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Racconti Erotici Etero

LA PRIMA VOLTA

By 18 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Buon giorno, mi chiamo Fabrizio ho 46 anni, sono separato ed ho una figlia di 21 anni.
Sono alto 1.80 circa, capelli brizzolati, occhi azzurri, 75kg di peso, vado spesso in palestra ed il mio fisico &egrave piuttosto ben modellato e senza essere il tipico palestrato ritengo di essere un bell’uomo.
Vivo solo ma molto spesso mi viene a trovare mia figlia Martina portandosi dietro alcune sue amiche e compagne di scuola.
All’epoca dei fatti che vorrei narrarvi, cio&egrave circa 3 anni or sono, mia figlia e le sue amiche avevano 18 anni tutte belle e cariche di ormoni.
Un giorno verso le 17.00 ero appena tornato dal lavoro ed ero sotto la doccia quando qualcuno suonò alla porta, andai ad aprire in accappatoio e mi trovai davanti Bianca un’amica e compagna di scuola di mia figlia.
Bianca &egrave una ragazza molto bella alta 1.70 circa con i capelli lunghi biondi che incorniciano un bel visino e con un bel fisico, sotto la maglietta attillata si indovinava un seno non molto grosso ma sicuramente pieno e sodo con i capezzoli che bucavano il tessuto e la corta gonnellina non nascondeva due belle cosce tornite ed il culetto a mandolino.
Non era la prima volta che la vedevo anzi praticamente l’avevo vista crescere assieme a mia figlia ma quel giorno aveva un’aria strana che mi fece subito eccitare.
‘Ciao Bianca come stai?’ le dissi baciandola sulle guance ed abbracciandola
‘Ciao Fabrizio molto bene grazie, posso entrare’
‘Certo vieni pure, scusa ma sono appena uscito dalla doccia, non aspettavo nessuno, vieni accomodati’ la feci sedere sul divano del salotto
‘Martina non c’&egrave e non penso che venga oggi’
‘Grazie, ma io non sono venuta per Martina ma per te’
La guardai stupito e lei proseguì
‘Come tu sai settimana scorsa ho compiuto 18 anni e vorrei fare l’amore e perdere la verginità’ tentai di dire qualcosa ma lei continuò ‘In questo momento non c’&egrave nessun ragazzo nella mia vita e comunque non mi va di farlo con un ragazzino inesperto anche se un po’ più grande di me, quindi sono venuta da te’
Cominciavo a capire dove voleva andare a parare ma avevo paura di capire bene
‘Tu sei un uomo adulto con molta esperienza, inoltre ti conosco da una vita e mi fido di te e sinceramente non mi sei del tutto indifferente, anzi ti dirò di più le mie fantasie erotiche e le mie masturbazioni ti riguardano molto da vicino’
Non riuscivo a spiccicare parola ed avevo la salivazione azzerata mentre saliva l’eccitazione.
‘Io sono venuta per fare l’amore con te, perché sono sicura che sarà bellissimo ed indimenticabile e poi vorrei che tu mi insegnassi come godere e far godere nel migliore dei modi, che ne dici ci stai?’
Avrei voluto dirle che si sbagliava, che non era giusto, che era ancora una bambina, se era veramente sicura di ciò che voleva fare, ma non dissi nulla di tutto questo mi alzai dalla poltrona e mi accomodai di fianco a lei sul divano le cinsi le spalle e l’attirai a me cercando la sua bocca con la mia.
Lei mi venne incontro dischiudendo le labbra e la mia lingua entrò nella sua bocca vogliosa.
Fu un bacio vero tra un uomo e una donna che si desiderano, le nostre lingue giocavano a rincorrersi l’una nella bocca dell’altra le mie mani vagavano su quel giovane corpo stringendo, accarezzando sfiorando.
Quando le sfiorai un capezzolo gemette ed inarcò la schiena, le sfilai la maglietta scoprendo due tettine dure con le areole larghe e due capezzoli turgidi e grossi come nocciole, cominciai a leccarli disegnando arabeschi sul suo seno mentre gemeva ed ansimava sempre più forte.
