Skip to main content
Racconti Erotici Etero

distrazioni ad alta quota

By 6 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Certo che litigare con il proprio fidanzato in una baita di alta montaga, in piena nevicata, non è proprio un’idea brillante!
Me ne rendo conto solo ora che guardo la seggiovia ormai ferma.
“ecco, ora si che sono a posto” sbuffo tremando di freddo “come diavolo faccia a tornare in paese??? In camera con quello stronzo non ci torno di certo! ma se resto qua fuori mi congelo… che situazione accidenti!!!”
Riluttante mi incammino nuovamente verso il rifugio, sono incavolata nera! vorrei spaccare qualcosa dal nervoso! Questa volta Marco ha davvero esagerato, non la passerà tanto liscia, se si crede che torni in camera come se niente fosse si sbaglia di grosso!
A pochi passi dall’ingresso sono ancora indecisa sul da farsi, se non nevicasse così tanto sarei capace anche di scendere a piedi!
Ma poi mi accorgo che è una stupida idea, al buio per i boschi non credo me la caverei tanto bene.
Mentre rimugino sulla incredibile situazione in cui mi trovo ecco che dal locale esce Paolo, un amico del mio ragazzo che in quei giorni era ospite anche lui nel rifugio
“hey principessina che ci fai qua fuori al freddo?” mi chiede con il suo solito modo spavaldo. Non che sia offensivo, affatto, mi fa anzi sentire davvero un bimba da coccolare!
Si perchè Paolo avrà già 45anni o poco più!!
Che figura di merda… penso… ci mancava pure Paolo!e adesso che gli dico???
“Ciao Paolo” rispondo “volevo scendere in paese ma sono andata alla seggiovia ed è già ferma”
“e che volevi fare in paese? non hai già tutto qui quel che ti serve qui?” risponde malizioso strizzando l’occhio verso la finestra della stanza che condivido (anzi, condividevo) con Marco
“si, come no…” rispondo sarcastica
“che succede bambolina? problemi?”
“ma no figurati… solite cose… abbia litigato di nuovo e non ho voglia di tornare in camera…”
“ma dai, non esagerare! figurati, sono sicuro sarà un banalità che risolverete subito” mi fa lui mentre con un baraccio mi stringe le spalle
“see… se lo dici tu…”
“si dai, sono sicuro! e poi se ti tratta male è solo un pazzo! con una principessina dolce come te io sarei sempre gentile”
“tu!” replico arrabbiata “non quello stronzo del tuo amico! scusa se te lo dico, ma è davvero insopportabile! urla per niente e mi fa certe piazzate senza senso! io non ce la faccio più!”
“dai, dai, non sarà così grave. E poi, se dici che stai così male, perchè resti con lui?”
“per il sesso!” rispondo di getto, senza pensarci
Paolo rimane di gesso, poi scoppia a ridere
“ma non sarà mica l’unico uomo sulla terra!!!!”
“no certo, però… diciamo che sa il fatto suo e rispetto ai mie coetanei… è tutta un’altra storia!” anche io sorrido dall’assurdità della conversazione
Paolo ride di gusto
“non ti facevo così… porcellina!”
“ma dai! che dici!!! ora mi sento davvero scema per avertene parlato!”
“Figurati!!! non mi scandalizzerò per così poco!!!! e poi, almeno adesso ridi! vedi che a qualcosa sono servito?!?”
“a proposito… ma non è che consoci un altro modo per andare in paese invece che restare bloccata qui?”
“ma dai, allora sei proprio decisa ad andartene? e io come faccio qui tra i monti senza la mia bimba?”
“dai Paolo, che faccio qui??? io in camera non ci torno e non dire nulla perchè non cambio idea! sono troppo incazzata!”
“va bene, va bene! allora ti faccio un’altra proposta… sauna e tuffo in piscina?e se anche così non ti passa la rabbia, giuro che dopo un modo per tronare in paese te lo trovo”
“sauna? ma quale sauna?” chiedo sorpresa
“Tesoro mio, tu non lo sai perchè è solo per i veri clienti affezionati! ma Raul sotto al rifugio si è costruito un vero centro benessere!!! e ci credo! pensa tu a vivere quassù quasi 9 mesi all’anno!!!!”
