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Racconti Erotici Etero

Le apparenze ingannano

By 14 Novembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Erano da poco passate le 12.00 e io mi ritrovavo a fare il mio quotidiano giro nei palazzi della città , per cercare di riuscire a stipulare qualche bel contratto per la ditta di Telfonia mobile per la quale lavoro ormai da 2 anni , e mi ritrovo in questo palazzone di 6 piani , un palazzo molto antico , nella parte vecchia della città. Mi ritrovo di fronte alla porta dell’Avvocato Filardi, uno stupido vecchio acido e antipatico , una mia vecchia conoscenza , in quanto era stato mio professore di diritto alle superiori , e che detta tra noi , non abbiamo mai avuto un bel rapporto, ma avere un rapporto con questo individuo era pressochà impossibile. Comunque , suono il campanello , e dopo qualche secondo mi viene ad aprire questa ragazza, Alessandra appunto , che io già conoscevo per via di amici in comune , e per via che ero stato compagno di scuola del suo ragazzo. “We, ciao Mario , papà non c’è ! E’ uscito per fare una commissione urgente , ma mi ha pregato di attenderlo qui , dovrebbe rientrare presto! Io annuisco con un sorriso ed un “OK , nessun problema!” , ma nella mente maledicevo già il momento in cui mi ero recato in questa  casa , ad attendere quel vecchio infame , e per giunta a passare tutto il tempo dell’attesa in compagnia di una delle ragazze piu’ banali che conoscevo.
Cmq iniziamo a parlare del piu’ e del meno per intrattenerci , e gli argomenti erano i classici banali discorsi di circostanza tra due persone che non hanno mai avuto molta confidenza , lavoro , fidanzato , e altri cazz e mazzi.! Alessandra si presentava , con i suoi capelli lisci e scuri raccolti dietro il collo da un elastico , occhialino da studiosa…(lo aveva sempre avuto), pantaloni della tuta neri e felpa grigia , pantofole ai piedi. Insomma , di certo non era la piu’ sexy di sto mondo , ma sinceramente detto tra noi , non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso!
Premetto che non avevo mai nemmeno sfiorato l’idea di pensare a Lei come una mia possibile partner per un rapporto sesssuale , ma devo dire che in quegli istanti aveva quel non so cosa che mi ispirava pensieri peccaminosi , e più la guardavo, piu’ per la mente mi balzavano alla mente strane fantasie! Forse era dato anche al fatto che era un pò che non avevo rapporti, quindi la mia libido era salita ormai ai limiti della sopportazione , o forse era Alessandra che magari aveva un suo sex appeal nascosto , magari andava solo spronata a tirarlo fuori chissà!
La mia supposizione divenne certezza quando lei si alzò per andare a prepararmi gentilmente un caffè. Nell’alzarsi , le cadde il cellulare dalla tasca della felpa , e nel chinarsi per raccoglierlo , mi favorì (involontariamente) tutta la visione del suo culo alla pecorina , praticamente il suo didietro frontale al mio viso, mettendo in risalto un bel perizomino , che sembrava bianco e abbastanza sottile! Io feci finta di niente , ma mi prese un groppo alla gola , era la prima volta che fantasticavo su di lei , e la cosa mi stava provocando una non indifferente erezione! La avevo sempre definita una ragazza frigida , una santa a letto , che manco lo avrebbe fatto drizzare ad un uomo , invece in quel momento , ed in quella particolare situazione , stava diventando per me un oggetto di dediserio sfrenato!
Mi era venuto duro , ora era ufficiale! Essì , Alessandra Filardi , mi aveva per la prima volta in 26anni fatto venire il cazzo duro!
Era una sensazione strana , ma la cosa mi incuriosiva (ed eccitava sempre di piu’ ) , sorseggiando il caffè continuavamo a chiacchierare, e decisi di giocarmi le mi carte , come andava andava , tanto io non avevo nulla da pedere tutto sommato. Quando le chiesi di come andavano le cose con Giovanni (il suo lui) , lei fece cenno con la testa , come per dire , si ok , tutto regolare, allora io sfacciato come non mai , le risposi “Secondo me è uno che non ti soddisfa abbbastanza!” ed in quel momento ci fu un attimo di silenzio , la mia esclamazione l’aveva spiazzata , non sapeva cosa dire , si vedeva che era imbarazzata , e io lo notavo dal suo rossore in voltp. Tentai di giustificarmi “Oh , scusami Ale , non so come mi è venuto in mente, mi è scappato scusami!” e lei “Oh , manno’ Ma’ , figurati , dai tranquillo , siamo adulti non ci scandalizziamo mica per queste cose!” e mentre mi parlare , non riusciva a guardarmi negli occhi , tale era l’imbarazzo. “Sai Mario , tuttosommato non hai tutti i torti!”
“Che Vuoi dire Ale?!”
“Bheee….che alla fine la nostra vita sessuale è abbastanza fiacca…non facciamo mai niente di sconvolgente!”
“Ah…capisco mi dispiace…bhe ma se c’e’ l’amore!” (faccio finta di preoccuparmi per lei da gran bastardo quale sono”
“SI Mario…tutto quello che vuoi tu…ma stiamo insieme da 10anni …e io ancora non sono stata scopata come una vera donna merita!”
e questa frase fece cadere ogni tabu’…e ogni dubbio…sulla sua frigidita’…altro che frigida…lo sapevo che questa stronza andava solo spronata a diventare la troia che qualsiasi donna nasconde in lei!”
Così mi avvicino a lei , ci guardiamo negli occhi , e lentamente inizio ad accarezzarle le gambe.
“Ale , per te ci vuole un vero uomo che ti faccia godere per come meriti…” e detto questo inizio a baciarla, dopo una leggera ressistenza iniziale…inizia a sciogliersi…dapprima in maniera molto casta , mi favorisce la sua lingua calda …ma col passare dei secondi , i nostri baci si fanno sempre più intensi, ci abbracciamo , iniziamo a palparci. “Ale , e se torna tuo padre?! “Ma’ hai ragione , vieni andiamo di sopra , così stiamo sicuri!” e direttici al piano superiore della casa , nella sua camera , ci chiudiamo la porta alle spalle e inziiamo a fare sul serio

