E QUESTE DUE ?
‘E queste due? Da quando ce l’hai?’ chiedo fissando le due,perfette,grosse,gonfie tette di Flavia che sta sotto di me,nuda(adesso)dalla vita in su.
‘Da un mese,più o meno..ti piacciono?’
Le fisso. Belle,un bel lavoro chirurgico,non c’è che dire. Ripenso al seno piccolo di Flavia che ho visto l’ultima volta e sorrido.
‘Uno splendore! Sono proprio un bel lavoro e ti donano..non c’è che dire..quanto ti è costato?’
‘Oh,una bella somma,ma la tenevo da parte e con quanto ho preso dalla liquidazione mi sono voluta togliere questo sfizio,ne valeva la pena?’ chiede mettendo le mani sotto le tette e spingendole in fuori. Sono proprio un bel paio di seni morbidi e disegnati con una precisione che commuove.
‘Sono uno schianto. Wuwww, proprio un capolavoro. Posso toccarle?’
‘Certo, baby,fallo pure,anzi,accomodati”
Mi getto sul suo seno e inizio a baciare i capezzoli. Li bacio e li succhio. Bacio e succhio. Poi inizio a baciare intorno al capezzolo e leccare. Lecco e succhio. Intanto con la mano palpo l’altro seno. Stringo e palpo. Bei seni. Bel lavoro penso. Succhio e lecco. Bacio e sento Flavia godersi quelle attenzioni particolari.
‘Hai avuto proprio una bella idea..credimi..un seno così è un affare. Complimenti!’ dico e poi torno a leccargli le tette. Stringo. Bacio. Succhio. Lecco.
Poi mi alzo e chiedo di fare altrettanto anche a lei.
‘Fatti vedere meglio’ chiedo. ‘Voltati, fai un bel giro’dai”
Lei, guidata dalle mie mani,compie un giro su stessa. Il culo è rimasto lo stesso,il corpo è un bel corpo sodo,non gli daresti mai gli anni che ha a Flavia,più di cinquanta,ma con quelle nuove tette è uno schianto sul serio. La guardo ancora. Adesso,con il nuovo seno,bello tosto e gonfio,mi pare un tocco di donna favoloso. Il volto,incorniciato da rughe sugli occhi,attorno alla bocca,con il collo segnato dagli anni e dal correre del tempo femminile è sempre il solito,ma scivolando sotto quel nuovo seno prepotente e florido,caldo e dolce,gonfio e pieno di vita,crea un contrasto che trovo subito eccezionale,magico e bizzarro. Un paio di tette finte su un corpo di donna matura,come se fosse una nuova primavera,una nuova realtà che corre improvvisa e violenta. Quel viso bello di Flavia,nel fiore della sua maturità di ultracinquantenne e quel paio di tette nuove mi sembrano un sogno bagnato ad occhi aperti. Il cazzo si fa duro,di marmo. Mi pare un sogno appunto. E quel sogno vivente mi procura un’erezione di marmo. Dura e istantanea. ‘Sei una favola,Flavia!’ dico e mi butto verso di lei. La bacio in bocca con vigore,con passione,la stringo a me e spingo il mio cazzo contro le sue cosce. Contro il suo sesso. Lei ricambia il mio bacio,mi accoglie,mi stringe a sé e con la mano tasta la mia erezione. Continuo a baciarla,faccio correre le mani lungo le sue spalle e poi sui bracci,la stringo alla vita,poi,sempre baciandola,le afferro il culo. So le piace farsi stringere il culo con forza. Lo faccio. Stringo. E bacio.
Quindi torno a leccarle i capezzoli.
Succhio e lecco.
Le bacio i seni e stringo.
Cazzo quelle tette sono state un regalo inatteso.
La sento trafficare col mio cazzo.
Lo tocca,lo sega con calma.
Voglio prenderla.
La sbatto sul letto.
La faccio mettere a quattro zampe e le passo una mano sulla figa.
è calda. Accogliente. Bagnata.
Spingo il mio cazzo dentro.
Mi aiuto con la mano e in un attimo sono dentro.
Inizio a spingere.
Un colpo,due colpi,prendo ritmo.
Scopo e spingo accelerando sempre un poco.
Avanti e indietro,cerco di uscire un poco dalla sua figa per darmi la spinta per affondare il colpo successivo. Cerco di prendere un buon ritmo nella scopata. Avanti e indietro spingendo e scopando con passione. A Flavia piace prenderlo da dietro. Sbatto le mie cosce contro le sue,le mie palle contro la sua pelle. Mi piace il rumore ritmato che si crea,quel gioco di dentro fuori e mi piace come il cazzo scivola nelle pareti della figa. Sento Flavia godere. Sento che gli piace riceverlo a quel modo. Pompo e fotto. Il ritmo è proprio quello giusto,la scopo alla grande da dietro. Ad un tratto mi allungo e afferro quei seni nuovi che stanno ben ritti sotto di lei. ne stringo uno e poi l’altro senza smettere di spingere. Lei grida di gioia. Urla che le piace da morire,questo mi fa sentire bene e mi fa spingere di più. Fotto fotto fotto,senza fermarmi. Spingo e faccio avanti e indietro senza posa con le mani sui suoi seni. Flavia gode,grida che cazzzzoquanto mipiaceeeeeeeeeecazzzzooooooosssìììììììììììììììììììììììì e io mi sento un mago della scopata e non mi fermo,continuo a scopare stringendo quelle tette nuove e perfette.
Alla fine vengo dentro di lei che gode e stringo con forza le tette.
per commenti,critiche,suggerimenti:dorfett@alice.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono