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Racconti Erotici Etero

Il secchione

By 29 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Prologo

Novembre:

mi trovo annoiata a casa della mia amica Barbara che si prodiga nell’aiutare sua cugina minore a capire un concetto della filosofia Kantiana, invano sbraita e si tormenta. la cugina non vuol capire, o forse non ci riesce. In un momento vedo in Barbara quella strana luce che ha sempre avuto quando ha un lampo di genio.. afferra il cellulare e chiama qualcuno, parla e ride con un ragazzo al quale chiede la cortesia di spiegare quegli arcani concetti filosofici alla cugina ed in breve convince quel tale. così Barbara congeda la cugina dicendole di tornare l’indomani ed informandola che ci sarebbe stato ‘quel secchione di Angelo’ ad aiutarla. Non so ancora ben spiegare come ma provai una strana curiosità per il ‘secchione’ così lei con un po’ di malizia mi diede il contatto msn di quel personaggio dicendomi che avrei riso di gusto. Tornata a casa spinta da uno strano sentimento di superiorità aggiungo alla mia lista il secchione ed in breve inizio a conversarci.. il mio giudizio giunge presto e spietato: uno sfigato.
Qualche sera dopo al pub prima della discoteca con Barbara il suo ragazzo ed un ragazzo che stavo frequentando in quel periodo parliamo di una festa da fare nella villa al mare di Barbara, ma serve qualcuno che vada prima per aprire ed arieggiare la casa. Alessandro il ragazzo di Barbara dice di chiamare Angelo e di mandare lui dicendo che se glielo avesse chiesto lei avrebbe certamente accettato essendo innamorato di lei. Lo chiama e da poco passata mezzanotte risponde ed accetta. Barbara chiude e ridendo dice che stava dormendo e che lo aveva svegliato, ma Angelo aveva accettato di buon grado quella proposta’ il mio giudizio nei riguardi di quel ragazzo si fa maggiormente negativo..

Epilogo:

