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Racconti Erotici Etero

Diego

By 7 Febbraio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Diego non è molto alto, è magro, asciutto. A letto predilige le compagne dolci, che gemono forte, eccitandolo ulteriormente, ma che sanno dare un piacere infinito al proprio partner (e goderne, ovviamente). La bocca è la sua parte preferita e la parte preferita del partner. Non c’è nulla di meglio, per lui, di tastare le intimità della propria Donna ancora prima di averle tolto le mutandine… fino a quando non le sente umide. Dopo, le sfila, usando la bocca, a volte rompendole per l’ardore, e trovandosi davanti al Frutto della propria amante, profumato, curato e caldo. Ama “tormentare” la propria Donna non leccandole subito l’intimità ma iniziando ad accarezzarle le labbra della vagina, passando poi, dopo interminabili attimi, alla penetrazione col suo pollice mascolino, toccando nel frattempo il clitoride, ormai già irrigidito. Solo quando si trova ormai davanti ad un laghetto, e la sua Femmina gli implora di succhiarle, leccarle, baciarle la vagina, solo allora infila possentemente la propria lingua all’interno, respirandone i profumi e assaggiandone il gusto.

Ama molto ricevere sesso orale: le sue partner sanno che nulla lo manda più fuori di testa rispetto a vederle con un suo testicolo in bocca, con le guance oscenamente ritratte per il risucchio, oppure, a fine fellatio, sentire il rumore della deglutizione del suo succo.

La penetrazione è solo la naturale conseguenza di questi atti, e avviene solo dopo aver passato il proprio pene, grosso, enormemente rigido e venoso, già inumidito dall’eccitazione e dalla saliva della propria Donna, numerose volte sulle piccole labbra del Frutto tanto desiderato e curato. Una “tortura” per entrambi, che però esalta il momento clou: il pene scivola dentro di Lei come un coltello caldo nel burro, entrambi gemono, già iper-eccitati. Diego è molto abile a dosare il ritmo e cerca di non esagerare, con ampi e potenti colpi, così da regalare alla sua partner, oltre all’orgasmo che solitamente si verifica dopo pochi attimi dalla penetrazione, altri bellissimi momenti di piacere. Il rumore delle carni che si mischiano, dello “sciacquettio” dell’incontro dei due organi, dei testicoli contro il corpo di Lei, è osceno e stupendo.

Viene silenziosamente, respirando più fortemente e baciando, mordendo, leccando il viso, le labbra, le orecchie della propria Donna.

Solitamente seguono minuti di silenzio totale: ognuno dei due contendenti si gode quanto appena successo, percepisce l’appiccicaticcio, il calore stupendo della pelle del compagno a contatto con la propria.

Poi una frase sola. “Ti amo”.

 

 

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