“ma dai! non lo sapevo!!!! ma davvero ci possiamo andare?”
“certo! mi riservavo questa sorpresa per un brutto momento come questo! dai rientriamo adesso che altrimenti ci congeliamo tutti e due”
Di colpo la situazione non mi sembra più così brutta! Sauna, piscina, calore… mmm… certo che è proprio una bella sorpresa! e poi, stare un po’ con Paolo non potrà che farmi bene, mi fa sempre ridere! ed è così gentile con me
Rientriamo nel rifugio e il mio umore è molto migliorato.
Paolo mi fa strada per le scale che scendono al piano di sotto, vedo alcune cantine e dei depositi per la legna e le scorte di cibo. In fondo al corridoio cè poi una piccola porta e Paolo mi conduce giù per un’altra scalinata, questa è molto più stretta e poco illuminata.
Metto male un piede e per poco non cado, allungo le braccia e mi appoggio a Paolo
“non si vede nulla! spero di non romperi l’osso del collo prima di provare la sauna!” dico scherzando rimettendomi in piedi
Paolo si volta, allunga una mano e senza dire nulla stringe la mia
Continuiamo la discesa in questo modo e… di colpo mi rendo conto che la sua mano è forte, calda…. mi piace la sensazione, ma non come sempre, piuttosto come una sensazione nuova, che mi smuove qualcosa dentro…
E’ come se tutti i miei sensi di colpo fossero concentrati su quel contatto, non mi rendo più conto di quello che ho intorno, ma percepisco solo il calore della mia mano nella sua
Cerco di scacciare questo assurdo pensiero dalla mia testa mentre finalmente arriviamo al piano sottostante e un’aria calda inaspettata ci colpisce il viso
“Wow!!!!” esclamo
“sei felice bambolina?” mi chiede Paolo
“siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!” rido e salto di gioia, proprio come una bimba con i regali di Natale
Davanti a noi lo spettacolo è fantiastico, Raul non ha badato a spese e si è fatto un vero regno del relax e del gusto.
Le preti sono in pietra e il soffitto in legno scuro, le luci sono soffuse e una leggera musica di sottofondo si ode nella stanza
“mi sento già molto meglio! grazieeeeeee!!!”
“sono felice di averti fatta contenta. Non mi piaceva proprio il tuo faccino triste”
“senti Paolo… ma… io non ho il costume…” gli dico mentre mi rendo conto di essere abbigliata da sci e non certo per un centro benessere!
“si hai ragione! nemmeno io…”
“accidenti e come facciamo adesso?” sono delusa di nuovo
“beh avrai l’intimo no? spogliamici e restiamo tutti e due in mutande!!!” dice lui ridendo, come se fosse la cosa più normale del mondo
Io sono perplessa
“ma… mi vergogno… ” ammetto timidamente
“ma no sciocca! dai, alla mia età credi che ancora mi scandalizzi per una ragazza in intimo???!!!??? smettila dai! e poi… adesso dimmi che vorresti rinunciare?”
“no! in effetti no… massì dai, in fondo è come essere in costume! va bene facciamo come dici tu”
Paolo sorride e inizia a spogliarsi, io anche mi tolgo sciarpa e giacca mentre lo guardo
lui sotto ha un maglione pesante di lana blu e, con un solo gesto, se lo sfila veloce rimanedo in maglietta.
WoW!!!!!! Il mio principe azzurro indosa un T-shirt bianca semplicissima che però gli sta praticamente strizzata addosso tanto è muscoloso il suo fisico.
Però non come quei palestrati tutti lucidi e gonfi, ha piuttosto il classico fisico asciutto e vigoroso dello sportivo incallito.
I jeans anche gli aderiscono alle gambe muscolose e mi sorprendo a notare questi particolari con una certa ammirazione… per nulla disinteressata!
