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Racconti Erotici Etero

La mia prima Fantasia da Master

By 6 Ottobre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve mi presento sono un ragazzo di 26 anni napoletano il quale ha avuto rapporti solo con la sua fidanzata.

Eravamo in macchina io e la mia ragazza alla quale piace stuzzicarmi mettendosi in minigonna e con calze a rete rosa il mio colore preferito, girando per i vicoli della nostra cittadina un paese con all’incira 5000 abitanti ai quali gia una minigonna fa scandolo per questo stavamo sempre in macchina ma verso le 22:00 quando il paese restava deserto ci andavamo a isolare e con tutta la nostra passione incominciavamo a baciarci e a stuzzicarci lei ha una 3’di seno ma ben soda ed io la cosa che adoro e giocare con i suoi seni fin quando lei capisce che deve iniziare il suo lavoretto con la bocca, si avvicina inizia a sbottonarmi i bottoni del jeans e fa uscire il mio menbro il quale gia scoppia di piacere e con una dolcezza infinita inizia a succhiarlo e a leccarlo in modo ineguagliabile ci gioca e a tratti inizia ad spompinarmi sempre più veloce fin quando sente pulsare il mio menbro poi rallenta io in tanto con le mie mani gioco con il suo sederino inviolato (che mi ha promesso me lo dara dopo il matrimonio) stuzzicandolo con il mio indice fin quando lei inizia a mugolare allara la sposto con la bocca dal mio uccello e inizio a strofinarlo sulle sue calze rosa e sulle sue mutandine gia bagnatissime e inizio a fargli desiderare la penetrazione fin quando le scosto la mutandina e inizio a farla galoppare come una belva sulla mia asta fin quando i suoi gemiti raggiungono l’apice, io poi la metto a pecora questa posizione mi eccita come un maiale perch&egrave ho un aveduta stupenda il suo culetto e lòe sue tette all’aria ed inizio a penetrarla con impeto bloccandola con la faccia sul sedile posteriore e questo a lei le fa perdere le staffe per poi riprendesi quando svuoto il mio menbro poi un minuto per la sigaretta e l’accompagno a casa.

