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Racconti Erotici Etero

Ho scopato con un trentenne

By 31 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Francesca ho 19 anni. Purtroppo col corpo che mi ritrovo non passo quasi mai inosservata, la cosa non mi da per nulla fastidio e anzi spesso metto in risalto le mie curve. Abito in un paesino in Sardegna nel quale tutti i residenti si conoscono più o meno bene.
Spesso esco con amici per andare nell’ unico bar del paese per bere qualcosa. Da un pò di tempo un tizio, che sapevo era il fratello di un mio amico, mi stava osservando con una certa malizia. Me lo ha fatto notare una mia amica.
Dopo giorni di giochi di sguardi alla fine, mentre andavo a casa di amici, me lo ritrovo affianco a me che mi saluta. Io rimasi un momento interdetta, aveva quasi 30 anni, ricambiai il saluto. Mi disse che ero molto carina (carina? Sono una bonazza: una terza abbondante, culo perfetto, gambe snelle e lunghe, ventre slanciato. Poi una maglietta attilata che mi scopriva un pò la mia bella pancia piatta, una minigonna in tessuto bianco per farmi ammirare le mie gambe e delle scarpe aperte per risaltare i miei piedi. Mi dici poco?) e che gli sarebbe piaciuto offrirmi un drink al bar. Gli dissi che non potevo perch&egrave avevo altro da fare ma mi sarebbe piaciuto lo stesso (era carino, ma aveva quasi 30 anni!!!!!!!! Non volevo rischiare che succedesse qualcosa). Allora mi disse se veniva un attimo a casa sua che suo fratello mi doveva dare un cd di musica. Pensai che visto che c’era suo fratello non ci sarebbero stati problemi e poi casa sua era a due passi per cui accettai. La cosa cominciava però a intrigarmi e poi cavolo li ero conosciuta come la più bona del paese, avevo scopato con ragazzi più grandi di me di diversi anni anche quando ero ragazzina, ma questo quasi quasi poteva essere mio zio. Comunque non mi interessava e come mio solito sculettai fino a casa sua facendo dondolare la gonna da una parte all’ altra. Arrivati mi fece accomodare e chiamò suo fratello, nessuna risposta. Disse che probabilmente era uscito un attimo ma sarebbe tornato a momenti, per cui mi offrì da bere. Parlammo un pò del più e del meno facendo sempre allusioni su di me. Cominciai a capire dove stesse arrivando e contemporaneamente io mi stavo un pò eccitando, allargai leggermente le gambe. Lui notò il gesto (era seduto davanti a me sul divano opposto) e rimase due secondi zitto. Mi divertivo, mi diverto sempre vedere i maschi sbavare per me. Allargai ancora di più le gambe. Di nuovo silenzio. La scollatura della mia maglietta doveva fargli un certo effetto. Notai un rigonfiamento sui suoi pantaloni. Mamma quanto mi stavo eccitando. Mi misi un dito pendente sulle labbra, cavoli probabilmente sembravo una troia. Lui allora si alzò, si avvicinò a me e mi tocco il seno. Io chiesi con voce innocente “Che fai?”
“Non ce la faccio, ti desidero!”.
Si coricò sopra di me e mi palpò il sedere e poi la mia figa, cominciò a frugarmela per bene. Ce l’ avevo bagnata. Mi baciò intensamente.
“Ehi forse &egrave meglio di no!” dissi sempre con voce innocente.
Non disse nulla mi girò e mi mise a pancia in giù sdraiata sul divano con lui coricato sopra di me e col suo cazzo dentro i pantaloni che premeva sul mio culetto. Istintivamente alzai un pò il culo all’ insù, non ce la facevo più. Volevo che mi inculasse!!!! Si sfilò subito i pantaloni, strusciò il suo cazzo sulla mia figa facendomi bagnare in un modo assurdo. Poi mi prese con forza le tette mi premette sul suo petto e mi penetrò come una troia il culo. Che male cane. Cominciai a gemere per il dolore ma lui non si fermava. “SMettila, cazzo mi stai facendo male”.
“Stai zitta puttanella”. Allora per non sentire più dolore mi rilassai, allargai il mio buco del culetto e cominciai a muovermi assieme a lui.
Lui scoppiò in una breve risata dicendomi “Vedi che ti piace bella mignotta?”. Stavo per avere un orgasmo.
Mentre mi stava inculando per bene gli dissi sorridendo che era un pedofilo che si stava scopando una diciannovenne.
“Non me ne fotte una minkia”.
Si vedeva che stava trattenendo l’ orgasmo, voleva godere con me per molto.
Senza sfilarmi il cazzo dal mio culo mi mise in ginocchio mi prese le gambe e mi tirò su di s&egrave tenendomi in alto. Stavo godendo come una vacca. Comminciò a incularmi ancora più a fondo e alla fine mi sborrò tutta dentro e ebbi un orgasmo anche io bagnando il pavimento.
Si rilassò un pò senza mai togliermi quel cazzo dal culo. Che bello averlo dentro!!!
Allora come si riprese me lo ficcò dentro la figa. Aveva un cazzo durissimo. Mi misi a 90 lasciandoli vedere una bella vista. Finalmente me lo ha messo dentro la figa, era ora!! Spingeva come un toro facendomi gemere di piacere a ogni spinta. Lo provocai un pò mentre mi penetrava “Ti piace la mia fighetta vero?”. “Si cazzo, &egrave splendida”. “Grazie” risposi e sorrisi.
Dopo poco venne di nuovo, ma questa volta mi sborrò sulla schiena. Era caldo!
Si adagiò sul letto. io mi rialzai e andai a levarmi il suo sborro. “Aspetta, puliscimi il cazzo”. “Certo tesoro” risposi con sguardo da civetta. Andai e cominciai a spompinarlo un pò pulendo tutto lo sborro che rimase e sorridevo vedendolo che si eccitava di nuovo.
“Vatti a pulire che hai la fregna tutta bagnata”. Andai subito a pulirmi tutta, avevo umori che ancora scendevano lentamente quasi fin alle ginocchia.
Mi rimisi la gonna e tutto il resto.
Quando tornai anche lui era vestito, mi disse che avrebbe voluto rifarlo un altra volta ma gli risposi “Cercati una ragazza della tua età”. “Vaffanculo zoccola” rispose acido. Allora lo salutai e uscì di casa. Un altro maschio nella liste era andato, ormai mi sono scopata quasi tutti quelli che ci sono in paese. Mi mancavano solo gli over di 30 anni e perch&egrave no, anche i quarantenni. Ciao un bacione a tutti, vostra Francesca.

diablo_angel_2010@yahoo.it

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