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Racconti Erotici Etero

Candele

By 4 Marzo 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Una cena a lume di candele, un bel ristorante..lui elegantissimo &egrave passato a prendermi, festeggiamo quattro anni di fidanzamento, io mi sono vestita carina per lui, molto sexy..voglio sentirmi la star di questa serata, sentirmi la più bella..la migliore..
Lui mi ama..i suoi baci e il suo cuore sembrano battere una una sola velocità..io lo amo da morire..e questa sera sembra fatta apposta per amarsi..per vivere..

Scivola l’incanto ancora
Iridescente rincorrersi d’ambre
Il quieto fiume che diventa il mare
Il cieco rincorrersi della notte oltre il sole
Quale istante potrà cancellarsi
Rendere questa nube pioggia
Se non il rude intercalare di una sveglia
Che d’improvvisi suona riportando al presente

E una sera incantevole..mi prende la mano..mi porge una custodia..&egrave un anello..

Giulia..vuoi sposarmi..?

Non c’&egrave ragione al suonar del vento
Non c’&egrave ragione a battito del cuore
Non c’&egrave incanto che l’incanto possa nuocere
Non c’&egrave suono che la musica non possa domare

Non ho parole..

Lui mi sta chiedendo di sposarlo e io sono intenta a ricambiare gli sguardi di un cameriere zelante..e alle quale ho mostrato le mie cosce per tutta la sera..cercando di aumentare i centimetri di pelle nuda..la mia gonna &egrave pericolosamente salita..sono in imbarazzo..

Scusami ma devo andare in bagno un attimo

Cerco di prendere tempo andando in bagno per poter riacquisire il possesso della situazione..entro di corsa e mi lavo il viso..ma non ho il tempo di capire cosa sta accadendo quando due mani tirano su la mia gonna fino in vita..mi abbassano gli slip..mi porta in uno dei bagni mi allarga le cosce e inizia a penetrarmi senza pietà..lo avevo eccitato e questo era il suo ringraziamento..scoparmi mentre il fidanzato sta aspettando la mia risposta’

Il fuoco brucia foreste
Brucia illusioni
Incanta e porge luce
Con fare protente trasforma la vita in cenere
Incurante del perché accade
E il suon del vento può far male
E renderlo più ardente..
Ah il vento
Il suo alleato che può riavvivare il fuoco
Sollevar gonne d’improvviso
Arrossir gote
Arrossir cieli

Sono ormai dieci minuti che sono sotto le sue cure..ci sa fare lo ammetto..sono eccitata..mi sento porca come non mai’mi staranno cercando di la..si starà chiedendo dove sono..mi vorrebbe ancora se mi sapesse qui a cosce nude in questo bagno, scopata da un cameriere sconosciuto che ora sta facendo i suo comodi..

Chi son se non vento
Chi son se non canto
Forse silenzio
Forse incanto
Chi son se non pianto
Un vanto inaspettato
Un sogno interrotto
Poesia il senso nascosto
Sta scappando
Palpitando di nascosto
Come il cuore in ogni posto
Dove ogni cuore ha un costo
Oltre ogni limite e rimorso

I miei slip adagiati nel bagno di un ristorante..le mie cosce aperte al primo venuto, il mio seno stretto nelle sue mani..i vestiti ancora indosso ma spostati per mostrare la mia mercanzia..mi sento una puttana e la cosa mi piace..mi sento nuda così donata a questo maiale che ora &egrave dentro di me..mi sento sporca del tocco di altra mani..penetrata senza pietà..lo guardo negli occhi e gli chiedo di far più forte..so che vuole farlo se che tolga gli ultimi freni che lo bloccano dal trattarmi per quello che sono’lui capisce..mi prende per i capelli e mi fa piagare con forza..ho quasi il viso nella tazza..solleva ancor meglio la gonna per liberare il mio sedere a quel che merito’

Scappa piccola stella
Domani sarà tardi
Porta via con te un po’ di cielo
Poiché domani sarà notte
Forse notte per sempre
E una lampadina per quanto forte
Non sarà mai il sole
E potresti aver paura..
Paura del buio..
E vorrai stringere un cuscino
Come fosse un amante
E vorrai stare ancora qui
Ma sarà tardi

Le sue dita stanno allargando il mio sederino a digiuno di questa attenzioni, so che mi aspetta..so che sentirò ancora dolore ma mi lascio stringere i fianchi come una puttana..sento che entra pin piano ma con forza dirompente..mi chiude la bocca per non farmi urlare..e fa bene perché lo farei..vorrei che mi sentissero tutti..le fitte sono incessanti..non ricordavo fosse così doloroso..ma mi piace e gli chiedo con lo sguardo di farmi ancora più male e non si fa attendere..sto fremendo..sto per venire..pian piano..ma insesorabilmente..sto godendo..pian piano..come una puttana piegata e col viso sulla tazza di un cesso qualunque..ma non so più nascondere le mie urla..per il mio orgasmo più forte..

Rincuor di stelle a rincorrersi
Stel di ignoto e rivalersi
Stel di inganni
Che in silenzio lavan panni
Ste di rimorsi
Che vendono quei danni
Dammi una ragione per vivere
Su cento di sopravvivere
E le tue labbra mi daranno la risposta

Lui &egrave andato e sono sola in questo bagno, gli ho regalato i miei slip e ora sono senza..mi &egrave sembrata un eternità..mi rinasco e abbasso la gonna..e ritorno al tavolo..

Mi sta guardando un poì stupito della lunga attesa..io ricambio il suo sguardo e gli prendo la mano..

Scusa ma non mi aspettavo questa risposta e dovevo riprendermi dalla sorpresa..

E cosa mi rispondi?

Si..

A rincorrersi di pensieri
Poesia il cuore a scappare
Poiché siamo un immagina
Ma il cuore &egrave altrove
L’anima &egrave altrove
E a volte il corpo &egrave altrove

Cosa siam dinanzi al futuro
Forse solo il vento..

E cosi un soffio di vento può spegner ogni candela perché anche l’amore sa tradire..ferire e far male e ciò nonostante ci crediamo ancora e ci crederemo per sempre..

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