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Racconti Erotici Etero

Francesca: racconti n. 15 e 16

By 12 Dicembre 2021No Comments

Primo incontro tra lei e Sergio (pub 15)

Una mattina Francesca si era appena depilata ed al termine era eccitata. Erano i giorni seguenti alla scopata di Mirta con Sergio e la visione di lei accoppiata con un ragazzo era affondata nelle mente e ricorreva spessissimo.
Lei non aveva ancora molta esperienza e non aveva mai partecipato come spettatrice in situazioni simili. Nella sua mente accoppiamenti di quel genere non erano neanche nella sua fantasia, erano totalmente nuovi ed inimmaginabili.
A causa del ricordo di Mirta e Sergio mentre scopavano, il suo grilletto era già teso e spuntava dalle grandi labbra. Francesca non aveva intenzione di toccarlo ma allo specchio lo guardava con curiosità, allargava le labbra e tentava di fare entrare la luce solare all’interno della vagina per vedere come fosse fatta e cosa le desse tanto piacere.
La pelle dell’inguine e delle labbra esterne era così liscia che sembrava quella di un frutto delicato, inoltre l’aveva curata bene con la crema per pelli delicate. Lei non aveva più di 23 anni e quindi è facile capire quanto fosse delicata in quella zona del corpo.
Verso le dieci del mattino ha sentito squillare il telefono, Era Sergio che la chiamava dopo quattro giorni dalla sua conoscenza. le chiedeva se fosse libera e se potesse vederlo e lo ha chiesto così gentilmente e con così tanto garbo che non se l’è sentita di rifiutare.
La telefonata, più precisamente, è arrivata mentre era intenta a provare un nuovo piercing per i capezzoli e per la fighetta arrivato il giorno prima.
Per vedere Sergio doveva inventare una scusa per Mirta poiché solitamente quando usciva andava a trovare sue amiche con cui regolarmente facevano sesso con grande soddisfazione.
Francesca ha detto a Mirta che aveva telefonato Bianca e che sarebbe andata a trovarla nel pomeriggio. La sua amante non ha avuto niente da dire, anzi le ha suggerito come vestirsi e cosa mettere di intimo.
Disubbidendo Francesca non ha fatto niente di quanto suggerito. È uscita indossando un pantalone molto fasciante, un maglione ampio che le ha consentito di nascondere i piercing alla vista della gente, e una collanina d’oro che si agganciata agli anellini montati sui capezzoli che a causa di essi erano già sporgenti e duri. Stavolta ai piedi ha indossato delle ballerine nere ornate con un fregio anteriore in colore argenteo.
Passata da Bianca e le ha spiegato dove fosse diretta e lei le ha sorriso chiedendole chi dovesse incontrare e facendole promettere di raccontare tutto al ritorno.
Entrata a casa di Sergio Francesca si è accorta subito che era un appartamento per studenti universitari senza alcuna pretesa di lusso o bellezza.
Lui l’ha abbracciata ed è rimasto un attimo fermo in attesa di una sua reazione.
Lei ha sollevato le braccia e lo ha baciato in bocca infilandogli la lingua a fondo e lui nella sua. Il ragazzo era arrapato e Francesca se n’è accorta ed allora ha spinto il suo bacino a contatto quello di Sergio ed è stato così che sentito il suo bel pene già grosso ed eretto.
Lui subito l’ha condotta nella camera tenendola per mano.
Lui si è scusato dicendole che non era certo la casa di Mirta e Francesca ha risposto che l’importante era lui e non la casa. Lei si sentiva attratta da quale ragazzo poiché aveva sensazioni strane che non aveva provato prima.
Lì si sono abbracciati nuovamente e baciandosi si sono spogliati degli abiti restando nudi.
“Siamo soli e stasera e per tutta la settimana non ci sarà nessuno. I miei coinquilini sono tornati a casa. Io ha un esame la prossima settimana e quindi resto qui”
“Ci mettiamo sul tuo letto?” ha chiesto Francesca.
