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la seconda volta

By 27 Giugno 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

ciao a tutti, oggi vi racconto il nuovo incontro con la mia amica Barbara, a mogliettina tanto perbene con cui ho avuto a che fare la scorsa settimana.
ero a fare la spesa al centro commerciale, e mentre facevo la fila per lasciare la roba in lavanderia la vedo entrare, fa una espressione sorpresa e mi metto fuori dal negozio ad aspettarla.
quando esce prendiamo un caffe insieme e torniamo sull’argomento incontro della settimana precedente, non le nascondo di essermi divertito un sacco e le propongo il bis per il mattino dopo.non dice subito di si, forse ha da fare, ma lo sguardo eccitato mi fa ben pensare, ci accordiamo per un eventuale incontro alle otto e mezza nello stesso posto, prima di andare al lavoro.
il giorno dopo arrivo puntuale e la trovo gia’ li, ma mi blocca e dice che non dobbiamo farlo, che facciamo solo un giro in macchina per parlare….
comunque partiamo, lei ha una bella gonna colorata e una camicetta bianca, le tettine appuntite si intravedono tenute da un reggiseno bianco pure lui.
esco dalla citta e imbocco una stradina tra i colli, al che le metto una mano sulla gamba e lei continua a parlarmi di quanto voglia bene a suo marito, ma la mano non la toglie.mi confessa pure, e questo mi fa sballare, che ha parlato con suo marito di un suo eventuale tradimento e lui non l’ha nemmeno cagata di striscio, pensando che scherzasse, che fosse solo una minaccia campata in aria.
accosto, mi avvicino a lei e le ficco un palmo di lingua in bocca, lei ricambia con passione, e in un attimo le mani sono sui sessi reciproci, le infilo la mano sotto lagonna e trovo un intimo colorato, lo scosto e titillo un po il bottoncino, intanto lei mi massaggia il pacco da sopra i jeans.
-lo senti come sta già diventando duro, ed e tutto per te- le dico, in risposta lei scende, si appoggia alla portiera e si piega leggermente in avanti, senza dire nulla, le arrivo dietro e con due dita piene di saliva le bagno per bene la patatina, dopodiché glielo appoggio e lo spingo su per la sua passerina tanto, tanto stretta.gode da pazzi e trema quasi per il godere, al che mi sembra giusto andare su con le mani dentro alla camicetta e aggrapparmi alle sue belle tettine.ecco, siamo al top, questo e’ vermente il momento piu eccitante per entrambi, montare una bella biondina abbrancandola per le tette in una stradina di campagna, col rischio che passi qualcuno, e mormorarle frasi sconce all’orecchio mentre le stringo i capezzoli fino quasi a farle male…
al momento di sborrare le chiedo dove vuole che venga, e li la notizia che posso sborrare dentro alla sua fighetta mi da veramente una gioia pazzesca, spingo a piu non posso per una trentina di secondi nella sua cosina stretta ma scivolosissima e la farcisco di crema calda, continuando a montarla almeno per un minuto dopo avere sborrato.
ci ricomponiamo e saliamo in macchina, lei si asciuga un po’ la patata con dei fazzoletti (previdente)e tornati al bar scende frettolosamente dalla mia macchina senza salutare, ma so già che ormai il legame sta diventando indissolubile…..

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