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Racconti Erotici Etero

CINZIA LA MIA RAGAZZA PORNOSTAR

By 22 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

CINZIA LA MIA RAGAZZA PORNOSTAR

Dedicato a Danielaz, mia mentore e mia musa

Mi chiamo Fabrizio e sono il ragazzo di Cinzia, una ragazza non bellissima ma in carne, cicciottella, con una bella quinta abbondante e un culone meraviglioso, una ragazza tutta casa e chiesa e il prossimo anno dovremmo sposarci. Ma non abbiamo tanti soldi, le rate del mutuo da pagare, l’assicurazione della macchina e tanti altri impicci. Le nostre famiglie non sanno come aiutarci e così Cinzia si è rivolta a Martina, la sua amica storica molto più disinibita di lei. E dopo una telefonata lunga un chilometro si è decisa e le ha chiesto se poteva raccomandarla da un suo amico regista a girare un porno. Ci stanno parecchi soldi e dopo tutto si tratta di simulare delle scene di sesso per un sacco di euro. Organizziamo il viaggio e nel giro di una settimana partiamo per Budapest. Con noi viene Martina che durante il volo ci rassicura e ci fornisce tutte le informazioni del caso.

Non sono un “automa” come tanti ragazzi della mia età, e anche se avevo accettato che lei diventasse una pornostar (non nascondo che la sua scelta mi aveva intrigato parecchio) non avevo veramente realizzato gli effetti sul nostro rapporto finché non fummo sul set. Non mi rendevo conto di cosa si provava a vederla farsi sbattere da uno che ce l’aveva più grosso di me e la trattava come una troia.

Fin dal primo ciak capisco che non è aria, i tecnici sono allupati, gli attori sono tutti in tiro e con delle nerchie spaventose mentre il mio imbarazzo cresce. Il più piccolo ce l’avrà lungo almeno ventidue centimetri e non sono ancora in completa erezione! Per la fretta non c’è stato tempo di fare un provino e così non so come Cinzia se la caverà. Sembra una cucciola indifesa gettata nella fossa dei leoni. L’aria è gravida di sesso e con le sue tettone Cinzia attira gli sguardi di tutti i membri della troupe.

Il regista mi dice di farmi da parte, mentre Cinzia presa dai truccatori e dalla costumista non mi guarda per il disagio. Quando torna sembra un’altra. Completamente trasformata. Indossa un corpetto di una taglia di meno che le strizza le tettone che sembrano scoppiare da un momento all’altro e un paio di leggings ultra aderenti che mettono in evidenza il suo culone tondo e abbondante. Una vera principessa del sesso. Con Martina ci guardiamo, siamo emozionati per lei e tutto sembra filare liscio alla perfezione. Anche il regista è contento e la accoglie con un lungo applauso a cui si uniscono tutti gli altri.

Infine entra il protagonista Michael, un bel ragazzo di colore con un arnese più grosso che lungo ma con un glande largo quanto una pallina da ping pong. La mia ragazza appena lo vede si fa scappare un sorriso di sorpresa, non penso ne abbia mai visto uno di quelle dimensioni. Senza troppi convenevoli, glielo punta dritto in bocca, su quelle belle labbra rosso fuoco. Cinzia è impacciata e mentre armeggia con il suo cazzo, non sa fare altro che baciarlo e leccarlo delicatamente. La troupe e con lui l’attore aspettano che lei si dia da fare. L’iniziativa la prende lui, che non vede l’ora di sfondarle la bocca. Il pompino dura un quarto d’ora mentre lei comincia a piangere che quasi non ce la fa a succhiarlo tutto. è talmente largo che gli entra solo mezz’asta. Per aiutarla le blocca la testa affondando con le dita tra i suoi lunghi capelli neri e lo stantuffa dentro con colpi lunghi e intensi. Cinzia ha il volto rigato dalle lacrime, il trucco cola e la scena è talmente ammosciante che il regista ordina lo stop e chiama il trucco per sistemarla meglio.

‘Amore che hai non ti piace il mio uccellone?’ Nonostante quell’arma non convenzionale che si ritrova tra le gambe, è molto gentile ed educato con la mia ragazza. La accarezza e la bacia mentre il seno è premuto contro il suo petto. Sembrano una coppia affiatata e non semplici colleghi di lavoro.

Nella seconda scena, sono in piedi e lui la abbraccia da dietro. Con movimenti sensuali le slaccia il corpetto liberando il suo seno mastodontico mentre gli struscia il cazzo in mezzo alle chiappe, in pratica usa la sua passera per segarsi. è una visione erotica conturbante. Le tette di Cinzia sono più belle del solito e il massaggio pare fare il suo effetto, Cinzia si lascia andare e socchiude gli occhi, forse sta godendo sul serio e immagina che sia io a toccarla in quel modo. Prima di me infatti non era mai stata con nessun altro. I suoi capezzoli si irrigidiscono mentre lui glieli tormenta eccitato. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Lei allunga una mano e comincia a segarlo, accarezzandogli la cappella lucida e bagnata. A quel punto la abbassa di novanta gradi e le strappa i leggings quel tanto per mostrare all’obiettivo la maestosità del suo culo reso ancora più bello dal tanga che a malapena le copriva la fighetta.

La mia ragazza non ha mai provato il sesso anale e quando vedo che invece che indirizzarsi nella passera il cazzo di Michael punta tranquillamente nel suo buchino spaccandogli il culo e strizzando le tette ballonzolanti, avvampo tutto, abbandono il set dalla nausea e vado a prendere una boccata d’aria.
Quando torno, la vedo trasformata, è una vera principessa del sesso e non ci faccio più caso al fatto che lei sia la mia ragazza, ma la vedo come una protagonista di quei porno che vedevo prima di mettermi con lei. Non capisco come sia potuta accadere tale metamorfosi, mi rivolgo a Martina che mi sorride e come se leggesse i miei pensieri, mi anticipa “Sorpreso Fabrizio? Hai visto come scopa bene la tua promessa sposa? Complimenti la invidio proprio!!” Martina è una gran figa, ma è sposata e non ha le tettone, ha appena una seconda scarsa ed è per questo che non porta mai il reggiseno come in quest’occasione, e le mette in evidenza indossando camicette aperte fino all’ultimo bottone consentito.
Ora quello che non sa è che lei mi ecciti fin dal primo momento che l’ ho visto, però era già fidanzata e ripiegai su Cinzia. Questo Cinzia non lo sa ma lo ha sempre sospettato, come si dice, intuito femminile?
“Ma Fabrizio che fai? Sono due ore che mi guardi le gambe, è da quando siamo arrivati che me le fissi, c’è qualcosa che non va?” la sua malizia mi fa diventare il cazzo dritto. Lo nota e mi fa una battuta “Wow vedo che la scena di Cinzia comincia a piacerti!”. Divento rosso in volto e cerco di nasconderlo… “No Martina non mi sento tanto bene sai, vedere Cinzia farsi sbattere da quel porco non è una cosa da tutti i giorni”

“Ti vedo Fabrizio se c’è qualcosa che posso fare…”

il seguito nel secondo capitolo
si accettano consigli commenti e critiche, scrivetemi se vi va all’indirizzo rudin77@libero.it
Un ringraziamento speciale a Danielaz che con i suoi racconti mi ha ispirato questo e senza di lei non mi sarei deciso a pubblicare! Lei è la migliore scrittrice erotica del mondo!!

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