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Racconti Erotici Etero

In regalo a lui per i suoi 21 anni

By 30 Aprile 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa storia avevo deciso inizialmente di non scriverla perché ritenevo che riguardasse intimamente solo me. l’avventura che mi era capitata la volevo tenere solo per me, ma ora, dopo il tempo passato, ho considerato che sia giusto portarla a conoscenza degli amici lettori delle mie storie, affinché sappiano anche loro che il ‘sesso trasgressivo’ non sempre si associa con ‘i rapporti porno’, ”con i ‘ rapporti carnali puri’, ”..con ‘quelli esclusivamente libidinosi’ ecc. ecc’.” esiste anche l’eventualità che questo tipo di sesso rappresenti anche sentimenti, tenerezza e dolcezza nei suoi rapporti intimi e che quindi, poi alla fine, ti rimanga qualcosa che tu possa ricordare in seguito con piacevole nostalgia ed immutati sentimenti.

””””’Era l’Estate di qualche anno fa, e mio marito Carlo mi aveva portata a Roma con lui perché, presso un locale al mare a Fregene, si sarebbe tenuta la festa di compleanno del figlio dell’assistente al sottosegretario di stato del ministero degli esteri. Per il tipo particolare di lavoro che svolge mio marito, questi rapporti diplomatici bisogna che siano sempre curati al massimo anche se a volte sono un po’ pomposi e noiosi. Ed in effetti così sembrava, da come si presentava la serata. la temperatura era ottima, il locale all’aperto era uno dei più belli di Fregene, e c’erano un sacco di invitati, con molti ragazzi e ragazze dell’età del festeggiato. Il figlio dell’assistente ministeriale si chiamava Elvio e compiva quel giorno 21 anni; era in verità uno splendido ragazzo bruno, alto con occhi verdi e naturalmente circondato da gente appartenente all’alta società. Avevamo finito da poco la cena e gli invitati stavano vivacchiando così, ascoltando la musica, ballando, chiacchierando tra loro a piccoli gruppetti e così via. Su iniziativa di alcuni ragazzi si decise di andare sulla spiaggia prospiciente al locale per accendere dei falò e continuare in spiaggia i festeggiamenti del compleanno. Elvio, quindi, rivolgendosi a me ed a mio marito, ci propone di trasferirci sulla spiaggia ma Carlo, ringraziandolo, gli risponde che approfittando dell’occasione, sarebbe restato in sala a parlare di lavoro con suo padre, io invece, sarei stata felice di andare insieme a loro!!. ”Esterefatta per questa decisione presa da mio marito sulla mia testa, rivolgo subito un’occhiataccia a Carlo che capendo al volo i miei risentimenti, mi fa invece segno di accogliere l’invito del ragazzo in funzione dei buoni rapporti diplomatici che lui manteneva con suo padre. Mi incammino così con Elvio che mi prende inaspettatamente sottobraccio e che si mostra sempre molto premuroso ad aiutarmi ogniqualvolta mettevo un piede in fallo sulla sabbia a causa delle mie scarpe con i tacchi alti. Il ragazzo mi sta vicino e mi parla del più e del meno per tutto il tragitto, ” osservo però che si dimostra particolarmente attento alla mia generosa scollatura oltre che in generale al mio fisico che elogia più volte durante il tragitto. La serata era splendida, c’era un lieve chiarore lunare che illuminava a mala pena la riva, molti degli invitati passeggiavano, altri erano gia seduti intorno ai falò, altri ancora erano seduti appartati sulle barche attraccate sulla riva; io, il festeggiato, ed altri eravamo seduti su alcune sedie sdraio da spiaggia attorno ad un falò, ‘..altri ancora ballavano sulle note della musica che proveniva dalla sala del locale. Anche Elvio mi invita a far con lui qualche ballo e così mi prende per una mano e mi conduce sulla riva del mare, lì dove la sabbia è più compatta, ”’sento che ballando mi stringe a se e la sua mano destra scorre sulla mia spalla lasciata scoperta dall’apertura posteriore del mio abito. Le sue dita corrono leggerissime lungo tutta la mia spalla e provo subito un brivido che mi percorre tutta la schiena, ”. per rompere un po’ il ghiaccio gli chiedo se ha la ragazza e quale eventualmente fosse tra le presenti alla festa. ‘No!’ ‘ mi risponde ”. ”signora Mary, non ho una ragazza, ‘. sa ‘ signora, sono così insulse queste ragazze che non danno proprio di niente!”