“Certo! Dai!”
Hanno continuato la loro battaglia amorosa sotto le lenzuola.
“Mettiti in piedi” le ha detto lui “Voglio vederti con i piercing e in tutto il tuo splendore. Sei bella da far paura! Chi ti ha fatto così bella?”
Lei non ha risposto e si è avvicinata a lui, lo ha baciato prendendo in mano il suo sesso già ben gonfio.
Francesca non vedeva l’ora di toccarlo e il desiderio di sentirlo dentro stava crescendo sempre più.
A qual punto è risalita sul letto, si è messa su di lui e gli ha fatto vedere come si masturbasse.
Lui ha fatto altrettanto.
la figa di Francesca, che era umida, si è bagnata ancora di più. A quel punto ha spostato le sue mani ed afferrando il cazzo se lo ha messo nella figa. Ne aveva una voglia matta.
Con quel palo di calda carne dentro lo ha montato come una ragazza che ha voglie represse.
Lei nei suoi movimenti ha spinto il grilletto contro di lui facendo sì che avvertisse quel sesso maschile di buone dimensioni riempirla completamente.
In quel momento non aveva Mirta a controllare con chi stesse scopando e non poteva condividerlo; era tutto per lei.
Francesca ha guardato Sergio ed ha visto che anche lui era ormai arrapato al massimo.
Lei colava come una fontana lubrificando il suo cazzo che scivolava con movimento ritmico dentro la sua figa fino all’utero, inoltre si agitava perché voleva sentirlo tutto fino in fondo e goderselo pienamente.
Ogni tanto apriva gli occhi per guardarsi e guardare Sergio che spingeva per tenerlo dentro e non farlo uscire. Lui godeva tanto e le diceva frasi che a lei sembravano dolci e la facevano godere ancora di più.
Francesca ha sentito arrivare l’orgasmo improvvisamente. Si è arcuata agitando la testa ed urlando ha rallentato i suoi movimenti ed infine sono iniziate le scosse e le convulsioni dovute alle scariche di adrenalina. Dalla figa sono usciti getti di liquido il cui profumo ha eccitato ancora di più il suo maschio.
Francesca ha continuato a guardare Sergio che la scopava e non molto dopo lo ha sentito irrigidirsi sotto di lei e dirle “Vuoi che ti venga dentro? Voglio riempirti di sborra!”
“Sbrigati! Lo voglio. Riempimi tutta. Ti desidero tanto. Riempimi fino in fondo, sìììhhh!!”
C’è stato un rantolo ed un urlo soffocato, l’irrigidimento del suo corpo e del suo sesso dentro il suo con il piacere che continuava ad annebbiarle la mente che però le ha consentito di sentire il suo seme uscire da lui e depositarsi in lei.
Il flusso caldo della sborra è stata una sensazione meravigliosa. Lo avrebbe voluto sempre dentro, così aderente alle pareti della mia figa, era un sesso fatto apposta per lei.
Francesca si è piegata verso di lui che si stava riprendendo più velocemente e lo ha baciato teneramente, lo ha abbracciato senza che lui uscisse dalla figa.
I due sono rimasti accoppiati finché il cazzo per effetto naturale si è afflosciato e con un rumore sordo è uscito dalla vagina.
Solo allora lei si è resa conto di essere una ragazza tutta sesso per lui.
Con una mano Francesca è andata sulla figa a raccogliere la sborra mista ai suoi liquidi, ha portato quelle dita alla bocca per assaporare il gusto di quel mix e l’ha anche avvicinata alla bocca di Sergio per far assaggiare anche a lui il prodotto della monta.
È buono!” ha detto Sergio con sorpresa
“Non l’avevi mai assaggiato? Io lo faccio spesso ma è sempre la miscela dei miei liquidi con quelli di Mirta. Mischiare quelli di una ragazza con quelli di un maschio è molto diverso”
Le sensazioni che provava erano diverse da quelle avute con altri maschi ed altre femmine.
