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Racconti Erotici Etero

il favoloso lato B di ilaria

By 19 Settembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Quando il destino si diverte a regalarti le sorprese’stavo pranzando in autostrada . avevo avuto una mattinata incasinata e non ero proprio rilassato.. passa accanto a me una bella donna sculettante e con il vassoio e mi urta ‘ non sono una mosca non mi ha visto ? ‘ ma come va avanti riconosco il culo è quello di ilaria una mia fiamma di gioventù ‘dolci ricordi’ e dico ‘ è impossibile non ricordare il tuo lato ‘ b ‘ la tipa si blocca e si gira con gli occhi fiammeggianti ‘ ma lei chi crede di ess..’ poi si apre in un sorriso solare ‘ gigiiii cosa fai qui ‘ mi alzo le prendo il vassoio e si accomoda . i suoi occhi sono splendidi come allora di un azzurro chiaro . le prendo una mano e la stringo ‘ sei bella come tanti anni fa , forse hai messo su qualche chilo ma sei ancora più bella ‘ non sa cosa rispondere ‘ se troppo gentile ne sono passati di anni ‘ non riesco a staccare gli occhi dai suoi ‘ tanti anni ‘ forse venti ‘ pranziamo parlando , si è sposata con un amico comune e si sono anche separati . andiamo al bar e terminiamo con un dolce ed il caffè . la vedo camminare davanti a me’che culo , che bel culo me lo ricordavo sodo e ben fatto , adesìo il suo lato ‘ b’ è ancora più attraente . lavora in una grande azienda e vive da sola . il tempo è volato ma ci diamo appuntamento dove ci siamo incontrati . lavoro ma il pensiero è sempre al culo di ilaria’sarò maniaco ma quel culo è favoloso . c’incontriamo , le chiedo dove vuole cenare e mi dà un bacio sulla guancia .’ ho una casa grande e sono sola . nessuno ci disturberà ‘ più chiaro di così’mettiamo le auto nel box e saliamo in casa ‘.casa’reggia’accende le luci che illuminano il salone con dei colori delicati e caldi . le prendo una mano e la tiro contro me . le metto le mani sul culo e le bacio il viso . si stringe come una gattina in cerca di calore . mentre ci baciamo le sollevo la gonna ed insinuo le mani nello slip’che bel culo , caldo , sodo . divarica le gambe e schiaccia una coscia sul mio sesso ..è duro , teso allo spasimo . senza smettere di baciarmi slaccia la fibbia della cintura lasciando cadere i calzoni per terra . ho il cazzo fremente e pulsante lo stringe in mano e lo scappella con studiata lentezza . le lingue si cercano , si gustano’ vorrebbero annodarsi . le abbasso lo slip e con un piede lo allontana . la mia mano si posa sulla figa’protetta da una folta peluria imperlata di goccioline ‘ sei già venuta ‘ smette di baciarmi ‘ è da quando ti ho visto che ti desidero e finalmente questo è tutto mio ‘ stringe il cazzo fino a farmi male e lo scappella con un colpo secco . s’inginocchia si struscia la cappella sul viso , sulle labbra e con la lingua l’assapora . a fatica la sollevo ci baciamo come due affamati .le scopro il busto , slaccio il reggiseno e mi gusto i seni . li stringo delicatamente tra le mani . ‘ sono ancora quelli della mia piccola ilaria sono splendidi , meravigliosi , ma per me rimani sempre la mia passerotta” mi prende per mano ed andiamo in camera da letto , ci stendiamo . mi appoggio su un gomito , voglio mangiarmela con gli occhi , ammiro il folto bosco riccioluto ‘. stendo una mano e le faccio un lento ditalino . chiude gli occhi si lecca le labbra e muovendo il bacino si gusta il dito . allunga una mano prende tra le dita i coglioni e gioca con il sacco dei testicoli solleticandolo’poi impugna il cazzo e lo stringe dolcemente le dita .