Lo guardo meglio, ha i capelli corti corti leggermente brizzolati, la pelle perennemente abbronzata e due occhi azzurri come il ghiaccio
Cacchio è davvero un bell’uomo! penso… e ormai sono certa che la mia patatina mi sta facendo capire che anche lei pensa lo stesso!!
Accidenti a me!!!! Se continuo con sti pensieri ora che mi spoglio ci faccio una figura di merda… mi dico sentendo le mutandine già umide
Paolo continua a spogliarsi tranquillo mentre io quasi non riesco a muovermi
“dai tesoro, levati i vestiti altrimenti in piscina ci vado solo io!”
” si si… arrivo…” balbetto come un’ebete
Mi spoglio piano sempre guardandolo
Ora lui è in boxer… cavolo! ha un fisico perfetto… lo magio con gli occhi…
“che cè?” mi domanda vedendo che io sono ancora praticamente mezza vestita
“no no nulla…” rispondo imbarazzata, abbassando lo sguardo
“dai pigrona! spogliati!”
A queste parole non vi dico la mia micetta come ha inizato a sbrodolare!!!!!
“Stai calma! stai calma!” l’ammonisco mentalmente
Mi spoglio veloce anche io e mi ritrovo in intimo davanti a lui
Questa volta è Paolo a restare senza parole
Non indosso un intimo particolarmente sexy o provocante, anzi, ho il classico completino in cotone sportivo, ma il mio fisico di certo non lo lascia indifferente.
in fondo a 25 anni sono un fiorellino! Pelle super liscia e abbronzata, cosce lunghe e muscolose, culetto piccolo e sodo e due tettine non grandissime ma belle dritte.
“Sei un spettacolo…” mi dice Paolo
“anche tu non sei niente male” rispondo arrossendo “andiamo a fare un tuffo?”
“certo”
Ci avviamo verso la vasca della piscina e ci buttiamo a bomba nell’acqua bollente
Cè anche una zona circolare con bocchette idromassaggio e subito mi dirigo verso il getto per farmi frullare un po’.
Paolo con la sua solita allegria inizia a farmi scherzi, tirandomi i piedi o schizzandomi l’acqua in faccia.
ridiamo tutti i e due di gusto.
Poi Paolo mi raggiunge nell’idromassaggio piazzandosi di fronte a me
“allora ti senti meglio?”
“si grazie! è tutto fantastico”
“tu sei fantastica….” ribatte lui fissandomi negli occhi
Resto senza parole, anche io lo fisso in queli occhi chiarissimi…
La tensione tra noi in un lampo cresce
“Paolo…. io….”balbetto cercando qualcosa di furbo da dire ma non riesco a finire la frase che lui è su di me, a un mm dal mio viso
“principessa…”
sento il suo corpo addosso il mio, l’acqua ci rende leggeri
“io… non so davvero… sei qui adesso e tutto è diverso… ti vedo diversa… ti vedo forse per la prima volta come una donna… una donna bellissima e desiderabile…”
Io lo guardo e non riesco a rispondere nulla… anche io sento di desiderarlo da morire
Quando si avvicina con il viso al mio non mi oppongo.
La sua bocca sfiora la mia, i nostri occhi si perdono gli uni negli altri.
Quasi non respiro più, sono emozionatissima, il cuore è un martello a 1000 nel petto.
“Paolo…” sussurro il suo nome sulle sue labbra con l’ultimo resperio che mi resta mentre lui finalmente mi bacia
Chiudo gli occhi e la sua bocca si unisce alla mia… labbra morbide e pelle resa ruvida dalla barba appena accennata.. che fantiastico contrasto.
Restiamo così per un tempo infinito, sfiorandoci con le labbra, respirando uno l’altra.
Non riesco ad aprire gli occhi, ho paura che sia solo un sogno e non ho voglia di svagliarmi!
Piano riprendo il controllo del mio respiro e del mio corpo, alzo le braccia e cingo Paolo dietro la nuca accarezandolo tra i capelli
Le labbra come per incanto si schiudono e le nostre lingue finalmente si trovano danzando insieme.
Mi sembra di svenire dal desiderio, la sua bocca divora la mia in un bacio lunghissimo e passionale.