.. ‘lei invece signora mi permetta di dirglielo, è veramente una bella donna e sono sicuro che farebbe girare la testa anche a molti giovani della mia età!’ lo ringrazio del complimento e gli dico comunque che non tutte le ragazze sono come lui affermava. Continuiamo a ballare e a chiacchierare ‘..ma la sua mano destra comincia ora a scendere sul mio fianco sinistro sino quasi al gluteo. Con totale naturalezza la prendo e la rimuovo da quella posizione riportandola dietro la schiena, ‘.. lui capisce, ‘. si ferma, ‘. e mentre continua a parlarmi, mi stringe un po’ più a se e ritorna ad accarezzarmi la schiena. Le intenzioni del ragazzo ora mi appaiono chiare, ”’ ‘lui non è affatto male”. penso tra me, ‘.. ‘chissà a quante ragazzine piacerebbe fare sesso con lui’, ” ma in tali circostanze non mi sembrava proprio il momento di pensare a cose del genere!’. Ad un tratto mi prende ancora per mano e … ‘venga con me signora’,mi dice, ‘le mostro il nostro motoscafo che è attraccato qui vicino!!!’ camminiamo mano nella mano (lo lascio fare) per un po’ e ci allontaniamo così dagli altri ospiti che restano vicino ai falò. Elvio si ferma un attimo durante il tragitto e mi richiede di ballare; lo accontento, ‘é la sua festa!’, ‘.penso tra me, ‘ e poi penso a quello che mi aveva fatto capire mio marito in merito ai suoi rapporti diplomatici con il padre. Siamo ancora stretti l’uno all’altro che balliamo un lento sulla sabbia quando sento ancora la sua mano che scende questa volta sul mio fianco sinistro, non voglio ancora insistere per fermarlo e quindi questa volta faccio finta di niente. le nostre guance si sfiorano ed ogni volta che nei movimenti accade che si tocchino, lui coglie l’occasione per avvicinare le sue labbra al mio viso che, prontamente però, provvedo a girare dall’altra parte. Ora mi guarda in viso e con il suo fare ingenuo mi dice: ‘ Signora bella me lo farebbe un regalo per il mio compleanno?’ ed io di rimando ‘e cosa vorresti?’ ‘su signora non l’ha ancora capito?’, ‘e così dicendo avvicina il suo viso al mio, ”.gioco di anticipo e gli do un sonoro bacio sulla guancia. ‘.. ‘Contento del regalo?’ gli dico, ”’mah ‘. questi sono baci che si danno alla mamma!!!!’, ”’suvvia signora!!”. e così dicendo in un attimo avvicina la sua bocca alla mia per baciarmi sulle labbra. Faccio appena in tempo a girare la testa dall’altra parte dirottandolo sulla guancia. Noto però che il ragazzo resta deluso, ‘. e per un po’ restiamo in silenzio, ‘. non so che fare, ”.continuiamo a ballare sulla sabbia, ”..sto pensando però di chiedergli di tornare in sala con una scusa, ‘.. ma proprio in quell’istante sento la sua mano destra che, infilatasi questa volta sotto la mia gonna, sta ora lentamente risalendo accarezzando la mia gamba coperta dalle calze autoreggenti che indossavo. Porto immediatamente la mia mano sulla sua e lo fermo decisamente, ”.. ‘mi perdoni signora, ‘..mi scusi veramente!! ” ma il contatto con una bella donna come lei mi ha fatto perdere un po’ il controllo! ” mi scusi ancora’, ”..lo guardo negli occhi con aria interrogativa e poi gli sorrido con un’ espressione di sufficienza. Il viso abbronzato, ‘.un sorriso smagliante, ”e quegli occhi verdi avrebbero indotto qualsiasi ragazza a lasciar correre, ‘.. mi riaccosto quindi a lui e poso delicatamente il mio viso sulla sua guancia cingendogli la spalla con il mio braccio per fargli un po’ capire che non sono in collera e non ho dato molta importanza all’accaduto . Lui riprende coraggio e dopo un po’ mi prende per mano e mi conduce verso il motoscafo per farmelo visitare, mi aiuta a salire a bordo spingendomi su con una mano appiccicata al mio sedere (‘e ti pareva che non avrebbe approfittato!’ ‘.penso tra me!) poi comincia a mostrarmi i comandi, ‘la strumentazione, ‘.e le dotazioni di bordo, ”io seguo distrattamente fino a quando lui non mi riabbraccia chiedendomi nuovamente di ballare (o meglio: di stare appiccicati l’uno all’altra e muoversi un po’ seguendo la musica). Questa volta entrambe le sue braccia erano attorno alla mia vita mentre le mie erano attorno al suo collo, ” i nostri movimenti seguivano la musica, ”le nostre guance si sfioravano delicatamente ad ogni movimento mentre la sua mano destra, questa volta con maggior decisione, si infila sotto la mia gonna, ‘..sale su sfiorando con le dita il nylon delle autoreggenti, ”provo una piccola emozione ed un breve sussulto che riesco a mascherare e contemporaneamente mi stacco leggermente da lui fermandogli nuovamente la mano con la mia. Restiamo fermi entrambi in quella posizione per qualche attimo, ‘. poi il ragazzo, con piccoli movimenti della mano, riprova a salire su per la mia gamba nel tentativo di forzare la mia resistenza. Mantengo un po’ la mia mano ferma sulla sua fino a quando non decido questa volta invece di lasciar perdere e quindi la tolgo rimettendo il mio braccio sinistro attorno al suo collo. ‘E’ un ragazzino !’ penso tra me, ‘lasciamolo un po’ divertire innocentemente!”.Avverto ora in lui una sensazione di emozione e di contentezza, mi bacia delicatamente sulla guancia, ora sono io a girare la testa verso di lui per prendere i suoi baci. il ragazzo intuisce subito il mio comportamento ed inizia a sfiorare le mie labbra chiuse con innumerevoli e delicatissimi bacetti. La sua mano è ora libera sulla mia gamba, ed io sono attaccata a lui con le mie braccia attorno al suo collo. Lentamente, come quasi per verificare la realtà della nuova situazione creatasi, Elvio riprende ad accarezzarmi la gamba salendo su fino all’elastico delle autoreggenti, ”non trova più ostacoli, percorre delicatamente con le sue dita la circonferenza dell’elastico provocandomi un brivido piacevolissimo, la sua mano continua a salire trovando così la mia coscia nuda che accarezza in tutta la sua rotondità. Ho un fremito immediato che spinge il mio bacino verso il suo corpo, faccio scorrere ora le mie braccia intorno al suo collo mentre lui comincia a baciare con maggiore intensità le mie labbra che iniziano pian piano a dischiudersi. Entrambe le sue mani accarezzano adesso i miei glutei e così, mentre la destra si infila delicatamente da dietro nelle mie mutandine percorrendo per tutta la sua lunghezza il mio profondo solco anale, l’altra si spinge sul davanti ed in pochi attimi si trova immersa nella mia folta peluria pubica che comincia a massaggiare in un modo meraviglioso. Il sangue mi è gia arrivato alla testa, ‘. il mio bacino comincia a muoversi in modo scomposto per effetto delle scariche di adrenalina che provengono dalla notevole eccitazione che sto provando, ”.giro il mio viso verso di lui che ora, in segno di contentezza, comincia a baciare dappertutto sfiorando deliziosamente le mie labbra con le sue. Mi bacia delicatamente gli angoli della bocca, ”..sento il calore della sua lingua che attraversa teneramente tutte le mie labbra e preme ora per entrare nella mia bocca, ”non faccio in tempo ad aprirla che mi ritrovo la sua lingua velocissima che cerca la mia iniziando così un vortice meraviglioso che ci porta a gustare i reciproci sapori delle nostre bocche. Ad un tratto però, mentre stavamo baciandoci così passionalmente, apro un attimo gli occhi e vedo in lontananza sul piazzale esterno del ristorante mio marito Carlo insieme al padre di Elvio che discutono tra loro, ‘. ho un sussulto per l’emozione e, staccandomi leggermente dall’abbraccio del ragazzo con voce timorosa gli dico: ‘ Elvio c’è mio marito con tuo padre li sul piazzale!!!che facciamo? ho paura che ci possano vedere’. il ragazzo si volta verso il ristorante e mi dice ‘Tranquilla signora, ”stia tranquilla, ‘..sono distanti, non ci possono vedere, ‘. e poi lì è tutto illuminato ma qui sul motoscafo c’è buio!! ”’per cui noi possiamo vederli, ‘.ma loro non possono vederci!!’ ”.e così dicendo riprende a baciarmi teneramente tenendomi stretta a lui. Le sue mani sono attaccate ai miei glutei e li accarezzano in un modo stupendo, ”.ora afferrano le mie mutandine dalla parte dell’elastico e, percorrendo con le dita leggerissime tutta la loro circonferenza, iniziano a tirarle giù, ”.. le sento scender giù sul mio ventre ”. avverto già scorrere nella mia figa una gran quantità di umori vaginali in conseguenza della fortissima eccitazione che il ragazzo mi sta procurando. Il mio culetto è ormai già tutto libero dalle mutandine, mentre il mio bassoventre è ancora coperto per una buona parte dal triangolino frontale, ”’.. passa solo un attimo però ”.perchè Elvio provvede subito ad abbassarmi lo slip sin giù oltre le cosce palpandomi con una mano la folta peluria pubica oramai tutta scoperta e bagnata. Nella testa comincia a martellarmi il folle desiderio di sesso che mi sta assalendo, il mio bacino si sta contorcendo come una serpe, le nostre bocche sono nuovamente attaccate l’una all’altra e si stanno divorando e mordendosi a vicenda per lo stato di notevole eccitazione.
