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Racconti Erotici Etero

FANTASIA DI ANGELO

By 17 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao, sono Angelo, 45 anni.
Vivo in Sardegna, nella splendida isola de La Maddalena dove gestisco un piccolo e grazioso B&B.
L’inverno &egrave lungo ma quando arriva l’estate l’isola si rianima e capita anche di fare delle belle conoscenze e Paola &egrave stata una vera sorpresa.
E’ stata mia ospite la scorsa estate ed &egrave stata una gran bella scoperta… in tutti i sensi!
Castana, 1,65 circa con tutte le curve al posto giusto arriva al mio B&B per caso una sera; l’agenzia di viaggio che le ha organizzato la vacanza le ha rifilato il classico pacco e il residence dei suoi sogni era svanito nel nulla!
Lei aveva preso un “pacco” ma io ero preso a godermi il suo splendido “pacco”, una quarta misura a occhio e croce (anni di allenamento affinano le capacità valutative, si sa) e studiavo il suo bel viso… occhioni e capelli castani, un bel nasino e soprattutto lo splendido sorriso che riusciva ad avere nonostante la disavventura: si, devo dirlo, mi fece subito scattare qualcosa.
La accompagnai alla sua stanza, sbrigai le solite formalità dei documenti e le augurai la buonanotte dandole appuntamento all’indomani mattina per la colazione.
Tutto nella norma, insomma, ma il bello doveva ancora venire…
Come d’accordo la mattina alle 8:00 sono in B&B per la colazione.
Mi piace dare un servizio familiare, preparare la colazione personalmente e fare quattro chiacchiere.
Avevo avvisato Paola che sarebbe stata sola nella struttura e di sentirsi libera di alzarsi quando voleva tanto io avevo delle piccole manutenzioni da fare e invece… eccola lì ad attendermi… ancora in pigiamino… ed ancora con quello splendido sorriso…
“Ciao Angelo, buongiorno!”
“Ciao, tutto bene?!”, risposi, osservando la sua mise… era splendida, canottierina leggera e shorts attillati…. uno schianto!
Le preparai la colazione e non potei non osservare in trasparenza i suoi seni… pieni e con i capezzoli pericolosamente in rilievo sotto la leggera stoffa della canottiera… insomma in breve mi ritrovai con il cazzo durissimo a fantasticare su quello avrei potuto fare e: “Senti Paola, ti andrebbe di fare un giretto in gommone? Non attendo altri ospiti per un paio di giorni e vorrei farti visitare un pò l’arcipelago, ci sono tante spiaggette dove poter prendere il sole in pace…” buttai lì!
Lei mi guardò un po sorpresa e disse:” ehi, non &egrave che sei un porcellino che mi vuol portare in barca per vedermi in costume?!”
“No no… non potrei mai… anche perch&egrave un’antica tradizione marinara vuole che appena si esce dal porto le ospiti debbano togliersi il costume” e risi!
Mi aspettavo una rispostaccia, invece Paola rise alla mia provocazione e guardandomi con un sorriso di sfida disse: “OK! vado a prepararmi!”…
Tempo dieci minuti e mi apparve un angelo… pareo fiorato, cappello di paglia e occhialoni da sole e sotto il pareo si intravedeva un costume intero fucsia abbastanza scollato e molto sgambato…
“Pronti?”
Detto e fatto eccomi al porto in compagnia di una splendida ragazza.
Si salta sul gommone, metto in moto e tranquillamente si esce dal porto.
Lei si mette comoda, toglie il pareo e resta con il costume fucsia che sembra esserle stato cucito addosso, le indico le zone della costa e le faccio una breve descrizione dell’isola, accellero e via verso un isolotto ad un miglio circa dall’isola principale…!