Le lingue si attorcigliano togliendoci il fiato.
Paolo mi prende tra le braccia sollevandomi come una bambola, d’istinto apro le gambe trovandomi a cavalcioni su di lui
Siamo in mezzo alla piscina, avvinghiati strettissimi
I mie capezzoli bucano la stoffa del reggiseno e mi fanno male da quanto li sento duri.
ma non sono gli unici ad assere duri… la mia fighetta ora sente bene il gonfiore tra le gambe di Paolo!
“sei uno spettacolo… che effetto mi fai mia piccola principessa”
“sei tu che non mi fai capire più nulla”
“baciami ancora tesoro” mi supplica lui
Io mi lancio sulla sua bocca e con foga gli apro le labbra cercando disperata la sua lingua.
Paolo è un vero uomo, un uomo così più grande di me, che forse non avrei mai nemmeno immaginato potesse interessarmi, ma ora, tra le sue braccia, sento di averlo sempre desiderato
Le sue mani ormai scorrono ovunque il mio corpo, scendono dalla nuca alle spalle e poi giù lungo la schiena… trovano il gancetto del reggiseno e con impazienza lo slacciano.
Senza smettere di baciarlo mi scosto leggermente per lasciare che mi sfili le bretelle e liberi finalmente le mie tettine.
Il reggiseno vola chissà dove e Paolo abbassa gli occhi a guardarmi
io mi sento bruciare dal suo sguardo, con una mano cerco pudicamente di coprirmi ma lui mi solleva come una piuma e con le labbra questa volta bacia il mio seno
“si………” sospiro sentendo la sua bocca chiudersi attorno al mio capezzo durissimo
Lui stringe, con i denti mi morde e io esplodo di piacere.
Ormai sospiro senza pudore, con le mani gli artiglio la testa spingendolo forte sulle mie tette
Paolo mi lecca prima un seno e poi l’altro, sempre succhiando i capezzoli fino a farmi male
Di colpo si alza anche lui dall’acqua e, tenedomi sempre tra le braccia, mi poggia sul bordo della vasca.
I suoi occhi sono fuoco! Mi fissa e mi trapassa la pelle. io arrossisco vedendo tanta lussuria
Paolo non parla, mi guarda come se fossi la sua preda e di colpo mi alza le gambe sfilandomi anche il perizoma
E’ un animale selvatico e selvaggio, nulla potrebbe e fermarlo!
Resto con la cosce spalancate davanti a lui, la mia fighetta completamente depilata gocciola umori
Lui veloce si sfila i boxer mostrandomi finalmente il suo splendido cazzo.
E’ completamente eretto, bellissimo, duro e dritto. Le dimensioni sono davvero notevoli e inconsciamente mi passo la lingua sulle labbra pregustando il piacere di sentirlo dentro di me.
Lui non mi fa aspettare olte e con un passo si posiziona tra le mie gambe spalancate… è un attimo…. con una solo spinta è tutto dentro la mia patatina.
“ahhhhhhhhhhhhhh” sosprio forte per la prepotente intrusione, mi sento completamente spalancata e aperta da quell’enorme palo.
Se non fossi stata così fradicia sono sicura che mi avrebbe fatto non poco male!
ma sono talmente ecciatata che il suo cazzo mi scivola dentro come il burro fermandosi solo a contatto con il mio utero
“siiiiiiiiiiiiiiii” ansimo eccitatissima
Lui continua a non parlare ma ha il fiato corto, lo sento tremare mentre piano inizia a muoversi dentro me
Non smette un attimo di guardarmi negli occhi e io mi sento porca come non mai, mentre assecondo le sue spinte per meglio gustarmi il suo magifico cazzo.
Il ritmo della scopata aumenta sempre più, Paolo spinge in profondità facendomi sussultare di piacere.
Io gli avvinghio le gambe intorno alla schiena per bloccarlo dentro di me.
Lui allora mi solleva e, sempre restando dentro me, mi tira in braccio a lui
Il suo cazzo mi penetra fino in fondo mentre le sue braccia muscolose mi sorreggono.