Elvio adesso mi spinge lentamente verso i divani dello scafo sussurrandomi all’orecchio ‘ venga con me signora, sediamoci qui’, ed adagiandomi delicatamente sul divano mi sfila le mutandine togliendomele ora completamente ed inizia a sollevarmi la gonna lentamente, fino a quando non scopre completamente il mio bacino sino al ventre. Il tenue chiarore della luna illumina le mie cosce, la mia folta peluria pubica,la mia fighetta desiderosa di essere marinata. Lui si ferma per qualche momento a contemplarmi, mi guarda negli occhi deglutendo notevolmente e rivolto verso di me fa: ” ‘Signora Mary lei è uno splendore! il suo corpo è fantastico, le sue cosce sono una scultura’ e così dicendo si abbassa sul mio ventre e comincia a baciarmelo ed ad accarezzarmelo con rapidissime slinguate. sento il calore della punta della sua lingua che scende verso il mio pube affondando nella mia folta peluria in cerca della mia figa, ”.la lieve brezza marina mi accarezza le cosce ed i glutei, sono pervasa da brividi e fremiti di notevole eccitazione, sto godendo meravigliosamente, sento l’orgasmo che sta per arrivarmi,lo sento scendere impetuoso verso il mio bassoventre ed esplodere con una notevole fuoriuscita di umori vaginali proprio nel momento in cui il ragazzo mi sta leccando e succhiando la figa, ” ‘oooohhh, ”’oooooohhhh, tesoro-oooohh, vengoooooo,’ La mia figa è un torrente in piena che Elvio sta deliziosamente prosciugando con la sua lingua velocissima, il mio corpo è un vulcano in eruzione, per i movimenti scomposti sto scivolando fuori dai bordi dei cuscini, il mio bacino è completamente fuori dal divano mentre tutto il resto del corpo è disteso sui cuscini in una posizione di totale rilassamento. Il ragazzo ora si alza e, toltisi velocemente i calzoni ed i boxer, si riavvicina a me con in mano il suo pene eretto e me lo infila dolcemente nella figa bagnatissima ‘Oh, ‘oohh, cosììììììhh’. Elvio mi aveva penetrata almeno per metà e contemporaneamente mi stava baciando teneramente il viso,gli occhi,il collo, il suo membro non era grosso, ma lungo e sottile, ogni tanto si ferma per un attimo e me lo spinge più in profondità; la mia schiena è inarcata e la mia testa completamente rivolta all’indietro con la bocca aperta in una espressione di estasi bellissima. Il ragazzo mi stava scopando deliziosamente, i suoi colpi di reni non erano violenti, ma dolci e costanti, ben intervallati. ‘Tanto hai fatto, tanto hai insistito, che alla fine sei riuscito a chiavarmi eh!! biricchino!!’ gli sussurro all’orecchio. ‘Signora Mary’, mi risponde ‘lei è la fine del mondo,é una donna stupenda, ed ha una figa meravigliosaaaaahh, ‘..siii ‘. cosiiii tutto dentrooo!!!. Le sue parole mi giungono nel momento in cui mi arriva devastante il secondo orgasmo, sono sconvolta dall’eccitazione!! le nostre bocche sono di nuovo appiccicate in un bacio frenetico, l’ulteriore uscita di umori vaginali spiana la strada al suo cazzo che ora scivola velocissimo verso il fondo più interno della mia figa, sento infatti l’ interno della mia vagina che si apre sempre più sotto la spinta della sua verga lunga e sottile, il suo cazzo ora mi ha toccato il fondo della figa provocandomi un orgasmo fantastico. (continua)

Mary, “anno1954m@libero.it” Nonostante i miei due orgasmi, Elvio continua a scoparmi dolcemente e lentamente senza colpi violenti, ed ogni tanto si ferma, lo estrae per poi rimettermelo tutto dentro; sto godendo in un modo delizioso, ora sento che il ragazzo aumenta l’intensità e la velocità dei suoi colpi di reni, si ferma un attimo però e mi sussurra all’orecchio di cambiare posizione e di mettermi sopra di lui ‘a smorza candela’ perché desidera ardentemente godere interamente del mio corpo. Così dicendo quindi mi toglie la gonna, la camicetta ed il reggiseno. sono oramai nuda con indosso solo le mie autoreggenti; anche lui si