L’acqua &egrave splendida, arrivo a 20 metri dalla battigia e ancoro il gommone, scendo, mi faccio passare asciugamani e borse in un punto dove si tocca e dopo averli depositati a riva torno a nuoto e le dico di buttarsi… esita un po, ma poi il caldo e d il posto splendido minano le sue resistenze e con un agile tuffo si butta in acqua… e lì scoppia il patatrack, il tuffo libera i suoi splendidi seni ed il contatto con l’acqua fredda inturgidisce i suoi capezzoli….!
Io resto un attimo basito e poi per stemperare la tensione le dico:”Ehilà, pensavo che il costume non lo volessi più levare fuori dal porto… e avvicinandomi a lei la presi in braccio e la portai sulla sabbia…
Era splendida, la guardai negli occhi e ci baciammo, scesi con la bocca sui suoi seni e trovai i suoi capezzoli durissimi, li mordicchiai a lungo poi la feci sdraiare a pancia in giù sull’asciugamano ed iniziai ad esplorare la sua schiena… “spogliati!”, le dissi mentre accarezzavo il suo corpo…
L’aiuto a sfilare il costume e il suo splendido culo mi appare in tutta la sua bellezza… ottimo, penso… ci divertiremo…!
Lei sembra non reagire neanche quando inizio a spalmarle la crema sulla schiena, la massaggio dolcemente partendo dalle spalle, scendo sulla schiena e sui fianchi, piano piano… arrivo al culo e lo sfioro appena e scendo sulla parte esterna delle coscie e sule gambe giù sino alle caviglie…”mmm…. sei bravo…” mi dice… “continua”…!
Ormai ho il cazzo che scoppia dentro il costume… prima di continuare a massaggiarla le apro un po le gambe e e faccio scorrere le dita sull’interno delle sue caviglie… sarà una mia impressione ma inizio a sentire il profumino inconfondibile di una bella figa che inizia a bagnarsi… bene!
Salgo lentamente sui polpacci, le ginocchia… quando arrivo all’interno coscia vedo che divarica le gambe un po di più… salgo ancora sino all’inguine e piano piano mi avvicino a quello che desidero…!
“mmm… continua…”
E brava, penso io… e finalmente arrivo alla sua figa… faccio scorrere le dita sulla fessurina e la trovo bagnatissima e bollente… mi porto le dita alla bocca e assaggio il suo sapore… &egrave buona, aspra e dolce allo stesso tempo… bene…!
Ormai Paola respira affannosamente… le infilo un dito dentro, poi due… &egrave un lago…
“mettiti sulle ginocchia e appoggia le mani per terra”, le dico… lei obbedisce aprendo le gambe e mostrandomi il culo e la figa in tutta la loro bellezza… “scopami”, mi dice…
Io non ho nessuna fretta, ho il cazzo che mi scoppia dentro il costume ed &egrave arrivato il momento di spogliarsi.
Mi metto dietro di lei e inizio a leccarle la figa… mi piace da matti il sapore che ha, le apro le labbra con le dita e ci affondo la lingua… “mmmm…”… ormai non parla più… mugola…
Mi metto dietro di lei e struscio il mio cazzo contro la sua figa impregnandolo dei suoi umori…”daiiii.. scopamiiiiii…”!
Punto la cappella contro la sua figa e glielo infilo in colpo solo… “Ahh… bastardo… continua…”.
Continuo a scoparla per un po ma ora voglio divertirmi…mi sfilo, arrivo davanti al suo viso… ho il cazzo che gronda dei suoi umori… lei capisce al volo, lecca la punta un attimo e poi lo imbocca fissandomi negli occhi.
“Brava…” le dico… si ferma un attimo e mi dice… “lo so”…
Mi fa uno splendido pompino e io alterno la sua bocca con la sua figa… mi sdraio e lei si impala sopra di me magistralmente… mi cavalca sempre più veloce e poi si ferma e scende con la bocca riprendendo a spompinarmi…
“Ti piaccio?!” mi dice…e prima che possa rispondere mi sbatte la figa sulla faccia e mi dice… “leccala..”
Ormai non resisto quasi più….. glielo dico… lei si mette in ginocchio e lo riprende in bocca… “sborrami…”
le sborro sul lasciandomi a terra esausto…
“Che bell’inizio di vacanza” mi dice, “facciamo il viso e sulla bocca e lei raccoglie tutto con la lingua e ingoia sino all’ultima goccia bagno?” e senza dire altro si tuffa in acqua…!

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