Ora mi scopa così, in piedi, lasciandomi cadere sul suo cazzo, entrandomi fino all’utero
Adoro essere presa con forza, sollevata come una bambola tra le braccia del mio uomo…mmm… che splendida sensazione…
“siiiiiii….. così….” urlo “fammi godere…..siiiiiiiiiiiiiiiiiii…….”
la mia micina si contrae sull’asta dura di Paolo, l’orgasmo mi sta montando dentro senza possibilità di controllo
Paolo aumenta il ritmo schiacciandomi con la schiena contro la parete delle vasca
Mi sento per un attimo graffiare la pelle ma non mi interessa, anzi, nemmeno mi accorgo di sentire male perchè sono troppa presa a godermi gli affondi decisi di Paolo
“siiiiiiiiiiiiiiiiii…. sei fantastico………..cosìììììììì…..vengoooooooooooooo!” ormai sono al limite e finalmente godo senza ritegno urlando tutto il mio piacere
Paolo mi lascia riprendere fiato restando piantato in fondo alla mia figa e godendosi le contrazioni interne che gli massaggiano dolcemente il cazzo
“sei fantastica tesoro! quando godi sei ancora più bella” mi sussurra all’orecchio mentre sfinita poggio la testa sulla sua spalla
Ho il respiro corto e il cuore mi martella nel petto
“tu sei fantiastico… mi hai fatta godere tantissimo….”
“ma bimba, mica abbiamo finito! non dirmi che già sei stanca? questo è solo l’inizio!” mi fa il porco, strizzandomi l’occhio
Così dicendo si sfila dalla mia fighetta umida ed esce dalla piscina tirandomi per la mano
Mente mi bacia di nuovo sento il suo cazzo ancora durissimo sfregarmi fra le cosce e subito il desiderio cresce in me
Mi sfrego contro il suo corpo come una micina in calore, gli schiaccio le tette contro il petto per fargli sentire i capezzoli duri e con le mani gli carezzo la schiana, giù fino ai glutei sodissimi che stringo forte premendo il suo bacino contro il mio
“ti voglio ancora” gli sussuro facendo le fusa
Paolo mi solleva di forza e tenendomi in braccio mi porta verso i divanetti nell’angolo della stanza.
Cado dalle sue braccia sui cuscini morbidi e in un attimo lui si inginocchia davanti a me spalancandomi nuovamente le gambe.
Questa volta non provo vergogna, ma lascio che mi osservi la figa completamente aperta, ancora piena dei mie umori
In un attimo la sua lingua è sul mio sesso fradicio e mi penetra in profondità facendomi sussultare
Paolo mi lecca divinamete, mi succhia il clitoride fino a farmi male e godere allo stesso tempo.
Io mi contorco offrendomi spudoratamente alla sua bocca
Colo come una fontana, sento i mie liquidi scorrere lungo l’interno coscia
“così mi fai morire…” gli dico senza più fiato
Paolo non accenna a smettere di leccarmi, ma quando sono nuovamente sull’orlo di un fortissimo orgasmo… non mi lascia venire.
Rallenta la sua deliziosa opera nella mia figa e poi piano inizia a penetrarmi
Questa volta è lento, lentissimo… mi godo ogni mm del suo cazzo che piano scivola dentro di me
“dai!!!! scopami!!!!” gli urlo quasi isterica per la voglia di sentirmi piena e godere
“mmm…. ma come siamo impazienti….” mi sfotte lui sorridendo
“sei cattivo!” ribatto fingendomi offesa
“non avere fretta principessa. è tutto per te, goditelo” mi fa lui entrando finalmente completamente
Sento la sua mazza di nuovo contro l’utero e sospiro di piacere
“siiiiiiiiiiiiiiiiiii….. ahhhhhhh….. che bello sentirti tutto fino in fondo….!”
