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Racconti Erotici Etero

l’amico di mio figlio

By 17 Dicembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve a tutti, mi chiamo Alessia ed ho 19 anni. Sono alta circa 1 metro e 70 con fisico magro e slanciato e sono bionda con occhi scuri… insomma credo di essere una bella ragazza :P e vi scrivo per raccontarvi la mia esperienza di qualche settimana fa che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita (ed anche da un altra parte).
Era una mattinata di fine Agosto e poiché faceva molto caldo pensai di farmi una bella doccia; in casa c’ero solo io e mia madre che sbrigava delle faccende in cucina mentre mio fratello era uscito chissà dove e le mie amiche erano ancora tutte in vacanza. Tutto sembrava andare verso una noiosa e monotona giornata di fine estate quando ad un tratto sento suonare alla porta; mi sbrigo per andare a vedere chi fosse alla porta e domando: “chi &egrave?” – “Sono Luca” risponde una voce virile e profonda dall’altro lato.
Luca &egrave uno degli amici di mio fratello di vecchia data, &egrave poco più alto di me ma di qualche mese più giovane, con capelli ed occhi castani, spalle large, un po’ di tartaruga sull’addome, cosce enormi e muscolose, mani gigantesce rispetto alle mie e soprattutto un grande pacco! Dovreste riuscire a capire perché &egrave uno degli amici di mio fratello che più preferisco!
Apro la porta con una certa eccitazione mentre mangiandomelo con gli occhi gli dico: “Ciao Luca, come stai?” – “Non c’&egrave male” risponde lui sorridendo con un certo fascino – “Tuo fratello &egrave in casa? Non riesco a reperirlo telefonicamente…” mi dice – “No e non so neanche dove sia andato” gli rispondo con un aria di delusione perché stavo per perdere l’occasione per parlargli un po’… poi mi venne un idea: “Che ne dici di venire a farmi un po’ di compania? sono un po’ annoiata oggi”. Mentre dicevo queste parole pensavo “ma che stai dicendo?”, “Così ti rendi ridicola!” ma lui cancellò tutte le mie preoccupazioni acconsentendo alla mia richiesta!
Lo portai nella mia stanza e lo feci accomodare sul mio letto mentre cercavo di nascondere il mio nervosismo mettendo a posto delle cianfrusaglie nella mia stanza,ci scambiamo qualche parolina e nel frattempo nella mia mente si sviluppavano delle romantiche fantasie erotiche. Ero in preda all’infatuazione, sulla punta della lingua volevo proporgli un abbraccio, un bacio, una scopata! Fu proprio in quel momento che mi spianò la stada chiedendomi se io fossi fidanzata, io gli risposi di no e lui mi disse che era in crisi di amore con la sua ragazza.. allora ne approfittai per avvicinarmi a lui, lo adulai, lo esaltai, gli diedi corda e lui cominciò palesemente a capire io volevo spassarmela con lui. Quindi Luca mi chiese con tono scherzoso se volevo diventare la sua scopamica e io colsi l’occasione al volo dicendogli di sì!
Intanto dal atri di casa si sentì la voce di mia madre che gridava: “Cora io vado a fare la spesa, salgo tra un’oretta!”
ERA L’OCCASIONE GIUSTA ! ERA L’ATMOSFERA PERFETTA ! ERA IL LUOGO ADATTO !
“Luca” – gli dissi – “Che ne dici se ci divertissimo un po’, qui, ora!?”
Lui mi rispose con aria soddisfatta “Ci sto Cora, facciamolo!”

Non vi sto a raccontare i convenevoli, fatto sta che ci ritrovammo nelle coperte del lettone matrimoniale dei miei, lui steso con la testa sul cuscino che mi guardava perso ed io seduta sopra di lui che lentamente accarezzavo il suo cazzo. Ci baciammo, le nostre lingue si intrecciavano in un caldo ed appiccicoso abbraccio ed il suo pene strusciava sul mio culo, lo sentivo perfettamente e mi sembrava enorme.
Fu così che lui prese iniziativa, mi sposto con forza e con dolcezza e mi chiese: “l’hai mai preso nel culo?” – nella mia mente pensavo, ora Luca mi vorra sfondare l’ano… ma non posso più tirarmi indietro, non possso! e più pensavo e più mi convincevo… gli risposi allora: “No, ma mi farebbe molto piacere se tu fossi il primo a farlo!”
Così lentamente e con molta dolcezza cominciò a infilzalmi con quell’enorme mazza! era soffice ma allo stesso tempo duro, provavo piacere ma allo stesso tempo dolore. Mi lamentavo e cercavo di resistere per non scoppiare a piangere, ma intando godevo.
Lui mi si era aggrappato addosso da dietro e mi baciava il collo, mi accarezzava i glutei, mi palpava il seno e mi faceva sentire donna.
Mentre pensavo queste cose cominciò ad aumentare il ritmo, mi stava violando come mai nessuno aveva fatto prima e ne andavo fiera! Sentivo il suo sudore scorrere sulla mia pelle, i suoi addominali che mi toccavano la schiena, la sua mano gigantesca che mi stringeva al suo corpo caldo e duro… Anche lui cominciò a lamentarsi… un lamento di piacere, stava godendo col mio corpo! Mi sentivo soddisfatta e per fargli ancora più piacere cominciai a dargli corda urlando dolcemente “Sì” e accentuando la mia goduria e il mio dolore…
Alla fine lui ringhiò ferocemente e sentii la sua sborra calda e viscida nel mio culo. Lentamente estrasse il suo pene dal mio culo da cui scorreva sangue e sperma.. ormai le lenzuola dei miei erano da cambiare… ma quel che &egrave peggio era che lui mi sembrava tutto d’un tratto disinteressato… era come se fossi un peso per lui!
Non mi abbracciò ne mi baciò finché non se ne andò e magari si sarebbe sbeffeggiato con i suoi amici e gli amici di mio fratello per la sua conquista.
Però fortunatamente nei giorni seguenti mi sembrò più presente e poco dopo diventammo una coppia inseparabile, oggi siamo ancora insieme e per me lui sarà l’uomo che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore, nel mio culo e sul materasso dei miei genitori

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