Ma non &egrave questo che volevo raccontarvi la parte più bella succede ora, incontriamo una coppia di amici con i quali spesso ci sentiamo e usciamo e vedo dallo sgardo di lei che hanno litigato, cominciamo a parlare del più e del meno fin quando decidiamo di ritiraci.
La fidanzata del mio amico che chiamerò Anna &egrave una ragazza di 25 anni alta un po in carne con delle bellisime gambe che ho potuto solo ammirare qualche volta che l’incontravo in spiaggia perch&egrave il fidanzato non le permetteva di indossare la minigonna un sedere da premio oscar una seconda taglia di reggiseno ma la cosa che più mi eccitava era la sua aria da schizzinosa ma era una persona inteliggente quindi ci intrigavamo a vicenda, Anna abita ad un centinaio di metri da casa mia e io e lei abbiamo un rapporto particolare ci conosciamo da tanto tempo ma come se avessimo vergogna di parlare quando ci ritroviamo da soli, e fu cosi che io accompagnai a casa la mia fidanzata e mi avviai per tornare a casa quando incontro nei pressi della mia abitazione Anna che mi chiedeva di fermarmi io mi fermai e lei disse se avevo cinque minuti per lei ed io dissi ma il tuo fidanzato dov’&egrave lo sai che &egrave gelosissimo e lei dissi mi ha accompagnato a casa io ho fatto finta di salire le scale del mio portone invece ho aspettato che se ne andasse per venire a parlare con te, nella mia mente incominciava un film di quelli più erotici che si possono pensare cosi le dissi entriamo nel portone del palazzo dove abitavo cosi ci togliavamo dalla strada dove poteva vederci qualcuno e cosi facemmo, entrammo nel portone il palazzo dove abitavo aveva una rampa di scale che scendeva nei box del palazzo cosi scendemmo queste scale e ci fermanno all’entrata del mio box, lei incominciava a dire che voleva finire la sua storia perche il suo ragazzo la trattava come un’imbecille e lei invece si sentiva più importante e intelligente di lui in questo momento a me uscirono delle paroli che avevo solo sognato di dirle guarda Anna io ho sempre pensato che oltre ad essere una bellissima ragazza sei anche intelligente e in quel momento la mia vergogna si leggeva in viso allora lei mi guardo in faccia e si avvicino e mi diede un bacio io non capivo niente poi mi disse se voui bene a me e al mio fidanzato domani sempre a quest’ora io ritorno da te e dico a casa che dorma da un amica.
voglio che tu diventa il mio amante. e con questa frase scappo via.
Per tutta la notte non credevo a quelle parole pronunciate da Anna e per questo non chiusi occhio.
Il giorno seguente andai a lavoro sempre con un pensiero fisso fino a quando la sera uscii con la mia ragazza e sempre verso le 22:00 l’accompagnai a casa.
Mi diressi subito a casa mia e misi in ordine il box poi l’attesa cresceva finch&egrave non vidi un ombra davanti al portone del palazzo, andai ad aprire e vidi Anna con una minigonna blu e un paio di calze a rete rosa, non potevo credere ai miei occhi la presi per la mano e la portai nel box, nei suoi occhi si leggeva un aria di sfida fu cosi che la mia mente viaggiò.
incomincia a baciarla come se fosse la prima volta che baciavo una ragazza con una passione mai vista poi con la mano di miresse fra le sue gambe bellissime in tanto lei mi fermo e disse con la vergogna in viso guarda che io e la tua fidanzata parliamo spesso di come facciamo l’amore con i nostri rispettivi ragazzi ecco spiegate le calze rosa fu cosi che lei disse io voglio che tu faccia di me la tua schiava cosi dicendo disse cos avuoi che faccia , io ridendo dissi allora masturbati davanti a me lei si alzo la minigonna e inizio a mastubarsi a questa visuali il mio menbro si fece come la pietra e decisi di cacciarlo da fuori e masturbarmi anch’io, poi gli dissi allora adesso facciomo sul serio presi una corda da una mensola del box e gli dissi ora ti lego le mani cosi potrò approfittare pienamente di te incominciaia legarla le mani quando la vidi legata mi avvicinai la misi in ginocchio e gli infilai il mio menbro in bocca forzando per farlo entrare volevo scoparmela in gola, era una cosa che avevo sempre sognato di fare con la mia ragazza ma il cuore diceva no questa &egrave la donna che sposerai divertiti con un altra e chi era meglio di Anna,incomincia a scoparla ma lei cercava di svincolarsi cosi decisi di stenderla a terra e la trascinai con la testa su una sedia li la immobilizai e continuai a scoparla sempre con più insistenza ma Anna emetteva troppi rumuri cosi decisi di fermarsi e presi uno straccio per chiudergli la bocca e fu cosi che inizia a giocare con il mio membro fra le sue coscie fino a quando le sfilai le mutandine e inizia con un dito a giocare con il buco del culo lei iniziava ad agitarsi di nuovo cosi mi presero i nervi cosi presi il mio cellulare che effettua anche delle ottime foto e gli dissi ora o la smetti o queste foto faranno il giro del paese vidi il suo volto impallidirsi cosi facendo lei diventò più docile cosi inizia a giocare con il suo culo facevo entrare ed uscire un dito piano piano fino da quel buco strettissimo poi decisi la feci alzare la misi con la faccia rivolta al muro e con il suo sedere che sporgeva all’indietro cosi prese la cappella del mio pene e l’avvicinai al’entrata del culo lei si irrigidì a sentire che voleva incularla la mia asta era diventata come una staffa d’acciaio lei incomincio a mugolare ma con lo straccio in bocca non potevo capire cosa intendesse cosi la liberai la bocca e lei disse ti prego non l’ho mai fatto ed io gli risposi neanch’io se vuoi essere la mia amante devi darmi qualcosa che la mia ragazza non mi da e fu cosi che gli rimisi lo straccio in bocca e inizia a fare forza nel suo ano ma era strettissimo e non riuscivo a entrare cosi vidi dalla sua fica che era tutta bagnata allora inzuppai il mio uccello nella sua fica e poi lo strofinavo sul buco del culo, ad Anna doveva piacere prenderlo in fica perch&egrave ad ogni mio affondo si rilassava allora ebbi un ‘idea presi presi una bottiglia di vetro della coca cola quelle piccole e inizia a scoparla in fica con la bottiglia a d un tratto quando lei si rilassò in un solo colpo forzai il suo ano e scesi con la mia staffa dentro di lei e inizia a stantuffarla con una foga da selvaggio west lei si dimenava ma io ad un tratto gli infilai tutta la bottiglia nella figa la sua faccia si fece bianca e perse i sensi allora mi fermai ero impaurito non sapevo cosa fare la liberai il culo le braccia la bocca e la fica e vidi nel box se c’era un po di acqua fresca trova un bottiglia di acqua e glielo spruzzai in faccia lei si riprese e si mise a piangere io la coccolai e gli dissi che avevo passato una serata stupenda ma che non avevo svuotato il mio menbro fu cosi che lei con le lacrime in viso disse lascia fare a me si tuffo con la bocca sul mio cazzo che pulsava e iniziava a farmi male per la troppa eccitazione e in 30 secondi mi fece svuotare il pene nella sua bocca e tutto il mio seme lo ingoio e disse ora voglio che mi scopi in fica con amore allora in meno di 30 secondi il mio pene che dopo essersi svuotato non aveva smesso di rimanere dritto la presi in braccio e iniziammo a scopare come due teneri amanti continua…..

per commenti scrivere a softmasternapoli@yahoo.it rispondo a tutti ciao

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