La Villa:
io e barbara ed altre tre amiche arriviamo alla villa per sistemarla un po’ per la festa che sarebbe iniziata il giorno dopo. (La mattina seguente ci avrebbe raggiunto Alessandro) Troviamo la casa arieggiata calda ed accogliente. Inizio ad esser curiosa e smanio dalla voglia di vedere lo sfigato, e di divertirmi alle sue spalle. ma di lui nessuna traccia’sembra esser sparito come un fantasma alla luce del sole. Barbara ci mostra la stanze al secondo piano, dove avremmo dormito, mentre sistemo le mia borsa sento un invitante profumo di cibo venire dal piano terra, ed due voci: riconosco subito quella di Barbara che parla con qualcuno, un ragazzo. Scendo e trovo apparecchiato per cinque persone Barbara ci fa sedere a tavola e pranziamo’ e dice che angelo sarebbe tornato più tardi che e che &egrave sceso in spiaggia.
Finito il pranzo lasciamo tutto sul tavolo ed iniziamo scherzare fino all’ imbrunire quando sentiamo del rumore provenire dal giardino ed dalla finestra vediamo una figura maschile con indosso muta che lava un windsurf. Barbara esce e saluta quel ragazzo era angelo poi rientra e continua a scherzare con noi. Poco dopo eccolo fare la sua comparsa a petto nudo con la parte superiore della muta abbassata ed in mano una maglietta scura. Saluta velocemente ed entra in cucina poco dopo riappare con un insalatiere colmo di pasta che mangia avidamente.. in quel momento Barbara mi presenta a quel ragazzo.. dice ‘ Angelo,Vanessa; Vanessa Angelo’ senza avvicinarsi e con il boccone mezzo pieno mi sorride e dice ‘ciao Vanessa.. non mi avvicino perché puzzo di neoprene come uno yeti’ poi rientra in cucina e dice che va a far la doccia poco dopo torna con indosso una felpa un paio di jeans ed un paio scarponi e si presenta in modo opportuno.
Lo informano che io sono quella ragazza con la quale ha chattato qualche volta su msn.
Parliamo lo osservo ma le mie convinzioni su quel ragazzo iniziano a vacillare.. lo vedo scherzare con tutte ed essere coccolato da tutte.. Barbara compresa.
Le ore trascorrono velocemente quando tutte vanno tranne Angelo ed che rimaniamo a parlare un po’. Poco dopo tira fuori una bottiglia di bayles e svuotiamo qualche bicchiere, conversare con lui mi viene facile e ben presto forse anche grazie alla mia bassa resistenza agli alcolici iniziamo a conversare di argomenti intimi. Sesso,amore’ad un tratto si volta e mi bacia dapprima sulla guancia e poi sulle labbra e piano infila la sua lingua nella mia bocca, inizio a sentire uno strano formicolio alla vagina che per presto si bagna completamente iniziamo a toccarci mentre ci baciamo ma poi un rumore interrompe quel momento di passione.
Così andiamo a dormire.. a letto continuo a pensare alla sua lingua ed alla sue mani che audacemente si intrufolavano sotto la mia maglietta e cercavano sapientemente i miei capezzoli turgidi’ la mia eccitazione le mie mani iniziano a strofinare il prima le mutandine e poi a cercare il contatto con il mio sesso.. in poco tempo raggiungo un orgasmo’ mi masturbo spesso a letto nella solitudine della mia stanza ma accanto a me sentivo dormire le mie tre amiche, ma la cosa mi eccitava maggiormente’ così continuavo a darmi piacere e spesso portando alla bocca le dita umide del mio piacere’ poi sfinita mi addormento.
Mi sento svegliare delicatamente da una mano forte era lui’vedo il suo volto sorridente e sicuro nel buio fievolmente illuminato dalla luce proviene dal piccolo corridoio.. sento la sua mano infilasi sotto le coperte ed arrivare alle mia vagina superare le mia mutandine e accarezzare le mie labbra vaginali e la mia strisciolina di peluzzi’poi si arresta e mi sussurra di andare con lui.
Mi ritrovo a sua stanza riprendiamo a baciarti e toccarci.. in breve tempo mi trovo nuda sento la sua lingua scorrere tutto il mio copro fino ad arrivare all’ombelico per poi arrestarsi e passare a leggeri bacini alla mia passerina ormai gonfia di umori e desiderosa di un altro orgasmo’ poco dopo ache lui e nudo lo bacio e pian piano mio inginocchio davanti a lui ed accolgo il suo pene nella mia bocca. Sento i i suo respiro ce si muta in sospiro ogni mi piace fargli quel pompino sento le sue gambe possenti sciogliersi e sento anche lui che ora mi accompagna la mano in quel mio movimento mi eccito ancora e piano mi con una mano mi tengo a lui sento i suoi muscoli ben sviluppati contrarsi piacevolmente una mano &egrave attera per mantenere l’equilibrio.. ha la convinzione che sia lui a dominarmi nel vedermi inginocchiata davanti