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Racconti Erotici Etero

La nostra storia tra realtà e fantasia

By 30 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Francesco e Consuelo si conoscono su una di quelle chat che vanno di moda oggi, iniziano a parlarsi e tra di loro scatta qualcosa di inconsueto, qualcosa che Francesco non aveva mai messo in conto anzi criticava chi gli raccontava che aveva incontrato una bella ragazza su internet.
Iniziarono a parlare di loro dei sogni dei viaggi e delle loro aspirazioni, poi scattarono i complimenti, ed a scambiarsi dei complimenti reciproci, effettivamente dalle foto Consuelo aveva degli occhi bellissimi e soprattutto molto gioviali e pieni di vita, quasi ipnotici. I due si contattano e giocano per un paio di giorni, tanto è vero che Francesco propone a Consuelo di diventare sua moglie, lei tentenna e accetta il gioco.
Si scambiano il numero di cellulare e iniziano a sentirsi oltre che in chat anche sul cellulare prima con un paio di sms, poi iniziano a chiamarsi. La prima volta che si sentono per Francesco, lei ha una voce molto calda e sensuale, il solo sentirla gli provoca un brivido, ancora non può credere che a lui stia capitando una cosa del genere, ma è felice. Nei loro discorsi ora si iniziano ad insinuare anche discorsi più proibiti e battutine ammiccanti sulle loro voglie. Un giorno Francesco racconta a Consuelo di averla sognata la notte precedente, lei incuriosita si fece raccontare un po’ il sogno, e iniziarono a parlare della loro vita sessuale delle loro voglie e dei loro sogni. Una sera iniziarono a inviarsi dei messaggi molto erotici che riguardavano la voglie che avevano di entrambi, il loro fitto scambio di sms sfociò in una lunga e calda chiamata dove i due giovani amanti si scambiarono le loro effusioni telefonicamente, fino a masturbarsi lungamente entrambi fino ad avere un orgasmo. Nei giorni successivi continuarono a scambiarsi sms e telefonate molto più affettuose ma la loro voglia l’uno dell’altro era sempre maggiore, e siccome non potevano incontrarsi per i vari impegni di lavoro, la loro voglia passione ed eccitazione li portò a scambiarsi delle foto molto succinte la loro voglia cresceva sempre più, una sera decisero di incontrarsi in cam si scrutano si piacciono dapprima parlano del più e del meno, e poi la discussione si fa sempre più forte si vogliono si cercano, vogliono vedersi anche da seminudi iniziano con i complimenti per i rispettivi fisici ed anche se sanno che il contatto fisico è il migliore vista la lontananza iniziano col toccarsi e masturbarsi descrivendo per bene quale siano le loro voglie. Dopo un paio di settimane di incontri in cam, sms romantici e telefonate è il momento di incontrarsi.

M’inviti da te un pomeriggio con una scusa e vieni ad aprire la porta vestita solamente di un completino intimo nero di pizzo semitrasparente, un paio di autoreggenti nere, tacchi a spillo e una vestaglia lunga fino ai piedi tenuta completamente aperta…. la mia reazione è evidentissima, e te ne accorgi subito visto che il tuo sguardo scende verso il cavallo dei miei pantaloni…. mi fai accomodare e una volta dentro ti avvicini a me, mi abbracci e dopo un leggero bacio mi sussurri:

