Erano seduti alle due estremità del letto’ lei nuda, lui sdraiato si accarezzava gli slip rigonfi e fumava.
Intensa è la situazione, la passione cresce pian piano in lei che guarda il suo uomo con lo sguardo fantastico. Si perde sempre nell’immensità dei suoi occhi. Lui era rimasto eccitato tutto il giorno, da quando al mattino si era alzato per andare a lavorare lasciando quella vulva calda, gli era rimasta un’erezione costante aspettando di rivederla.
Lei al mattino aveva goduto immaginando lui, rivivendo emozioni, trasportata nel mondo del piacere libero, sincero, pieno d’amore.
La notte prima rincasando tardi avevano dato fuoco alle micce e consumato i loro corpi in ore di nuove posizioni sessuali. Ora prolungavano volutamente l’attesa pregustando senza fretta il momento dell’amore sapendo che questo gioco li eccitava molto.
Lui guardava la sua donna, la bruciava con gli occhi, le tette piene e sode, il capezzolo grosso e roseo. Lei si lasciava guardare, lo aveva catturato, amava farsi guardare dal suo uomo.
I suoi piedi lo eccitano, sovrapposti, le cosce aperte, la visione di quel monte, di quel Vesuvio, il pelo corto, le labbra gonfie’. E’ bellissimo.
Lui continua a toccarsi la sta desiderando e ha voglia di togliersi gli slip, ma lei lo precede, e’ lei la sua fonte inesauribile di piacere. Non sa resistere alla vista del suo membro, la voglia di accoglierlo tra le sue umide labbra e’ un’onda travolgente di passione che la porta ad assaporare nuove emozioni. Salendo col corpo fa aderire il membro già duro ai suoi seni, li stringe e si muove ritmicamente. I corpi si fanno bollenti, a entrambi piace molto guardare e sentire quel piacevole movimento. Il desiderio in lei esplode’. Lo prende, accoglie in se’ quel pene duro e voglioso di entrare in un mondo del piacere tutto nuovo, da scoprire. Lo sente dentro, perfetto, fatto apposta per la sua tenera figa. Lei si muove ora con calma ora con furente ondeggiamento dei fianchi.
Una cavalcata di dimensioni epocali.
Una magnifica puledra puro sangue gli lega le mani alla testata del letto, monta sul suo cazzo e lo infila fino in fondo.
Vanno avanti a lungo, si godono ogni centimetro, lui sente il piacere di lei colargli lungo l’asta’.. impazzisce a sentirla tutta bagnata e pensa che non ha mai provato niente di simile. Mentre è tutto dentro lei gli dice: ‘sono la tua maiala!’
Si lei è la sua regina, la sua porca, lo sta dominando, vuole sentire tutto il cazzo in lei, intensità di piacere.
Ora la situazione si ribalta’è lui che domina la sua donna, la prende da dietro, le infila tutto il cazzo in profondità. La sbatte, si fa scopare godono di vibrazioni nuove, pure. I nostri amanti sono dotati di presupposti basilari’. Complicità per trascorrere lunghe e trasgressive ore d’amore in cui il tempo si dissolve, non importa più. Vogliono assaporare ogni singolo movimento, godersi fino in fondo, annullarsi l’uno nell’altra fino a creare un’unica entità senza barriere’ senza limiti’tutto è lecito’appartenendosi.
Al culmine della scopata le sfila il cazzo dalla vagina e lei si ritrova improvvisamente la turgida cappella appoggiata al delicato buchetto del culo. Lei lo sente’ è tutta un fremito’ lo vuole.
Nel vedere l’espressione eccitata sulla faccia di lei, l’uccello gli diventa di marmo e infoiatissimo si appoggia alle sue chiappe e glielo spinge dentro. Prima la punta poi fino alla radice ci infilerebbe anche le palle.
Lei sente il cazzo tutto nel culo e gode di un piacere mai provato prima. Se lo scopa, si muove, danza, è felice e libera di farsi pompare da quel cazzo nel suo culo’. Oh come le piace!
Glielo dice: dai spaccami!
Allora lui spinge con forza, affonda fino a sentire le pareti dell’ano aderire e stringergli la base dell’asta, ma nello stesso tempo capisce che i suoi forti colpi la aprono tutta. Il ritmo aumenta sempre più. Ora le sta dando dei gran colpi di cazzo che la scuotono tutta. Il piacere in lei non ha misura è impossibile descriverlo’. Vuole sentire lo sperma del suo uomo nel culo, vuole farlo godere, sentirlo tremare. Lui sente il piacere montare non resiste più’. Da gli ultimi due gran colpi e viene con una serie di schizzi densi che la riempiono tutta. Non smette, continua a muoversi finchè le sue palle non sono completamente svuotate!
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…