Francesca si chiedeva cosa le stesse accadendo. Era amore? Si stava innamorando di un maschio? Come mai esistevano due amori contemporaneamente? Si chiedeva come si sarei presentata a Mirta. Che cosa sarebbe accaduto del suo grande amore per lei?
Francesca ha baciato ancora una volta Sergio che l’ha avvolta con un lenzuolo ed ha iniziato a baciarla teneramente.
“Ti stai innamorando di me?” ha chiesto lei.
“Non so” ha risposto lui “Forse mi stai dando quel che desideravo. Per ora mi accontento e mi sembra un sogno che tu sia qui. Vorrei che fossi la mia donna”
“Ed io vorrei che tu fossi il mio maschio!” ha replicato lei.
Sergio l’ha baciata su tutto il corpo facendole venire brividi di piacere.
Al termine di quel felice gioco composto oltre che da baci anche da carezze e solletico sulle parti erogene del corpo di Francesca, Sergio è finito sul clito utilizzando al meglio il piercing che era applicato lì vicino ed in pochi istanti Francesca ha avuto, nuovamente, un orgasmo violentissimo che quasi l’ha fatta cadere dal letto.
Lui ha assistito meravigliato alla sua performance come se non avesse mai visto una femmina godere il piacere sessuale.
Sergio ha proseguito a leccarla con estrema delicatezza fino a che Francesca non si è ripresa.
Lei lo ha baciato lungamente per ringraziarlo ed hanno continuato così fino al momento di andare via.
Nel percorso di ritorno Francesca è passata da Bianca per raccontarle tutto.
A quel punto lei ha avuto la conferma che qualcosa stava accadendo. Bianca le ha detto che probabilmente si era innamorata ma le ha consigliato di rimanere con Mirta perché l’amore della donna era molto più grande e duraturo di quello che avrebbe avuto con Sergio.
Nel tratto tra il negozio di Bianca e casa di Mirta, Francesca si sentiva frastornata.
Mirta si è accorta del cambiamento ma Francesca non le ha detto dove in realtà aveva passato il pomeriggio.
Dopo cena si sono amate come e più di prima ma gli orgasmi erano diversi da quelli avuti con Sergio il quale rimaneva nel profondo del suo cuore e lo sentivo ormai dentro di sé.
In quelle ore notturne mentre Mirta dormiva, Francesca ha pensato di tenersi Sergio come amante segreto.

Sergio, Marco, Mirta ed io (pub 16)

Il sapere che Francesca avesse un maschio aveva messo la fregola a Mirta perché il sapere che la sua giovane amante era stata scopata da Sergio l’ha fatta impazzire tanto che vorrebbe che un altro maschio partecipasse ai loro incontri speciali.
L’aver già fatto l’amore di gruppo non le è bastato, ora Mirta vuole riprovarci ed allora Francesca ha chiesto con discrezione a Sergio se un suo amico, con i requisiti di riservatezza, bellezza e pulizia, potesse fare da stallone per Mirta.
E così è stato.
Il ragazzo di nome Marco è anche lui uno studente universitario, di buona famiglia bello e gentile, riservato quanto basta per non farsi scoprire dalla sua fidanzata per altro gelosissima.
Quella sera Francesca ha indossato una mini gonna giallo limone a fascia che a mala pena nascondeva la fighetta, una canottiera molto aperta di colore celeste, scarpe molto alte tali da essere all’altezza di Sergio in modo da farmi scopare da dietro con facilità. I suoi capelli erano raccolti ad ananas dietro la testa con una fascetta così il suo collo risultava essere libero per poter facilmente baciarlo e toccarlo.
Mirta non ha indossato calze, né reggiseno e perizoma volendo essere libera e pronta. Il suo abbigliamento nella parte alta del corpo era solo una guepiere bianca che reggeva le tette da sotto e le rendeva disponibili ed invitanti e l’spetto era di una donna che le offriva non solo alla vista. Il resto del suo vestito consisteva in una gonna chiara al polpaccio ed una maglietta in tono chiusa sul davanti giusto con un bottone a scatto per far vedere la scanalatura del seno mentre le spalle erano aperte e li si vedeva chiaramente la guepiere bianca indossata.