“la tua fighetta è un lago amore”
“si sei tu che mi fai impazzire”
Con un gesto repentino Paolo capovolge la situazione mettendomi sopra di lui
Ora sono seduta su di lui e sono io a implarmi sul suo cazzo durissimo
“tesoro ti riempio la figa, muoviti sul mio cazzo!” mi dice mentre con le mani strette ai mie fianchi comincia a guidarmi in una folle danza
Io sento un po’ male per la profondità della penetrazione, è come se mi riempisse la pancia fino allo stomaco
“fai piano” gli dico “è troppo grosso, mi fai male”
Ma Paolo di risposta mi spinge ancora più forte sul suo membro piantandosi completamente dentro
“mmm…. bambolina…. sei così stretta… e calda… muoviti sul mio cazzo, dai!!!!!… voglio vederti saltare su di me”
Io non aspetto invito migliore e inizio a cavalcarlo come un’amazzone
Tengo un ritmo forsennato, impalandomi comletamente ad ogni affondo
Sento male e bene allo stesso tempo!
Ho paura che la mia fighetta non riesca più a contenerlo talmente è duro e grosso. Mi sento spaccare in due, ma godo come non mai.
“si bambina!!!! cavalcami…. siiiiiii…. così…..”
“siiiiii te lo spacco il cazzo!!!!” urlo io senza più ritegno
” siiiiiiiiiii….. sei la mia puttanella maiala!” urla lui strizzandomi forte le tettine che gli ballano davanti al viso
” siiiiiiiiiiiii……. sono la tua troiaaaaaaaaaaaaaaa…. godoooooooooooooooo…..!” urlo in preda a un orgasmo liberatorio
Paolo non mi da nemmeno il tempo di finire di godere che, uscito di colpo dalla mia figa, mi mette in ginocchio davanti a lui forzandomi le labbra con il cazzo
Io non capisco nulla, sono sfinita, e lascio che mi infili il suo palo bollente tra le labbra.
Appena apro la bocca Paolo me lo fa scivolare dentro fino in gola facendomi strizzare gli occhi
Un conato di vomito mi coglie di sorpresa, ho la bocca spalancata e non riesco nemmeno a prenderlo tutto
Il suo cazzo mi soffoca e mentre cerco di spostarmi lui me lo pianta completamente in gola iniziando a sborrare.
“bevi troiaaaaaaaaaaaaa… siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….. vengo……. ti riempio la golaaaaaaaaaa……beviiiiiiiiiiiiiiiiiii” urla lui come un selvaggio mentre con le mani mi tiene incollata al suo cazzo che erutta sperma senza sosta
Non posso fare altro che lasciare che la sua sborra mi scivolì direttamente nello stomaco cercando di ingoiarene il più possibile per non soffocare.
I suoi getti sono potenti e densi, cerco di mandare giù ma è troppa e sono costretta a lasciarla colare fuori dalla bocca
Il suo cazzo continua a pulsare pianto tra le mie tonsille, lui da ancora qualche colpo deciso di bacino per scaricarsi del tutto e poi finalmente mi lascia libera di respirare. Appena riprendo aria inizio a tossire disperatamente cercando di non vomitare
La sua sborra mi cola dalle labbra e mi sento tutta appiccicosa sul collo e sulle tette
“sei un porco schifo!” gli urlo offesa
“e tu sei la mia puttanella da sborrare” mi dice facendomi di nuovo bagnare tra le gambe
Faccio la finta offesa ma mi è piaciuto un casino e sono ancora molto eccitata, così quando mi fa
“vieni qui troia e puliscimi per bene il cazzo” io ubbidisco senza batter ciglio
Mi attacco al suo cazzo come un’assetata e da brava troietta glielo ripulisco per bene
“lavami anche la palle puttana!” mi sgrida lui
Ovviamente ubbidisco e mentre lecco le ultime gocce del suo sperma mi porto una mano tra le gambe e con un dito mi tocco il clitoride godendo un’ultima volta
“sei una porca meravigliosa” mi dice Paolo accarezzandomi la testa
“si vede che sei tu che riesci a tirare fuori il lato migliore di me!” ribatto io con molta malizia
“allora la prossima volta che litighi con Marco ti faccio il culo, puttana” mi promette Paolo tirandomi vicino a lui e abbracciandomi dolcemente mentre ci rilassiamo esausti sul divano

 

 

Leave a Reply