I piedi di Caterina

Conosco Caterina da quando eravamo piccoli. In adolescenza ho sempre cercato di rimorchiarla ma lei ha sempre gentilmente rifiutato i miei approci.”Preferisco stare da sola” diceva sempre. Col passare degli anni ci siamo persi di vista ma qualche volta ci scriviamo per Whatsapp. É una sera di Dicembre e mi scrive che la settimana dopo sarebbe stata dalle mie parti in vacanza col compagno nuovo. Mia moglie ed i bambini sono dai nonni quella settimana quindi ho casa libera. Stavo sistemando il bagno quando suona il campanello. Vado ad aprire la porta e mi trovo Caterina con Alessio (il suo compagno) infreddoliti per la breve passeggiata sotto la neve sotto casa mia. Li invito ad entrare a scaldarsi. Si tolgono le scarpe ed entrano. Dopo le varie prsentazioni decidiamo cosa mangiare. Alla fine decidiamo di ordinare dal greco sotto casa. La cena passa tranquilla raccontandoci le nostre vite cosi lontane. Le prime bottiglie di vino finiscono e decidiamo di aprire la bottiglia di ouzo offerta dal greco. Il tasso alcolico é ormai alto e decido di fare la mia mossa. “Avete mai scopato davanti a qualcuno?” chiedo io a bruciapelo. Loro presi alla sprovvista mi guardano come se stessi scherzando. Sostengo lo sguardo lasciando intendere che non sto scherzando. “No mai” risponde Caterina. “Vi andrebbe di farlo davanti a me? Ho tutto qui. Asciugamani, preservativi, gel.” parlo continuando a guardar i suoi occhi grandi e blu profondi. “Solo guardare?” chiede Alessio. “Voi fate mentre io mi siedo qui e bevo guardandovi. Ne piu ne meno” rispondo spostando lo sguardo su di lui. Si scambiano uno sguardo veloce. “Va bene. Ma al buio e niente cellulare o simili in camera” dice seria Caterina. Io tiro fuori il cellulare dai pantaloni, lo spengo e lo metto sul tavolo davanti a noi. Lei si alza prendendo me ed Alessio per mano e ci porta in camera da letto. Io mi siedo sulla sedia dove di solito ci sono i vestiti dopo aver tirato fuori asciugamani, gel e preservativi. “Quelli non ci servono. Mettili via” dice Alessio. Caterina va in bagno a darsi una pulita mentre Alessio si spoglia rimanendo in Boxer. Ha il fisico muscoloso visto che lavora in cantiere. I boxer non lasciano spazio all´immaginazione e fan fatica a tener dentro un membro alquanto lungo. Caterina torna in camera solo in intimo. Prima di spegnere la luce si lascia ammirare sia da me che da Alessio. Il corpo slanciato di lei mette in mostra ore ed ore passate in palestra. Il seno piccolo ma sodo é voglioso di uscire. Il perizoma molto sottile fa intravedere una righina di pelo verticale ben tenuta. Le gambe lunghe e forti finiscono con due piedi leggermente lunghi con le dita molto affusolate. Si butta sul letto dalla parte di mia moglie e tira Alessio a se. Lui inizia a baciarla sul collo togliendole il reggiseno. Un lampione in strada fa entrare una luce tenue. Il seno di caterina é libero e mostra due capezzoli piccoli e molto rosa. Lui li succhia mentre lei inizia a respirare veloce. La mano di lui sposta il perizome e le massaggia le grandi labbra. Caterina alza il sedere e si toglie le mutande. Lui scende ed inizia a leccarle la figa sempre piu bagnata. Lei inizia ad ansimare forte mentre si massaggia i seni. Lui piano le infila prima un dito poi due poi tre in figa. Lei ad ogni movimento di lui geme sempre piu forte. Lui si stacca per prendere il gel mente Caterina inizia a masturbarsi da sola. Alessio col dito pieno di gel inizia a massaggiarle l´ano mentre le succhia l´alluce del piede. Caterina inizia a gemere ancora piu forte. “Leccami i piedi!” urla lei in preda al piacere. Alessio mentre passa la lingua tra le dita dei piedi di lei, spinge due dita nel culo di Caterina. L´orgasmo di lei arriva forte e veloce. Urla di piacere escono dalla sua bocca mentre uno spruzzo potente dalla figa investe Alessio. Il corpo di Caterina é ancora pervaso da tremiti di piacere che lui col suo cazzo in mano lo infila nel suo culo. La penetrazione lascia Caterina senza fiato con la bocca aperta in un urlo muto. Alessio rimane fermo lasciando il tempo a Caterina di abituarsi. “Invece di stare li fermo a guardarci, leccami i piedi. Lo so che lo vuoi. Ho visto come li hai guardati quando sei entrato” mi dice Caterina con la voce rotta dal piacere. Mi inginocchio ai piedi del letto, prendo un suo piede ed inizio a leccarlo. Lei mugola e quello é il segnale per Alessio di iniziare a stantuffarla profondamente. Vedo il suo cazzo stranamente lungo scoparle il culo. L´ano rosso dilatato si muove ad ogni entrata ed uscita di lui. La figa bagnata cola del liquido bianco denso simile a sperma. Quella vista unita al suo bellissimo piede nella mia bocca mi fanno venire un erezione quasi dolorosa. Alessio con un grugnito viene dentro di lei che sentendosi riempire il culo si lascia andare ad un secondo orgasmo. “Non ho detto di smettere” mi apostrofa Caterina mentre Alessio le esce dal culo e va in bagno a pulirsi. “Guarda. Leccami i piedi e guarda il mio culo” mi dice Caterina mentre con le mani si massaggia il culo aprendo piano l´ano per far uscire lo sperma di Alessio. “Vuoi riempirmi anche te? so che lo vuoi. Vieni veloce” mi dice tirandomi via il piede dalla bocca. Senza pensarci mi alzo, faccio uscire il mio cazzo e le entro nel culo con un colpo veloce. Il mio cazzo non é lungo come quello di Alessio ma nettamente piu largo. Non duro neanche quattro colpi da quanto sono eccitato che le vengo anche io dentro. Caterina mi spinge via subito. Si infila due dita nel culo, le tira fuori veloci e se le porta alla bocca. “Se possiamo dormire qui magari ci scappa il bis” dice Alessio fermo sulla porta dietro di me.