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Racconti Erotici Etero

La voglia che ho di te!

By 5 Settembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

La voglia che ho di te

Quando ti penso sono sempre confuso e disorientato.
Non sei bella e nemmeno giovane, fisicamente mediocre, ma, hai quel tipo di sguardo, quel modo di parlare e quel modo di muoverti che sono tutto un programma.
Tutti i discorsi cadono sull’ambiguo e tutto diventa erotismo mentale.
Dall’immaginare al provare, il passo, &egrave stato breve e devo dire fortunatamente che ho voluto provare.
A letto sotto le lenzuola sei veramente una belva assatanata di sesso!
Ti piace proprio farlo il sesso e non lo nascondi, i pudori spariscono e la vera anima emerge in tutta la sua forza.
Ti piace dare senza limiti e ti lasci coinvolgere con passione.
Vederti fremere e tremare di piacere, &egrave sconvolgente.
Ho capito da subito che ti piace essere ‘domata’ e’ comandata’: per quello strano gioco dei ruoli dove ognuno raggiunge l’apice del piacere a suo modo passando per diversi stadi.
Sei di quelle che amano essere ‘insultate’ nei momenti del sesso, di quelle che godono a sentirsi sminuite, le tue cinquanta sfumature di grigio sono diverse dal dolore, ma, ci convivono.
Ami il sesso orale e te ne vanti: quando ti inginocchi davanti a me e mi guardi con i tuoi occhioni pieni di libidine e cominci a danzare con la lingua e, con la bocca ben stretta attorno al cazzo duro, esegui un pompino perfetto nei tempi e nei modi, esternando il meglio di te.
Adoro stringerti i capelli e darti un ritmo diverso nei momenti dell’orgasmo e tu imperterrita ti adegui e assimili tutto il mio piacere senza mai obbiettare o protestare.
Ti sposto a destra e sinistra, sopra e sotto e tu sempre felice e disponibile.
Ti svesto e ti vesto a mio piacimento, ti tratto da puttana, troia, infermiera, santa e tu sempre pronta ad accontentarmi.
Ad ogni ruolo ti trasformi e diventi attrice perfetta.
Amo il tuo seno così pieno e imperfetto, piegato dal tempo e dai figli, ma, ancora sensuale e afrodisiaco, così reattivo con quei capezzoli sensibili e irti a segnalare un eccitamento avanzato.
Il ventre morbido di cui ti vergogni, lo trovo bellissimo, poco sotto quel tuo ciuffo levigato e curato che porta al tuo affranto.
Non c’&egrave vergogna in te mentre mi offri tutta te stessa, sai di non essere bella esteticamente ma, sai come farmi dimenticare tutti i tuoi difetti che io trovo piacevoli pregi.
Amo il tuo sedere, così morbido e pieno, direi burroso e incredibilmente ancora stretto e accogliente.
Dopo tutti questi anni ancora mi fai impazzire quando ti prendo e ti lamenti selvaggiamente alle mie intrusioni, mi piace quando da sola dopo i preliminari o dopo un poco di sesso, ti stacchi da me e vai verso il divano chinandoti e aspettandomi, quando alzi i glutei e abbassi la schiena cominciando a muovere i fianchi aspettando il mio assalto bestiale, non mi chiedi mai di fare piano o di essere dolce, lasci che io faccia come mi piace e i tuoi gemiti sono il tuo consenso al mio piacere.
Ascolti le mie frasi sconce e ti lasci andare a orgasmi violenti e improvvisi devastando la mia resistenza
Adoro la tua vagina calda e sempre pronta a qualsiasi tipo di gioco voglio fare, accetti tutto e diventi una schiava di sesso completa, non hai paura di superare gli ostacoli e alla fine dei nostri rapporti sessuali, sei molto più bella tu di tutte le belle fuori.
Sono steso ad assaporare un goccio di wisky aspettando che varchi la porta del nostro talamo segreto e non posso fare altro che avere pensieri piacevoli e volevo che tu lo sapessi perch&egrave so che un giorno mi leggerai e troverai sconcertanti queste mie poche righe così distanti dal mio modo di essere con te
Grazie di tutto dolce creatura

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