-Perché?
-Perché te l’ho chiesto, ecco perché!
è confusa, glielo si legge in faccia. La luce del lampione dalla finestra ci illumina come un quadro del Caravaggio: ‘puttana in ginocchio con cazzo di cliente alla bocca’; sguardi incrociati.
-Proprio non capisci vero?
Rimane in ginocchio mentre mi sfilo dalle sue mani e mi risistemo il tutto nei pantaloni.
Rimane così’ interdetta mentre apro la porta per andarmene.
-Ti prego’- sta per piangere.
Mi volto, guardo un’illusione.
-Se fai qualcosa perché te l’ho chiesta è un favore, una condiscendenza’- ora sta realizzando, ora ha capito’ troppo tardi -offrirsi è complicità’ addio.



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
Vedi la tua posta indesiderata
Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...