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Racconti Erotici Etero

la prima volta col mio capo

By 5 Novembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

La noiosa settimana lavorativa ha avuto questa mattina un inizio inaspettato e molto gradito. Sono arrivata in ufficio come sempre per le 9.00, già ampiamente soddisfatta sessualmente da mio marito che mi aveva scopata con forza e senza dire una parola… proprio come piace a me.
Giunta nel mio ufficio mi sono tolta il soprabito, rivelando il mio corpo ricoperto di un vestitino scuro corto e scollato. Ho un seno molto abbondante e mi piace mostrarlo, vedere i miei colleghi che lo osservano e immaginano di succhiarlo, di infilarci il loro cazzo.
Ero persa in questi pensieri e mi sono sentita chiamare, era il mio capo… un uomo distinto sulla cinquantina. Da un po’ di tempo a questa parte siamo diventati intimi o, meglio, è evidente che siamo attratti l’uno dall’altra ma nessuno dei due osa fare il primo passo. I motivi sono semplici: il lavoro, i nostri matrimoni e la differenza di età. Premesso: io vorrei solo scoparmelo.
Iniziamo a parlare del più e del meno, lui si gode con lo sguardo il mio seno e io sorrido e civetto come un’adolescente. A un certo punto lui si avvicina e mi accarezza il collo…. che strano gesto pensai…. Io continuavo a sorridere e gli prendo la mano, lo guardo e col cuore in gola gli succhio un dito. Lui socchiude gli occhi e sospira, io mi stacco e faccio per andare a chiudere la porta… non vorrei mai che entrasse qualche maleducato poco abituato a bussare negli uffici altrui. Il mio capo mi prende da dietro, mi gira e mi bacia con passione… le nostre mani si muovono ovunque sui nostri corpi… lui mi solletica i capezzoli già duri… li succhia e io inizio a gemere. Gli tocco il cazzo da sopra i pantaloni ed è durissimo! Lo voglio in bocca e nella figa…. lui intuisce i miei pensieri ma mi ferma: vuole farmi godere…. continua a leccare i miei capezzoli e con una mano cerca la mia figa bagnatissima… la trova e si compiace per le calze autoreggenti e il perizoma… mi tocca e vengo in pochissimi minuti. Mi inginocchio e gli tiro fuori il membro duro e grosso…. lo lecco, succhio e mi concentro sulla punta…. lui gode tantissimo. A un certo punto mi alzo e gli dico di scoparmi che non riuscivo a resistere e lui me lo sbatte dentro in piedi, mi scopa a lungo e io ho una serie di orgasmi che mi lasciano senza fiato.
Lui sta per venire lo sento, gli dico di togliersi e mi inginocchio…. mi sborra in bocca e ingoio tutto…. gli ripulisco bene il cazzo. Ci guardiamo e ci salutiamo…
La giornata prosegue tranquilla, solo che io sono eccitatissima per l’accaduto. Dopo la pausa pranzo ci incontriamo e lui mi bacia. Mi afferra il culo e mi spinge verso il suo ventre: lo sento di nuovo durissimo! La voglia cresce in me, ci appartiamo nel suo ufficio. Questa volta si inginocchia lui e mi lecca lentamente la figa: mi faceva impazzire dal piacere! Gli sono venuta in bocca… l’ho fatto sedere sulla sua poltrona, lui ha tirato fuori il cazzo e gli sono montata sopra… mi ha scopata dandomi della troia, della puttana…. quanto ho goduto. Lui mi ha sborrato per la seconda volta in un giorno in bocca… ha un cazzo meraviglioso: è grosso e spesso… adoro i cazzi grossi.
Al termine della giornata sono tornata a casa… questa sera riprenderò il cazzone di mio marito, cornuto per la prima volta… l’idea mi terrorizza e mi eccita. Credo che lo monterò, immaginando il mio capo che mi incula da dietro…
Arrivo a casa, il mio amore mi aspetta già… ci baciamo e glielo tocco… mi guarda e, non so, temo intuisca… ma è solo la mia coscienza… almeno così credo…
Nella mia mente si fanno strada pensieri perversi e intriganti: voglio scopare il mio capo davanti a mio marito, vederlo mentre gli viene duro e si sega… e io godo come una troia col cazzo di un altro uomo.

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