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Racconti Erotici Etero

giò , splendida mulatta

By 27 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

, avevo conosciuto giò , &egrave una ragazza mulatta di straordinaria bellezza . la mamma &egrave una bella bionda italiana , il papà &egrave di colore . giò ha preso il meglio da entrambi , il viso &egrave quello materno con una bella bocca , il corpo &egrave tipico delle donne di colore ha un culo spettacoloso , le gambe lunghe e perfette , solo a descriverla s’impenna il cazzo .
ci eravamo scambiati il n’ di cell. e alla 1’occasione propizia , l’avevo contattata .
‘che piacere gigi sentirti , pensavo ti fossi dimenticato di me ‘ ‘ ‘ &egrave impossibile dimenticarsi di uno splendore come te , il lavoro mi tiene lontano da casa . quando possiamo vederci ? ‘
‘ la settimana prossima ho la casa libera , mi hai detto del tuo appartamentino , scegli tu ‘ ‘
‘ casa tua ‘ ‘ ‘ ci vediamo venerdì pomeriggio o sera come vuoi tu ‘ – ‘ dalla voglia di baciarti ,verrei lì adesso , va bene venerdì pomeriggio ‘
alle 16 ero a casa sua , mi ero tirato a lucido . mi ha accolto con un abbraccio caloroso , indossava calzoncini a vita bassa e una canotta corta , vedevo quelle tettone straordinarie che danzavano ad ogni passo, ho infilato sotto le mani palpando quei seni strepitosi e baciandola a lingua in bacca , mi sono allontanato e le ho fatto fare una giravolta per poi riabbracciarla ‘ sei troppo bella , non ho parole ‘
le ho infilato una mano nei calzoncini , aveva la passare bollente , le accarezzavo la fessura e ha socchiuso li occhi .
mi ha condotto incamera sua , senza parlare ci siamo spogliati , che tette amici e che culo e che tutto, ci siamo avvinghiati , sentivo quelle tettone contro me , il cazzo si &egrave impennato , ha aperto la cosce e se l’&egrave messo in mezzo per gustarlo ‘ giò &egrave tutto e solo per me ‘ la baciavo tenendole le mani sulle chiappe , belle, dure di una forma strepitosa , ho fatto scorrere un dito nel solco anale , e una mano sulla schiena
‘ ti voglio tutto dentro , subito ‘ si &egrave stesa sul letto ,mi sono tuffato a succhiarle la figa , dentro bella rosea e intorno lo scuro della pelle , era depilata e sono entrato in quel forno caldo e voglioso baciandola succhiandola con dei bei risucchi , si dimenava dal piacere , le ho infilato un dito e si &egrave irrigidita , lo muovevo lentamente succhiando come un dannato ,ha spalancato le cosce per aprila oscenamente , potevo baciarla tutta , ho fatto il giro della figa per poi ciucciare il clito , non so se &egrave una prerogativa della donne di colore , ma sembrava un cazzetto da prendere in bocca e che succhiate ,me lo gustavo e lei si dimenava con più ardore ‘ vengo , sììì gigi , vengooo , ancoraa, leccala , ancoraaa ‘ e mi ha deliziato con il suo succo , si &egrave divincolata per prendermi in bocca il cazzo , con una mano spremeva i coglioni e ha fatto sparire in bocca il mio povero cazzo duro di marmo ,alzava gli occhi succhiandolo e smanettandolo da affamata , le titillavo la figa piena dei suoi umori , muovevo il dito in sincrono con le sue succhiate , eravamo scatenati , mi trasmetteva la sua voglia e succhiavo come non ho mai fatto . ho sentito la sborra salire e inondare la sua bocca , ha chiuso le labbra per gustarsela tutta, ma un po’ le &egrave uscita , che bello la bocca carnosa e scura con le gocce bianche di sborra sulla labbra . eravamo entrambi ansimanti ma felici, i suoi occhi sprizzavano felicità , quando si &egrave calmata

