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Racconti Erotici Etero

cornetti alla crema

By 18 Maggio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

alice mi mandava al manicomio. dopo aver provato la sua macchina anche in fuoristrada, un chiodo fisso mi penetrava il cervello: come fare per portarmela a letto. cominciai un lento ma costante martellamento via sms, sempre piu provocanti. i sottointesi, celati all’inizio, col passare del tempo sparivano lasciando sempre di piu lo spazio a richieste erotiche ad ogni livello. ma la ragazza stava rendendo le cose sempre piu difficili. quando avevo ormai perso le speranze, alle 8.00 della mattina, sento bussare alla mia porta. apro e mi trovo un cabaret di cornetti dietro il quale si nascondeva il suo viso sorridente e malizioso.
la faccio entrare, mi scuso per il mio abbigliamento (un mini pareo) due chiacchiere tanto per sciogliere il ghiaccio che non c’&egrave e come per incanto ci ritroviamo avvinghiati in cucina, addosso al frigorifero. la mia amante &egrave decisa e determinata nelle sue azioni e senza alcuna fatica scosta il pareo e afferra il mio cazzo gia durissimo. si inginocchia al centro della cucina e comincia a succhiarlo come una forsennata. il mio cazzo &egrave sempre piu duro e sto gia immaginando quello che puo succedere da li a pochissimo. la fermo, l’aiuto ad alzarsi, mi avvicino allo stereo e metto una musica araba in sottofondo, le cingo la vita e ci indirizziamo verso il mio letto ancora caldo. &egrave un attimo e lei &egrave gia nuda, terribilmente vogliosa di me. comincio a leccarle la fica, piano, cercando i suoi punti erogeni, memorizzandoli per usarli al momento giusto. la mia lingua la sta facendo impazzire, sento il suo corpo fremere, mi rigiro su me stesso e glielo rificco in bocca in uno stupendo 69. a questo punto le mie mani cominciano a frugarla mentre la mia lingua continua il suo lavoro. la mia stanza &egrave piena di odori di sesso, di gemiti e di questa musica in sottofondo che le entra nel cervello aumentandole la libido. mi stacco, mi alzo e vado a prendere la mia bandana. a quel punto &egrave bendata in mia assoluta balia, posso fare tutto quello che voglio. la sua fica gronda umori ed &egrave pronta per farsi scopare. entro dentro di lei delicatamente, piano comincio a fotterla. il ritmo aumenta mentre aumenta anche il numero dei suoi orgasmi. sta scopando con me e sta impazzendo. &egrave fantastica! mi giro, me la metto sopra a smorzacandela, sempre bendata. adesso &egrave lei che da il ritmo, sempre piu veloce. oramai siamo in estasi entarmbi. la rigiro, alla pecorina, due dita veloci penetrano il suo culo preparando la strada per il mio cazzo. potrei farle qualsiasi cosa in questo momento. in piedi dietro di lei in ginocchio sul letto infilo ancora una volta il mio cazzone dritto nella sua fica bagnata, lo sfilo e glielo punto sul culo. in un movimento sincrono di spinta lo infilo dentro, prima meta poi tutto. sento le mie palle sbatterle addosso ed i suoi urli e gemiti mi stanno eccitando sempre di piu. le sto fottendo il culo come mai nessun altro aveva fatto e continua a godere, mi urla che non vorrebbe smettere mai, in preda a orgasmi ripetuti mi rendo sempre piu conto che posso accellerare o rallentare a mio piacimento. ma alla fine non reggo piu, il suo culo mi sta mandando fuori di testa. il ritmo diventa frenetico, violento. sempre piu forte, adesso anche le sue tette ballonzolanti scandiscono il ritmo…sino al mio orgasmo. le sto inondando il culo e lei continua a goderne…&egrave veramente un’amante fantastica. ci rilassiamo esausti sul letto, abbracciati e pronti a gustare dei magnifici cornetti alla crema…

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