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La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (seconda parte)

By 24 Novembre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Abbiamo scopato in tutti i modi , nelle più svariate posizioni , l’ho scopata con le dita , con la lingua , l’ho fatto anche con un piede infilandole l’alluce , l’ho osservata

godere mentre immergevo un vibratore nella sua passera fradicia, abbiamo bevuto i

nostri reciproci orgasmi e ce li siamo scambiati in bocca. Ci lecchiamo ovunque

come animali in calore. Insomma fare sesso è un orgia di emozioni. Siamo entrambi

curiosi di scoprire nuove forme di piacere , non abbiamo segreti e ci raccontiamo

liberamente ciò che più eccita la nostra fantasia.

Nonostante il poco tempo che ci frequentiamo abbiamo già avuto un’esperienza a tre

con un mio vecchio conoscente col quale avevo fatto sesso (siamo entrambi bsx) e

che invitammo a passare una serata in cui abbiamo goduto alla grande tra noi due

per poi dedicarci a Paola eccitatissima dopo aver visto due maschi procurarsi piacere

tra loro.

Dopo quella prima esperienza che usciva dagli schemi abituali dell’amore di coppia

abbiamo provato il desiderio di fare altre e nuove esperienze così una notte durante

una pausa tra una scopata e l’altra abbiamo cominciato a pensare cosa avremmo

potuto inventarci per una nuova esperienza trasgressiva. “Amore” le faccio “ a me è

rimasta impressa nella mente la scena di te che ti facevi sbattere da Giorgio e godevi

e l’ho trovato altrettanto eccitante che se fossi io a scopare te” “me ne sono accorta e

a me eccita vedere te che godi nel vedermi godere” “cosa avresti in mente porcellino

mio?” “mi piacerebbe vederti alle prese con due o più uomini ed io stavolta me ne

starei in disparte senza partecipare , magari riprenderei la scena con la videocamera

così potresti rivederti e commenteremmo insieme le tue performances”. “amore

sembra che ci conosciamo da sempre , le tue proposte indecenti mi fanno

impazzire , mi hai fatta bagnare”. Mi prende la mano e se la appoggia tra le cosce. Io

sento il calore del suo sesso e scostate le mutandine lo scopro già aperto e

bagnatissimo tanto che mi basta appoggiare un dito perché scivoli dentro. Lo muovo

e lo estraggo per poi rinfilarlo , lei ha un primo gemito e inizia a masturbarsi il clitoride

mentre mi chiede di strusciare col mio dito partendo dal basso e di entrare e uscire

così da lei molto lentamente. Io obbedisco mentre guardo le sue dita muoversi

sempre più convulsamente a strapazzarsi il magico bottoncino e l’espressione di

godimento che ha sul volto.

Quando sta per giungere l’orgasmo mi ordina di bere il suo nettare ed io senza

perdere tempo affondo la lingua in quel figone fradicio pronto a raccogliere il frutto

del suo piacere che lei mi dona generosamente mentre viene colta da fremiti e geme

come una cagna.

Decidiamo di passare ai fatti così pubblichiamo un annuncio in cui cerchiamo due

maschi disposti a cavalcare la mia giumenta in mia presenza. Le proposte non

tardano ad arrivare numerose così dopo averle valiate tutte con attenzione

eliminiamo quelle che non rispondono alle nostre aspettative così che ne restano tre

degne di attenzione. Due di esse sono di coppie di amici , la prima ci presenta due

giovani esemplari di maschi mediterranei entrambi sui trent’anni decisamente

prestanti mentre l’altra coppia è formata da due colleghi di lavoro , uno di 55 anni e

l’altro di 48 , il primo robusto con una pancia prominente , non molto alto mentre

l’altro è più alto di statura con un fisico asciutto. L’ultima proposta viene da un

gruppetto di persone che evidentemente ha esperienza di questo tipo di incontri in

quanto si dimostra molto organizzato e versatile nell’offerta. Dicono di essere un

gruppo di amici nato con lo scopo di divertirsi a soddisfare le voglie di chi desidera

trasgredire dalla solita routine e ci tengono a precisare che non chiedono compensi ,

sono solo amanti del sesso in tutte le sue espressioni . Le loro offerte vanno dal

classico singolo che si propone come toro per coppie o singole a più maschi , fino a

sei per chi desidera provare l’emozione di partecipare ad una gangbang.

Quest’ultima proposta è decisamente intrigante e con varie possibilità di scelta ma

non è ancora il momento , potrà venire utile in futuro , per il presente decidiamo di

approfondire la conoscenza dei due colleghi , ci stuzzica di più il loro aspetto da

persone comuni (i classici tipi della porta accanto) , non palestrate , non sono troppo

giovani e nemmeno già pratici e disinvolti come chi vive queste cose da tempo.