Scesi verso il suo ventre e le tolsi la gonna ed il minuscolo tanga completamente fradicio, spalancò immediatamente le gambe e mi apparve la sua fighetta appena coperta da una leggera peluria bionda ben curata, le grandi labbra si dischiusero lasciandomi intravedere l’interno rosato ed il clitoride gonfio.
Restai un istante in contemplazione poi scesi a baciarle il sesso, appena le sfiorai il clitoride ebbe un orgasmo che la squassò tutta.
‘Godo, godooooooo!!!!’ urlò chiudendo le gambe attorno alla mia testa.
Trascorse quasi un minuto prima che si calmasse poi ricominciai a leccarla portandola ben presto ad un altro orgasmo.
‘Prendimi Fabrizio, ti prego scopami non ne posso più voglio sentire il tuo cazzo’
La presi per i fianchi avvicinandola al mio sesso teso appoggiai la cappella alla sua figa fradicia lubrificandola coi suoi abbondanti succhi poi spinsi, mi sembrava di entrare nella lava fusa tanto era bagnata e calda, arrivato all’imene intatto esitai ma lei stessa spinse il bacino verso di me rompendo la membrana e facendosi penetrare completamente accompagnando l’atto con un AAAAAAAAAAAH misto di dolore e piacere.
Ero tutto in lei e dopo pochi istanti per farla abituare all’intrusione cominciai a danzare in lei ritraendo ed affondando il cazzo nella sua stretta guaina.
Mantenni un ritmo regolare per un poco poi accelerai sentendo il mio ed il suo orgasmo molto prossimi, godemmo insieme e le riversai dentro una quantità incredibile di sborra.
Mi accasciai su di lei che mi cinse i fianchi con le gambe e cominciò a baciarmi.
‘Grazie, grazie ooh Fabrizio sei stato grande non ho mai goduto così tanto, &egrave stato stupendo, lo sapevo lo sapevo’ continuava a ripetere
Uscii da lei malvolentieri e la invitai a fare la doccia, sotto il getto caldo ci insaponammo vicendevolmente ridendo come bambini ma il contatto con quel giovane corpo di donna risvegliò il mio cazzo che si erse nuovamente grosso e duro.
Bianca lo prese in mano poi si inginocchiò
‘Che bel cazzo’ disse ‘Aiutami Fabrizio, dimmi cosa devo fare voglio imparare bene a succhiare il cazzo anche perché mi piace sentirlo in bocca’
Così dicendo cominciò a leccarmi la cappella poi se lo infilò in bocca.
‘Brava così, non avere fretta, stringilo fra le labbra e succhia come fosse un ghiacciolo, con la lingua gioca sul glande, siiii cosiiiii!!!’
‘Ancora così brava ora cerca di farlo arrivare fino in gola cosiiiiiiii’
Era veramente brava ed imparava in fretta e ben presto mi portò alla soglia dell’orgasmo.
‘Sto per venire amore, se vuoi puoi tenerlo in bocca e berne il succo altrimenti tiralo fuori e ti verrò sul viso’
Se lo tenne in bocca e le sborrai in gola, ingoiò con qualche difficoltà la grossa quantità di sperma ma non mollò mai la presa, continuò a leccare ingoiando le ultime gocce poi si alzò e mi baciò lascivamente.
Non era più una ragazzina era una donna piena di voglia.
Quella sera si fermò da me a cena e facemmo ancora l’amore con trasporto.
Per un mese venne da me due o tre volte alla settimana, volle essere inculata ed imparò presto a godere anche col culo.
Un giorno arrivò una stupenda figliola, mi disse che voleva perdere la verginità e Bianca le aveva consigliato di rivolgersi a me.
Ormai sono sette anni che ogni tanto viene da me una nuova ragazza per fare l’amore con me e perdere la verginità.
Io e Bianca ci vediamo ancora tutte le settimane e mi ha detto che vorrebbe fare l’amore anche con un’altra ragazza, penso che l’accontenterò!!!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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