‘ che bella sborrata , questa volta sei tutto e solo per me ‘
ci siamo scambiati un lungo bacio a lingua in bocca e mani dovunque . ci siamo stesi sul letto ansimanti l’accarezzavo tutta palpando quei bei seni , ci siamo riposati parlando di noi due , ogni tanto un bacio ,una carezza una palpata al culo, ho avuto parecchie storie , ma un culo così duro e strepitoso non me lo ricordo . ci siamo messi vis vi , le succhiavo le splendide tette , le accarezzavo la figa palpitante , ha socchiuso le cosce. mi sono inginocchiato baciando la figa ‘ sei delizioso che piacere ‘ si muoveva lentamente come se stesse chiavando , potete immaginare il mio povero fratello come ha reagito a gustarsi quel ben di dio .mi sono adagiato sul letto , ha messo una gamba tra le mie appoggiando le tettone sul torace , belle calde dure , me le ciucciavo con gusto , le massaggiavo , mi baciava il viso accarezzandomi
‘mi piaci ‘ – ‘ giò , sei di una bellezza straordinaria , spero di riuscire a soddisfarti ‘
‘ sdraiati ‘ &egrave venuta a cavalcioni appoggiando la figa sul cazzo che , poverino , non fa i miracoli , ha messo le mani sul petto stando dritta ‘giò sei una meraviglia ,una meraviglia ‘ ha riso divertita ed &egrave scesa a baciarmi appoggiando le tette . le ho messo le mani sul culo , duro quasi da non riuscire a pizzicarlo , le ho fatto scorrere un dito nel solco anale , ha divaricato le gambe , ho toccato il buco del culo , ha avuto un fremito ‘mi piace molto anche nel culo , ma la notte &egrave lunga , molto lunga ‘ e mi ha baciato con passione accarezzandomi .con tutti questi ‘aiuti ‘ il cazzo si &egrave impennato , l’ha guardato sorridendo e senza dire niente se l’&egrave schiaffato in figa . con i muscoli vaginali lo massaggiava e si &egrave indurito , ho cominciato a muovermi lentamente con lunghe pause , era ad occhi chiusi e con la lingua si leccava le labbra ‘ così lo voglio gigi , sempre bello duro nella figa ‘ ci muovevamo in sincrono con infilate lente e profonde e quando ero in fondo spingendo ancora’, le infilate si sono fatte più veloci , vedevo quelle tettone ballonzolare , che spettacolo amici , mi cavalcava da affamata , ha appoggiato le mani sul letto , mi sono sfilato e l’ho rimesso a pecorina ‘sììì , così , spingi, montami ‘ l’ho presa per i fianchi sbattendola con tutte le forze
‘ pompa , pompami, che bello , hai il cazzo magico , pompamiii ‘ – ‘stai già venendo ‘
‘ ohhh gigi , come godo , mi sento la figa piena di teee , ancoraa , ancoraaa’ ormai ero scatenato e ho continuato a trapanarla ‘giò vengoo , esco ? ‘ un urlo ‘noo la voglio dentro ‘ ho continuato a sfregarglielo finch&egrave una sborrata liberatoria l’ha allagata , ho rallentato finch&egrave si &egrave smollato
‘ lascialo dentro finch&egrave ci sta ‘ continuava a strizzarlo con la figa , la sentivo palpitante e lei era in piena goduria’mi sono sfilato adagiandomi sul letto , era ansimante ma radiosa , il viso estasiato
‘ che bello ,che piacere ‘ mi ha preso una mano appoggiandola sulla figa ‘ senti come se la gode ‘ e mi ha dato un bacio interminabile , non ho tolto la mano dalla figa e la massaggiavo’
‘ lasciala in pace se fai così non si calma più ‘ l’accarezzavo e la baciavo , ho messo una gamba tra le sue e le strusciavo il cazzo ha riso divertita ‘ hai il cazzo che sembra intinto nella colla ‘ ‘ ‘ e tu hai la figa che sgocciola sulle mie gambe ‘ ci eravamo calmati e ci siamo baciati con tutto il piacere possibile .
andando poi a rinfrescarci per toglierci anche l’odore dei nostri succhi . mano nella mano siamo tornati in camera sua , si &egrave infilata un perizoma azzurro che sul suo corpo risaltava ‘ come sei bella giò come faccio a non desiderarti ‘ mi &egrave venuta in braccio , sentivo il suo corpo caldo , pulsante contro me era una sensazione fantastica anche perch&egrave era la 1’ che ero con una ragazza di colore , anche sei lei , essendo mulatta , non era scurissima ma pur sempre una gran bella figona .
si &egrave messa a cavallo di una mia gamba , mi guardava con gli occhi languidi, l’ho abbracciata e baciata a lingua in bocca ,con le mani ci esploravamo , le palpavo quei seni pieni , sodi , le succhiavo i capezzoli
