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Racconti Erotici Etero

C’e’ sempre una prima volta…

By 17 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi presento, mi chiamo Simonetta ho 35anni, sposata con Massimo, sono mora occhi verdi, curo il fisico in maniera particolare, non ho un filo di cellulite o grasso, 4′ (naturale) di seno, porto una tg. 46, e non per vantarmi’.ho un bel sedere a mandolino.
Prima di raccontarvi una mia singolare esperienza sessuale, mi presento per farmi conoscere meglio.
Fin da ragazza, sono sempre stata molto attratta dal sesso, mi piaceva toccarmi, mi piaceva da impazzire essere guardata nuda, mi piaceva molto fare giochi erotici’.insomma mi piaceva vivere il sesso intensamente.
Dopo vari partner, ho conosciuto Massimo il mio attuale marito, &egrave stata subito un’esplosione di sesso! Entrambi avevamo gli stessi gusti in fatto sesso’.ci divertivamo da pazzi.
Ogni momento era buono per farsi una grande scopata”.c’eccitava da matti farlo nei posti più strani, nei cinema a luci rosse, negli androni di palazzi, in alcuni grandi magazzini, allo stadio (solo orale) e via dicendo.
Poi ci siamo sposati, la nostra intesa sessuale &egrave migliorata di giorno in giorno, niente tabù, ci diciamo tutto delle nostre fantasie erotiche.
Poi cominciammo a frequentare un carinissimo locale per scambisti. Dopo alcune esperienze deludenti, finalmente trovammo una coppia simile a noi”..furono scintille!
Ormai sono passati cinque anni da quella prima esperienza”’e posso affermarvi che siamo una coppia scambista super, abbiamo avuto esperienze bellissime, sia con coppie sia con singoli e singole.
Ho voluto farvi conoscer un po’ di me, prima di raccontarvi una mia ‘frizzante ed insolita esperienza’.
Massimo ed io ci recammo a Budapest per lavoro (siamo commercianti di calzature), alloggiavamo in uno dei migliori hotel della città.
Una sera mentre stavamo uscendo dall’albergo per andare a cena, ho intravisto nell’hall Sandra una mia amica di gioventù, ci salutammo calorosamente e dopo i soliti convenevoli, entrambe ci chiedemmo cosa facessimo a Budapest, io le spiegai che eravamo dei commercianti venuti qui per stipulare alcuni contratti di fornitura calzature, la mia amica invece, sembrava un po’ imbarazzata nel dirmi il suo motivo’.poi lo fece. Lavorava per una casa di produzione cinematografica di film porno, lei era responsabile del casting (ricerca e provini attori). Facendo finta di niente (falsi da morire’.abbiamo una notevole videoteca di film porno’), gli chiedemmo ragguagli circa il suo lavoro’..tante domande, forse troppe’..Sandra (la mia amica) ridendo ci disse < vedo che siete molto interessati al mio lavoro'..>, ovviamente cercammo di dire di no”..ma fu inutile”.si capiva benissimo che la cosa c’intrigava.
Alla fine Sandra, con la scusa di rivederci, c’invitò sul set (cosa che difficilmente concedono) per vedere come si realizzava un film hard.
Il film lo stavano girando a V’c, che dista da Budapest 35 km, le indicazioni di Sandra per raggiungere il posto erano precisissime.
Arrivammo all’indirizzo giusto, era una splendida villa adiacente ad un bellissimo giardino botanico.
Entrati nella casa, ci raggiunse Sandra, ci presentò al regista ed agli altri, come commercianti italiani del settore televisivo (furbetta la mia amica’.), dopo i convenevoli ci fecero entrare in una bella stanza che era il set di ripresa.
Al centro della stanza, troneggiava un maxiletto circolare, era tutto curatissimo, in questa villa stavano girando alcune scene di un film che aveva come soggetto ‘le inconfessabili fantasie sessuali delle donne’.
