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Racconti Erotici Etero

La moglie del geomera 1° parte

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Stavo cercando casa e trovai na buona occasione,ma poi nel proseguire vennoro

Fuori problemi che bloccavano la vendita.cominciai ad informarmi con conoscenti,

Amici,e colleghi sulla fattibilita’ dell’acquisto.tra questi un conoscente che mi fu presentato da amici

Mi diede informazioni e consigli ed alcuni amici mi dissero di Fre attenzione perche’ in giro tutti ne parlavano e ne parlarono male percio’ un attico consigliere e come amico alla vista di ci mi conosceva.

I vari contatti mi fecero entrare in confidenza e cosi mi presento’ sua moglie.

Donna tranquilla ma fu solo una cattiva valutazione.

I nostri contatti continuavano e in uno di questi incontri si presento’ sua moglie ,la notai subito

Ben vestita,calze nere autoreggenti,capelli curati neri e un modo di muoversi interessante.

Nella mia mente passo il pensiero di scoparmerla.non passo molto tempo che si verifico’

L’occasione di essere da soli a casa sua e facendo controllare dei documenti mi avvicinai con il mio corpo al suo sfiorando la mia guancia alla sua.lei non si sposto di un centimetro e cosi I nostri corpi uniti e cosi capii che le piaceva.le misi una mano attorno alla vita e sentii la sua carne perche’ era in estate e indossava quelle vestagliette da casa in cotone.quando le vibrazioni della sua pelle la sttrinsi a

Me e la baciai.dopo qualche minuti fece finta di arrabiarsi e che non avrei dovuto farlo.

Chiesi scusa dicendole che comunque ero pronto a rifarlo perche’ mi piaceva e piaceva anche a lei.

Dopo qualche giorno andai a casa sua con la scusa di portare dei documenti al marito e guarda caso mi ritrovo il marito e lei non cera.dopo aver parlato di alcune cose di lavoro mi disse che se ne sarebbe andato a letto perche’ la moglie era a scuola per una riunione di genitori e chissa’ quando finiva.spesi al volo l’occasione.mi recai davanti la scuola e verso le 10,30 fini la riunione dei genitori.cosi dopo qualche decina di metri entrai in azione passandole vicino con la macchana fermandomi per salutarla.

Visi il suo sguardo felice e sorridente e dopo I saluti le offrii un caffe.non dovetti insistere molto e sali in macchina.ma I bar erano chiusi cosi fermai la macchina in un luogo piuttosto buio.

Fui preso alla sprovvista quando dopo averle dato un bacio intenso e forzato si scateno come una puttana infuocata.non riuscii a muovermi era talmente scatenata che mi apri la camicia baciandomi il petto ogni bottone fino ad aprire la cerniera dei pantaloni e sedersi freneticamente su e non smettere finche con urla non arrivo all’orgasmo.immaginate il mio piacere di questa situazione che non mi sarei mai aspettato e cosi velocemente.credetemi imbarazzato ma felice di aver fatto sesso con quella furia.

L’accompagnai a casa stando attento di fermarmi lontano dal suo ingresso onde evitare che il marito potesse stare alla finestra.mi lascio con un bacio appassionato ringraziandomi e mi confesso’ che erono 3 anni che non faceva sesso con suo marito.questo mi fece molto felice come potete immaginare

Con questa tipa siamo stati per 4 anni in clandestinità ecco perche’ per il momento e la prima parte ma vi prometto che presto vi invio la 2,3,4 ciao

Ps il giorno dopo mi telefono in ufficio per chiedermi se ero rimasto soddisfatto.

Dopo qualche giorno cercai un motivo qualsiasi per rivederla.

Telefonai al geometra e spiegandogli che avevo dei documenti da fargli vedere

Cosi essendo entrambi impegnati ci siamo dati appuntamento a casa sua verso le 19.00

Chiaramente io arrivai prima per cercare di stare un solo con lei.suonai al citofono e sentii la sua voce ridente nel dirmi sei tu ti apro.quando apri la porta il nostro sguardo fu di quelli felici di vedersi.