Ci sediamo a bordo letto e iniziamo a toccarci e palparci dappertutto , ormai i freni inibitori sono saltati e di li a poco finiremo l’uno dentro l’altro . Le tolgo la felpa , e lei rimane in canotta , mettendo in mostra due belle tette sode , due capezzoli già duri , non portava reggiseno , accipicchia pensai , e chi se lo aspettava che la secchiona sfoderasse tutto questo ben di dio .Le nostre lingue erano ormai intrecciate e lei iniziava ad ansimare sempre più forte , si capiva che aveva una recondita voglia di libidine , lo si leggeva nel suo sguardo , il suo corpo era totalmente accaldato , in parole povere : VOLEVA ESSERE SCOPATA! . mentre le abbassai la canotta e le presi a leccare i capezzoli dapprima e a succhiarle le tette poi , Ale aveva preso a massaggiarmi  da sopra i jeans, la mia patta era gonfia come non mai , ormai il mio membro era al massimo dell’eccitazione, ero duro come il marmo. Anche per me l’astinenza si faceva sentire , e mi sembrava di venire neo boxer solo al contatto caldo con la sua mano. Ci stendemmo l’uno sull’altra e continuammo a baciarci appassionatamente dappertutto, eravamo bramosi di sesso, lei ansimava sempre maggiormente , sembrava un fiume in piena, era assatanata , mi baciava , mi leccava il viso , mi infilava la lingua nelle orecchie, addiruttura inizio’ a mordermi! “Ale…mi fai male…! “Si…ti voglio mangiare…ora sei mio tesoro!” e mi venne da ridere.

Mi liberai dei jeans , dell’intimo e della camicia , restando cosi’ solo in t shirt , e liberai il mio cazzo ormai oscenamente eretto. Alla vista di esso , lei lo guardò con aria soddisfatta “Oddeo Ma’, vedo che sei messo bene la’ sotto” e manco il tempo di finire la frase , che me lo stava scappellando , dapprima lentamente , poi sempre con maggiore foga , fino a farselo scomparire tra le labbra, con un’avididità , e una foga , che sembrava una bambina che stava mangiando il suo ghiacciolo. “Accipicchia Ale , tutto mi sarei aspettato tranne che facessi dei pompini del genere…ebbrava la ragazza tutta casa e chiesa!”  “ehhhhhhh , non lo sai che noi finte sante siamo le peggiori…eheheh! e riprese a succhiarmelo…accuratamente , dalle palla , poi la base dell’asta fino alla cappella, ricordandosi di stuzzicarmi il filetto con la lingua. Ci sapeva fare , non potevo lamentarmi …Alessandra li sapeva fare i bocchini- e io mi stavo godendo quei momenti di estasi..andava su e giù e mi stava facendo godere , io vista la mia astinenza , stavo li li per venire , ma Lei se ne accorse , allora freno’ per un attimo il suo ardore , e prese a mastbarmi lentamente , guardandomi negli occhi, io le feci l’occhiolino come per dire “vai , stai andando forte” .
Allora a questo punto fui io che dovevo far divertire lei , allora la presi in braccio e la girai sul letto , le tolsi i pantaloni , di conseguenza il perizoma (non mi aspettavo che indossasse un cosi’ sexy perizomino bianco merlato) e apertale le gambe , mi fiondai in mezzo alla sua vongola pelosa. PPresi a leccarla , li tra le gambre , assaporando tutto il suo piacere , il suo nettare caldo , leccavo accuratamente le pareti oleose delle grandi labbra e tra i denti , quadi a mordere , succhiavo il grilletto , ormai enorme , facendola impazzire di piacere mentre davo colpetti con la lingua ben assestati! Lei ansimava molto e si accarezzava le tette per assecondare quegli attimi di piacere.
Dovevo ammettere che lei ci sapeva fare , ed era molto complice nella situazione . Poi si giro’ a 90′ , mettendomi praticamente il culo in faccia , e volle che continuassi a leccarla in quella posizione , in modo che potevo occcuparle contemporaneamente sia la passera che il buco del culo…provocandole piacere doppio , intando io mi masturbavo avidamente.
Mi stava piacendo la situazione , ero soddisfatto di questo improvviso ed inaspettato incontro con questa ragazza dalle mille sorprese. Dopo un paio di minuti di quella posizione e di quella leccata , io , da buon feticista amante dei piedi quale sono , le tolsi i calzini bianchi e a turno , mi infilai un piede in bocca , leccando accuratamente tra le dita e succhiandomi il pollicione a mo’ di pompino . Ale rimase un po’ stranita mentre mi eccitavo con le sue estremitò. “Nessuno mi aveva mai succhiato i piedi Ma’, è una sensazione strana, bello pero’!”  “Alessandra cara , come si vede che non hai mai avuto un vero uomo accanto a te , risposi io con aria da superiore!”.