Il film, in pratica era la trasposizione cinematografica dei sogni porcelloni d’alcune donne. Oggi giravano una scena relativo al sogno di una delle attrici: essere posseduta da quattro uomini, una gang bang.
Ci fecero accomodare in fondo alla stanza, pregandoci di osservare nel massimo silenzio.
Dopo alcuni minuti, entrò l’attrice’una splendida ragazzona bionda, si tolse l’accappatoio e rimase con un ridottissimo perizoma. Il regista le diede le ultime direttive, poi entrarono quattro ragazzoni dal fisico molto curato. I ragazzi erano nudi, tutti e quattro mentre parlavano con il regista si toccavano il ‘pisello’ (dovevano tenerlo in tiro), poi si diressero verso l’attrice &egrave cominciarono a ‘stuzzicarsi”.a vicenda per alcuni minuti (serviva per portare alla giusta temperatura l’eros).
Dopo gli ultimi consigli del regista, iniziarono a girare”fu uno spettacolo arrapante, quella visione mi stava eccitando all’inverosimile, ero tutta bagnata.
Tra un ciak ed un altro, la scena durò una buon’oretta, finito di girare, Sandra venne da noi, ci chiese se ci fosse piaciuta”la nostra risposta fu”ovviamente si!
La mia amica vedendomi, si accorse della mia ‘eccitazione’ e mi prese in giro.
Notai che il regista, mi osservava con insistenza, mi squadrava tutta’..insomma sembrava che mi studiasse.
Salutammo tutti, li ringraziammo per l’ospitalità ed andammo via.
Appena giunti in albergo, ci fiondammo nella nostra stanza”.fu una scopata memorabile’.mio marito mi chiese a più riprese se mi sarebbe piaciuto essere al posto dell’attrice”la mia risposta?”Siiii..!
L’idea di essere ripresa mentre ero posseduta, e guardata poi da migliaia di spettatori m’intrigava”però allo stesso tempo sapevo che non potevo farlo a viso scoperto’..per ovvi motivi’..le video cassette sarebbero state commercializzate anche in Italia.
Per la sera avevamo fissato un appuntamento con Sandra per andare a cena fuori, lei arrivò puntualissima, venne in compagnia di Gabriel il regista (un bel 40enne tedesco).
Ovviamente durante la cena venne fuori il discorso dei film hard, Gabriel (parlava bene l’italiano) ‘sondò il terreno’ per capire cosa pensavamo del suo lavoro. Il discorso si fece pian piano ‘caldo”’Gabriel sembrava interessato a me”ed ero convinta che avesse percepito che mio marito era un uomo ‘aperto di vedute”..mi chiese senza molti preamboli, che gli sarebbe piaciuto farmi fare un provino, poiché secondo lui avevo il ‘sexappeal’ giusto per fare l’attrice hard.
Massimo ed io, n’avevamo gia parlato di una mia ipotetica partecipazione ad un film porno”.pertanto gli risposi che la mia voglia di provare ’emozioni sessuali’ nuove, mi faceva rispondere’..Si”..ma la mia paura di essere poi riconosciuta”No!
Sia Sandra sia Gabriel, si misero a ridere”’..
Il discorso m’eccitava’..anche Massimo era su di giri (a volte aveva assistito passivo ai miei incontri scambisti), gli dissi che volevo pensarci un po’ e ne volevo parlare da sola con mio marito. Sandra e Gabriel, con la scusa di andare comperare le sigarette ci lasciarono soli. Massimo senza darmi neanche il tempo di aprire bocca”., ”’io non cercavo altro”!
Passati 20 minuti i nostri amici tornarono, ci guardavano con fare ‘furbetto’ tipo ‘allora’ne avete parlato?”..Sandra sorridendo ruppe gli indugi’.’..io con molta sfrontatezza, e sicurezza’ gli risposi’.penso proprio di”’ Si!
I due nostri amici, ci dissero che era meglio recarci nell’attiguo bar, per stare un po’ appartati”.e poter parlare d’alcuni importanti dettagli circa il provino.