E chiusa la porta e verificato che era sola ci baciammo intensamente.poi mi chiese come mai ero li e

Le dissi che ero daccordo con suo marito per incontrarci alle 19.cosi ci sedemmo sul divano e continuandoci a baciare arrivai alle sue tette piccole ma con un capessolo bello lungo che dava un piacere nel succhiarlo. Si viveva momenti di eccitazione fatta di passione e di attenzione

Per la paura che potesse arrivare il marito.cosi mentre le succhiavo I capezzoli lei comincio

Abbassandomi la cerniera e con la mano come fosse una pala ando’ sotto e con un colpo desico lo tiro’

fuori e comincio a leccarlo con piacere.mentre eravamo al massimo fummo allertati dal telefono che sqillava era il marito che diceva che era bloccato nel traffico e che avrebbe tardato e di fare le sua scuse.la moglie gli riprose che ero appena arrivato e se no arrivava tardi mi invitava ad aspettate.

Cosi facemmo avevamo ancore del tempo disponibile,lui non sapeva che ero gia li da tempo e mi chiese anche scusa per il ritardo. be e’ il massimo.riprendemmo le nostre passioni e trovai lei incazzata sessualmente perche’ era stata interrotta e cosi cominciai a vederla sotto anche questo aspetto

Da selvaggia sessuale.dopo avermi spompinato alla grande e quando lo senti duro come voleva lei mi sali sopra alzando la gonna sposto leggermente le mutande per infilarlselo dentro.era la classica donna che sessualmente le piace essere dominante e passionale .comincio’ con un ritmo frenetico di anca e su e giu’ e dopo poco scoppiammo insieme di desiderio. mava venire baciando succhiandomi la lingua.

Appena il tempo di metterci in ordine che arrivo’ il marito rifacendomi le scuse che accettai volentieri

Pensando che quella moglie mi sarebbe stata molto utile nel futuro.

Prima di cominciare ilmio racconto devo dire che qualcuno si e’ offeso perche’ dico la categoria del marito.ok da oggi lo chiameremo geome.

Un giorno il geome invito I suoi collaboratori a pranzo a casa sua e invito anche me come diretttore dei lavori..dopo esserci seduto a tavola cominciammo ha parladre di lavoro in attesa delle portate.

Quando I piatti furono a tavola e cominciammo a mangiare lei si accomodo di fronte

E sorridendo comincio ha mangiare.poco dopo mi venne la voglia di levarmi la scarpa e allungare il cosi comiciai gradualmente ,il mio piede accarezzava le sue gambe e salendo sentii che il gesto era molto gradito perche’ sentii le sue gambe allargarsi.si alzo’ per portare via I piatti e portare il secondo e noi continuammo con I discorsi .il geome mi disse se qualcosa non andava perche’ mi vide particolarmente assente.gli feci notare che quando si parla di lavoro preferisco ascoltare

Tutte le opinioni.la seconda portata arrivo devo dire con un po di ritardo.fialmette la tavola era ancora completa e lei risprese il suo posto.con molta attenzione quando la discussione era nel vivo

Mi tolsi ancora la scarpa e con desisione la misi in mezzo alle sue gambe.lei subito partecipo’ allargandole.cercai di allungarmi per poter fare un minimo di movimento con le dita e mi accorsi piacevolmente che prima di risedersi a tavola aveva tolto le mutande.sentii il mio pene pulsare cosi forte che fui interrotto perche’ qualcuno mi disse di bere meno vin o perche’ ero tutto rosso.

Eravamo entrambi eccitatissimi e se solo si poteva saremmo andati sotto il tavolo .

Lasciammo stare perche’ poteva essere pericoloso e essere scoperti cosi decidemmo di

Continuara il nostro pranzo.ricominciai adessere interessato alla discussione del gruppo.

Alla fine del pranzo andammo in salotto per gustare il caffe’.ma io ero interessato in modo particolare ai movimenti del suo corpo.dopo il caffe’ alcuni andarono via altri continuavono I discorsi con il geome.lei mise in ordine la sala e doveva portare delle sedie su in solaio ,cosi mi proposi di aitarla mentre gli altri continuavono la loro attenta discussione.chiaramente una volta in solaio con I nostri sessi che scpoppiavano dalla voglia avvolti in un furore di sesso.fu una sveltina che non le permise neanche di togliersi le mutande che non aveva,ma fu cosi forte che definimmo la sveltina come una scossa di corrente elettrica ad alto voltaggio.e li scoprii qualcosa di nuono in lei che raccontero’

Nel prossimo racconto.ciao

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