
Speravo poi che mi avrebbero rinnovato il contratto e quindi quando il direttore mi convocò nel suo ufficio ne fui felice.
‘Buon giorno signora Carmen’.si accomodi!!’
‘Buon giorno signor Dennis!!’
‘Non mi piace tergiversare e vengo subito al punto’.purtroppo le cose non vanno molto bene e quindi siamo costretti a licenziare alcuni dipendenti!’
Mi sentii morire.
‘E come ben comprende iniziamo con gli ultimi arrivati!!’
‘Immagino’ma io ho bisogno”.!!’ non mi fece finire la frase.
‘Però avrei una proposta da farle’.!!’
Ci siamo, pensai fra me, adesso mi chiede qualche prestazione sessuale e poi’..
Rimasi comunque lusingata al pensiero che un bell’uomo come il signor Dennis potesse interessarsi sessualmente ad una donne di 45 anni.
In effetti non ero proprio da buttare mora, 1.73, una terza di seno ancora piuttosto tonico, gambe lunghe ed un bel sederotto, forse con qualche chilo di troppo ma sempre piacevole.
‘Noi abbiamo una linea telefonica diciamo”..calda’.’non so se comprende!!’
Restai interdetta e lo guardai stupita.
‘Si insomma una chat line telefonica hard!!’
‘Ed io che centro?’ chiesi candidamente
‘Vede signora”.Carmen se non le dispiace’.abbiamo notato la tua voce’.calda ed estremamente erotica’soprattutto al telefono!!’
‘Ma come”.io non’.!!’ Balbettai
‘Non allarmarti’non si tratta di nulla di illegale’ti voglio spiegare in cosa consiste poi sarai tu a decidere!!’
‘Ok d’accordo!!’ risposi ma non ero del tutto tranquilla.
‘Si tratta ovviamente di uno di quei numeri, 899, 144, ecc di cui certamente avrai sentito parlare, dove si fanno conversazioni telefoniche molto libere’!’
‘Cosa significa molto libere!?’ chiesi ingenuamente
‘Dove si parla apertamente di sesso’.al telefono ovviamente’non vi &egrave nessuna implicazione di tipo fisico’.insomma si tratta di fare sesso telefonico con gli utenti!!’
Lo guardai senza espressione ma intimamente sentivo che c’era già qualche cosa che non andava, ma in me e non in lui o nella proposta.
Infatti sentii le mutandine che si inumidivano immediatamente.
Con mio marito, quando eravamo ancora fidanzati e non ci si poteva vedere poi molto, facevamo spesso delle lunghe telefonate che sfociavano spesso in masturbazioni feroci con la cornetta tra le mie cosce.
Quindi immaginai subito di cosa si trattasse.
‘Ci sarebbe inoltre un congruo aumento di stipendio e le provvigioni sulla durata delle telefonate!’
‘Quanto si guadagna!’
‘Direi che si può arrivare tranquillamente a 1500/2000′ al mese!!’
‘Caspita!!’ commentai mentre l’umidore delle mutandine aumentava.
‘C’&egrave un piccolo particolare però!!’
Ecco la proposta sessuale, pensai ma questa volta con meno indignazione.
‘Ci sono da fare i turni e una o due volte a settimana si deve fare la notte, nel senso che &egrave necessario stare tutta la notte al call center per rispondere alle numerose chiamate’.sa di notte c’&egrave più gente che chiama!!’
‘Non posso rispondere subito però’.dovrei parlarne a mio marito!!’
‘Certo non si preoccupi non pretendevo certo una risposta immediata’.e poi ci sarà da fare un certo periodo di prova”..la cosa &egrave un po’ particolare bisogna essere portati’lei capisce!!’
‘Sinceramente, da quel lato, credo di non avere problemi!!’ risposi senza riflettere molto su quanto affermavo.
‘Ottimo allora’.ci pensi e mi faccia sapere!! Buona serata!!’
Tornando verso casa mi chiedevo cosa avrei detto a mio marito, sinceramente la cosa mi allettava, sia sotto il profilo stipendio, sia sotto il profilo sessuale.
Infatti era parecchio che io e mio marito avevamo in pratica smesso di fare sesso ed un po’ mi mancava, non che fossi mai stata una assatanata ma fare un po’ di fikky fikky non mi era mai dispiaciuto.
Ovvio non sarebbe stata la stessa cosa ma parlare un po’ di sesso era come farlo!!
Decisi quindi di non dire tutta la verità e così parlai a mio marito dicendogli che se volevo avere qualche soldo in più avrei dovuto fare qualche notte al call center.
All’inizio fu alquanto perplesso ma quando sentì che si trattava di uno stipendio di 1500′ mensili si convinse.
Così il giorno dopo annunciai al signor Tennis la mia decisione di accettare la proposta.
‘Benissimo Carmen’..se desideri possiamo anche cominciare subito’.dobbiamo solo spostarci in un’altra sede!!’
‘Sono pronta signor Dennis!!’
‘Chiamami solo Dennis’.ti spiace!!’
‘No”.assolutamente’..Dennis!!’
Poco dopo mi trovavo nella sede della linea Hot, era un grande stanzone diviso in più piccole stanzine ognuna con una poltroncina, televisore, computer e ovviamente un modernissimo telefono con auricolare e microfono senza fili.
Ogni stanzina era completamente isolata dall’esterno e non vi era alcun contatto tra le operatrici.
Un centralino smistava le chiamate.
‘Eccoci’.questa sarà la tua postazione’potrai guardare la televisione o fare qualsiasi altra cosa tu voglia fare nell’attesa ma quando arriva la chiamata dovrai essere a completa disposizione del cliente.
‘Certo capisco!!’
‘La postazione sarà solo tua e di nessun’altra e quindi se vorrai personalizzarla fai pure’..ultima cosa”.a noi non interessa che tu prenda o meno eventuali appuntamenti fuori del lavoro ma qualsiasi cosa succeda noi non vogliamo nessuna responsabilità!!’
‘Tranquillo non ci saranno problemi!!’ dissi, certa che non avrei preso alcun tipo di appuntamento, non ero mica una puttana!!!
‘Comunque devi firmare il contratto”..te lo lascio’..lo voglio domani firmato!!……ora alcune spiegazioni di tipo tecnico!’
Per prima cosa mi portò da una ‘collega’ e mi fece ascoltare la sua conversazione, cosa che mi fece un certo effetto, infatti la donna, una bella rossa sui 30 anni, era specializzata in dominazione ed aveva proprio una fervida fantasia.
Notai inoltre che era vestita anche in modo adeguato cio&egrave con gonna e corpetto in pelle e lunghi guanti neri ed era certa che, se non ci fossimo stati noi, si sarebbe masturbata!!
Mi spiegò poi come fare a rispondere, a mettere in attesa e così via e poi mi disse che la mia linea era collegata ad una pubblicità sui quotidiani e settimanali col numero di telefono, con la fotografia di una bella donna mezza nuda e la dicitura ‘Mature porche il linea!!’
‘Ora vediamo di fare una prova”.oggi riceverai alcune telefonate e vedremo come te la cavi!!’
‘Ok, non vedo l’ora di cominciare!’ in effetti avevo la figa bagnata da quando avevo visto la mia stanzetta privata e l’immaginazione era corsa a super ditalini mentre dicevo porcate al telefono!!
A quel punto Dennis si allontanò chiudendo la porta.
Ero comunque molto tesa mentre attendevo la prima telefonata e mentalmente ripensavo a quanto mi aveva suggerito Dennis.
Cominciare con ‘ciao come ti chiami’ e ‘quanti anni hai’ tanto per escludere minorenni anche se, al telefono, chiunque poteva dirmi di avere 18 anni!!
Poi una mia descrizione, che doveva essere sempre la stessa altrimenti non potevo avere clienti fissi, potevo descrivermi come ero in realtà oppure inventarmi un personaggio.
Decisi di descrivere me stessa come ero nella realtà, in fondo ero ancora una bella donna, l’unica cosa che cambiai fu il nome prendendo quello di Erika!!

