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Racconti Erotici Etero

Il fratello del mio ex

By 17 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Il mio ex era partito per l’Inghilterra con sua madre da due settimane per andare a trovare la sorella che aveva partorito e sarebbe stato via per un mese, ogni tanto andavo a trovare suo fratello per fargli un po’ di compagnia e prestargli un libro da leggere, un giorno mi chiese se mi andava di restare a cena che non aveva voglia di mangiare da solo.
Durante la cena bevemmo abbastanza e scambiammo diverse battute a doppio senso, lui a un certo punto si piazzo dietro alla mia sedia infilandomi le mani nel vestito e afferrando i seni disse “Certo che il mio fratellino ha buon gusto, ma non &egrave molto intelligente a lasciare una figa come te” Pensando che scherzasse gli scostai le mani ridendo, lui si piazzo davanti a me rendendo palese dal gonfiore che si vedeva nei suoi pantaloni che non stava scherzando, tirandomi per un braccio mi costrinse ad alzarmi e allargandomi la scollatura si fiondò con la bocca sui miei seni, provavo a scostarlo ma era troppo forte per me fisicamente ci provavo con le parole ma, non ero molto convincente, non scopavo da due settimane e lui mi stava eccitando. Lui infilò una mano sotto il mio vestito constatando il mio stato mi fissò con un ghigno e mi disse : “Sei proprio una puttana, sei già tutta bagnata” mentre con la mano nelle mie mutande continuava a torturarmi la figa, a un certo punto mi lasciò ero eccitata ormai non sapevo cosa fare, si tirò giù i pantaloncini, aveva il cazzo duro e dritto come un obelisco “Allora &egrave bello come quello del mio fratellino?” Lo fissai incantata ne avevo una voglia pazzesca, non riuscivo a rispondere lui mi disse :”Bene puttana, inginocchiati e succhiamelo”, mi inginocchiai e iniziai a prenderlo in bocca ma, lui me lo spinse tutto in bocca con un colpo secco fu così forte che quasi vomitavo, lui continuava ad incitarmi : “Non cacciarlo fuori, lo so che sei una grande pompinara”, continuai a succhiarlo per un tempo che sembrava eterno e lui non accennava a venire. Dopo un lungo pompino lui usci dalla mia bocca e mi prese in braccio, mi portò sul letto di sua madre e mi spogliò completamente mi disse :”Sei veramente una figa esagerata e hai dimostrato di essere una gran puttana meriti di godere” così dicendo infilò la testa tra le mie gambe trovando la mia figa ormai allagata, la leccò con gran foga sembrava la stesse divorando, ebbi un paio di violenti orgasmi consecutivi, non ce la facevo più così lo implorai di scoparmi, volevo sentire quel grosso palo dentro, si fece implorare un po ‘ per il puro gusto di sentirmelo fare e poi mi accontento.
Il suo grosso cazzo si muoveva così veloce dentro di me che sentivo i colpi fino a dentro la pancia, ero così bagnata che scivolava facilmente dentro di me nonostante la mia figa sia molto stretta e le sue dimensioni abbondanti, mi uscivano le la lacrime dall’enorme piacere che provavo, non ricordo quanti orgasmi ebbi, cambiammo diverse posizioni, mi spostava da sotto a sopra al lato senza togliere il suo cazzo da dentro di me negli spostamenti potevo sentirlo ancora di più e godevo da pazzi mentre lui continuava a ripetermi che ero una brava puttana.
Dopo un bel po’ usci fuori dalla mia figa, era ancora molto duro così pensai che voleva che lo prendessi in bocca e mi avvicinai per farlo, lui mi disse di no che semplicemente si era stancato di quella posizione e che era arrivato il momento di cambiare mi disse di mettermi a pecorina e io obbedii.
Dopo un po’ mi resi conto che stava armeggiando vicino al mio sedere, capii quello che voleva, lo implorai di non farlo, non l’avevo mai preso in culo prima di allora perché sapevo che faceva male, lui si mise a ridere dicendo che una puttana come me non poteva avere il sedere intatto, che avrebbe fatto male all’inizio ma dopo mi sarebbe piaciuto e l’avrei sempre chiesto. Lui iniziò a spingere piano la sua grossa cappella nel buco del mio culo, sentivo un dolore atroce mentre entrava piano, ma anche uno strano piacere che non avevo mai provato prima, lui continuava a ripetere quanto ero bello sfondarmi il culo, non riuscì ad entrare tutto che sborrò abbondantemente nel mio culo sentire la sborra dentro mi fece godere di nuovo.
Ci rivestimmo e mi disse che potevo tornare da lui quando volevo, mi sentivo talmente dolorante che feci fatica a camminare fino a casa, ma ero molto soddisfatta.
Tornai dal fratello del mio ex molte volte, dopo un po’ mi abituai a prenderlo in culo anzi ogni volta godevo da morire e riuscì a mettermelo tutto dentro.
Le visite al fratello del mio ex continuarono anche dopo che il mio ex tornò a casa, non che il mio ex non mi soddisfacesse ma mi piaceva da morire il modo in cui il fratello mi trattava da puttana.

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