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Racconti Erotici Etero

la scopata più bella

By 29 Agosto 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

era una calda mattina d’estate. La mia ex ragazza viene a trovarmi a casa “per farmi un saluto…e anche qualcos’altro” dice lei, tutto un programma…

A me vengono in mente certe idee, delle sorprese che non le dico. Dopo che ci siamo baciati per un po’ le sussurro all’orecchio “sei pronta?” e lei mi risponde vogliosamente di sì.

La abbraccio e la porto in camera da letto, dove comincio a spogliarla. Le tolgo maglia e reggiseno e le lecco gli splendidi seni, piccoli ma belli, morbidi e delicati. Lei mi toglie la maglietta e ci stringiamo i petti. A questo punto arriva la prima sorpresa, la bendo con una sciarpa e lei ride divertita. La denudo completamente e le passo le mani sul suo corpo sinuoso e fremente, lei geme sempre più. Le accarezzo la vagina, le sue labbra sono calde e morbide, la penetro un pochino con le dita e sento che è già bagnata. Mi faccio spogliare anch’io, lei mi prende il pene gonfio e me lo apre, accarezzandomi il glande rosso e lucido. Mi siedo dietro di lei e le bacio il sedere, leccandole le natiche e titillandole l’ano. E ora la porto in sala sul tavolo…

La sdraio sul tavolo e prendo uno spray di panna. La ricopro completamente dalla testa ai piedi e poi comincio a leccarla. Inizio dal viso, bocca, guance, orecchie e poi il collo. Passo alle spalle, il busto e i seni, mordicchiandole i capezzoli, poi le braccia e le mani, mettendomele completamente in bocca. Poi la pancia, l’ombelico ed il pube, fino a raggiungere la calda vagina. La mangio, la gusto, le rigiro la lingua tutta dentro e sento i suoi umori. Le infilo un dito dentro e la masturbo dolcemente, poi continuo a leccarla, passo alle gambe, le ginocchia e fino ai piedi, passandole delicatamente le labbra sulle dita affusolate. La tengo ancora per le piante, mentre la penetro con due dita e mi ficco in bocca il suo alluce, facendola godere. Le passo il mio pene ovunque, poi me lo spruzzo di panna e glielo avvicino alla bocca. Lei lo bacia, lo lecca e se lo infila tutto dentro, bagnandomelo di saliva.

Non resisto più e inizio a penetrarla con il mio enorme pene rosso. La sua vagina si apre e la sfondo tutta, sentendo il calore del suo corpo. Spingo avanti e indietro, lei è fradicia e urla, poi mi fermo, lo tolgo e mi masturbo su di lei. Un fiume di sperma la inonda quando raggiungo l’orgasmo, bagnandola su seni, pancia e pube, poi le prendo le mani e le faccio spalmare il mio seme sul suo morbido corpo. La giro e le prendo per i piedi, mentre il mio pene si infila nel suo tenero ano. Si apre con immenso piacere e la sfondo, mentre le bacio le dita dei piedi. Lei gode ancora, urla e viene. Ora prendo dell’olio e la ricopro tutta, la massaggio ovunque mentre lei mi palpa il pene e me lo succhia con ardore. Siamo bagnatissimi e la prendo in braccio, facendo scivolare il mio pene tra le sue labbra ormai immense e goduriose. La sbatto su e giù poi la porto sul letto, dove facciamo l’amore per un’ora di fila. Alla fine lei viene e io accelero, gettandole un sacco di sperma nell’utero.

Siamo uno accanto all’altro, lei mi accarezza il pene stanco e io le tocco la vagina ripiena del mio sperma che sta colando fuori. Siamo felici e ci baciamo.

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