Fatto sta che la cosa la stava eccitando , visto che mentre io ero ancora assorto dai suoi arti inferiori , lei aveva preso a masturbarsi piacevolmente. A questo punto non ce la facevamo piu’…volevamo fare l’amore. Allora , tralasciati i preliminari , ci sistemammo in posizione : io steso sul letto a pancia in su e lei che si accomodo’ comodamente sul mio membro teso , insomma lo iniziammo a fare allo smorzacandela! Il ritmo si faceva sempre piu’ forsennato , lei assecondava alla grande i miei movimenti , eravamo in sintonia , quasi sembrava che stavamo insieme da tempo , invece era solo la prima volta che ci trovavamo in questa situazione .
Lei stava iniziando a gemere, era eccitata , sentivo il calore della sua figa sul mio pene , e la sentivo lubrificarsi come non mai…mi piaceva , e piaceva anche a lei , e me ne accorgevo dalle sue espressioni facciali , che dichiaravano senza vergogna tutto il suo godimento. Continuammo così per qualche minuto , stavo godendo come un maiale , e la cosa era reciprova , lei mentre io al penetravo con forza , si mordeva le dita per assecondare i suoi stridoli di piacere e probabilente smorzarli in gola. Stavo per godere , ma lei mi fermo’. “Tesò , aspetta , voglio che mi prendi da dietro…voglio raggiungere l’orgasmo in questo modo!”

Detto , fatto! Iniziai a sbatterla alla pecorina , e mentre lo facevo potevo tranqullamente accarezzarle le tette e di tanto in tanto leccarle il collo e scambiarci qualche bacio . Continuai a scoparla per un altro minuto circa , fino a quando lei si lasciio’ andare in un urlo liberatorio , segno evidente del suo orgasmo, la vidi sbrodare , bagnando il cazzo e le palle di umori , aveva godutp parecchio , poverina , chissà da quanto tempo era che non provava queste sensazioni. Dopo nemmeno 10 secondi nemmeno io riuscii a resistere e poco prima di arrivare , tolsi il pene dalla sua figa , velocemente le dissi di girarsi e di favorirmi il viso “che vuoi fare Mario., no dai , in bocca no!” , ma non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase , che il mio uccello si mise  a spruzzare come la pistola ad acqua in mano ad un bambino alquanto irrequieto., finendo irrimediabilmente per coprirle il viso e parte dei capelli di schizzi di caldo e denso liquido bianco. “Aleeee…siiiiiiii, vengoooo!”
!Ma daiii , sei uno  stronzo, ma guarda cosa hai combinato , mi ha schizzata ovunque!anche nei capelli!” , pero’ lo disse non con aria adirata , ma l’aria di chi aveva capito veramente cosa vuol dire il sesso!” “Scusami bellezza , ma sai , i tuoi occhiali da studentessa maiala mi hanno ispirato troppo!” e scoppiai a ridere! “Ma si , figurati , una bella lavata di faccia e va tutt via!eppoi non è così male dai!Ora pero’ vestiti e vattene , che i miei potrebbero tornare presto! é stato bello tutto sommato. “Essì tutto sommato è stato grandioso…dai ci sentiamo allora! “Puoi contarci!”  FINE

QUESTO è STATO IL MIO PRIMO RACCONTO , ISPIRATO DAL REALE RACCONTO DI UN AMICO, SPERO SIA PIACIUTO , PER QUALSIASI COMMENTO/COMPLIMENTO/CRITICA … deepeyes1@live.it

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