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Racconti Erotici Etero

Io e Lisa all’Universita’

By 25 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi trovavo all’universita’ per studiare, quindi entrai in una delle tante aule vuote quando mi trovai… LEI!  Era una studentessa sicuramente, dal libro in mano, ma soprattutto aveva i  piedi poggiati sulla scrivania, racchiusi in un paio di bellissime infradito rosa. I suoi piedi erano smaltati di quel rosso acceso che mi fa sempre sangue, in piu’ indossava una gonna che si alzava  sopra il ginocchio, facendo intravedere qualcosa, e una maglia smanicata che racchiudeva un busto sicuramente interessante… Non persi l’occasione e mi sedetti alla scrivania per vederla da davanti, e soprattutto per godermi la visione di quei suoi piedi così invitanti, che incrociava e appoggiava di continuo sul tavolo. All’inizio lei sembrava abbastanza indifferente, ne’ scocciata ne’ interessata. Per metterla alla prova feci finta che mi fosse caduto qualcosa, e andai sotto la scrivania, che aveva un apertura sul davanti… e che mi fece vedere le sue mutandine, bianche un perizoma di sicuro, mentre cambiava posizione alle sue gambe. E fu in quel momento che mi parlo’, dicendomi “sei proprio un porco a nasconderti li per vedermi la patatina!” sorpreso e imbarazzato non feci in tempo a rispondere che lei mi piazzo’ un piede quasi in bocca  esclamando “ho l’alluce un po’ sporco visto che ci sei mi dai una leccata!” immaginerete la mia reazione, inginocchiato con il suo piede nella mia bocca, incominciai a leccarle l’alluce con movimenti di lingua veloci ma quando passai alle altre dita lei mi disse “grazie puoi tirarti pure su a proposito mi chiamo Lisa…” “Alberto sicura di non essere sporca in altre parti del corpo ho una grande lingua!” a quel punto si alzo’ e mi disse “cesso delle donne quarto piano tra 15 minuti bagno e
Al bagno del quarto piano ci ero stato per segarmi nudo, ed era stato bellissimo, visto che il bagno grande permetteva di stare tranquillamente a due persone, ma cosa avrei trovato li sarebbe stata sicuramente una sorpresa, visto che una ragazza così bella come Lisa non l’avevo mai vista… Desideroso ed eccitato, entrai regolarmente dopo un quarto d’ora e mi avvicinai al bagno grande bussando… senti la sua voce dirmi entra e’ aperto, quindi una visione paradisiaca mi si spalanco’ davanti: Lisa con la gonna calata, la figa aperta a colare piscia e la maglietta appoggiata a lato quindi con il reggiseno pulsante due tette da leccare! “Ho la fica fradicia di piscia e umori ti prego leccamela, ma prima spogliati nudo!” Chiusi la porta, mi spogliai e mi avvicino al suo triangolo rosa incominciando a lappare quella sua figa bagnata, anzi gli dissi “piscia ancora piscia su di me!” “si maiale mio ecco la pioggia!” e una pioggia dorata esplose sulla mia bocca e la mia faccia, inondandomi dei suoi liquidi, quando lei si slacciò il reggiseno offrendomi un seno ampio e morbido, su cui mi gettai leccandogli i capezzoli rosa quasi mordendoli, quando ci trovammo su quel pavimento sporco avvinghiati come due maiali! “dai che ti spompino amo!” e ci trovammo a 69, io a togliergli anche i sandalini e a leccargli tutte le dita, lei a spompinarmi il mio cazzone, mordendolo come una assatanata “ti mordo le palle” “si mangiami il gelato” “ti mangio il calippo bastardo!” “ahhhhhhhhhhh adesso ti punisco troietta mettiti alla pecora che ti apro la figaa” “si comandami” la appoggiai contro il lavandino schiaffeggiandole il culo, e infilai il mio cazzo nella sua figa incominciando a stantuffare a colpi violenti e ripetuti, mentre lei gemeva e provocava “hai un cazzetto non mi fa niente ahhh” “zitta, troia se no ti rompo anche il culoo!!!!!!” prima di esplodere tolsi il cazzo dalla sua figa la feci girare e glielo piantai in bocca inondandola del mio seme “mmmm mi hai riempito porco ahh” la sburra inondava ormai le sue tette e Lisa si accascio’ al pavimento con un sorrisino lascivo “adesso andiamo a studiare!”…

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