Dopo cena Sergio è andato in bagno e Francesca con quella scusa ha lasciato Mirta da sola con Marco.
In bagno i due si sono baciati e Sergio, infilando una mano sotto la canottiera, le ha titillato i capezzoli prima con le dita e poi, scoprendoli, con la punta della lingua.
Lui ha detto a Francesca che le avrebbe fatto un regalo ed in quel momento lo ha presentato a colei che considerava più di una semplice avventura. Dalle sue tasche ha tirato fuori una scatoletta con dentro dei piercing d’oro per i capezzoli della sua bella. Erano formati da una rosetta in filigrana con un foro al centro entro cui passava il capezzolo che poi veniva trattenuto fuori da una barretta, quindi l’aureola del capezzolo veniva ricoperta dalla rosetta.
Francesca si è levata rapidamente i suoi ed ha indossato i nuovi con l’aiuto di Sergio.
Ciò che lei ha provato è stato indescrivibile. Mai avrebbe immaginato che un accessorio del piercing potesse darle tanti brividi. I capezzoli così tirati e allungati erano bellissimi. Il foro nei capezzoli, dove passava la barretta, si è allargato e ci sarebbe passato un anello di dimensioni maggiori.
“Sergio, se continui le mie cosce si bagneranno e stavolta dovrai passare la lingua per ripulirle. Poi le conseguenze le conosci!”
Lui allora ha cambiato argomento di discussione e lei intanto si è levata la canottiera ed ha fatto scendere a terra la minigonna che ha subito scavalcato con un passo retando quindi nuda, vestita solo di gioielli nei fori del piercing ed alle orecchie.
“Vieni in soggiorno. Andiamo a vedere che fanno Marco e Mirta. Ti va? Li vorresti vedere accoppiati?”
“Si”
“Dai, allora andiamo!”
Passando davanti ad uno specchio Francesca si è vista bellissima e anche un po’ troia. a lei questa sensazione la davano le scarpe a tacco alto con tre cm di plafond e tacco da dodici nonché i piercing soprattutto quelli nuovi regalati da Sergio che portava inseriti con gran vanto sia suo che di Sergio.
Messa di profilo Francesca era veramente uno schianto. Lei si sarebbe fatta fare da chiunque, si sentiva una ragazza da monta.
Sergio tenendola per mano l’ha condotta nel soggiorno ma non sono entrati e si sono fermati sulla soglia a guardare lo spettacolo che ai loro occhi appariva era bello ed arrapante.
Marco era disteso sul divano e Mirta era seduta su di lui e si impalava il cazzo nella figa. I sospiri, gli ululati ed i miagolii di Mirta si mescolavano a quelli di Marco.
Sergio ha sussurrato a Francesca “Me lo fai diventare di nuovo duro?”
“Io sto di nuovo colando davanti a tutto questo sesso”
“Come vuoi che te lo ingrossi?”
“Vedi tu. Poi ti faccio vedere un altro spettacolo. Lo abbiamo già fatto ed è stato molto bello e piacevole”
Francesca non voleva perdersi la visione dei due amanti ed allora ha allungato una mano per fargli una sega.
Il cazzo di Sergio ha ripreso subito vigore e lui ha allungato una sua mano per toccarle ancora una volta i capezzoli, mano che poi è scesa sul ventre fino a toccare le labbra della fighetta.
Francesca era bagnata. Sergio e lei se ne sono accorti dal rumore che faceva il dito medio nell’esplorazione fra le labbra ed il clito.
Il cazzo di Sergio era eretto e duro. Lei si è inchinata poggiando le cosce sulle gambe aprendole in modo che la figa fosse più aperta possibile. Non vedendosi, lei immaginava le sue grandi labbra aperte ed il suo grilletto già fuori pronto per essere titillato. I tacchi alti e la zeppa (plafond) le consentivano di stare in quella posizione e contribuivano a farle tenere la figa aperta.
