In discoteca con il Dj.

Prima di cominciare questa storia volevo avvertire a tutti i miei lettori che &egrave inventata dall’inizio alla fine, una mia amica mi ha chiesto di inventare una storia con lei protagonista e io l’ho fatto. Roberta fammi sapere se ti piace

Roberta &egrave una bellissima ragazza di 20 anni, abita a Roma &egrave ben fatta, ha i capelli castani, in bel sedere rotondo, due belle tettine eccitanti con dei capezzoli che spuntavano prepotenti.
Un giorno Marco, suo caro amico, la invita ad una serata in discoteca, dove saranno presenti la maggior parte dei suoi amici, e cosa più importante sarà presente anche il Dj. più bravo di Roma, un occasione da non perdere, lei senza farselo ripetere accetta, le piaceva molto andare in disco, e non si sarebbe lasciata sfuggire questa occasione neanche per idea. Arriva il fatidico giorno, lei si veste per l’occasione con una minigonna davvero cortissima, riusciva a stento a coprire il culo, poi mise una camicetta bianca che abbottonò solo per metà, per quanto riguarda la biancheria intima lasciò liberi i suoi piccoli seni limitandosi a mettersi solo un perizoma di pizzo nero. Marco la venne a prendere con la macchina, e non pot&egrave fare a meno di notare quanto Roberta si fosse vestita come una troia, io suo membro cominciò a farsi sentire, e quando lei si sedette accavallando le gambe, era impossibile nascondere quell’erezione, lei se ne accorge, &egrave quasi impossibile non notarla’.’se vuoi puoi toccarmi le gambe, ma non andare oltre’. A Marco gli luccicarono gli occhi, e comincio a carezzarle le gambe con molta dolcezza, arrivò all’internocoscia carezzandola sempre con la stessa dolcezza, e piano piano passò la mano sulle mutandine, Roberta cominciò ad eccitarsi per quelle carezza, era così presa che non si accorse che la mano dell’amico le aveva scostato le mutandine e ora dedicava le sue carezze alla sua passerina, ma quando gli infila un dito dentro lei ha un sobbalzo, e torna in se, sgridando Marco ‘Ma cosa stai facendo’ Marco tira fuori la mano velocemente ‘Scusami, non volevo, &egrave che oggi tu sei così carina, non sono riuscito a trattenermi’,
‘non fa niente, guarda siamo arrivati io comincio a scendere, tu vai a parcheggiare’ così Roberta congedò l’amico. Roberta comincia la fila per entrare, e nel frattempo pensa a quello che &egrave successo fra lei e Marco, quando comincia a sentirsi umida in mezzo alle gambe, porta la sua mano destra sulle mutande e si accorge che sono zuppe, il suo viso arrossisce, e non sa cosa fare, sa solamente che aveva bisogno di un grande cazzo, ma non quello di Marco, ne voleva uno grosso, cercò di non pensarci. Entrata dentro la discoteca comincia a ballare, si scatena, la musica del miglior Dj. di Roma le rimbomba nella testa, e non si accorge che gia molti ragazzi le hanno toccato il culo da sotto la minigonna. Si fa tardi, e molte coppiette si appartano sui divanetti, una ragazza addirittura fa un pompino al suo ragazzo un angolino nascosto, Roberta &egrave molto eccitata da questa visione, e torna a bagnarsi, così comincia a girovagare per la discoteca, fino ad arrivare alla cabina Dj., e pensa che nessuno conosce come sia fatto il Dj. più bravo di Roma, così decide di entrare di nascosto per vedere com’&egrave fatto e sorpresa, &egrave di colore, un uomo di colore faceva girare i piatti sulla console, Roberta in preda alla curiosità si avvicina, ed &egrave alle sue spalle, quando lui si gira ‘Che cazzo ci fai qui’ Roberta terrorizzata chiede scusa, e cerca di spiegarsi, non riesce a proferire una parola ‘Ora chiamo la sicurezza e ti faccio sbattere fuori a calci nel culo’, Roberta senza pensarci un attimo si inginocchia e si getta sulle gambe del Dj. strusciando la sua faccia sulla patta dei pantaloni come una gattina. Il ragazzo non sapendo che fare inserisce una registrazione, in modo da dedicarsi completamente a lei, comincia a carezzarle la testa, Roberta presa da un irrefrenabile voglia di cazzo abbassa la lampo del ragazzo, e comincia a frugare con la mano dentro i pantaloni, sentendo un bel cazzo grosso, ma non ancora in erezione, decide così di liberarlo, gli sfila i pantaloni, e comincia a menarglielo su e giu, per poi ficcarselo in bocca e cominciare a succhiarlo.