Ci spostammo nel bar sistemandoci in una saletta riservata, Gabriel ruppe subito gli indugi’.., ovviamente gli risposi che poteva chiedermi tutto.
Le domande furono precise e dettagliate, il regista era un vero professionista, s’informò se facevo sesso orale, sesso anale, doppia penetrazione, se mi piaceva essere legata, se m’imbarazzava il pensiero di essere vista in azione da più persone e cosi via. Gli risposi senza nessuna vergogna, gli feci capire che sia la doppia penetrazione sia l’anale erano il mio ‘pezzo forte’, e che non disdegnavo neanche l’orale, mentre non mi piacevano assolutamente le situazioni sadomaso, circa la presenza delle persone’..gli feci capire chiaramente che essendo esibizionista, la cosa mi piaceva molto. Il regista mi ascoltava e guardava con attenzione, dava l’impressione che già stesse immaginando cosa”..farmi girare.
Dopo questo lungo colloquio, Gabriel si dichiarò soddisfatto’..era sicuro che sarei stata una vera bomba”era pronto a giurarci secondo lui, il suo ‘sesto senso’ professionale non sbagliava mai, io per schernirmi”gli dissi che esagerava”però ero strafelice delle sue parole!
Orami si era fatto molto tardi, i nostri due amici ci salutarono calorosamente, restammo d’accordo che ci saremo senti presto.
Ovviamente la nostra nottata fu di fuoco, Massimo era eccitato come pochissime altre volte ‘.io non ero da meno’..l’idea di fare una volta la pornoattrice, ci aveva resi euforici entrambi.
La mattina dopo, Sandra mi chiamò sul cellulare, voleva vedermi per definire alcuni dettagli. Massimo si recò da solo agli appuntamenti del nostro lavoro, ed io rimasi in camera aspettando la mia amica.
Sandra, mi raggiunse poco dopo, volle subito togliersi una curiosità < Simonetta, tuo marito cosa dice?>”gli risposi soltanto due parole < &egrave super felice>, lei di rimando mi disse .
Le raccontai un po’ delle nostre esperienze, cosi le fu più chiaro come Massimo ed io vivessimo la nostra vita sessuale.
Sandra passò poi al suo vero lavoro di selezionatrice, come prima cosa, mi disse che dovevo assolutamente avere il responso un recente test anti-hiv, era indispensabile, a tal proposito mi fornì l’indirizzo di un laboratorio d’analisi ove loro indirizzavano gli attori. Anche se era certa che io fossi una persona in regola, dovevo per sottopormi egualmente al test, era una loro (giustissima) ferrea misura precauzionale per la salute degli attori. Poi ridendo’..mi spiegò che c’erano alcune regole cinematografiche da rispettare, non sono ammessi peli superflui, la peluria intima’..ect. e quindi, e quindi mi chiese di spogliarmi nuda per potermi ”..consigliare.
Mi denudai, lei rimase colpita dal mio corpo, , dopo i complimenti, mi disse che era tutto ok, dovevo soltanto depilarmi bene la ‘patatina’ e le ‘zone adiacenti’, mi fece presente che Gabriel voleva farmi fare anche scene Anal’.e pertanto la mattina delle riprese, per evitare ‘brutte figure’ era meglio che facessi un bel clisterino!
Poi mi spiegò come si sarebbe svolto il provino, Gabriel mi avrebbe chiesto alcune ‘performance’ ed affidato alle ‘cure’ di un attore di sua fiducia’.il quale sapeva far benissimo l’esaminatore.
Sandra salutandomi, mi disse di chiamarla appena io ero in possesso del risultato del test, cosi avrebbe fissato la data del provino.
Avvisai Massimo del colloquio e uscii subito per recarmi presso il laboratorio d’analisi che mi era stato indicato. Feci il prelievo, mi dissero che tra due giorni mi avrebbero recapitato il risultato in albergo.