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Drin’.drin’.drin’.la prima telefonata!!
‘Pronto?’ risposi impostando un po’ la voce.
‘Ciao’..!!’ rispose una voce maschile poi silenzio.
‘Ciao caro”.come ti chiami?’
‘Luca e tu?’
‘Ciao Luca io sono Erika!!’
‘Che bella voce che hai!!’
‘Grazie caro’..quanti anni hai?’
‘Venti!’ dopo un attimo di silenzio
‘Bene’.allora dimmi cosa desideri da me?’
‘Mi dici come sei?’
‘Io sono mora, occhi verdi, alta 1.73, con una bella terza di seno ed i capezzoli grossi, gambe lunghe ed un bel culetto!’
‘Wow sei una bella figona!!’
‘Grazie!! E tu come sei amore!!’ cominciavo ad essere più disinvolta.
Mi descrisse il suo aspetto dicendomi inoltre di avere un gran cazzone grosso e duro.
‘Mmmmmhhh’amore’..e cosa vuoi farmi con quel bel cazzone!!’
‘Prima me lo devi succhiare tutto!!’
‘Con piacere amore’..mmmhhh’che bello’.slurp’succ’succ’lecc.succ!!’
‘Cazzo che bocca’si”dai’succhia bene troia!!’
‘Succ”succ’lecc”siii’..mmmh”che cappella grossa!!’
Lo sentivo ansimare dall’altra parte del filo mentre, evidentemente, si stava sparando una sega.
‘Adesso te lo metto nel culo’.ti piace nel culo vero?’
‘Oooohhh’siii’.dai stallone spaccami il culo!!’
‘Ti apro quel buco come una voragine!!’
‘Dai amore’.spaccami tutta!!’ iniziavo ad essere veramente eccitata e rispondevo molto più convinta e partecipe, in effetti avrei voluto avere veramente un bel cazzo nel culo e cominciai a masturbarmi mettendomi una mano sotto a gonna.
‘Ecco adesso sono dentro tutto’.che bel culo’.siii’ti inculo tutta!!
‘Dai’siii’.scopami il culo’..dai’daiiiii!!’
Improvvisamente la comunicazione cadde ed io rimasi con due dita nella figa fradicia.
Evidentemente era venuto ed aveva chiuso in tutta fretta lasciandomi però a metà.
Non ebbi però il tempo di pensare che già c’era un’altra telefonata.
‘Pronto?’
‘Ciao troiona!!’
‘Ciao, chi sei?’
‘Io sono Marco ed ho voglia di scoparmi una troiona come te!!’
‘Mmmmh”.vai subito al sodo amore’.non vuoi sapere come sono?’
‘Certo!!’
Mi descrissi.
‘E come sei vestita?’
Non mi ero preparata ad una domanda del genere ma mi ripresi subito, sapevo che la biancheria sexy &egrave comunque gradita.
‘Indosso una vestaglia trasparente e sotto una guepiere nera con le coppe a balconcino, un paio di calze con la riga e le scarpe col tacco a spillo amore’..ti piaccio?’
‘Tutta da chiavare’dai puttana mettiti a pecora che te lo sbatto dentro!!’
‘Subito amore”dai bello spaccami la figa!!’
‘Come ce l’hai’..pelosa o depilata?’
Anche a questa domanda non sapevo che rispondere.
‘Depilata amore!’ risposi pensando di fagli piacere, mio marito spesso mi aveva proposto di depilarmi completamente.
‘Mmmmmhhh’tutta da leccare’.dai che ti infilo la lingua dentro!!’
Avevo fatto centro.
‘Lecc’lecc’mmmh’che belle figona’.sei tutta bagnata!!’
‘Mmmmmhhh’come lecchi bene’siii’.sono un lago’tutta per te!!’
Effettivamente ero bagnata fradicia e con tre dita mi stavo massacrando la figa.
‘Adesso te lo sbatto dentro tutto’ho un cazzo enorme’te la senti?’
Capii fin da subito che tutti gli uomini, al telefono, avevano dei cazzi fuori misura e mi adeguai.
‘Mi piacciono i grossi cazzi”spaccami la figa’.dai rompimi l’utero’.lo voglio tutto dentro!!’
‘Ecco adesso &egrave dentro’.siii’che figona calda’.sii’tieni’tieni’prendilo tutto!!’
‘Siiii’.siiii’.aaaahh’godo’.mi fai godere’siiii!!’
Mi sembrava di sentire veramente il cazzo che mi scopava e venni urlando come una porca senza accorgermi che, anche in questo caso, la comunicazione era stata interrotta in tutta fretta.
Mi calmai e decisi che avrei dovuto essere più cauta e non lasciarmi coinvolgere così tanto.
Poi arrivarono numerose altre telefonate più o meno sullo stesso tenore delle prime finché giunse il momento di staccare.
Sentii bussare alla porta dello stanzino.
‘Avanti!!’ dissi
‘Devi aprirmi tu si chiude automaticamente e dall’esterno non &egrave possibile accedere se non in caso di emergenza!!’ era Dennis
‘Certo scusa!!’
‘Ottimo, veramente ottimo lavoro, stiamo ricevendo numerose telefonate di uomini che ti hanno già contattata e che ti rivogliono ma il centralino comunica che ti avranno domani pomeriggio!!’
‘Domani pomeriggio?…io pensavo che dovevo stare qua tutto il giorno!!’
‘No cara’.il lavoro &egrave abbastanza duro’..e tu sei particolarmente’.diciamo attenta’..e un turno di quattro ore &egrave per ora sufficiente’.almeno fino a che imparerai a non farti coinvolgere troppo!!’
Diventai rossa come un peperone, come sapeva che”’ovvio avranno avuto delle telecamere per controllare’che stupida, pensai ma la cosa invece di infastidirmi mi lusingò ancora di più.
Che guardassero pure, la cosa non poteva che farmi piacere.
Inoltre avevo scoperto di avere tutto il pomeriggio e la mattina dopo liberi.
‘Direi che non c’&egrave bisogno di ulteriore prova, sei stata perfetta!!’
‘Grazie’spero di esserlo ancora in futuro!!’
Nei giorni seguenti ricevetti decine di chiamate anche da uomini già conosciuti e decisi di tenermi un diario e scrivere le varie preferenze di ognuno sul PC, insomma stavo diventando una vera professionista.

