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Vorrei averti vestita solo con una camicetta e una gonna corta, senza biancheria intima.
Un plug nel culetto e un ovetto vibrante dentro la tua vogliosa fighetta.
Siamo in macchina, è una sera estiva.
Il sole sta tramontando, la luce ha un colore caldo, ma l’afa sta lasciando lo spazio ad una serata più fresca.

Le buche, le curve, le piccole frenate…
Senti tutto amplificato per via dei giochini che ti si muovono dentro. Ti sento già eccitata.

Una tua mano si allunga a toccarmi la coscia, poi curiosa avanza, sente il bozzo sotto i jeans. Lo stringi un po’ da sopra i pantaloni, lo massaggi.
Infilo la mano in tasca… e senti l’ovetto iniziare a vibrare, piano. Sussulti un po’.

Adoro stuzzicarti.
Ho una voglia incredibile ma mi sforzo di resistere. Voglio torturarti di più.

Accosto vicino ad un parco.
Anche se è estate non sembrano esserci molte persone, si vede solo qualche sagoma lontana qua e là. L’arrivo della sera li sta facendo rincasare.

spengo l’ovetto, ti faccio cenno e scendiamo,
iniziando a passeggiare.
scendere e muoverti ti fa sentire bene gli intrusi nel tuo corpo.
il dover camminare ti impedisce di far adattare il corpo alle sensazioni, lo senti costantemente, li senti muoversi dentro ad ogni passo.

Un tizio che fa jogging sta per incrociarci, quando è a pochi passi riaccendo l’ovetto.
ci passa accanto, non sembra accorgersi di nulla. Immagino per te sia stato difficile resistere senza tradire emozioni…
Mi sto eccitando terribilmente ad averti lì, in imbarazzo e torturata, alla mia mercè, alla mercè della mia perversione.

Spengo.

Camminiamo ancora.

Ti immagino già bagnata ed eccitata, quasi pulsante per il continuo avvicendarsi delle sensazioni.
Siamo lì in pubblico, eccitati e vogliosi, a fare un gioco terribilmente erotico.

Mentre passeggiamo affiancati, sei appoggiata a me.
Tiro fuori una mano dalla tasca, ovviamente quella libera, e ti cingo.
Di tanto in tanto con la mano ti afferro il culo, o ti stringo un seno.
Stiamo attenti a non essere visti, ma fantastichiamo sull’essere guardati…

E ogni tanto, senza preavviso, l’ovetto si accende.

Quando incrociamo quel signore a passeggio.
bzzzz

Quando incrociamo quella coppia che cammina tranquilla.
bzzzz

E quel ragazzo che gioca con il cane?
bzzzz

Ti vedo mordere le labbra e ti sento fare piccoli scattini ogni volta… lo adoro.

Finalmente non sembrano esserci persone nei paraggi.
Vediamo una panchina un po’ riparata, e andiamo a sederci.

Appena seduti, con impeto, accendo l’ovetto e ti germisco tirandoti a me.
Ti palpo i seni, gioco sentendo i tuoi capezzoli duri sotto al tessuto della camicetta.
Ti bacio, con passione…
Le nostre lingue duellano.

Ti sento genere sommessamente.
Sento le tue mani sul corpo e tu senti le mie sul tuo.

Mi slacci i pantaloni e senza remore lo tiri fuori.
Vedi la mia erezione svettare, mi sono rasato per te.
Lo prendi in mano e lo scappelli… Lentamente… Assapori la consistenza, la durezza…
La cappella è gia umida di voglia, di desiderio.
Fremo al tuo tocco.
Lo seghi un po’ per torturarmi e farmi eccitare ancora di più.
lo senti duro e fremente, pulsante di desiderio.

Ormai non ci stiamo nemmeno più guardando attorno.

Sali cavalcioni su di me, sfrego il mio sesso sul tuo.
Siamo bagnati di voglia, i nostri umori si mischiano.

Entro con due dita dentro di te, estraggo l’ovetto ancora vibrante, non prima di averlo fatto muovere un po’ dentro di te.

Lo passo sulle tue labbra, bagnato di te.
Te ne faccio sentire l’aroma… il gusto…
Mi rendi davvero perverso.

Poi ti afferro i fianchi e ti guido lentamente fino a far scomparire tutto il mio cazzo duro nella tua fighetta fradicia.
Sospiriamo insieme quando arriva in fondo.
ti sento bollente.

Iniziamo a muoverci così, con il plug ancora nel tuo culetto e il mio cazzo che colpo dopo colpo ti riempie sempre di più.
Lo senti fin nello stomaco che spinge…

Io sento il tuo sesso caldo avvolgermi.

Aumentiamo il ritmo, ti sento gemere, ansiamiamo insieme.
Ti mordo il collo.

All’improvviso un rumore di passi attira la nostra attenzione.
I nostri sguardi vengono attirati da una figura alle tue spalle.

Ti blocchi.

è un uomo sui 35… ci guarda sbalordito, ma piacevolmente incuriosito.
Vediamo un bozzo sotto i suoi pantaloni.

Inaspettatamente le mie mani, che ti tengono per i fianchi mentre sei ferma su di me, con ancora la mia erezione dentro, scivolano lentamente più giù…
Afferrano la gonna e la alzano, esponendo il tuo culetto pieno del plug e il mio cazzo dentro di te… oscenamente.

chissà come continuerà questa serata avventurosa e perversa…

Per chiacchiere o altro: mariorosso94@outlook.com

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