circondati dalle aureole più chiare , uno spettacolo , ho messo un dito per titillarla mentre si sfregava , era ad occhi chiusi , ha aperto le cosce per farsela toccare meglio , avevo il cazzo sull’attenti
‘ giò non vorresti provare a smorzacandela ? ‘ mi ha guardato sorpresa dalla parola
‘lo vedi com’&egrave bello duro e dritto ? stai in ginocchio come sei , te lo infilo e ‘vediamo se ti piace ‘
si &egrave tenuta la passera aperta e in un attimo era in quel lago di piacere . si &egrave fermata sul mio addome ,lo facevo pulsare, ad occhi chiusi si leccava le labbra ‘te lo gusti ? ‘ ‘ ‘ sìì, che bello fammelo gustare ‘
le alzavo il culo e ha capito subito come fare, mi muovevo anch’io e il dentro-fuori era perfetto , ha messo le mani sul mio torace per fare più movimento , era piegata in avanti e il cazzo la martellava dentro ‘ ohh , che piacere ,mi sfrega tutto dentro , come lo sento bello e duro ‘
era un ritmo veloce , lo faceva uscire quasi tutto per sprofondarsi e goderselo , era un ciclone , le strizzavo i capezzoli ma era così eccitata che non se ne accorgeva , ‘ vengooo , senti che lagooo , vengooo , ancoraa, vengoo ‘ e si &egrave schiacciata sul mio addome per godersi il suo piacere , era ansimate e sudata , ha ripreso a montarmi ed io a muovermi ,era stanca e con le mani sotto al suo culo l’aiutavo ad alzarsi e scendere . ero arrivato anch’io alla sborrata ‘ giò vengoo ‘ si &egrave fermata contro me per godersi i lanci con gridolini di piacere ‘che bello ,il 1’ lancio l’ho sentito qui ‘ e indicava un punto dell’addome
ci siamo sfilati per stenderci sul letto , eravamo entrambi ansimanti . le guardavo il viso , sereno , disteso ‘ti ho fatto male giò ‘ ‘ ha fatto un ‘ ohh che piacere . che bello ‘ abbaiamo continuato a baciarci e coccolarci , ci siamo coperti si fa per dire . era ora di cena
‘ vuoi uscire a cena ‘ ‘ ‘ gigi dove possiamo stare meglio di qui nessuno ci disturba ‘
ci siamo fatti una doccia insieme’ ed abbiamo cenato . ha preparato dei bocconcini di vari gusti , li
ho molto graditi , c’imboccavamo a vicenda e in allegria . ci siamo bevuti un caff&egrave corroborante ne
avevamo bisogno entrambi .
era tardi, eravamo stanchi ( almeno io )
e giò ‘ prima di dormire mi piacerebbe farti un bel servizio ‘ – ‘ cosa corresti farmi ‘ ‘ ‘ spogliati ‘ mi ha fatto sedere su una poltrona . mi ha messo le gambe sui braccioli , era nuda ammiravo quel corpo da favola , si &egrave inginocchiata . ha preso in una mano coglioni accarezzandoli e strizzandoli dolcemente
‘ ti faccio male ‘ ‘ ‘ sei così delicata , come puoi farmi male ‘
ha preso in mano il cazzo con l’altra mano e l’ha scappellato sempre piano , si passava la lingua sulle labbra , ci voleva poco a capire che voleva spompinarmi e l’ho lasciata fare . dopo qualche smanacciata era di marmo ‘questo sì &egrave un bel cazzo duro ‘ ha cominciato a baciarlo , succhiarlo , leccare tutta l’asta
e infilarselo in bocca , lo insalivava e succhiava , credevo volesse consumarlo a succhiate , poi ha cominciato con dei risucchi da paura , le accarezzavo il capo , le prendevo il viso tra le mani acarezzandola , era estasiata ,ha lasciato i coglioni e con entrambe le mani scappellava e succhiava il mio povero cazzo .dopo un simile e prolungato servizio , ho sentito la sborra scorrere , se n’&egrave accorta e spompinava ancor più voracemente , le ho riempito la bocca , le uscivano rivoli bianchi dai lati della bocca se l’&egrave goduta deglutendo il succo vizioso . era ansimante ma felice ‘ ti sembrerà strano un pompino così . mi hai fatto godere tutto il pomeriggio , era ora che godessi anche tu e solo tu ‘
l’ho fatta sedere in braccio con il culo tra le mie cosce e le gambe su un bracciolo
‘giò , sei una splendida creatura e meriti un premio ‘ ci siamo baciati con tutto il piacere possibile , ho infilato un dito nelle passerina , il pompino l’aveva eccitata ed era bella bagnata , la sditalinavo con calma andando sempre più in fondo, era in estasi sentivo muovere il culo sulle mie gambe e infilavo il dito accompagnandole scosse del suo addome.