In quella posizione Francesca ha preso il cazzo di Sergio in bocca dandogli due stantuffate. Era troppo bello per rinunciarci!
Lui si è scostato da lei e si è avvicinato alla coppia.
Francesca ha pensato che Sergio volesse scopare Mirta infilando il suo cazzo nel culo di Mirta in modo che lei fosse in un sandwich.
Invece si è avvicinato a Marco e gli ha offerto il cazzo sulla bocca.
Marco ha aperto le labbra ed ha fatto entrare il cazzo mentre chiavava Mirta.
Sergio ha fatto un entra ed esci dalla bocca dell’amico che ha reso il cazzo molto grosso e rigido, inoltre a Marco il trattamento piaceva e lo si vedeva dalle espressioni del corpo e della testa che spesso ripiegava all’indietro.
Visto lo spettacolo così eccitante Mirta e Francesca si stavamo sgrillettando furiosamente. Una in piedi e l’altra con il cazzo di Matteo nella figa che entrava ed usciva.
Quando Sergio era sul punto di non ritorno, ed avrebbe di sicuro sborrato nella bocca di Marco, si è staccato da lui e l’amico ha detto “Chiavami!”
Francesca è rimasta sbalordita ed eccitata veramente tanto non avevo mai visto né due ragazzi farsi un pompino tanto meno vedere due ragazzi chiavarsi ed in più mentre uno era accoppiato alla sua amante.
Francesca colava come una fontana e si sentiva drogata dal sesso e ne era anche ipnotizzata.
Nella mia breve vita sessuale aveva avuto molti rapporti saffici, non molti eterosessuali, aveva avuto più donne che la scopavano con oggetti vari, era amata in ogni senso ed in ogni mio foro. Aveva preso gusto alle lesbicate ma mai e poi mai si sarebbe sognata di veder un accoppiamento di quel genere. Francesca era arrapata più che mai e non pensava di essere così pronta dopo pochi minuti a venire di nuovo abbondantemente. Le sue gambe erano di nuovo bagnate da quel che fuori usciva dalla figa, le sue dita lavoravano sul clito duro e sporgente più eccitato che mai anche dal piercing applicato che le dava scariche di piacere incontenibile. Lei si dimenava in piedi per la goduria e per le scariche di adrenalina che aveva. Per fortuna ero appoggiata lo stipite della porta se no sarebbe caduta a terra.
Mirta esperta della situazione si è sfilata rapidamente il sesso di Marco dalla sua figa, lui ha sollevato le gambe portandole verso le proprie spalle per poter esporre meglio la sua apertura sessuale.
Mirta si è nuovamente accoppiata con Marco nella vagina ed i tre hanno continuato a penetrarsi vicendevolmente.
Poi Sergio si sfilò da Marco ed è rimasto a guardare Mirta e Marco i quali infoiatissimi chiavavano come forsennati.
Mirta ululava, respirava affannosamente, gridava, incitava Marco a penetrarla fino all’utero e anche oltre.
L’eccitazione era tanta e i due pur godendo allo spasimo non riuscivano a venire ma Mirta sbrodolava abbondantemente bagnando i cuscini del divano.
Sergio intanto, incurante di Francesca, si era sdraiato per terra con il suo bel cazzo eretto.
“Mirta perché non ti siedi su di me e ti predi il mio cazzo dentro?”
Senza rispondere Mirta si è inginocchiata guardando Sergio offrendole le mammelle affinché le succhiasse i capezzoli ben eretti e rigidi.
La posizione e la lunghezza del cazzo di Sergio erano tali che poteva chiavarla nella figa o nel culetto, infatti quel maschio entrava ed usciva da entrambe i buchi.
Ma qui è avvenuta la sorpresa.
Marco si è avvicinato alla coppia che continuava scopare come se niente fosse successo. Ha sollevato un po’ le gambe dell’amico e ha appoggiato la sua punta sulla rosa del buchetto di Sergio.