‘ non l’ho mai dimenticato gigi , è come se la mia mano ne avesse conservato il calco, lo sento ancora sul mio grembo quando me l’hai appoggiato per la prima volta’..e mi formicola la pelle , rabbrividisco quando la mente ricorda che dopo avertelo scappellato sparasti quell’improvvisa , tiepida , sconosciuta inondazione , ti ricordi gigi ? la tua sborra mi ha scaldato l’addome ‘ girandomi sul letto mi chino su lei ed inizio a baciarle gli occhi , le labbra , il seno’.ciuccio golosamente i capezzoli grossi e turgidi con le aureole scure . succhio e spremo seni . il suo respiro accelera alza le ginocchia e dischiude le gambe. che spettacolo il suo sesso ‘ volevo baciarlo’ ma fa segno di no con la testa.. ‘ prima ti voglio dentro gigi , subito” guido il glande verso la vagina e lascio pulsare la cappella all’ingresso delle grandi labbra’.con un colpo secco alza il bacino per catturalo ma arretro .. inarca il bacino ancora di più ‘gigi mio ti prego , mi stai facendo morire dal desiderio ‘ la penetro’ il suo addome sussulta voluttuosamente , la vagina sembra voler divorare il pene da tanto freme’ mi godo il calore della sua figa che me lo avvolge sembra un crogiolo che vuole fondere il cazzo per assorbilo’. scioglierlo e fare una cosa sola …
ha gli occhi semichiusi , le labbra tremanti dalle quali esce un roco mugolio . non ce la faccio a star fermo e facciamo l’amore . è un rapporto violento quasi animalesco , più la monto e più m’incita a possederla finchè all’apice del piacere diventa un urlo strozzato e nello stesso istante , raggiungiamo l’orgasmo , la ‘fusione’ completa del nostro piacere . lei ed io eravamo una cosa sola . mi aveva svuotato di ogni forza e mi sono steso su di lei . mi accarezzava la schiena e mentre le contrazioni del grembo andavano pian piano acquietandosi. ‘ sei meravigliosa ilaria ‘ – ‘Sei un dio insuperabile gigi , .finalmente ti ho ritrovato tu e solo tu sei il mio uomo, il mio maschio” aveva disteso le gambe, il ‘mio’ membro rifioriva in lei ‘Mi sei piaciuta da morire’
‘ Mi è piaciuto da’vivere’da risorgere, tesoro’ ma adesso tocca a me”
Mi spinse ordinandomi. ‘ sdraiati ‘ le sue mani vellutate lo accarezzarono’ma non ce n’era bisogno’ Si accoccolò, come se volesse sedersi sul mio pube . i suoi riccioli contornavano e proteggevano il suo sesso. dallo scuro delle grandi labbra , al rosa interno , al più chiaro e ancora il piccolo bocciolo che vibrava , il clitoride che avevo lambito voluttuosamente. prese il glande e quasi con golosità , lo portò lentamente nelle sue piccole labbra perché ‘lui’ le accarezzasse . pian piano spostava il bacino per riceverlo, stringerlo, suggerlo’ e quando fu in lei , per quanto il suo sesso poté accoglierne , si fermò un momento. mi guardò sorridente e con aria di vittoria ‘ è mio gigi e non lo lascio più”
mi montava con dolcezza’quel suo spingere e ritrarsi mi stava facendo impazzire. le accarezzavo i fianchi le tormentavo le tette , le succhiavo i capezzoli e la sua vagina si contraeva sempre di più’ ‘te lo mangia gigi ‘ così’ cosìììì’ ‘ finchè le sborrai il mio miele’..
‘sei bellissima ilaria sei insaziabile insuperabile ‘ non so per quanto tempo parlammo baciandoci , coccolandoci’ricordando’quegli anni innocenti della nostra giovinezza ‘
si mise gattoni sulla sponda del letto e dietro di lei ammiravo il tondeggiare dei fianchi , la natiche perfette e rosee . intravedevo la vagina . mi chinai con la lingua e con la labbra mi gustavo il suo splendido fiore del peccato’le lappavo le grandi labbra .
il corpo di ilaria si gustava il piacere totale ‘indietreggiava lentamente , sembrava scodinzolare . la mia lingua s’allungava fino a toccare e gustare quel bocciolo incantevole .. il clito’.si ritrasse stendendosi e spalancando le cosce ‘.mi misi in ginocchio sopra la figa spennellandola con il cazzo , alzava il corpo per catturarlo ma mi ritraevo’.sentii che lei stringeva le gambe. proseguii , e nel contempo andai a succhiarle il clitoride . ad occhi spalancati si gustava la mia lingua
‘ohhh dio, gigi sto per’ non fermarti’ ecco’ così’ piano’ bravo’. ecco’ ohhhh gigi , vengo , vengo vieni’ ti desidero’ non ce la faccio più”
spalancai i glutei e portai il glande impazzito alla vagina e le sfregai la cappella sul clito’
si dimenava con sempre più forza , si spingeva verso me infilai il pene fino a che i testicoli sbattevano sul suo corpo . . la stantuffavo con vigore alternando penetrazioni lente ad altre veloci’.. stavamo galoppando verso il piacere assoluto.. . cedette di schianto , si allungò sul letto, e io caddi su lei con il cazzo ancora gagliardo piantato nel suo corpo intento in un’ulteriore voluttuosa’ semina’.. giacemmo distesi, sfiniti ‘affannati’ma ebbri di felicità’
‘ ilaria non abbiamo pensato a nessuna precauzione”
Voltò la testa dalla mia parte mi guardò quasi con meraviglia.
