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Racconti Erotici Etero

La signora sul treno

By 25 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono le 7.20′ il treno che mi porta al lavoro sta per arrivare. L’aria è gelata, non vedo l’ora di portermi sedere e godere un po’ di caldo. Finalmente arriva, prendo posto in una poltroncina da due in uno scompartimento deserto, con una luce che funziona ogni due.
Come ogni mattina accendo il portatile, collego la chiavetta, e leggo i racconti erotici sul sito di Milu” pregusto già il sapore dell’eccitazione, la voglia che sale’
Mi imbatto nell’autore Alessia72, mi incuriosisce ‘ e comunque a priori preferisco i racconti di donne, sanno essere più eccitanti degli uomini che raccontano della loro virilità e millantano potenza infinita.
Leggo il primo racconto, ‘mio cognato” mi immedesimo immediatamente in lui’ e come lui’ ho un’erezione che mi fa passare ogni dubbio sulle capacità di Alessia72 di risvegliare in me desideri sessuali’
Sono talmente assorto nelle mie letture che non mi accorgo che abbiamo già fatto la prima fermata’ a Parma è salita una signora sulla cinquantina’ capelli neri a caschetto, occhi neri profondissimi, è proprio dietro di me’e sta sbirciando sul mio portatile’. Io non ho alcuna intenzione di cambiare pagina’ non ora’ non almeno fino a che non ho letto tutto il racconto..
Lei, vedendo che non cambio pagina’ si alza, si toglie il cappotto e vedo che indossa una camicetta bianca scollata, gonna e stivali’. Cambia posto e si siede proprio di fianco a me’
Sento il mio cuore cominciare a battere sempre più, non cambio pagina’ le parole visualizzate a video sono inequivocabili e i suoi occhi rimangono fissi sullo schermo… stiamo leggendo insieme il tuo racconto dell’avventura con tuo cognato’ sento la voglia crescere ancora più forte e percepisco che anche lei è pronta per partire all’avventura….
Appoggia la sua mano sulla mia coscia’ accarezza le mie gambe’ e la fa scivolare sotto il portatile’ dove incontra il mio cazzo durissimo’ apre e stringe la mano per tastarne la consistenza’ pare di suo gusto’ comincia a muovere la mano per farmi una sega’ ma non lo estrae dalla patta. Ho il cazzo durissimo e completamente lubrificato’ lei con la mano continua ad andare su e giù’ mentre entrambi leggiamo il racconto’ ormai i miei pensieri sono concentrati solo su quella mano’ contraggo i muscoli addominali per sentire ancora di più’ sposto il portatile sul tavolino estraibile del sedile di fronte.. in modo da lasciare più spazio alle sue mani esperte’ lei lo estrae e questa volta sento la sua mano sul mio cazzo’ che sta per esplodere’. Aumenta il ritmo’ e con il ritmo aumentano i battiti cardiaci e i nostri respiri’. Sto per venire’ per non urlare le ficco la lingua in bocca che lei morde con avidità succhiandola come avrebbe voluto fare con il mio cazzo’.
Le metto le mani sulle tette’ non sono più in me’ ho perso definitivamente il controllo’ Proprio in quel momento vengo’ la mia sborra calda cola sulle sue mani e mi sporca i pantaloni’ continua a massaggiarmelo’. Si porta la mano alla bocca e se la ripulisce con la lingua’ d’improvviso sentiamo aprire la porta dello scompartimento’ è il controllore che vuol verificare i biglietti’ gli diamo gli abbonamenti e lo guardiamo allontanarsi’
Ci guardiamo e sorridiamo’ abbiamo ancora i volti stravolti dall’eccitazione’
Lei schiude leggermente le labbra e mi fa vedere che ha ancora in bocca la mia sborra’. Si avvicina e mi offre un bacio voglioso per condividere il mio succo’ mi avvento su di lei ‘ le nostre lingue sono intrise del mio sperma caldo’ Ci baciamo per alcuni minuti’
poi’. Si alza’ senza proferire parola mi prende la mano e mi sussurra”adesso andiamo in bagno che ti do una ripulita con la mia lingua”
Mentre ci avviamo al bagno mi tira a se e mi parla all’orecchio’ ‘ ‘e poi tocca a me”
‘. Sento prepotente il cazzo che mi si risveglia nei pantaloni’.

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