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Racconti Erotici Etero

Il dopo pizza

By 4 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Non ho mai scritto nulla e non pensavo neppure di farlo ma, da quasi un anno, sto vivendo una stranissima relazione con una donna. Entrambi sposati e con una figlia ci siamo trovati vicinissimi con pensieri, condivisione di sensazioni, e con l’aiuto anche della musica ci siamo trovati uno tra le braccia dell’altro. Non &egrave una storia di sesso tra noi. Posso dire di non averne fatto. Forse sognato. Qualche piccolo e fugace toccamento.
Una sera &egrave venuta nel locale dove cenavo, accompagnata dal marito. I un momento di disattenzione di lui sono riuscito a stare qualche istante con lei. Aveva un meraviglioso vestito in jeans. Tra un bacio e l’altro mi sono accorto quanto era facile spogliarla.
Le chiesi di indossare il vestito solo per me nel prossimo incontro da soli.
Non lo fece ma ‘ mi disse : ‘Questa sera esco a cena con lui ‘ ho il vestito in jeans !’
Ecco come immagino sia andata poi ‘
Se non &egrave andata proprio così ‘ il racconto &egrave il sogno di come avrei voluto vivere io quel momento.

Il dopo pizza

Dopo aver accompagnato a letto la bimba ed averla fatta addormentare, scendi giù in sala. Indossi ancora quel tuo vestito in jeans. Hai tolto quella meravigliosa collana azzurra che ti fa risplendere ancor più, dono di chi ti ama nell’ombra.
La luce &egrave soffusa. Siete in piedi vicino al divano della sala. Lui si avvicina. Con un braccio ti cinge un fianco. Ti guarda. Avvicina il viso e ti da’ fugaci baci sulle labbra. Ricambi con piccoli baci e qualche sensuale morso sul labbro.
Lui non &egrave maldestro quanto me. Non &egrave una cosa clandestina per lui. Ha tutto il tempo e la serenità di agire che vuole !
Alzi la testa mentre lui ti bacia il collo scendendo sempre più giù e lasciando una scia d’amore.
Inizia pian piano ad aprire i bottoni automatici del vestito mentre continua ancora a baciarti. Il primo &egrave già slacciato e pian piano continua con gli altri tre. Il seno &egrave ormai libero. Si ferma. Scosta i lembi del vestito. Si sofferma a guardare quelle meravigliose rotondità. Quante volte le ha viste in tanti anni ma questa sera &egrave come se le vedesse per la prima volta. Ne vive la stessa emozione. Si avvicina e con le labbra avvolge un capezzolo, già turgido per l’emozione. E’ una meravigliosa fragolina scura che spicca sul bianco latteo del seno che non vuoi donare ai raggi del sole. Il topless non fa per te. Lo mordicchia provocandoti brividi intensi in tutto il corpo. Passa poi all’altro seno per riservargli lo stesso trattamento. Inarchi la schiena per ricevere quei baci. Scioglie pian piano la cintura ed altri quattro bottoni vengono slacciati. Il vestito &egrave ora completamente aperto davanti. L’unico indumento che appare &egrave il tuo perizoma. Lui prende il vestito e lo fa scivolare lentamente alle tue spalle. Si siede dietro di te ed osserva l’armonica forma del tuo sedere. Che impressione quelle due meravigliose natiche bianche che contrastano con la forte abbronzatura del tuo corpo. Le bacia. Le mordicchia. Altri brividi percorrono il tuo corpo. Ti chini leggermente in avanti e lui rimane incantato della meravigliosa forma che ha di fronte. Continua ad accarezzarlo e mordicchiarlo. Qualche piccolo gemito ti sfugge dalle labbra. Pian piano fa scendere quell’ultimo indumento a terra e rimani completamente nuda. Ti giri e di fronte ai suoi occhi appare la Ricciolina in tutta la sua bellezza. Avvicini teneramente la mano al suo viso e con il palmo gli tappi delicatamente la bocca per evitare che dica qualcosa ( Lo fai anche con me ). Quel momento &egrave troppo bello così. Ogni parola sarebbe superflua. Lui avvicina le labbra a Ricciolina e la bacia inebriandosi del suo profumo. Il naso si intrufola tra i tuoi meravigliosi riccioli castani che lo solleticano. Dolcemente ti fa stendere sul divano e pone la sua bocca su quel cespuglio infuocato che reagisce ai dolci, teneri baci. La sua lingua saettante disegna linee di fuoco sulla parte più sensibile della tua intimità. Ne gusta il sapore come il più prelibato dei nettari. Dopo aver raggiunto più volte il piacere soffocandone l’urlo liberatorio, ora sei tu che inizi a spogliare lui. La sua virilità liberata svetta imponente. L’accarezzi, la soppesi. Ti avvicini con la bocca e la percorri in tutta la sua lunghezza. Dai piccoli baci e morsi passi ad accoglierlo tutto per sentirlo fremere di passione. Ti piace sentirlo così. Ti piace sentirlo crescere sempre più nella tua bocca. Lo senti vibrare di piacere. Lo guardi negli occhi. Ti ecciti nel vedere sul suo volto le espressioni di piacere. Continui ancora nel lento movimento sia della mano che della testa che l’accompagna. Ora &egrave lui a gemere di piacere. Quando senti che il momento &egrave giunto ti stacchi, ti metti in ginocchio sul divano proponendoti da dietro. Lui ti prende con dolcezza. Ora la tua testa &egrave appoggiata al piano del cuscino, reclinata a sinistra. In quel modo lui può penetrarti fino in fondo. Lo senti quasi squarciarti le viscere. I tuoi gemiti sono sempre più strozzati. Il movimento dei due corpi inizia lentamente poi man mano accelera fino a quando lui preso dallo spasmo lancia il suo grido liberatore, strozzato, per non svegliare la bimba. Pochi istanti dopo anche tu raggiungi l’orgasmo mordendoti quasi la lingua per trattenere il tuo urlo da tigre ferita.

Per commenti e suggerimenti mi puoi contattare gibson137@live.it

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