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Racconti Erotici Etero

la mela

By 22 Febbraio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

“Ho una fame pazzesca oggi.
A volerla dire tutta sono anche un po’ incazzato dato che tutto , ultimamente,e mi si rivolge contro.
Quattro euro in tasca… che me ne faccio? Potessi comprarmi un panino cazzo!
Ho passato un’ ora ad aspettare che mi chiamassero per quest ‘ esame che, assieme agli altri è una vera spina nel fianco…
Non ho finito ‘ ma chissenefrega!
Oggi non ho voglia di pensarci, devo deviare la mia mente altrove!

-‘Una mela ,e due arance grazie’- Paolo.
-‘ dueeuriecinquntadue…prego!’-Negoziante
Che culo, ho pure i soldi per una coca…
-‘ hei hei… al ladro!!!!!!! la ragazza..fermatela!’-imprecò lo stesso negoziante.
Ella scappò quasi divertita e girandosi alzò in mostra il pomo già mozzicato.
-‘ gliela pago io la mela’ non si preoccupi’- intervenne Paolo.
-‘Disgraziata,le mancassero gli euri! E’ figlia di un’ architetto e fà la ladra… mi piglia per il culo quella!’-.

Troppo traffico qui, puzza e ho voglia di pace…
Mezzosole, e una panchina… mi piace! Aaah .

Sospirò , allungò le gambe e addentò la mela senza preoccuparsi di chiunque fosse lì intorno!
Infatti per lui non c’era nessuno che valesse la pena di osservare se non due vecchietti che ,uscendo dal parco ,bisticciavano come due bimbetti!
Abbozzò un sorriso.
Ad un tratto si sentì assalire da qualcuno e quel qualcuno si avvicinò al suo viso quasi lo volesse baciare.
Subito non capì , poi cercò le distanze e la vide!
Era lei… la ragazza del negozio, e ora era seduta sopra le sue ginocchia!
-‘ Zitto , fai finta di baciarmi è qui dietro!’- lei ansimante.
Si coprì col cappuccio e gli si avvinghiò addosso.
Lui si fece fare, prudente ma curioso!Era troppo vicino per vederla bene ,ma incrociò il suo piacevole profumo: odore di donna mischiato a una fragranza di sandalo calda e sensuale.
Aveva il fiatone il suo respiro cadeva pesante sul viso di lui.
-‘ L’ hai mangiata eh?’- chiese lui.
-‘ Squisita ! Ancor più dolce se rubata!’-rispose ancora in affanno lei!
-‘ perché lo fai?’- lui
-‘ mi eccita profondamente prendere qualcosa che non è mia .. e poi correre forte.. scappare!’-
Occhi nocciola e capelli scuri , la pelle dorata e liscia…
Era bella ed intrigante!
Il respiro di lei si fece più regolare ma non più calmo…
Prendeva lui in quell’ abbraccio imposto ma volle, non si sa come, sentirsi abbracciare !
I due sguardi si agganciarono come magnetizzati l’un l’altro.
Lei si fece più pesante sopra le cosce di lui , quasi a fargli capire che non stava scappando dal quel negoziante, ma che non vedeva l’ ora di raggiungerlo , lì sulla panchina dove per forza dovevano baciarsi.
E tutto avvenne come se da sempre non avessero aspettato altro.
L’ eccitazione saliva alle stelle ,ed il suo effetto Paolo lo sentiva eccome!
La saliva aumentava in quantità nel desiderio di gustarsi quel dolce pezzetto di ‘ ragazzamela’ rubata.
I pantaloni stringevano il suo membro, e lei sicuramente l’aveva notato!
Antonella aveva una camiciola leggera di bianco cotone pulito e uno scaldacuore azzurro da brava ragazza.
Aveva una bellezza leggera ,ma malizia di donna consapevole e decisa.
Aprì l’ ultimo dei bottoncini chiusi della camicia e offrì uno scorcio meraviglioso…Il suo seno di pelle delicata e un’ aureola color fuoco!
Lui toccò il suo viso , sfioro’ il collo, afferrò una spalla scostando gli indumenti . Toccò un seno generoso e morbido…. ma di più… volle finalmente assaporare le sue labbra.
Il bacio ,bagnato e ubriaco , diede il via a mani impazienti .
Antonella prese potere e le sue lunghe dita aprirono la cinta che non sembrava un’ ostacolo ma un vizio da non perdere…
Massaggiò delicata un cazzo che implorava di essere liberato ; e così volle!
Due bocche ansiose che da così poco si conoscevano già intensamente.
Erano inebriati dal gusto proibito di quelle audaci carezze che avrebbero voluto in eterno.

Una mela mangiata e gustata in due… sapevano che l’ avrebbero assaporata insieme!”

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