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Cominciai inoltre a vestirmi in modo molto sexy e con biancheria intima da infarto sentendomi perfettamente a mio agio nel descrivere come ero vestita e cosa indossavo come intimo, dicendo ovviamente la verità.
Durante una pausa per il caff&egrave ebbi modo di conoscere alcune colleghe tra cui una, molto simpatica anche se non particolarmente bella, capii comunque che, per telefono, non era necessario essere delle fighe da urlo ma era sufficiente avere una bella voce, e lei aveva una voce veramente incredibile, dolce e sensuale anche dal vivo.
Mi raccontò dei suoi inizi e poi mi regalò un piccolo fallo finto.
‘Prendilo tu’.ormai non mi serve più’.ma a te sarà utile’.usalo quando fingi di fare un pompino’.lo metti in bocca e i mugolii e le succhiate risulteranno sicuramente più veritiere”.almeno fino a che avrai imparato a fingere!!’ mi disse sorridendomi ed ammiccando
‘Grazie’.in effetti ero un po’ incerta.
Ogni tanto, con quel piccolo fallo, mi masturbavo provando orgasmi mai provati.
Una notte arrivò una telefonata.
‘Pronto?’
‘Ciao Erika’sono Franco!’
‘Ciao Franco’come stai?’ era uno che mi aveva già chiamato ma che fino a quel momento aveva voluto solo chiacchierare, però aveva una magnifica voce calda e sensuale, maschia ma nello stesso tempo dolcissima che mi aveva particolarmente colpita.
Iniziammo a parlare del più e del meno ma ad un tratto mi chiese una cosa a cui non ero completamente preparata.
‘Carmen vorresti fare una cosa per me!’
‘Ma certo caro’sono a tua disposizione!!’
‘Vorrei che tu facessi uno spogliarello per me!’
‘Va beh’.!!’ Non mi fece finire la frase.
‘Però sul serio’.cio&egrave devi spogliarti veramente li dove sei e descrivermi esattamente cosa fai’..te la senti?’
Inutile dire che ero già parecchio eccitata dalla sua voce e questa sua proposta mi fece quasi raggiungere un orgasmo.
‘Possiamo provare!!’ risposi sincera, per quella voce l’avrei fatto.
‘Inizia allora!!’
‘Mi alzo dalla mia poltroncina e comincio a danzare al suono di una immaginaria musica’.poi inizio a slacciare i bottoni della camicetta’..’ma non tutti’.perché prima slaccio la gonna e la faccio scivolare a terra!!’
‘Brava’continua!’
Con la camicia mezza slacciata resto in autoreggenti e perizoma, con le scarpe col tacco a spillo’.continuo a danzare!!’
‘Siii’..vai Erika!!’
‘Tolgo la camicetta ed i miei seni sono liberi perché non indosso reggiseno’.ho i capezzoli turgidi’.allungati!!’
Era la pura verità ero mezza nuda che ‘parlavo da sola’ eccitata come mai in vita mia.
‘Toccateli”stringili tra le dita”’massaggiati le tette!!’
‘Mmmmhhh’si’sono duri”aaahh!!’
‘Continua a spogliarti!!’
‘Prendo con due dita il perizoma ed inizio ad abbassarlo’..mi metto a 90′ e continuo a far scendere le mutandine fino alle caviglie tenendo le gambe rigide’.poi le sfilo lanciandole lontano con un calcio’..ora sono nuda con le sole calze!!’
‘Brava Erika’..brava’.togliti anche le calze ti prego’..come Sophia Loren!!’
‘Appoggio un piede sullo sgabello e comincio ad arrotolare la calza’..poi la sfilo al contrario”.e la faccio roteare sulla testa lanciandola!!’
‘Oooohhhh’siii’..vengo Erika’.godo’.sborroooo!!’
Lo sentii ansimare ed allora mi bastò mettermi due dita nella figa per giungere anche io all’orgasmo.
‘Anche io’.vengo’.godoooo!!’
‘Che bello’.sei venuta anche tu’sul serio’l’ho capito!!….ora ti lascio’.ciao amore!!’
‘Ciao amore!!’
Sembrava fosse terminata la telefonata tra due fidanzati più che tra due perfetti estranei.
Mi rivestii e mi misi in attesa della prossima telefonata che non tardò ad arrivare ma sempre col pensiero fisso a quello che avevo fatto per quella ‘voce’.
Intanto era terminato il primo mese di lavoro ed era giunto il giorno di paga.
Potete immaginare la mia gioia e la mia sorpresa nel constatare che nella busta c’erano 2500′.
‘Brava Carmen’.te li sei proprio meritati’..non solo per il gran numero di chiamate e la loro lunghezza ma anche per il tuo coinvolgimento’..molto apprezzato!!’ mi disse Dennis
‘Grazie Dennis’..ti ringrazio molto!!’ e gli stampai un bel bacio sulle labbra, ben conscia che doveva aver sicuramente visto il mio spogliarello telefonico.
Voi penserete che non sono onesta ma di quei 2500′ ne trattenni 1000 per me e portai il resto a casa, d’altronde era più di quanto potessimo sperare.
In effetti fu una grande festa e riuscimmo a pagare un po’ di debiti.
Coi soldini che mi ero tenuta comprai alcuni indumenti sexy ed un paio di scarpe col tacco di 13 cm che lasciai direttamente nella mia stanzetta privata, tenendo comunque il resto depositandolo su un libretto postale.
Trascorse un altro mese e lo stipendio aumentò ancora, portai a casa i soliti 1500′ e misi il resto sul libretto.
Franco mi chiamò tre o quattro volte ma non volle fare altro che chiacchierare.
Mi piaceva comunque parlare con lui e mi eccitavo solo al suono della sua voce suadente.
Mi comprai altri abiti ed intimo che tenni direttamente al lavoro.
Arrivavo, mi spogliavo ed indossavo il nuovo intimo restando magari solo in vestaglia.