I due ci dicono che hanno deciso di fare coppia dopo che uno di loro ha letto

l’annuncio e ne ha parlato con il collega. Per loro sarebbe la prima volta che

farebbero sesso insieme su richiesta specifica. Decidiamo di incontrarci tutti e quattro

in un bar per presentarci e capire se possono essere le persone che cercavamo.

I due sono già la , hanno preso posto ad un tavolo , il più defilato del locale e quando

ci riconoscono si alzano per accoglierci , ci presentiamo e molto educatamente

porgono la sedia alla mia signora per farla accomodare. Si dimostrano subito

entrambi come persone alla mano e ci fanno una buona prima impressione.

Passiamo la prima mezz’ora trattando argomenti vari per capire un po le personalità

e dopo aver in questo modo rotto il ghiaccio entriamo nell’argomento specifico. Ci

dicono che sarebbe la loro prima esperienza del genere e che il tono e il contenuto

dell’annuncio li ha intrigati al punto di decidere di presentarsi assieme e proporsi

come amanti. Ci garantiscono di essere in grado di offrire soddisfazione alla mia

signora sia in fatto di dimensioni che definiscono apprezzabili che di capacità

amatorie.

Alla fine ci salutiamo riservandoci di prendere una decisione e di fargliela sapere per

il giorno successivo.

Una volta a casa Paola mi confida che mentre si parlava con loro le era venuta una

voglia di sesso da aver fatto fatica a trattenersi , sentiva la sua passera tirare e

bagnarsi. Non sa come ha fatto a resistere dal bisogno di toccarsi.

“Guarda sono bagnata ancora adesso e sfilatasi le mutandine mi mostra quel suo

magnifico frutto carnoso lucido di umori e aperto , pronto per essere colto ed

assaporato. A quella visione il cazzo mi diventa duro come il legno , la faccio girare a

darmi le spalle , le mani appoggiate al tavolo della cucina , mi slaccio i pantaloni e li

lascio scivolare a terra , libero il mio uccello dalle mutande , le sollevo la gonna e la

penetro immergendolo tutto dentro di lei. Paola inizia a gemere muovendo il culo e

mentre lo fa contrae i muscoli interni alla sua vagina così da darmi la sensazione che

me lo succhi con la figa. Mi godo l’insolito pompino fino a che lei non mi dice che è

ora che mi dia da fare ed inizi a sbatterla come piace a lei. Mi aggrappo ai suoi

fianchi da manza e mi lascio scivolare fuori fino ad intravedere la cappella , poi

affondo il colpo con decisione da farla spostare in avanti , lei reagisce con un urlo di

approvazione. Ripeto il gesto con sempre maggior forza , il mio ventre le schiaffeggia

rumorosamente le natiche ad ogni affondo e ad ogni affondo lei reagisce con urla ,

gemiti , suppliche ed insulti in un crescendo di piacere che la porta verso l’agognato

orgasmo che arriva puntuale e le fa cedere per un istante le gambe mentre mi regala

due o tre schizzi di fluido misto a qualche goccia di urina. Sto per venirle in figa

quando lei mi ferma. “Amore lo voglio in culo , voglio che me lo riempi di sborra”.

Appoggio la mano alla figa fradicia a raccoglierne gli umori che spalmo

abbondantemente sull’ano e al suo interno e una volta lubrificato per bene il pertugio

scivolo dentro senza quasi incontrare resistenza ed anche stavolta la scopo con

violenza così inizio a pompare con sempre maggiore intensità , lei si è messa a

masturbarsi freneticamente. La sbatto e le do della troia “godi cagna , ti sei fatta

sbattere la figa e non ti è bastato , ora vuoi che ti faccia anche il culo. Te lo sfondo e

te lo riempio fino alle viscere” “si porco , trattami male , violentami e scoppiami dentro

, fallo maledetto bastardo , goditi il mio culo stronzo” A me quando fa così mi fa

impazzire così non mi trattengo più e le scarico dentro una delle mie migliori sborrate

, uno , due, tre fino a sei o sette schizzi che si riversano nel suo bel culone. Lei è

stravolta , sudata e ansimante ha un altro orgasmo e mentre tolgo il mio cazzo posso

ammirare il suo ano che resta oscenamente aperto e dal quale fuoriesce il mio seme

che inizia a scenderle lungo le cosce. Lei come in trance lo raccoglie con le dita che

si porta alla bocca e succhia golosa per poi lasciarsi cadere sul divano senza più

forze. Io mi chino e la bacio , voglio bere dalla sua bocca il frutto dei nostri orgasmi.

Mi siedo accanto a lei e le dico quanto la amo e quanto lei sia riuscita in questi pochi

mesi a stravolgere la mia vita , a darmi nuova linfa e a regalarmi sensazioni

dimenticate in aggiunta ad altre mai provate prima.

Una volta ritornati in noi dopo una breve consultazione concludiamo che siamo pronti

per dar seguito alla nostra ultima voglia di trasgressione.

L’indomani avremmo chiamato i due per dare loro la conferma e definire i dettagli per

l’incontro.

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