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Racconti Erotici Etero

L’amante Letizia

By 4 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

L’ amante Letizia

Con Letizia ci siamo conosciuto durante uno stage di massaggi ,in quei giorni erano nate diverse coppie di amanti e dopo il corso si procedeva ad uno scambio di pelle più profondo, per partecipare a quei corsi occorreva tutti i test, hiv ,epatite b+c il che era uno stimolo in più per approfittarne. Siamo diventati amanti frequentandoci per un paio d’anni ,entrambi liberi da impegni sentimentali una volta al mese ci incontravamo per due ,quattro giorni dando pieno sfogo hai nostri corpi,in quel momento la nostra voglia di sesso era molto forte e si abbondava facendolo regolarmente mattina ,pomeriggio ,sera. Letizia è una bionda sulla quarantina d’ anni in fisico asciutto alta quanto me con una terza e un bel culetto peccava solo nella simpatia e nei pompini ,era una vera frana, ma quanto a scopare era un vero vulcano di donna con una forte sessualità femminile,ci sapeva fare e bene, anale compreso ,le piacevo ,e soprattutto le piaceva il mio cazzone ,mi a sempre lodato per quel cazzo veniva a trovarmi più per lui che per me,diceva era la sua misura ideale,quando ci incontravamo in qualsiasi momento poteva scattare in lei la voglia di farlo,se aveva voglia la sua mano o il suo corpo andava direttamente ad cercare il mio cazzo e poi mi diceva che aveva voglia ,è capitato diverse volte in auto mentre guidavo ,sentire la sua mano che lo stringeva fino a farlo diventare duro era il suo modo per dirmi accosta ho voglia di lui.
Quando le prendeva quella voglia faceva di tutto per fare venire la voglia anche a me,non si poteva dirle di no a quel vulcano di donna, i vulcani sono inarrestabili.
Quella sera dopocena, nonostante fossero passate poche da quella scopata in mezzo ad un prato la sentivo sessualmente forte ,la sentivo che aveva una gran voglia e mi fissava con uno sguardo provocante ,si alza dalla sedia e viene verso di me sedendosi con il suo culo sul mio cazzo ,comincia a ondulare il suo bacino sopra il mio cazzo che si indurisce subito ,lei mi guarda e mi dice ‘ho voglia di giocare’ ,non sapevo esattamente cosa intendesse per giocare ,se voleva di nuovo fare sesso o qualche pratica strana,ma acconsentii ‘ ok giochiamo Letizia , a cosa giochiamo ? ‘ lei si spoglia completamente ,ed io la seguo facendo altrettanto,si dirige verso la cucina e torna con un barattolo in mano,era miele.
Letizia si siede sul divano e spalanca le gambe mettendo in bella mostra quella meraviglia di fiore femminile,apre il barattolo vi infila due diti e si spalma il miele tra il clitolide e le labbra della vagina ,poi prende a spalmarselo anche dentro eseguendo il rituale ben tre volte,poi mi infila i diti ricoperti di miele in bocca che mi appresto a ripulire. ‘Paolo, adesso voglio che mi ripulisci tutta la mi passerotta, fai con calma io non ho fretta’ Letizia stasera aveva veramente voglia di giocare,mi dovrò dare da fare e molto ,il miele è micidiale e stucchevole ,poi la quantità che si è spalmata è esagerata; prendo a leccarle lentamente tutta la parte esterna ,lei sta godendosi la mia lingua tra le sue gambe e ogni tanto la sento ridere,sono costretto a staccare ho bisogno di acqua ,mi bevo mezzo litro e riprendo a leccarla affondando la mia lingua dentro la sua vagina ,lei è dentro al suo piacere si sta godendo a pieno quel momento sento le sue mani che ogni tanto spingono la mia testa verso la sua vagina che ormai è bagnatissima e anche io sono inebriato dal suo sesso, credo di aver fatto un buon lavoro ,smetto di leccarla mi alzo in piedi e vado a scolarmi un’ altro mezzo litro di acqua,intanto Letizia prende affondare i suoi diti nella vagina come per tenerla in caldo,vado verso di lei e Letizia la spalanca completamente per invitarmi ad entrare ,ma io invece le afferro la testa affondando il mio cazzo tra le sue labbra ,qualche pompata poi…’ basta Paolo ,adesso lo voglio dentro, sbattimi con sto cazzo’;
un attimo lei si riallarga la vagina con le mani ed entro al volo con un affondo deciso ,scivola che è una meravigli dentro di lei nonostante non sia di vagina larga ,ma è sempre bagnatissima ,prendo a sbattere forte ,lei non si risparmia nei gemiti che sono forti, non trattiene niente, le sue mani afferrano il mio petto che sento stringere e affondare le unghie, mi afferra il bacino per spingerlo ancora più forte verso di lei,eravamo in pieno calore i nostri sguardi sono fissi ci guardiamo con sguardi quasi animaleschi sbattendoci fortissimo; decido di cambiare posizione ho voglia di sbatterla da dietro ,basta fare il gesto di girarsi ,e in un attimo è a pecora con il suo culo a bella vista,ma mi viene di puntare dritto sul suo ano lei non fa una piega neanche si gira è in attesa che entri.
Appunto il mio cazzo bello indurito e bagnato dalla sua vagina e comincio ad entrale lentamente per fargli gustare di più quella lenta penetrazione; sta godendosi la penetrazione con dei gemiti ; ‘Paolo,mi raccomando ,comincia dolcemente poi non ti risparmiare lo voglio sentire tutto il tuo cazzone ‘. Chissà perche continua sempre a ripetermi quella frase quando devo fare l’ anale, sto facendo quello che ormai abbiamo ben collaudato,a lei piace a me pure.
Proseguo quel dolce su e giù dentro il suo culo senza sbattere ,sto aspettando che le cominci a salire il suo piacere per accellerare , comincio a prendere velocità con affondi lunghi dentro di lei, ogni tanto sento lei che strige il suo ano sul mio cazzo ,mi piace molto quella sensazione,intanto Letizia comincia a masturbarsi e le sale forte il suo godere, io accellero ancora di più con il mio cazzo dentro di lei cominciando a sbattere con energia su quel culetto ,ormai siamo dentro in una sessualità quasi animalesca facciamo a gara a chi sta godendo di più ,la sento prossima all’ orgasmo il suo ano prende a contrarsi ed io approfitto di quelle contrazioni di piacere per accellerare e avvicinare il mio orgasmo al suo ,dal suo godere sento che sta esplodendo e pure io ,dai miei gemiti lei percepisce che stiamo prossimi entrambi all’ orgasmo… ancora pochi secondi e arriviamo all’ apice in un orgasmo quasi simultaneo svuotando tutto il mio sperma dentro di lei. Crollo con lei sul divano abbracciandola e tenendolo sempre dentro di lei ,in una sorta di estasi raggiunta continuo a sentire le contrazioni del suo ano e lei il mio cazzo pulsare,stiamo in silenzio ascoltando i nostri corpi che prendono a rilassarsi .Dopo un po se gira verso di me e mi dice ‘ grazie Paolo ,questa serata è stata la migliore di tutte quelle che ho passato con te’.
Che dire ,Letizia è veramente porca e ci tiene ad esserlo, la fa sentire superiore alle altre donne.
Dopo averci dato tanto ,ho deciso di allontanarmi da lei ,avevo voglia di donne più simpatiche e più complete,mi mancava il fatto che Letizia nell’ orale fosse quasi assente e cosi ne ho trovata una più completa.

brunello

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