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Ormai avevo un gran numero di clienti fissi che mi chiamavano ogni tre/quattro giorni ed innumerevoli clienti occasionali ma l’unico con cui avevo un vero feeling era il mio Franco.
Quando mi chiamava di giorno era solo per parlare, era un uomo molto colto e si parlava di tantissime cose, dall’attualità, al teatro, cinema, insomma un po’ di tutto, quando mi chiamava di notte era per fare l’amore.
Una notte mi chiamò, ero già parecchio su di giri perché poco prima avevo avuto una telefonata molto diciamo ‘impegnativa’ e fui veramente felice di sentirlo.
‘Ciao Erika!!’
‘Ciao Amore’.mi sei mancato!!2 era la pura verità.
‘Anche tu’..tanto!!….vuoi fare una cosa per me?’
‘Tutto per te amore!!’
‘Vorrei che ti spogliassi e ti masturbassi per me, descrivendomi tutto!!’
‘Ok amore’..inizio subito!!’ mi spogliai in fretta d’altra parte indossavo solamente un corto vestito e sotto un reggicalze, le calze e le scarpe.
‘Sono nuda amore’..ho solo le calze e le scarpe col tacco!!’
‘Erika mi farai impazzire!!’
Mi siedo sulla poltrona a gambe larghe e comincio a toccarmi il seno’..i capezzoli si induriscono!!’
‘Mmmmh’siiii!!’
‘Me li stringo, li accarezzo”’.si allungano”..sollevo il seno e li porto alla bocca’.li lecco”mmmhhh”’mi sto bagnando!’
‘Brava Erika’.continua ti prego!!’
‘Scendo con una mano verso il monte di venere e, mentre con l’altra continuo a titillarmi i capezzoli, comincio ad accarezzarmi il pube’..giù’.sempre più giù”’.arrivo al clitoride”.aaaahhhh’..siiiii!!’ stavo facendo esattamente quello che descrivevo ed ero tesa come una corda di violino.
‘Erika mi sto masturbando’.per te!!’ mi disse
‘Anche io amore”’.con un dito entro tra le grandi labbra e le trovo completamente fradice”’..sono un lago amore’.inumidisco il dito e ritorno su al clitoride’..sento come una scossa elettrica”siiii”.mi piace!!’
‘Anche a me’continua amore’.vai!!’
‘Scendo anche con l’altra mano ed allargo le labbra della figa mentre infilo due dita dentro’.fini in fondo’.le sento dentro”’siii’.sei tu amore’.dentro di me!’
‘Oooohhh’siii”.come vorrei essere li ora!!’
‘Ma ci sei amore’le mie dita sono le tue”ora sono tre”.siii”vado a stuzzicare anche il culetto’..oooh’siii”.tre dita nella figa ed uno nel culetto’.sto godendo amore!!’
‘Anche io’sto per venire”..godiamo assieme!!’
‘Siii’.dai’..ci sono’siiiii!!’
‘Anch’io’sii’.sborro’vengo!!’
‘Vengoooo’.siiiiiiiiii!!’
Venimmo insieme e fu una cosa travolgente.
‘Ti amo Erika!!’
‘Ti amo franco!!’
Mi sembrava incredibile essermi innamorata di una ‘voce’ ma era così.
I rapporti con mio marito si facevano ogni giorno più freddi ed io mi sfogavo al lavoro mettendoci anche l’anima coi clienti ma soprattutto in attesa di una Sua telefonata.
Un pomeriggio, prima di iniziare il lavoro Dennis mi fermò.
‘Ciao Carmen”..&egrave arrivata posta per te!’
‘Posta per me?’ non capisco’.ma come!!’
‘Tranquilla la tua privacy &egrave sacra’.noi abbiamo una casella postale collegata al numero’.di solito i clienti mandano li le loro comunicazioni e, a volte, anche lettere per le loro ‘compagne’ di sogni!’
‘Capisco’.&egrave sicuro che sia per me?’
‘Guarda tu stessa!’
Nella busta, indirizzata ad una casella postale vi era un’altra busta col mio nome d’arte.
”Per la cara Erika”
‘Ok allora’.grazie!!’
Entrai nella mia postazione col cuore in gola, chissà se era una Sua lettera?
La aprii e trovai una cartolina per ritirare un pacco in posta ed uno scritto.