è tolto tutto restando solo con i calzini. Il ragazzo adesso mi tira verso di se e si siede sul divano, io mi lascio condurre da lui e, allargando le gambe, provvedo a sistemarmi in braccio a lui proprio quando scorgo nuovamente in lontananza la sagoma di mio marito Carlo che, sulla porta della sala, guarda verso il mare fumando distrattamente una sigaretta. La situazione è molto intrigante e rischiosa, ‘ e mi sta provocando una enorme carica di erotismo, non ce la faccio più, mi abbasso lentamente su di lui, che già mi tiene aperte le cosce per far affondare la sua verga dentro di me. ‘oooooohhhh,uuuuuhhhh,siiiiiihhhh’,
man mano che mi abbasso sul suo bacino sento penetrare il suo cazzo rigidissimo pian piano nella figa. ora ce l’ho tutto dentro e comincio automaticamente ad andare su e giù sulla sua asta mentre sono frastornata da un vulcano di emozioni che mi danno scariche di godimento soprattutto per la situazione intrigante e trasgressiva derivante dalla presenza di mio marito laggiù sul terrazzino del ristorante. Affondo la mia lingua avida nella bocca di Elvio per soddisfare il desiderio che mi pervade tutta, ‘..la frequenza dei miei gemiti scandisce i ritmi della nostra scopata!! ‘mmmhhh, ”mmmhhhh, ”’mmmhh’.
di li a poco avverto ancora l’imminenza di un nuovo dirompente orgasmo che s’avvicina,
la testa mi scoppia,
lo sto cavalcando con una voglia di sesso eccezionale, lui si stacca un attimo dalla mia bocca per guardarmi, gli piace guardarmi negli occhi mentre mi chiava, la mia figa è una fornace bollente che di lì a poco viene violentemente inondata dai liquidi vaginali originati ancora da un altro orgasmo, (il terzo):’ ‘ooooohhh,siiiiihhh, vengo ancooooooraaaaahhh’, le nostre bocche riprendono a divorarsi, mentre le nostre lingue scorazzano all’interno delle nostre cavità orali in cerca di nuove e potenti emozioni. Mi concedo adesso un attimo di relax, ma il ragazzo è ancora eccitato, mi avvicino allora al suo orecchio per sussurrargli che sono esausta , dopo tre orgasmi le ginocchia non mi reggono più, ‘signora Adv bella, stia buona e ferma, tranquilla,’ e così dicendo mi chiede di sollevare un po’ il mio bacino quel tanto che basta per lasciare spazio ai suoi colpi di reni poderosi e frequenti che adesso dal basso verso l’alto mi sta assestando, Elvio continua così a chiavarmi deliziosamente ancora per un po’. La sua forza è notevole, ”. con le mani mi stringe adesso le cosce aprendomi le natiche per infilare nel mio culetto le sue dita sottili e carezzevoli, ”. i movimenti delle nostre lingue velocissime sono in perfetta armonia con le penetrazioni del suo cazzo e con le sollecitazioni meravigliose delle sue dita nel mio buchetto anale. Sto godendo follemente ancora una volta, ”per la fortissima eccitazione gli stringo adesso il capo passandogli le mie mani nei capelli, lo sento ansimare sempre più mentre il suo corpo inizia ad avere movimenti sempre più convulsi e scomposti, i suoi gemiti mi preannunciano il raggiungimento dell’orgasmo che ora gli arriva con almeno 5 o 6 schizzi violenti di sperma che mi inondano la figa procurandomi ancora un altro fantastico orgasmo,(il quarto) che mi fa quasi svenire per l’emozione e lo stress fortissimo, ‘oooohh,aaaaaaaahhh, tesorooooohhhhh’. sono sfinita,distrutta, restiamo ancora così abbracciati, io seduta sopra di lui con dentro di me il suo pene che, tra gli ultimi fremiti e sussulti del suo corpo, si sta ora lentamente riducendo lasciando fuoriuscire dalla mia figa una enorme quantità di sborra che trabocca all’esterno scendendomi lungo le cosce. Ci alziamo dopo qualche minuto e, pulitici alla meglio, ci rivestiamo incamminandoci verso la sala ristorante
Durante il tragitto il ragazzo mi prende teneramente la mano e mi dice: ‘Signora bella vorrei tanto che per questa notte rimaneste nostri ospiti nella villa, lei e suo marito!!