a lui con il suo pene in bocca crede ma &egrave in mia balia più lo faccio con foga più si eccita e più respira con forza’rallento ed il suo respiro rallenta..ad un tratto i suoi muscoli diventano d’acciaio io so che sta per avere un orgasmo continuo quel dolce supplizio per lui ed uno strano rantolo simile ad un sommesso ringhio annuncia che sta per venire’ con la lingua inizio leccare la sua cappella e continuare a succhiarlo fino a che mi bagna la bocca con il suo sperma.. sento in bocca il liquido caldo della sua passione sento il sapore’lo guardo e vedo il suo volto imperlato di sudore e gli occhi verdi e bellissimi languidi.. apro la bocca e lascio scivolare qualche goccia sul mio corpo’ poi ingoio.. sento quel sapore acre e dolce in bocca’ lui mi solleva mi prende in braccio e mi porta verso il letto’ quando sono stra le sue braccia mi bacia, sento la sua lingua ancora una volta nella mia bocca.. e rimango dopo un pompino nessun uomo mi ha mai baciato.. mi deposita sul letto come fossi un bambina di qualche mese con grande dolcezza.. non sembrava sentire i miei 50kg di peso. Sul letto finisco in sua balia il dominio che avevo con lui quasi sparisce inizia a leccarmi con vigore sento le sue mani sul seno mentre con la bocca mi assapora ed ogni tanto sale per baciarmi’ inizialmente provo un po’ di schifo ma la mia eccitazione mi fa accogliere la sua lingua ed inizio a massaggiare la sua con grande avidità’.torna alla mia vagina usa sia le mani che la bocca.. poi si dedica al mio clitoride con sapiente perizia come se una donna gli avessi detto esattamente cosa e come fare.. la sua lingua si infila dentro la mia vagina i mie gemiti si fanno alti come piccoli acuti mi trovo al bordo del letto con le gambi divaricate davanti a lui, molto imbarazzata ma nello stesso tempo sempre più vogliosa di un orgasmo che non tarda.. arriva esplosivo ansimo e mi abbandono’ lui si mette affianco a me ed inzia a baciarmi il collo e con l’altra mano continua a masturbarmi’ fino ad introdurmi tre dita.
Mi fa capire che ha voglia di possedermi completamente’ allunga la mano ed acciuffa un preservativo’ penso di fermarlo tanto prendo la pillola’ ma la sua voce mi dice.. mettimelo.. prendo il suo pene in bocca una seconda volta e lo porto di ancora ad essere mio schiavo’ poi apro la bustina e con mia sorpresa infilo il guanto al mio amante’ riprende a baciarmi e si sdraia sopra di me’ ma io non voglio, non voglio esser dominata’ e dico che voglio star sopra’ sopra di lui inzio a muovermi freneticamente raggiungo presto un orgasmo meno di due minuti’ansimo ma non mi fermo lui non ha ancora avuto il suo e questo fa continuare con più foga so che quando lui avrà avuto il suo orgasmo io ne avrò avuto un altro’. I movimenti si fanno quasi simbiotici ed affiati’ sento che sto per raggiungere l’orgasmo e glielo annuncio mi afferra il seno ed inizia a massaggiarlo’i miei muscoli vaginali si sciolgono in un orgasmo un po’ doloro ma molto eccitante.. continuo il movimento per ancora poco tempo e lui viene.. rimaniamo immobili per un po’.. poi lui esce da dentro me.. si leva il preservativo con un fazzoletto e lo posa sul cuscino’ poi fa qualcosa che mi sorprende inizia a coccolarmi don dolcezza infinta’ quasi mi addormento, ma non voglio dormire li e non posso’ dico che devo fare la doccia’ lui mi segue… troviamo in bagno una doccia ed una vasca.. dirigiamo alla vasca.. sento il suo e vedo pene ancora una volta duro e pronto ad entrarmi lo afferro e lo guido verso la mia vagina’ma la sua mano inizia ad accarezzare il mio sedere’.ma fortunatamente lo spazio e poco e non possiamo.. allora mi entra ancora una volta del mio sesso’ poi lo blocco e gli chiedo se vuol venirmi dentro od in faccia’.lui sorride non parla e continua il movimento.. rapidamente ‘ come se volesse venire in fretta’. Infatti il suo intento era quello’ viene’ poi si inginocchia ed inizia a leccare la mia fighettina piena dei miei umori ed del suo sperma’. Accompagna la mia mano alla vagina e capisce che vuole che mi masturbi.. ormai in preda al delirio accetto. Si alza con la bocca umida e sporca ed inizia a baciarmi sento il suo sperma misto ad i miei umori ed alle nostre salive’ &egrave poco ma il sapore mi eccita e mi piace’ finalmente apre l’acqua ci laviamo l’un l’altro usciamo e torniamo nelle nostre camere’. Il sole stava per sorgere e di li a poco la casa si sarebbe animata ancora stata e la sera ci sarebbe stata la festa

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