”Ciao Amore
Scusami se non ti ho avvertita prima.
Vorrei che facessi una cosa per me!!
Vai alla posta e ritira il pacco, fra tre giorni ti richiamerò!!

Ti amo

Franco”

Ero sconcertata ma nello stesso tempo al settimo cielo.

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La mattina dopo andai di corsa in posta e ritirai il mio pacco poi tornai in tutta fretta al lavoro per chiudermi nel mio regno.
Con mani febbrili aprii il pacco.
All’interno vi erano alcuni capi di biancheria intima molto sensuali, un paio di scarpe col tacco a spillo di almeno 15 cm ed infine un fallo finto con la ventosa piuttosto grosso.
Lo misurai per curiosità 22cm per 18 di circonferenza, una vera ‘arma’ da sesso.
Sentii immediatamente la fighetta che si bagnava.
Provai immediatamente la biancheria, una magnifica guepiere in pizzo che lasciava completamente scoperti i seni, con i fianchi traforati e le spalline formate da tre lacci che scendevano sulle spalle, un paio di calze nere con la balza in pizzo di 15 cm, un perizoma che in pratica copriva solamente le grandi labbra e quelle magnifiche scarpe.
Mi guardai allo specchio, ero veramente uno schianto!!
Poi mi spogliai indossando le cose di tutti i giorni, volevo tenermi quegli indumenti solo per Lui.
Ero comunque così eccitata che coi primi clienti ebbi numerosi orgasmi quasi senza toccarmi.
Trascorsi la giornata sempre col pensiero fisso a Franco, sperando ad ogni squillo del telefono che fosse lui.
Poi, finalmente venne il giorno che dovevo fare la notte e quindi mi avrebbe chiamata.
Infatti verso la mezzanotte ricevetti una sua telefonata.
Io mi ero già vestita con gli indumenti che mi aveva donato ed ero in trepidante attesa.
‘Pronto?’
‘Pronto amore?….sono Franco!!’
‘Ciao gioia mia’.ma non dovevi!’
‘Un piccolo dono per la regina della mia vita!!’
‘Mi sono vestita per te!’
‘Lo so’.&egrave come se ti vedessi!!’
Poi mi disse la frase che attendevo.
‘Vuoi fare una cosa per me?’
‘Lo sai che per te farei tutto!!’
‘Allora stanotte faremo l’amore!!’
‘Siiii!!’ risposi languida.
‘Hai trovato tutto nel pacco?’
‘Si tutto’..anche quello!!’ dissi alludendo al fallo finto.
‘L’ho preso perché assomiglia al mio!!’
‘E’ bellissimo amore!!’
‘Ora lo dovrai usare come se fossi li con te e fare quello che faresti se ci fossi io veramente’.te la senti!’
‘Oooohhh’sii’.lo farò con piacere!’
Presi il fallo e, con la ventosa lo fissai alla parete all’altezza presumibile del suo pube.
‘Ti slaccio i pantaloni e subito mi impadronisco del tuo scettro che già si ingrossa la contatto delle mie dita’..&egrave bello”.e lo accarezzo lungo l’asta fino ai coglioni gonfi di desiderio!’
‘Siii’.continua amore!’
‘Avvicino la bocca al glande e comincio a baciarlo lambendo con la lingua il meato”..lecc”smac”poi scendo con la lingua sull’asta fino alle palle e le succhio una ad una leccandole e massaggiandole con le mani’..poi risalgo ed infine imbocco la cappella turgida’..mmmhh”mmmmhhhggg,,,,,,slusss”..e comincio ad andare su e giù con la bocca sul tuo cazzone cercando di ingoiarne il più possibile”lo voglio sentire tutto in gola!!’
‘Siiiii’.brava Erika’.succhialo tutto’.prendilo in gola’.siii!!’
Avevo preso il finto fallo e me lo cacciavo in gola fino quasi a soffocare succhiandolo ed insalivandolo come fosse veramente il suo, mettendoci passione ed amore.
‘Adesso però voglio che mi scopi’.lo voglio dentro tutto questo cazzone!!’
‘Si dai scopati!!’
‘Mi metto sulla poltroncina a cosce spalancate ed avvicino la grossa cappella alla mia figa fradicia’..senti amore come &egrave bagnata”’struscio la cappella tra le grandi labbra’.lo sento &egrave grosso’.lo voglio”.lentamente lo spingo dentro di me”aaaahh’sii”.mi apre la figa’.siii”lo sento”lo spingo dentro sempre di più’..fino in fondo”..fino a sentire le palle sul culo’.siii’.&egrave dentro tutto!!’
Ebbi il primo orgasmo.
‘Vengo amore’godooo!!’
‘Mmmmhhhh’siii’ti sento’.sei tutta spalancata”.fradicia!!’
‘Ora lo muovo avanti ed indietro sempre più veloce”’ooohh’siii”..ancora più veloce’..poi rallento’lo tiro fuori e poi lo rimetto dentro’.senti come ti vuole la mia figa”’ora lo tiro fuori e lo metto sullo sgabello con la ventosa e mi siedo sopra di te”lo sento entrare’.ooohhh’come &egrave grosso’mi apre ‘..siii’godo’vengo ancora’siii!!’
‘Siiiii’.amore vengo anche io’sborro’.sborroooo!!’
‘Vieni amore’sborrami dentro mettimi incinta’siiiii’.godo ancora siiii!!’
Veniamo ancora all’unisono e lo sento ansimare in preda all’orgasmo, quando i nostri respiri si fanno più regolari ci baciamo al telefono con dolcezza.
‘Ti amo!!’
‘Ti amo!!’ risponde.
Trascorse un altro mese ed il mio stipendio si era stabilizzato su una cifra intorno ai 3000′ che mi consenti di acquistare qualche altro capo sexy e di mettere via parecchi soldi.
Franco continua a chiamarmi, ma di giorno e continuiamo a parlare di noi.
Sento di essermi realmente innamorata di questa ‘voce’