Sentiva che il cazzo diventava sempre più grande e duro, stava crescendo nella sua bocca, Roberta lo cacciò fuori, scese a leccare i testicoli per poi risalire l’asta, ora &egrave arrivato alla massima erezione, e lei comincia ad andare su e giù velocemente, lui le ferma la testa con le mani e comincia a muovere il bacino, dando forti colpi alla gola di Roberta’le sta scopando la bocca quando sta per venire e allora gli esce dalla bocca. Lei gli da le spalle e lui la piega a novanta gradi palpandole il culo, accarezzandoglielo, poi passa il pollice sul buchetto e sempre con lo stesso buco la penetra, poi la tira vicino al suo arnese e la fa sedere, punta l’uccello all’entrata di quella passerina depilata e la fa sua. Roberta sente quell’enorme arnese dentro il ventre e accompagna il movimento del Dj. che comincia a schiaffeggiarle il culo tanto che le si arrossisce, i movimenti furono sempre più violenti e Roberta comincia ad urlare, fortunatamente per lei nessuno sentiva per la musica ad altissimo volume’mentre il Dj. la scopava per bene lei porta le mani sulle chiappe e le allarga con tutta la forza che aveva mostrando tutto il buchetto allargato all’uomo, che comincia ad infilarci un dito, poi due poi tre dita penetrando il piccolo forellino di Roberta, ci sputa sopra, e poi decide di prenderla anche da li. Sfila il suo cazzo dalla fica e lo punta sul forellino che oramai &egrave bello largo, ma nonostante tutto il cazzo &egrave di enorme dimensioni, e procura a Roberta un dolore fortissimo, lei urla, si dimena, comincia a piangere’ ‘stai zitta troia, ti &egrave piaciuto fino ad ora? E vedi di fatelo piacere anche adesso’ e comincia ad affondarlo con una violenza maggiore, le lo implora di smetterla, ma peggiora solo le cose, prende un microfono e lo infila nella fica cominciano da sfotterla con il microfono, lei comincia ad innervosirsi e lo minaccia di denunciarlo, così lui per farla zittire accende uno dei microfoni così Roberta fu colta dalla paura di essere scoperta e soffriva in silenzio, l’uomo le sfila il microfono spento dalla passerina e glielo fa leccare dopodiché lo infila insieme al suo cazzo nel culo, Roberta voleva tanto urlare, ma sapeva che tutti l’avrebbero sentita e così si tiene un cazzo e un microfono nel culo senza cacciare un versetto, escono solo le lacrime.
Giunto allo stremo il Dj sta per venire, così chiude i microfoni e comincia a venirle dentro, poi lo caccia fuori e con la mano sinistra le tappa il buchetto con l’altra si masturba facendo schizzare tutto lo sperma sulla schiena della povera Roberta, che sente tutta la sborra che non può uscire dal culo, perché tappato, che scende sempre più giù, così senza darle la possibilità di asciugarsi le infila di nuovo la mogliettina che si sporca tutta poi le tira su le mutandine e i pantaloni, la fa inginocchiare e la obbliga a fargli ripulire il cazzo con la bocca finito il lavoretto Roberta si alza e sente tutta la sborra che le cola dall’ano sulle mutandine. Il Dj. la prende per un braccio e molto violentemente la caccia fuori dalla sala facendo cadere la povera ragazza per terra, che si rialza e gira in mezzo alla folla con la sborra sulla schiena, nelle mutandine e in bocca. La serata finisce ed esce dalla discoteca, si dirige verso la macchina dove vede Marco che l’aspettava’entra in macchina e sente un clima di ostilità, così gli chiede cosa fosse successo, e lui si sfoga dicendole che questa sera non era stato capace di conoscere una ragazza e che non gli stava bene il due di picche che aveva preso prima della serata’così Roberta si sentì in colpa e comincia a massaggiargli il cazzo, poi gli apre la cerniera e gli tira fuori l’arnese che &egrave gia in tiro si abbassa e gli fa un pompino su e giù, Marco viene quasi subito, cogliendo di sorpresa Roberta che non si aspettava un getto così forte di sborra, cosi si stacca e accoglie tutta la sborra sul viso, la forza &egrave tale che Roby deve chiudere gli occhi, poi prende coraggio e apre la bocca prendendo due o tre schizzi di sborra, poi si alza e guarda Marco, ha la faccia tutta impiastricciata, e Marco incredulo le dice ‘e ora?’ Roberta divertita dalla situazione comincia a fare un po’ la troietta giocando con la sborra nella bocca, poi con la mano raccoglie tutta quella sulla faccia’Marco:’E ora ce fai?’ Roberta lancia un occhiata maliziosa al compagno e si infila nella bocca le due dita con cui aveva raccolto tutto il seme giocandoci ancora, poi chiude gli occhi e con un piccolo sforzo ingoia tutto e sorride a Marco che le chiede ‘hai ingoiato tutto?’ e li con un sorriso stampato sul viso e una voce da bambina ‘Si si, tutta tutta’ poi partono e una volta arrivati a casa si salutano semplicemente.

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