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Racconti Erotici Etero

Con una donna matura

By 8 Febbraio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono un ragazzo di 22 anni e sono da sempre molto attratto dalle donne mature. Questo &egrave un sogno che mi &egrave capitato di fare qualche giorno fa.
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Sono un ragazzo non altissimo, muscoloso, con un bel paio di spalle massicce, un viso leggermente tondo, capelli e barba corta castani ed un paio di occhi marroni molto grandi.

Uscendo sul pianerottolo, mi accorsi che la porta della vicina era socchiusa, e da dentro provenivano dei sommessi singhiozzi. Preoccupato, mi avvicinai, bussando delicatamente, esistando un attimo, per poi entrare e chiedere “tutto bene?”

L’interno della casa era in penombra, e sul divano del salotto, la moglie del mio vicino singhiozzava, triste.

“scusi, va tutto bene?”

le chiesi, a voce un po’ più alta, e lei finalmente si accorse di me.

Aveva il volto molto triste, ma ancora bellissimo, i tratti non erano stati invecchiati dal tempo. Era una donna alta, più alta di me, i capelli ricci, un bel fisico, con bel sedere ed un seno bellissimo.

‘oddio, scusami’ mi rispose, alzandosi e venendo verso di me. Chiuse la porta delicatamente, cingendomi poi le spalle con il braccio e buttandosi sulla mia spalla, riprendendo a singhiozzare ‘scusami tanto’ continuò, calmandosi un poco. ‘Mio marito…. &egrave da tanto che…’ mi guardo, insicura se dirmi o meno qualcosa. Poi si sciolse. Evidentemente aveva bisogno di sfogarsi.

‘Mio marito, quel… maledetto’ sospirò ‘era da mesi che non voleva più…. fare l’amore con me’ sembrava veramente sconsolata, così la abbracciai ‘non voleva più fare l’amore, ed ora scopro che ha… un’amante più giovane’ scosse la testa, distrutta, stringendomi forte. La pressione del suo seno sul mio viso iniziò ad eccitarmi, nonostante la situazione.

‘se ha bisogno di parlarne, si sfoghi pure….’ la invitai, accompagnandola sul divano. Lei iniziò a raccontarmi, di come le mancava fare l’amore col marito, che ormai ne sentiva il bisogno ma non sapeva come fare, di come era disperata e avrebbe voluto farla pagare al marito in qualche modo. Sembrava balzare da fasi di disperazioni, a fasi di rabbia a qualche attimo i eccitazione dove descriveva la sua passione per il sesso passionale.

‘grazie’ mi disse, alla fine ‘grazie di avermi ascoltata, mi vergogno così tanto… ‘ e mi mise una mano sulla gamba, andando però a toccare il mio pene, purtroppo ancora eretto, che per via della sua caratteristica particolare di essere curvo, era appoggiato alla coscia, dove lei aveva posato la mano. Rimasi un attimo imbarazzato. Poi parlai col cuore.

‘Signora, lei non deve essere imbarazzata’ le dissi ‘mi dispiace molto per la sua situazione, e vorrei davvero fare qualcosa, il sesso, fatto con passione, &egrave la cosa più bella che ci sia, e on &egrave giusto che qualcuno debba rinunciarci per nessun motivo’ la guardai, serio, sorridendo pii appena ‘vedrà che andrà tutto bene…’ aggiunsi indeciso. Lei sembrava stupita ma mi rispose con un sorriso, malizioso, posando stavolta la mano proprio tra le mie gambe

‘vedo, che comunque, a qualcuno ancora piaccio…’ mi disse, iniziando a massaggiarmi il membro da sopra i pantaloni. ‘Mi piacerebbe molto fare l’amore con te’ disse, guardandomi dritto negli occhi, e lì non resistetti più ‘anche a me piacerebbe molto’ ammisi, e in un attimo la sua mano portò la mia sui suoi seni. Lei mi baciò, infilando la sua lingua nel profondo della mia bocca mentre si aggrappava ai miei glutei ed io ai suoi. Il suo sedere era fantastico, ampio e morbido. La strinsi a me, per poi scivolare distesi sul divano. Iniziammo a spogliarci a vicenda, e lei fu la prima a rimanere nuda. Si alzò in piedi, lasciando cadere le mutande, sorridendo maliziosa.

‘ti piaccio?’ mi chiese

‘da morire’ risposi, alzandomi per abbracciarla, carezzarla, toccandole il seno, il sedere, i punto del suo piacere. Lei era un continuo susseguirsi di sospiri, mentre le succhiavo il seno, mentre scendevo ed iniziavo a leccarle le labbra della vagina. Lavorai di lingua, mentre lei godeva, stringendomi la testa tra le sue gambe.

‘Sì… sì.. SIIIIIIIIIIIIIIIIII’ urlò, sconvolta, mentre non smettevo di carezzarle e stringere i cpaezzoli di quei seni così abbondando e splendidi.

‘entra dentro di me…’ disse, staccandomi da lei ‘ti voglio dentro di me…’ aggiunse, spalancando le gambe. Entrare dentro di lei fu fantastico, mi sentii avvolto da una voglia calda e pulsante. Lei mi strinse a lei e cominciò lentamente un movimento, che io accompagnai, iniziando a fare all’amore con lei, delicatamente. Era bellissimo, mi sentivo così legato a lei, eravamo la stessa cosa, mentre il mio pene la penetrava sino in fondo, lei gemeva ad ogni affondo, stringendomi a lei, carezzandomi il petto, stimolandomi i capezzoli.

Il piacere montava anche dentro di me, sino a quando non le dissi

‘Sto per venire…’

Allora lei mi interruppe, e volle venire sopra di me, dove mi cavalcò, in tutta la sua bellezza, mentre non mancavo di carezzarla ed amarla, dandole colpi di bacino mentre si muoveva sopra il mio corpo.

‘vengo… vengo… vengo…..’ sopirai io..

‘anche io… vengo, vienimi dentro, dentro di me… &egrave bellissimo…’ sospirò lei,

e venimmo, nello stesso momento, abbracciandoci, stretti l’uno all’altra, mentre lei si stendeva su di me, esausta, ed io le carezzavo la schiena, sussurrandole parole dolci all’orecchio.

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Qui si concludei l mio sogno. Neanche a dirlo, purtroppo l’opportunità con una donna matura rimane un’utopia, ma &egrave bene sognare al giorno d’oggi.

Per consigli o qualsiasi commento, negativo o positivo, scrivetemi pure a ms.92@libero.it

grazie

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