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Continuammo a sentirci e fare l’amore virtualmente per alcuni mesi, mi chiese anche di sodomizzarmi ed io acconsentii di buon grado, lo amavo ed avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto.
Continuammo anche a chiacchierare del più e del meno e così mi confidò di avere 22 anni e che io l’avevo salvato da un amore impossibile per la donna più bella del mondo, ma irraggiungibile.
Pensai a qualche diva del cinema e ne sorrisi.
Come potevo competere con quelle splendide donne!!
Poi, una notte, dopo l’ennesima scopata virtuale con grande godimento reciproco.
‘Erika”.!!’
‘Dimmi amore mio!!’
‘Vorresti fare una cosa per me?’
‘Dimmi ed io esaudirò qualsiasi tuo desiderio!!’
‘Vorrei incontrarti dal vivo”’..!!’
Restai muta ed attonita, era la domanda che attendevo da tempo ma che, nello stesso tempo temevo più di tutte.
‘Va bene”quando!’ risposi dopo un lungo sospiro.
‘Presto!!’ ed agganciò.
Per qualche tempo non lo sentii più e pensai che forse avevo sbagliato ad accettare e che l’avevo fatto fuggire.
Invece un giorno ricevetti un’altra lettera contenete la cartolina per il ritiro di un pacco.
Corsi all’ufficio postale.
Ritirai il pacco e lo aprii ancora per strada.
All’interno c’era un abito da sera lungo con uno spacco laterale moto profondo e lo scollo quadrato, ideale per mettere in mostra il mio decolleté ed un paio di scarpe colo argento col tacco a spillo e l’allacciatura alla caviglia.
La lettera d’accompagnamento recitava

”Amore mio
Sta per avverarsi il mio sogno.
Ho prenotato una suite nell’Hotel ””. Vieni Sabato sera alle 21.00, entra nella stanza ed aspettami, ti siederai sul divano dando le spalle alla porta.

Ti amo

Franco”

Avevo il cuore che batteva a mille, ma combattuta ancora se accettare l’invito o lasciar perdere.
Poi mi dissi che era giusto che anche io avessi la mia parte di felicità.
Il sabato uscii alle 20.00 senza che nessuno sospettasse di nulla, ormai erano abituati alle mie notti lavorative.
Arrivai all’Hotel e arrivai in camera con netto anticipo così potei cambiarmi con tutta calma, indossando l’intimo che mi aveva regalato sotto al magnifico vestito da sera.
Poi mi misi seduta sul divano, in attesa del mio amore, tesa ed emozionata come una ragazzina al suo primo appuntamento.
Alle 21.00 precise sentii la porta aprirsi e Lui entrò venendomi incontro.
‘Erika!’

