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Racconti Erotici Etero

La figlia del direttore 2a parte

By 11 Gennaio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Nei giorni seguenti Giorgio non mancò di rivolgere attenzioni particolari a Cristina, ogni occasione era buona per toccarla, strusciarsi addosso a lei in modo da fargli sentire la sua erezione e prima di andare a fare colazione si faceva fare un pompino sborrando poi copiosamente nella sua bocca dato che era diventata un’abile bevitrice di sborra. Adesso però voleva godere anche di quel corpo così con una scusa si fece dare il permesso per farla trattenere oltre l’orario di lavoro per aiutarlo in una pratica urgente. Quella mattina Giorgio era eccitatissimo non vedeva il momento di poter disporre completamente di Cristina, ad un certo punto le si avvicinò le andò dietro e inserì le mani nella sua scollatura, le prese in mano i seni e strizzò i capezzoli che al solo contatto della mano erano già ritti e duri. A lei scappò un leggero grido di dolore fu allora che a Giorgio venne un’idea bizzarra, le fece togliere le mutandine, le fece allargare le coscie e gli infilò dentro un tubetto di colla stick dicendole che doveva tenerlo dentro fino alla fine dell’orario. Quando finalmente tutti i dipendenti furono andati via e rimasero soli la fece sdraiare sulla scrivania le tolse il tubetto di colla stick che era completamente bagnato tanta era l’eccitazione di lei e lo sostituì con le sue dita prima una, poi due e infine tre. Avrebbe voluto infilargli tutta la mano dentro, ma era troppo eccitato e voleva possederla così tiro’ fuori il suo cazzo e iniziò a scoparla in maniera quasi selvaggia, era ormai prossimo al godimento così lo tirò fuori e sborrò sulla pancia di lei, poi con la mano raccolse il suo seme e lo fece leccare a lei. La voleva possedere ancora, così avvicinò il cazzo alla bocca di lei e prese a farglielo andare in su e in giù per la gola e quando ebbe ottenuto una nuova imponente erezione erezione la fece girare a pancia sotto sulla scrivania chiedendole se suo marito le avesse mai fatto il culo. Cristina rispose negativamente e disse anche di non volerlo fare perché le sue amiche avevano detto che era doloroso, ma Giorgio dopo aver insalivato il suo medio lo inserì all’interno del suo buchetto e dopo averlo fatto andare in su e in giù raccolse dell’altra saliva e inserì anche l’indice. Lei cercava di convincerlo a desistere, ma il momento era arrivato puntò la cappella gonfia e paonazza al suo buchetto e la penetrò tra le grida di dolore di lei. Dopo averla penetrata per alcuni minuti tirò fuori il cazzo dal suo culo lo infilo’ nella sua bocca e sborrò come mai gli era accaduto

scrivete a mirabilius@hotmail.it

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