‘ baciami , abbracciami , stringimi , coccolami’non voglio altro che te” continuammo a parlare ,a coccolarci’. sfiniti finalmente mi addormentai tra le sue braccia’.
il chiarore del mattino mi svegliò . ilaria dormiva a faccia in giù con un braccio sul mio corpo e le gambe divaricate . accarezzai il culo quel culo che mi aveva sempre attirato e che la sera precedente era stato mio’le feci scorrere un dito nel solco anale solleticandola’. ad occhi chiusi ed annaspando con una mano nell’aria cercò e trovò il suo trofeo’ lo teneva in mano ben stretto , come se temesse di perderlo’..le baciai il viso ‘ ciao gioia mia hai dormito bene ‘ strinse con vigore il cazzo , mi guardò sorridendo ‘ chissà se è capace di augurarmi una buona giornata ‘ cominciammo a baciarci eravamo ben riposati ed il mio cazzo s’inalberò .ilaria lo sentì e con movimenti lenti mise la figa sul cazzo allargò bene le gambe facendoselo entrare , guardavo il suo viso lo accoglieva sorridendo e quando i coglioni furono contro il suo addome si dimenò per sistemarselo ben dentro . le accarezzai il culo , le feci scorrere il dito lungo tutto il solco anale stimolando il buco del culo . la figa si gustava il cazzo .ci baciammo da affamati ‘ ilaria tesoro ti ricordi quando in montagna una mattina noi maschiacci decidemmo di dare tre voti a tette culo e pancino ‘ ilaria rideva felice ricordando quei giorni . eravamo una decina di ragazzi ed il culo di ilaria fu il più votato . si stese su di me appoggiando le tettone sul torace e mi baciò da affamata . allungò una mano sentì il cazzo di marmo e salendo se lo infilò nella figa ‘ com’è bello sentirselo dentro così fremente ‘ chiuse gli occhi e mi lavorò il cazzo con i muscoli della figa’piano le allargai le gambe e cercai il suo buco del culo’quel culo maestoso doveva essere mio . infilai un un dito fino alla radice’. Sentii la figa stringere il cazzo , mi baciò sulla bocca , le lingue giocavano affamate e le sussurai ‘ mi sembra un buco molto stretto chissà che piacere infilarci quello che hai nella figa ‘ per un po’ non parlò ma la figa continuava a gustarsi il cazzo . continuai a penetrarla col dito cominciò a dimenarsi ed in un sussurro ‘ mi piacerebbe ma chissà che male ‘ si sfilò dal cazzo appoggiando la figa su una mia gamba’.non era bagnata per un lago’ le misi un dito in figa ‘ con i tuoi umori caldi ti preparo il culo ad accogliermi ‘ altro lungo silenzio ‘ cosa dovrei fare ‘ ‘ semplice metterti bene a gattoni e poi ci pensa gigi se ti faccio male smetto ‘ si sollevò era sorridente ‘ sei un porco ma voglio provare ‘ ‘ hai un po’ di burro ? ‘ – ‘ è nel frigorifero ‘ si mise bene in ginocchio le allargai le cosce sputai sul buco del culo un po’ di saliva e glielo leccai . al primo tocco di lingua ebbe un fremito violento ‘ com’ è bella calda ‘ le infilai un dito girandolo dentro . poi due ‘ ahhhh che belloooo sto godendo nella figa ‘ le spalmai il burro che si sciolse subito le spennellai la cappella sul buco del desiderio ed appoggiai la cappella’.non era gonfia..stava esplodendo ‘ fai un bel respirone ‘ e spinsi piano ‘ continua a respirare così ‘ la cappella sparì nel culo..chissà se era davvero vergine ‘..in breve il mio addome fu contro il suo culo ed il cazzo ben piantato’. . lo facevo solo gonfiare ‘ ‘ ti ho fatto male ? ‘ scosse la testa ‘ nooo che bella sensazione , mi sento il piacere nel cervello ‘ cominciai a montarla lentamente ma con profonde penetrazioni , ogni tanto le accarezzavo la figa . stavo godendo come un animale in quel bel culo le strinsi forte i fianchi aumentando i movimenti ..ormai ilaria stava godendo con gridolini strozzati , il respiro divenne sempre più accelerato ‘ ti piace gioia mia ‘ — ‘ sììì . sììì è bellissimoo , dai rompimelo tutto è troppo bello sentirsi il culo pieno dai spingi , spingiii ‘ l’inculai fino allo sfinimento e quando mi sentii pronto per allagarle il culo la bloccai contro me ‘ vengo tesoro vengoo , senti che bei lanci , vengooo ‘ abbassò le spalle sul letto alzando il culo e .tenendola stretta contro me le sparai la sborra fino all’ultima goccia . respirava con affanno ed il suo corpo era un delirio di piacere , l’accarezzavo , le titillavo la figa” ohhhh gigi , gigi mio ‘ ben presto il cazzo si ammosciò ed uscì dal quel bel culo ormai sverginato . le tamponai il foro anale rosso ed ancora pulsante . si stese pigramente sul letto tendendomi le braccia . mi strinse forte sui suoi seni baciandomi con dolci baci . era felice , le baciai la figa umida del suo piacere e le sussurrai ‘ per finire lo vorresti un bel ditalino ? ‘ mi accarezzò , mi baciò e sorridendo . ‘ il piacere che ho provato nel culo è insuperabile e da te voglio solo essere inculata ‘

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