Finale uno

‘Fran”’..Marco ma che ci fai qui?’ mi voltai e mi si gelò il sangue nella vene, davanti a me c’era mio figlio Marco con un magnifico mazzo di rose rosse.
‘Mamma? Ma’.ma tu sei Erika?
‘S’.si’sono io’..e ‘.e tu sei Franco?’
‘Si’sono io” e ti amo da impazzire”sei tu la donna che ho sempre amato e che credevo irraggiungibile’..mamma ti amo!!’ lo disse tutto d’un fiato avanzando verso di me e dopo avermi abbracciata mi baciò.
Ero talmente sorpresa e confusa che non reagii immediatamente lasciandomi baciare da mio figlio.
Sentivo la sua lingua cercare di farsi strada tra le mie labbra serrate.
Ero combattuta tra la ragione e il desiderio che si faceva strada, amavo quell’uomo chiunque esso fosse.
Aprii le labbra accogliendo la sua lingua avida ed iniziai a giocare con lui.
Le nostre mani cominciarono a vagare sui nostri corpi in cerca del piacere e, mentre lui si impadroniva delle mie tette io iniziavo a slacciagli i pantaloni estraendo il suo cazzo già duro e pulsante.
Poi mi liberai della sua stretta e mi abbassai prendendoglielo in bocca.
‘Aaaahhhh’.siii’.mammma’..siiiii!!’
Era come avevo sognato tutti quei mesi, grosso, lungo e duro, morbido e profumato.
Iniziai a spompinarlo proprio come avevo descritto nei nostri incontri virtuali, scendendo a lambirgli i coglioni e poi risalire lungo l’asta ed imboccare la cappella facendola sparire nella mia avida bocca.
‘Ohhh’.mamma’.sei bravissima”continua’.fammi venire!!’
Lo succhiai finché giunse il momento dell’orgasmo che accolsi nella mia bocca deglutendo ed ingoiando tutta la sua sborra.
Poi mi alzai e lo baciai nuovamente facendogli sentire il sapore del suo sperma.
Fu come una scossa di adrenalina.
Mi prese e mi rovesciò sul letto alzandomi il vestito, poi mi strappò letteralmente il perizoma ed iniziò a leccarmi la figa con foga.
Sentivo la sua lingua farsi strada tra le labbra della figa alla ricerca del mio nettare che scendeva copioso.
‘Mmmmmhhh’amore..siii’.così’leccami’.sii’godo’..godooo!!’
L’orgasmo montò in fretta portandomi alle più alte vette del piacere.
A questo punto il suo cazzo era tornato in piena forma, si alzò e lo puntò decisamente all’entrata della vagina spingendolo dentro.
Ero talmente bagnata che scivolò tutto fino alle palle arrivando a toccare il collo dell’utero.
‘Oh mamma’sei mia finalmente!!’
‘Si figlio mio’.tua’.tutta tua!!’
Iniziò a scoparmi come nessuno aveva mai fatto aumentando e rallentando il ritmo in maniera sublime facendomi raggiungere l’estasi di un orgasmo continuo.
Non contento mi girò a pecorina senza sfilarlo e mi penetrò da dietro sempre più veloce mentre con le dita mi preparava l’ano.
‘Mamma adesso ti inculo sul serio!!’
‘Si’amore mio’.fai quello che vuoi’sono tua!!’
Estrasse il cazzo lucido dei miei umori puntandolo verso il buco del culo che smaniava di riceverlo.
Iniziò a spingere facendo entrare il grosso glande e, quando superò l’ostacolo dello sfintere, affondò completamente nelle mie viscere iniziando a scoparmi con decisione.
Non avrei mai creduto di provare un orgasmo solo con l’ano ma fu così.
Venni senza neppure toccarmi finché anche lui si liberò riempiendomi il culo di sborra bollente.
Ci eravamo presi come due animali in calore ed avevamo goduto dei nostri corpi senza minimamente pensare alle eventuali conseguenze.
‘Marco’cosa abbiamo fatto!!’
‘Ci siamo amati’.io ti amo da sempre”.e ti amerò per sempre!!’
Misi la testa nell’incavo della su spalla ed iniziai ad accarezzagli il petto appena coperto di una leggera peluria.
‘Mamma sei bellissima”io ti voglio!!’
‘Anche io ti voglio’.prendimi Marco’prendimi ancora!!’
Facemmo l’amore per tutta la notte, instancabili.

Finale due

‘Fran”’..Dennis ma che ci fai qui?’ mi voltai e mi si gelò il sangue nella vene, davanti a me c’era Dennis il mio datore di lavoro con un magnifico mazzo di rose rosse.
‘Ciao Carmen’.sei sorpresa?
‘S’.si’molto’..e ‘.e tu sei Franco?’
‘Si’sono io” e ti amo da impazzire”sei tu la donna che ho sempre amato’..Carmen ti amo!!’ lo disse tutto d’un fiato avanzando verso di me e dopo avermi abbracciata mi baciò.
Ero talmente sorpresa e confusa che non reagii immediatamente lasciandomi baciare dal mio capo.
Sentivo la sua lingua cercare di farsi strada tra le mie labbra serrate.
Ero combattuta tra la ragione e il desiderio che si faceva strada, amavo quell’uomo chiunque esso fosse.
Aprii le labbra accogliendo la sua lingua avida ed iniziai a giocare con lui.
Le nostre mani cominciarono a vagare sui nostri corpi in cerca del piacere e, mentre lui si impadroniva delle mie tette io iniziavo a slacciagli i pantaloni estraendo il suo cazzo già duro e pulsante.
Poi mi liberai della sua stretta e mi abbassai prendendoglielo in bocca.
‘Aaaahhhh’.siii’.Carmen’..siiiii!!’
Era come avevo sognato tutti quei mesi, grosso, lungo e duro, morbido e profumato.
Iniziai a spompinarlo proprio come avevo descritto nei nostri incontri virtuali, scendendo a lambirgli i coglioni e poi risalire lungo l’asta ed imboccare la cappella facendola sparire nella mia avida bocca.
‘Ohhh’.siiii’.sei bravissima”continua’.fammi venire!!’
Lo succhiai finché giunse il momento dell’orgasmo che accolsi nella mia bocca deglutendo ed ingoiando tutta la sua sborra.
Poi mi alzai e lo baciai nuovamente facendogli sentire il sapore del suo sperma.
Fu come una scossa di adrenalina.
Mi prese e mi rovesciò sul letto alzandomi il vestito, poi mi strappò letteralmente il perizoma ed iniziò a leccarmi la figa con foga.
Sentivo la sua lingua farsi strada tra le labbra della figa alla ricerca del mio nettare che scendeva copioso.
‘Mmmmmhhh’amore..siii’.così’leccami’.sii’godo’..godooo!!’
L’orgasmo montò in fretta portandomi alle più alte vette del piacere.
A questo punto il suo cazzo era tornato in piena forma, si alzò e lo puntò decisamente all’entrata della vagina spingendolo dentro.
Ero talmente bagnata che scivolò tutto fino alle palle arrivando a toccare il collo dell’utero.
‘Oh Carmen’sei mia finalmente!!’
‘Siiiii’..Dennis’.tua’.tutta tua!!’
Iniziò a scoparmi come nessuno aveva mai fatto aumentando e rallentando il ritmo in maniera sublime facendomi raggiungere l’estasi di un orgasmo continuo.
Non contento mi girò a pecorina senza sfilarlo e mi penetrò da dietro sempre più veloce mentre con le dita mi preparava l’ano.
‘Carmen adesso ti inculo sul serio!!’
‘Si’amore mio’.fai quello che vuoi’sono tua!!’
Estrasse il cazzo lucido dei miei umori puntandolo verso il buco del culo che smaniava di riceverlo.
Iniziò a spingere facendo entrare il grosso glande e, quando superò l’ostacolo dello sfintere, affondò completamente nelle mie viscere iniziando a scoparmi con decisione.
Non avrei mai creduto di provare un orgasmo solo con l’ano ma fu così.
Venni senza neppure toccarmi finché anche lui si liberò riempiendomi il culo di sborra bollente.
Ci eravamo presi come due animali in calore ed avevamo goduto dei nostri corpi senza minimamente pensare alle eventuali conseguenze.
‘Dennis’cosa abbiamo fatto!!’
‘Ci siamo amati’.io ti amo da quando ti ho vista”.e ti amerò per sempre!!’
Misi la testa nell’incavo della su spalla ed iniziai ad accarezzagli il petto appena coperto di una leggera peluria.
‘Carmen sei bellissima”io ti voglio!!’
‘Anche io ti voglio’.prendimi Dennis’prendimi ancora!!’
Facemmo l’amore per tutta la notte, instancabili.