‘ohhh gigi , ne abbiamo fatte tante ma questo serviziooo , vengooo , continuaaa ‘ vedevo l’addome squassato dal piacere e i suoi umori mi bagnavano il dito era un lungo orgasmo che continuava , mi sono alzato posandola per terra a cosce spalancate , ho immerso la bocca in quel lago di piacere , si dimenava urlava dal piacere , si contorceva dagli spasmi e continuavo imperterrito a succhiarle la figa , si agitava scomposta e la mia lingua la sentiva venire ancora ‘ gigi ,mi fai impazzire , ti prego fermatiii ‘ e pian piano ho rallentato la succhiata , ha continuato ad occhi chiusi a sobbalzare dal piacere . l’ho lasciata tranquilla a calmarsi , era estasiata e sconvolta dal piacere . quando &egrave tornata alla normalità
‘ questo orgasmo mi resterà per sempre nella mente e nei sensi ‘ mi sono steso in terra accanto a lei , la baciavo dolcemente e le accarezzavo il viso le mani , il corpo , in ginocchio le baciavo la figa chiusa , i seni , l’ho girata di schiena succhiandola tutta scendendo fino al solco anale .
‘ lo vuoi un bacio nel buco del culo ? ‘ ha fatto un sì con la testa e gliel’ho leccato e baciato . rantolando si &egrave messa in ginocchio aprendo il culo , le ho infilato un dito muovendolo ‘ mi fai moire dal piacere , non troverò nessuno come te’ e si muoveva per assecondare il dito in culo . lo so che ho fatto il bastardo , ma quel culo mi attraeva
‘ vuoi provare il piacere del piacere ? ‘ – ‘ sìì gigi tutto quello che vuoi , voglio godere ancora , rompimi il culo ‘ sono andato di corsa in cucina a prendere un po’ di burro che al contatto col culo caldo si &egrave liquefatto , le massaggiavo bene anche lo sfintere , l’ho fatta mettere in ginocchio , avevo il cazzo che esplodeva dalla voglia di quel culo strepitoso . si &egrave messa in ginocchio , le ho fatto alzare bene il culo , ho puntato la cappella tenendo le chiappe aperte e sono entrato con decisione .
‘fai piano &egrave la 1’ volta , ti prego piano ‘ ma con la voglia che avevo’ ho cercato di entrare adagio , era così calda che non ha sentito male, ma un gran piacere ‘ ohhh che bellooo , se lo sapevo.’
spingevo ma lei si dimenava con piacere , spingevo sempre piano ma senza fermarmi , sentivo il culo pian piano cedere e accogliere il cazzo voglioso di quello splendido culo . mi sono fermato un momento
‘ti ho fatto male giò ‘ ha fatto no con il capo e sono partito per una bella e profonda inculata , le tenevo quelle chiappe strepitose, il sudore le aveva fatte diventare lucide .

l’ho inculata al limite della resistenza ‘ohh che piacere ,me lo sento nel cervello ‘ se la gustava perché arretrava da sola con un buon ritmo , stava salendo la sborra nel cazzo ‘vengo giò , vengoo ‘ mi sono fermato con il cazzo tutto infilato nel culo sborrando .
‘ sento gli schizzi , che belli caldi , ancora ,li sento ancoraa ‘ l’ho lasciato dentro fino a smollarsi ,sono uscito piano , piano . le ho messo un asciugamano per tapparla, si &egrave accasciata in terra scossa e distrutta dal piacere , un fremito la scuoteva tutta , mi ha sorriso tendendomi una mano , mi sono steso accanto a lei e mi ha baciato con un bacio interminabile . ‘ ohh gigi mio il piacere ,che bello , il piacere ‘
era notte fonda eravamo entrambi stravolti dalla fatica , dal piacere e dalla lussuria .
ci siamo fatti un’abbondate e salutare doccia insieme .
prima di addormentarci abbracciati , giò mi ha riempito di baci , carezze , coccole per il piacere che le avevo donato. .
ci attendeva tutto il sabato e dopo questa scorribanda’.

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