“finalmente sei arrivato.. eravamo impazienti di vederti” e mentre lo dici prendi la mia mano e la guidi sulla tua micina che è già bollente e grondante d’umori…. senza dire una parole m’inchino a te guardandoti negli occhi e inizio a baciarti prima la pancia, giocherellando con l’ombelico, poi scendo e ti bacio il perizoma inebriandomi del tuo profumo e infine scosto il perizoma scoprendo la tua bellissima figa, quasi totalmente depilata e già aperta e bagnata pronta per essere leccata…. e cosi faccio… la bacio completamente passando la lingua prima all’esterno giocherellando anche col ciuffetto di peli rimasto appena sopra, poi stuzzicando il clitoride, facendolo gonfiare tutto per prenderlo in bocca e mordicchiarlo leggermente… dopo pochi colpi di lingua inizi a gemere senza più ritegno e mi posi una gamba sulla spalla per facilitarmi il compito, compito che assolvo mentre con una mano ti accarezzo il culo stuzzicando di tanto in tanto il tuo buchetto e con l’altra ti accarezzo la coscia fasciata in quella splendida autoreggente… il tuo desiderio è fortissimo e in breve mi esplodi in faccia. il tuo primo orgasmo della giornata… io ti ripulisco per bene, poi m’inviti ad alzarmi e mi baci per sentire il tuo sapore…. mi fai spogliare lasciandomi addosso solamente i boxer che, essendo aderenti, non nascondono ma anzi, accentuano, la mia erezione…. le tue mani mi accarezzano l’uccello da sopra i boxer,e afferrandolo, mi trascini con te in camera da letto dove ti lasci spogliare, restando solamente con le autoreggenti, con la mia lingua che segue minuziosamente il percorso delle mie mani e dei tuoi indumenti e mi ritrovo ancora a leccarti la figa, ma questa volta da dietro, dopo averti baciata tutta la schiena, con te che sei a gambe leggermente larghe e piegata in avanti…. ma non mi fai continuare molto, mi fai distendere sul letto, ti siedi su di me e inizi a strusciare la tua figa sul mio cazzo, che ormai sta esplodendo, bagnandomi i boxer con i tuoi caldi umori… mi levi anche quelli e guardandomi negli occhi inizi prima a leccarmelo piano piano e poi ti lanci in un fantastico pompino che mi manda in estasi… le mie mani cercano il tuo culo..lo trovano… lo sollevano e in modo da farti sedere sul mio viso e iniziamo un fantastico 69… la tua lingua è abile e veloce e si muove su tutta la mia asta andando a stimolarla in tutti i punti più sensibili finché non resisto più e ti scarico in gola tutto il mio godimento… questa mia reazione provoca in te un altro orgasmo e mentre mi ripulisci l’uccello da ogni goccia di sperma ingoiandolo tutto mi esplodi nuovamente in faccia… l’eccitazione è tale che il mio cazzo, dopo l’orgasmo non accenna ad ammosciarsi di un millimetro allora tu, tenendolo sempre saldamente in mano, ti giri a baciarmi e poi ti siedi impalandoti su di me e inizi una cavalcata che da lenta va via via intensificandosi..cambi spesso posizione… dallo “smorzacandela” classico a sdraiata su di me, oppure dandomi le spalle, finché ad un certo punto, vedendoti stanca e provata da un altro orgasmo appena conclusosi, ti prendo e ti giro… mettendomi su di te nella più classica delle posizioni… ma anche cosi dura poco…sei talmente eccitata da non averne mai abbastanza allora prima mi metto le due morbide gambe sulle spalle… poi decido di girarti e prenderti alla pecorina…. ti monto cosi.. aggrappato alle tue morbide tette che ballano sotto i miei colpi mentre i tuoi gemiti si diffondono per la stanza…. ad un certo punto la tua mano mi afferra il cazzo e lo tira fuori puntandolo sul tuo secondo buchetto…. io allora scendo prima a prepararlo, leccandolo un po’ e penetrandolo prima con una e poi con due dita intrise dei tuoi umori..appoggio il mio cazzo al tuo morbido culetto e lentamente spingo iniziando ad entrare, un poco alla volta finché non sono tutto dentro di te che, una volta abituata, m’inciti alla cavalcata finale… io ti monto come un forsennato e mentre un lunghissimo orgasmo ti sconquassa nuovamente anche io vengo, riempiendo il tuo dolce e burroso culetto… ci buttiamo esausti e soddisfatti sul letto… a baciarci e coccolarci per un po’ di tempo finché tu non decidi di andare a lavarti e m’inviti per aiutarti… e ricominciamo a fare l’amore sotto la doccia.. trascorrendo cosi un fantastico pomeriggio all’insegna del sesso più dolce passionale e sfrenato che esista.
Dopo usciamo e andiamo in un locale per una cenetta romantica parlando della nostra vita passata, delle nostre aspirazione. Io avevo prenotato una stanza in albergo per non portare disturbo e scompiglio a casa tua, ma tu non vuoi e mi dici che posso rimanere tranquillamente a casa tua per dormire,ovviamente lo fai ammiccando ed io capisco che vuoi dire e già mi piace.
Arriviamo sotto casa tua ed iniziamo già a baciarci passionalmente con intensità le nostre lingue si intrecciano, entriamo dal portone ci ritroviamo nell’ascensore a baciarci e toccarci tu mi sbottoni già i pantaloni io ti slaccio il reggiseno, e abbasso il tuo bel perizoma, blocco l’ascensore e scendo per iniziare a leccarti per bene tu mugolii e sento salire in me l’eccitazione, voglio possederti li dentro l’ascensore, tu ti spaventi possa sentirci qualcuno allora mi convinci che è meglio aspettare un altro paio di piani, continuiamo a baciarci, finalmente entriamo in casa e ci avvinghiamo avidamente, ci spogliamo ed iniziamo a fare l’amore io ti penetro mentre ti ho appoggiata contro il muro sento la vagina calda e bagnata che mi accoglie perfettamente inizio un movimento dapprima leggero e poi sempre più forte e ti sento mugolare forte, hai un orgasmo ma non voglio finire esco da dentro di te, e ti stendo sul tavolo della cucina ed inizio a leccarti prima sul collo poi scendo sempre più giù sul tuo seno leccandolo e mordicchiando i capezzoli e poi sul tuo pancino giocando un po’ con l’ombelico e poi inizio a stimolarti il clitoride ed entro con la lingua nella tua vagina, continuo per un po’ sento le tue mani accompagnare i movimenti della mia testa fino a quando scoppi in un meraviglioso orgasmo. Vedo nei tuoi occhi il segno della soddisfazione, ma a tua volta vuoi farmi godere nel migliore dei modi ed inizi a baciarmi dappertutto lecchi la mia pelle avida del mio sapore e poi ti inginocchi davanti a me ed inizi un gioco meraviglioso dapprima inizi a leccarmi e succhiarmi i testicoli e successivamente sali lungo il mio pene fino ad arrivare alla cappella che prima mordicchi e poi la metti tutta in bocca inizi a farmi un pompino fantastico, sento i brividi che partono dalla colonna vertebrale, ti avviso che sto per avere un orgasmo, ma tu fai finta di nulla e continui vuoi assaggiare il mio seme, vai su e giù per un altro paio di volte ed io ho un copioso orgasmo tu bevi tutto il mio seme. Ci buttiamo sul letto stanchi ed appagati l’uno dell’altra. Ci riposiamo un po’ e poi mi inviti a fare un bagno insieme li ci coccoliamo e giochiamo con i nostri corpi. Finito il bagno ti sdrai nuda sul letto io mi metto a cavalcioni ed inizio a massaggiarti la schiena dandoti nel frattempo tanti bacetti tu ti rilassi molto e mi sembri quasi dormiente quindi ci accoccoliamo e ci addormentiamo abbracciati.

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