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Racconti Erotici Etero

La Barista Katia

By 25 Febbraio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Era da diverso tempo ormai che la osservavo, Katia una bellissima donna dell’est europa convivente con il propietario del bar in paese; il suo modo di fare le sue mani curate i suoi occhi, e la sua camicetta rigorosamente aperta fino a lasciar intravedere il reggiseno tutto di lei mi faceva impazzire…tanto che dopo il caffè dovevo stare attento che la mia vistosa erezione non dasse nell’occhio……
Un giorno dopo il caffè avevo bisogno di andare al bagno, e come sempre cortesemente chiedo a Katia se posso usare la toilette, lei come sempre gentilissima mi fà un bellissimo sorriso e mi dice che non c’è problema;
dopo aver fatto in bagno noto che Katia è nell’altra stanza in magazzino alle prese con uno scatolone che vuole mettere troppo in alto…per poco non ho un infarto….infatti slanciandosi verso l’alto la camicetta è uscita completamente dai pantaloni mostrando un tanga da capogiro…dopo un primo momento di imbarazzo decido di intervenire:
“ti serve una mano? aspetta che io sono bello alto ci arrivo bene”
io sono alto un metro e novanta mentre lei e circa un metro e settanta, mi metto dietro di lei e afferro lo scatolone all’altezza delle sue mani e lo alzo, ma nello slancio non mir endo conto di aver appoggiato il mio pacco sul suo sedere…anche lei se ne accorge e nell’imbarazzo perde l’equilibrio e si appoggia completamente a me….dopo alcuni momenti di imbarazzo mentre ci guardiamo negli occhi mi dice:
“è duro….”
vedo che il suo sguardo è cambiato…è morboso….sento una sensazione mai provata prima e senza che io me ne renda conto mi infila una mano nei pantaloni e comincia a tastarmi l’erezione dai boxer….
” è già bello grosso….ti eccito vero?”
io senza rispondere riesco a fare quello che da giorni avevo in mente…slaccio completamente la camicetta e tasto i suoi meravigliosi seni…morbidi…e con la punta degli indici comincio a stuzzicare i capezzoli che diventano sempre più duri…intanto Katia ha aumentato il ritmo della mano…a quel punto strizzo tutti e due i capezzoli turgidi, e lei si lascia scappare un gemito profondo e caldo…abbassa la testa e lascia il collo scoperto dai suoi capelli….io che ormai non capisco più niente lo mordo..quasi con violenza…a questo punto Katia si scioglie completamente, con un brivido che le sconquassa tutto il corpo….provo a baciarla ma lei è restia…:
“non voglio tradire il mio compagno…”
allora deluso da questo rifiuto decido di mandarla ancora un po’ su di giri facendo scendere una mano nei suoi slip…sento i peli del cespuglietto che mi scorrono fra le dita…lo arruffo un po’….intanto Katia mi ha tirato fuori il pene duro come non mai…e continua il suo splendido lavoro di mano…dopo poco scendo ancora con la mano e accarezzo dolcemente le labbra umidicce stuzzico leggermente il clitoride eretto e alla fine affondo le mie dita vogliose nel suo buchino incandescente….appena infilo le dita i gemiti di Katia si fanno sempre più intensi e frequenti….quando ormai arrivo al limite:
“Katia…io…..”
allora lei si gira, si inginocchia me lo prende dolcemente in bocca fra le sue labbra e inizia a succhiare con violenza , alla seconda “pompata” mi lascio andare completamente in una eiaculazione che non avevo mai provato in vita mia, violenta e liberatoria….Katia indirizza il getto sui suoi seni e si masturba selvaggiamente mentre lo sperma la innonda….io mi sento mancare la forza alle gambe a cado sul pavimento esausto…mentre mi riprendo la vedo che si ricompone…mi dice:
“è stato divertente dobbiamo rifarlo presto” e con uno dei suoi soliti sorrisi lascia la stanza…

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