Tornata in hotel, prima di salire in camera, mi recai nel loro centro estetico, trovai un’estetista molto simpatica, le spiegai che volevo fare una ‘sorpresina intima’ a mio marito’, la ragazza fece un lavoro perfetto’..una ‘patatina”.perfettamente depilata, davanti soltanto uno ‘ciuffetto’ decolorato e biondissimo ”guardandomi allo specchio ero davvero soddisfatta della mio nuovo look.
Tornata in camera, mi denudai nell’attesa dell’imminente arrivo di mio marito, volevo avere subito il suo giudizio del ‘lavoretto estetico intimo’.
Massimo fu entusiasta, gia altre volte mi ero depilata, ma cosi intensamente’..mai, mi disse che ero ancora più Bona”..del solito!
Dopo due giorni precisi, mi fu recapitato il risposta del test anti Aids, ovviamente negativo.
Chiamai subito Sandra, la misi al corrente che avevo a disposizione sia il risultato (negativo) del test, sia che l’estetista aveva fatto un buon lavoro, la mia amica mi disse che si sarebbe fatta risentire presto.
Cosi fu, la sera mi chiamò, mi chiese se l’indomani pomeriggio mi andasse bene, ”facendo una piccola pausa di riflessione risposi’..si.
Ero in preda ad una strana sensazione”.mi sentivo come una scolaretta al primo giorno di scuola’..anche se ero certa delle mie possibilità”..mi stavano assalendo mille dubbi’..
Massimo, era anche lui su di giri, al contrario di me”.era certo che avrei fatto una figura eccezionale, n’era arciconvinto.
Avevamo disdetto ogni impegno per il giorno dopo, volevamo stare in santa pace e prepararci bene per il pomeriggio, a metà mattinata cominciai pian piano a prepararmi.
Feci un bellissimo idromassaggio, mi rilassò molto, dopo mio marito con la sua solita maestria mi spalmò tutta con la mia crema idratante preferita, quel massaggio ed il bagno mi rilassarono veramente.
Poi feci il clistere alla camomilla”me lo sarei evitato volentieri’però era meglio non rischiare..!
Poi cominciai la mia solita lunga ricerca del ‘cosa mi metto?’.
Massimo, mio ottimo consigliere, mi suggerì di vestirmi in maniera provocante-soft, in altre parole qualcosa che mettesse in risalto le mie forme’.ma allo stesso tempo le nascondesse.
Cominciai dall’intimo (sono una manica), scelsi un carinissimo completino trasparente d’impalpabile pizzo nero, aveva un perizoma-string con il filo di perle’..una chicca (regalo di S. Valentino), misi il mio reggicalze preferito. Indossai un tubino corto di maglina color nero, mi fasciava in modo molto sexy, lasciava vedere e non vedere’..!
Insomma mi ero tirata di tutto punto, modestamente”..ero notevole!
Arrivò l’autista inviato da Sandra, ci accompagnò in periferia, erano dei vecchi studi di ripresa, la mia amica ci stava aspettando all’ingresso.
Sandra appena mi vide esclamo”’..’.
Dentro era molto più confortevole, si vedeva che era stato rinnovato tutto, arrivammo in una saletta riservata, ci aspettava il regista. Il quale appena mi vide’..non profferì parola’..mi guardò soltanto, per rompere il ghiaccio gli dissi e lui di rimando .
Ci fece accomodare nella sua stanza, insieme con lui c’erano l’operatore ed altre due persone, uno dei due era l’attore con cui dovevo fare il provino. Era un uomo sulla quarantina, di bell’aspetto’..insomma non mi potevo lamentare almeno esteticamente.
Gabriel mi spiegò in che cosa consisteva il provino, ovviamente dovevo eseguire al meglio la scena di sesso che lui mi avrebbe chiesto, dopo le spiegazioni invitarono me e l’attore a cominciare a ‘prepararci’ per le riprese.
L’attore si chiamava Vilmos, aveva 42 anni, parlava bene italiano (aveva lavorato cinque anni a Firenze come fotomodello), mi accompagnò in una stanza attigua, entrammo era molto ordinata e confortevole, c’era un bel divano alcune portone, ed aveva un bagno privato.