lo dirò a mio padre che senz’altro vi inviterà a restare, ‘.così domattina potrete partire con comodo per Roma’. ‘No,
Non credo che sia possibile’ gli rispondo,
‘come no!.., signora ‘.. la prego mi lasci tentare, ‘. vedrà!, ‘.ho tanto desiderio di stare con lei, ‘.vorrei averla con me nel mio letto stanotte’!!!. ‘Tu sei solo pazzo’ ‘..gli rispondo, ‘.’ed anche se così fosse come faccio a lasciare mio marito e venire nella tua stanza?’, ‘si signora , si può, si può’, mi risponde ‘non mi neghi questo desiderio, la prego!’. Elvio però ci aveva visto giusto, suo padre ci aveva invitati a pernottare nella sua villa, e mio marito aveva accettato subito!!…. Quella notte verso l’una e trenta, mentre oramai mio marito dormiva profondamente, sento i passi di qualcuno che camminava nervosamente nel corridoio attiguo alla nostra camera; era Elvio che mi cercava insistentemente. Francamente ero perplessa su cosa fare, avevo paura che mio marito si potesse svegliare e, non trovandomi a letto insieme a lui, potesse farmi una scenata rimproverandomi, ma mentre pensavo così, sento la porta della camera che si apre lentamente, era Elvio che si era affacciato per chiamarmi e condurmi nella sua stanza. Più per paura di svegliare Carlo, che per altro, mi alzo subito ed usciamo insieme dalla stanza.
Sono stata in camera sua dall’una e trenta fino alle cinque circa della mattina, ed abbiamo passando tutto il tempo a scopare senza sosta, entrambi completamente nudi,
l’abbiamo fatto in tutte le posizioni. Appena entrati nella sua camera Elvio ha voluto scoparmi subito in piedi contro il muro divaricandomi le gambe senza neanche togliermi gli slip,dopo avermi sollevato la sottoveste infatti, mi ha semplicemente spostato il triangolino del perizoma lo stretto necessario per lasciare spazio al suo membro gia eretto di infilarsi di prepotenza nella mia figa. Con la sua mano destra stringeva energicamente il mio gluteo mentre le dita affondavano nel mio profondo solco anale, ”.il suo braccio sinistro invece reggeva la mia gamba destra aperta e divaricata dall’altra per dare completa apertura alle mie cosce. Il ragazzo mi stava pompando la figa deliziosamente, non ci ho impiegato più di 1 minuto per raggiungere un orgasmo dolcissimo inondando il suo cazzo con i miei copiosi succhi vaginali. Poi, sul letto, mi ha preso alla pecorina scopandomi così da dietro con una dolcezza unica, quindi mi ha voluta ancora su di lui nella posizione di ‘smorza candela’ dove me lo ha infilato dentro fin nella pancia in un ciclone di emozioni erotiche notevolissime. Io ero già venuta almeno tre volte con notevole fuoriuscita di liquidi vaginali dalla mia figa oramai bagnatissima, il ragazzo invece solo una volta con una sborrata di almeno 4 o 5 violenti schizzi di sperma nella mia vagina allagandola tutta. Ancora, dopo una breve pausa di rilassamento, ci siamo posizionati a letto ambedue sul fianco sinistro, lui dietro di me, e con un abbraccio delicatissimo, mentre mi accarezzava il ventre, il seno, i fianchi con le sue dita veloci e sfuggenti, mi ha presa da dietro portando a termine un amplesso dolcissimo e favoloso dove con gemiti lunghissimi ho raggiunto un quarto lunghissimo orgasmo
