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Racconti Erotici Etero

LA CONSIGLIERA

By 6 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

E’ vero. Sei molto bella e sexy, e molti dei tuoi colleghi in consiglio venderebbero la propria anima al diavolo per passare una notte di passione con te.
La tua bellezza è costruita da anni di ginnastica e da qualche ritocco ben fatto anche se a tratti eccessivo, quelle labbra tanto carnose da succhiare anche l’anima del “malcapitato” e quelle tettone così prosperose e contro ogni legge di gravità che alla prima occasione mondana ne fai sfoggio con audacissimi decolletè.
Si, proprio lì, in quella festa in discoteca ti notai la prima volta con il tuo ragazzo, o presunto tale, visto che metteva le sue mani ovunque sul tuo corpo anche davanti agli occhi indiscreti delle persone in discoteca. Sorseggi il tuo champagne mentre dietro la tua gonna il tuo compagno, approfittando del buio del privè ti ha alzato la gonna e ti sta leccando mentre tu chiudi gli occhi godendoti la sua lingua sul tuo sesso.
Ti giri verso di me e ti accorgi che ho notato tutto, che sto notando i tuoi movimenti di bacino che accentuano il tuo piacere.
Immagino che ora correrai dentro il privè con il tuo uomo a sfogare i vostri più reconditi desideri carnali.
Invece no.
Continui a fissarmi. Continuiamo a fissarci. Siamo entrambi rapiti dai nostri sguardi ed io vorrei essere lì al posto del tuo uomo per farti provare piaceri immensi e godere di quel corpo giovane e prosperoso mentre tu perennemente ad occhi chiusi dal godimento vieni in continuazione mentre rendo ogni tuo anfratto di piacere la caverna del mio palo di carne.
Mi continui a fissare con aria di sfida e ancora non appagata mentre posi il calice di champagne e con la mano spingi forte la testa del tuo uomo contro il tuo bacino mentre lo spingi a fondo cominci a muoverti cercando di far affondare la bocca vogliosa del tuo uomo nella tua fichetta che immagino sia una fontanella di umori.
Non so come mai ma continui a fissarmi, come se mi volessi regalare con il tuo sguardo questo tuo orgasmo solo perchè con il mio sguardo non ho abbandonato il tuo.
I movimenti del tuo bacino sono spasmodici, ci sei quasi mentre spingi ancora in maniera forsennata cercando di arrivare il prima possibile a quel piacere…. io sarei più crudele. Ti farei supplicare di venire.
Vedo il tuo corpo che si contorce ed il tuo respiro affannato mentre sospiri tra le tue bellissime labbra dischiuse.
Hai goduto vedendomi mentre io ti vedevo. In quel momento ti ho visto nell’anima. Un’anima lussuriosa.
Ora ti chiudi nel privè mentre io rimango con il mio drink e con il desiderio di essere lì con te. Ho nella testa l’immagine di te che vieni fissando i miei occhi.
Rimango un paio di minuti a fissare quel privè chiuso e nascosto.
Vado verso il bancone.
-Barman mi prepari un martini- esclamo
il barman mi fissa come se mi conoscesse. Prende una bottiglia di ottimo champagne con due calici e un biglietto. Li mette sul bancone e se ne va sorridendomi.
Leggo incuriosito il biglietto.
“Il tuo sguardo mi ha profondamente colpito, mi ha fatto sentire nuda e desiderata e se non ci fosse stato non avrei provato quell’immenso piacere. Ti aspetto nel privè insieme allo champagne che ti hanno appena dato. Non fare aspettare una ragazza ansiosa di conoscerti…”
Rimango di ghiaccio ed in completa trance lussuriosa prendo lo champagne, i calici e mi dirigo verso i privè….

CONTINUA

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