Finale tre

‘Fran”’..Paolo ma che ci fai qui?’ mi voltai e mi si gelò il sangue nella vene, davanti a me c’era mio marito Paolo con un magnifico mazzo di rose rosse.
‘Carmen? Ma’.ma tu sei Erika?
‘S’.si’sono io’..e ‘.e tu sei Franco?’
‘Si’sono io” e ti amo da impazzire”sei tu la donna che ho sempre amato e che credevo di avere perduto’..Carmen ti amo!!’ lo disse tutto d’un fiato avanzando verso di me e dopo avermi abbracciata mi baciò.
Ero talmente sorpresa e confusa che non reagii immediatamente lasciandomi baciare da mio marito.
Sentivo la sua lingua cercare di farsi strada tra le mie labbra serrate.
Ero combattuta tra la ragione e il desiderio che si faceva strada, amavo quell’uomo chiunque esso fosse.
Aprii le labbra accogliendo la sua lingua avida ed iniziai a giocare con lui.
Le nostre mani cominciarono a vagare sui nostri corpi in cerca del piacere e, mentre lui si impadroniva delle mie tette io iniziavo a slacciagli i pantaloni estraendo il suo cazzo già duro e pulsante.
Poi mi liberai della sua stretta e mi abbassai prendendoglielo in bocca.
‘Aaaahhhh’.siii’.amore mio’..siiiii!!’
Era come avevo sognato tutti quei mesi, grosso, lungo e duro, morbido e profumato, ero così presa da me stesa da non ricordare neppure come era bello mio marito.
Iniziai a spompinarlo proprio come avevo descritto nei nostri incontri virtuali, scendendo a lambirgli i coglioni e poi risalire lungo l’asta ed imboccare la cappella facendola sparire nella mia avida bocca.
‘Ohhh”Carmen’.sei bravissima”continua’.fammi venire!!’
Lo succhiai finché giunse il momento dell’orgasmo che accolsi nella mia bocca deglutendo ed ingoiando tutta la sua sborra.
Poi mi alzai e lo baciai nuovamente facendogli sentire il sapore del suo sperma.
Fu come una scossa di adrenalina.
Mi prese e mi rovesciò sul letto alzandomi il vestito, poi mi strappò letteralmente il perizoma ed iniziò a leccarmi la figa con foga.
Sentivo la sua lingua farsi strada tra le labbra della figa alla ricerca del mio nettare che scendeva copioso.
‘Mmmmmhhh’amore..siii’.così’leccami’.sii’godo’..godooo!!’
L’orgasmo montò in fretta portandomi alle più alte vette del piacere.
A questo punto il suo cazzo era tornato in piena forma, si alzò e lo puntò decisamente all’entrata della vagina spingendolo dentro.
Ero talmente bagnata che scivolò tutto fino alle palle arrivando a toccare il collo dell’utero.
‘Oh amore mio’.mia sposa’sei mia finalmente!!’
‘Si marito mio’.tua’.tutta tua!!’
Iniziò a scoparmi come non aveva mai fatto aumentando e rallentando il ritmo in maniera sublime facendomi raggiungere l’estasi di un orgasmo continuo.
Non contento mi girò a pecorina senza sfilarlo e mi penetrò da dietro sempre più veloce mentre con le dita mi preparava l’ano.
‘Amore adesso ti inculo sul serio!!’
‘Si’amore mio’.fai quello che vuoi’sono tua!!’
Estrasse il cazzo lucido dei miei umori puntandolo verso il buco del culo che smaniava di riceverlo.
Iniziò a spingere facendo entrare il grosso glande e, quando superò l’ostacolo dello sfintere, affondò completamente nelle mie viscere iniziando a scoparmi con decisione.
Non avrei mai creduto di provare un orgasmo solo con l’ano ma fu così.
Venni senza neppure toccarmi finché anche lui si liberò riempiendomi il culo di sborra bollente.
Ci eravamo presi come due animali in calore ed avevamo goduto dei nostri corpi senza minimamente pensare alle eventuali conseguenze.
‘Paolo’cosa abbiamo fatto’.ci siamo allontanati come sciocchi!!’
‘Ma ora ci siamo ritrovati ed amati’.io ti amo da sempre”.e ti amerò per sempre!!’
Misi la testa nell’incavo della su spalla ed iniziai ad accarezzagli il petto appena coperto di una leggera peluria.
‘Carmen sei bellissima”io ti voglio!!’
‘Anche io ti voglio’.prendimi Paolo’prendimi ancora!!’
Facemmo l’amore per tutta la notte, instancabili.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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