Siamo poi stati distesi un po’ così sul letto in una posizione di completo rilassamento, io esausta con le gambe divaricate e le sua mani in mezzo alle mie cosce che mi accarezzavano dappertutto, lui mi baciava teneramente la bocca mentre io gli accarezzavo il pene prima con le mani e poi con la mia lingua fino a succhiarglielo un po’lentamente con la bocca. Sono bastati 4 o 5 minuti di tempo per vederlo e sentirlo di nuovo rigido ed assetato di sesso, ‘.. Elvio infatti mostrava nuovamente segni di evidenti desideri sessuali, io avevo però la mia passerina leggermente stanca ed a dire la verità un po’ irritata per le frequenti e numerose penetrazioni, e per il numero degli orgasmi raggiunti, non me la sentivo quindi di avere un altro rapporto. Lui lo capisce subito, si ferma, ma resta ovviamente deluso e dispiaciuto, soprattutto dopo essersi nuovamente eccitato e con il suo pene nuovamente in tiro, non ci penso su due volte, mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro: ‘Tesoro lo so, ho capito, vuoi ancora possedermi, sai, la mia fighetta però non ce la fa più ! vediamo un po’ come fare”, i suoi occhi si sono illuminati dal desiderio, capisco che il ragazzo muore dalla voglia di scoparmi ancora, mi alzo pertanto dal letto e mi dirigo verso il bagno dove mi spalmo una abbondante quantità di detergente intimo sul mio buchetto, quindi ritorno da lui a letto mettendomi a pancia in giù su di un fianco con il mio culetto prominente rivolto verso di lui e la schiena arcuata. Giro il viso verso di lui e, sorridendogli, gli dico: ‘Dai tesoro vieni così!’ sento che si avvicina dietro di me e comincia a baciarmi ed ad accarezzarmi dolcemente i glutei, le sue dita leggerissime percorrono ora il profondo solco delle mie natiche facendomi provare sensazioni meravigliose, ora è la sua lingua che mi percorre tutto il solco anale, dalla mia figa fino al buchino e viceversa, in preda a delirio dei sensi mi contorco come una serpe, fino a quando non lo sento di dietro che si adagia dolcemente su di me,sento il suo caldo corpo sopra il mio, il suo tiepido pene rigidissimo che si strofina sulle mie cosce, le sue mani che mi cingono teneramente il ventre,il seno, mentre la sua bocca mi mordicchia deliziosamente i lobi delle orecchie. La mia figa è di nuovo un fiume in piena, quando avverto la sua cappella turgida che comincia a premere sul mio buchetto, il ragazzo mi apre lentamente le natiche e continua a spingere delicatamente il suo cazzo duro nel mio culetto,sento la sua cappella che mi entra facendosi strada nel mio buchino che si allarga prontamente al suo passaggio, lo sento entrare nelle profondità delle mie viscere ed ora cominciare deliziosamente ad andare su e giù con un ritmo costante e delicato. Elvio già ansima frequentemente, sta godendo notevolmente, lo capisco dai suoi gemiti sempre più incalzanti, mi stringe ora il corpo in una morsa possessiva come se fossi una preda che potesse divincolarsi dalle grinfie del suo cacciatore, é prossimo all’orgasmo, con alcuni colpi di reni ben vibrati me lo ha infilato oramai tutto dentro, mi irrigidisco un po’ ma mi rilasso quasi subito, mi sta inculando in un modo fantastico e sempre più velocemente, un caldo gettito di sperma mi fa capire che ha raggiunto l’orgasmo, 2 3 4 5 schizzi di calda sborra mi allagano il buchetto, ora lo sento rallentare vistosamente nelle spinte, mantiene però sempre il suo cazzo ancora tutto dentro il mio culetto per qualche tempo ancora. Quindi ci adagiamo soddisfatti ed esausti supini sul letto, ‘.. lui mi bacia ancora delicatamente sulla bocca e mi dice: ‘ Signora Mary, è stato il mio più bel compleanno,ed il merito è tutto suo’
Gli do una carezza sul viso, mi rivesto e me ne torno nella mia camera, sono le 5 del mattino. E’ stato veramente una bel regalo per il suo compleanno ,….. ed anche per me!…. ho passato infatti una bellissima serata!…..Ciao a tutti Mary.

Grazie per i vs. commenti! “anno1954m@libero.it”t”

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