Vilmos, carinamente e dolcemente mi disse cosa fare”.
Cominciammo a spogliarci insieme, rimasi solo con il perizoma, Vilmos si svestì completamente”.era già abbastanza in tiro”.e ben dotato. Sì avvicinò’..mi strinse” fece scivolare via il perizoma’..cominciò a toccarmi’..si rese conto che ero bagnata’. di colpo il suo ‘arnese’ diventò durissimo.
Ci mettemmo sul divano’..sentivo la sua lingua dappertutto’anche io assaporai il sapore del suo pisello”’giocammo un po” poi Vilmos mi disse mi prese per mano, tramite una porta comunicante entrammo sul set.
Al centro della stanza, c’era un letto matrimoniale, era tutto illuminatissimo e faceva caldo.
Nella parte buia della sala s’intravedevano alcune persone, venne verso di noi Gabriel, disse all’attore di fare la ‘solita scena per il provino’, mi rassicurò, dicendomi di fare le cose con naturalezza e tutto sarebbe stato ok, e c’invitò a cominciare. Eravamo sul letto, cominciammo a toccarci”dissi in un orecchio a Vilmos lui . L’assistente del regista batte’ il ciak’e diede il via.
Passai un’ora stupenda (mi scordai dei presenti e della telecamera) ”.Vilmos era veramente ok”.seguii alla lettera le indicazioni del regista e di Vilmos: pompino, 69, smorzacandela, pecorina, e inculata”feci tutto con gran partecipazione, non simulai l’orgasmo, venni diverse volte…….veramente!
Finito di girare, il regista ci disse che ci aspettava poi nella sua stanza, tornammo nella camera del divano’..Vilmos ‘.si complimentò con me mi sentii veramente ‘lusingata’ avevo superato l’esame dell’attore di fiducia del regista.
Vilmos era ancora in tiro’e inaspettatamente e carinamente’.mi chiese durante le riprese mi aveva inculata ben bene’il sederino era in fiamme”.ma”come dirgli di no?
Fu un’altra inculata bellissima”..Vilmos”’senza chiedermelo’mi sborro’ nel culo (nei film gli attori non vengono mai dentro) ‘.con foga animalesca.
Dopo feci una lunga doccia”..ero felice’..aspettavo con ansia, anche il ‘responso’ del regista.
Tornai nella stanza di Gabriel, Massimo mi venne incontro’.lo sentivo eccitatissimo < tesoro, sei stata eccezionale'.>, il regista mi fece accomodare e cominciò a parlare ‘..ascoltai compiaciuta in silenzio’..sentivo le mani di Massimo che mi stringevano’..lo sentivo, se mi passate il termine, ‘.. ‘orgoglioso’ di me!
Gabriel accese il video ed invitò tutti a guardare in silenzio”rivedermi in video mi fece all’inizio uno strano effetto”non sembravo io”.poi quei primi piani bellissimi di noi due’..il mio sedere era ripreso da tutte le posizioni’..la scena dell’inculata era ‘ganzissima”ne avevano girata un pezzo con effetto rallenty’..si vedeva entrare ed uscire il pisello di Vilmos in modo molto eccitante.
Finita la visione del provino, Gabriel senza molti preamboli mi disse , Incrociai lo sguardo di mio marito”era tutto un programma”se dicevo no’.. penso che mi avrebbe fulminato!
Risposi di essere lusingata dei complimenti, che avevo dato il meglio di me ed ero molto felice di non averli delusi, dissi chiaramente che compatibilmente con i nostri impegni di lavoro, sarei stata contenta di accettare la proposta!
Gabriel mi salutò calorosamente , chiamò a se Alessia, pregandola di attivarsi celermente per formalizzare il mio contratto di scrittura, cercando di rimuovere tutti gli eventuali ostacoli possibili.
Alessia, disse che sarebbe venuta via con noi, pertanto salutammo tutti e ci avviammo all’uscita.

FINE PRIMA PARTE

Capitoli1.

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