Sergio sentendo l’asta dell’amico “Dai Marco, mettimelo dentro e chiavami!”
Mirta a quel punto è intervenuta “Sergio fatti ingrossare il cazzo da questo maschio, lo voglio sentire più grosso e più duro. Voglio che mi venga dentro la figa. Vienigli dentro con tutta quella calda sborra sperma che hai!”
Francesca non capiva più niente. Lei guardava e le dita erano sempre più veloci sul suo clito entrando anche nella figa bagnandosi e producendo liquidi in grande quantità. Non riusciva a venire tanto era eccitata.
Per cercare di avere un orgasmo si è seduta per terra perché stare in piedi sui tacchi, con lo stato di agitazione dovuto ai contorcimenti, era un’impresa ardua però ha avuto l’idea di appoggiarsi al divano ed aveva davanti a sé i due maschi e Mirta tra i due. Aveva piena così piena visione dei sessi di tutti tre.
Marco ha messo le braccia all’indietro per inclinare il suo splendido busto e con le gambe molto aperte, che evidenziavano la muscolatura, ha premuto sul buchetto di Sergio su cui ha spalmato del lubrificante così come sul suo sesso, poi lentamente ma con decisione ha spinto la sua asta nell’intestino di Sergio che si è trovato bloccato dall’avere le gambe sollevate e bloccate da Mirta che gli stava sopra.
Aiutandosi con le gambe e con le braccia, sollevandosi leggermente da terra Marco si è mosso alternativamente dentro Sergio che godeva molto più di prima.
Mirta ha incitato entrambe a proseguire ed ha incitato anche Francesca a guardare e parlare la quale li sentiva urlare di piacere.
“Ti piace farti scopare come una troia, vero amore?” Marco rivolto a Sergio.
“Ohhhh, sihhh, ma io quando scopo mi sento sono una troia!” ha esclamato Mirta.
“No, tu sei troia sempre, come tutte, più degli altri ragazzi che con cui ho scopato” ha ribattuto Sergio.
“Allora scopala come la più troia!” ha detto intervenendo Marco.
“Marco, entrami ancora di più, voglio sentirlo tutto dentro. Vienimi nel culo”
Francesca era accecata dalla lussuria e dalle sensazioni che si creava sditalinandosi.
Il clitoride era grosso, congestionato, il piercing le dava maggiori stimoli, la figa ed il clito dolevano e più le dolevano più aveva voglia di sfregarlo e di far entrare le dita nella figa.
Il suo buco del culetto era pronto a riceve qualcosa e se lo toccava con rapidi passaggi con le dita finché ne ha messo dentro uno della mano sinistra mentre la destra lavorava sul davanti.
Ad un tratto ha visto e sentito Mirta urlare con voce roca e subito dopo accasciarsi. Era venuta.
Sergio ancora la stantuffava.
“Marco, tesoro mio, vienimi dentro” ha detto Sergio.
Qualche istante ancora e il ragazzo gli ha scaricato nell’intestino tutto la sborra disponibile.
Francesca nel frattempo vedendo tutto quel sesso e gli incitamenti degli altri è venuta urlando, sollevandosi da terra e arcuandosi in modo che la fighetta diventata una figona, e soprattutto il suo grilletto fossero alla vista di tutti.
Alla fine lei era distrutta, non reggeva in piedi.
Sergio si è sollevato da terra e le è andato vicino per baciarla “Sei stata superlativa. Sono venuto dentro Mirta pensandoti”
“Anche io ti ho pensato molto ed ho goduto vedendoti. Più tardi devi fare a me quel che ti sei fatto fare da Marco” ha detto a Sergio.
“Sarò a tua disposizione e gradimento” le ha risposto lui.
Il gruppo di amanti si è poi diviso. Mirta con Marco sono andati in camera dopo essere passati per il bagno.
Francesca e Sergio si sono distesi sul divano e li ha colti il sonno dovuto alla stanchezza mentre lui mi accarezzava le mammelle con i capezzoli ancora in tiro ornati dalle rosette dorate e dalle barrette.

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