L’incontro con Angela

Una sera conobbi una ragazza in chat in cui nome era Angela.Dopo qualche mese di chattate e conversazioni telefoniche, l’invitai a trascorrere le vacanze estive, nel periodo d’agosto, da me e per una settimana.

Finalmente arrivò quel giorno. L’andai a prenderla all’aeroporto di Alghero e mi vidi arrivare una ragazza graziosa ma un po’ in carne ( taglia 48 e 5 misura di seno ). Ci salutammo come se fossimo dei vecchi amici e poco ci mancava che ci baciavamo sulle labbra, talmente era la gioia di vederci.

Appena arrivati, le feci vedere i dintorni del paesino dove abitavo, e abito tutt’ora. Tra tour, per tutta la provincia di Sassari, e mare passarono 6 giorni stupendi, come due fidanzati.

L’ultima sera Angela le chiesi : ‘ Ti va di andare in discoteca ? ‘ ‘Si, sarebbe bello ‘ rispose ‘ Adoro ballare, soprattutto i balli latino-americani. Ma c’&egrave un problema ‘ ‘ Quale ‘ ‘ Ti ricordo che domani mattina, tra le 7:00 e le 8:00, ho il volo per Milano ‘ ‘ Hai ragione. Ma ho risolto il problema. Prepara le valigie e le carichiamo in auto, all’uscita della discoteca ti porto subito all’aeroporto ‘. Detto fatto. Angela preparò le valigie, le caricammo in auto, e verso le 23:00 arrivammo in discoteca.

Dopo 4 ore che c’eravamo scatenati ( almeno io ci provavo, visto che sono una schiappa a ballare ), uscimmo e, visto che mancavano circa 3 ore per la partenza dell’aereo, decidemmo di andare in spiaggia e guardare il tramonto. ‘ Tony ‘ mi disse ‘ ho voglia di farmi il bagno nuda, mi fai compagnia ? ‘ Senza farmelo ripetere due volte risposi : ‘ Con molto piacere ‘ e dopo pochi minuti ci trovammo a mare tutti e due nudi. ‘ Quant’&egrave bello ‘ dissi – sentire il proprio corpo accarezzato dal mare ‘ ‘ Hai ragione Tony ‘ rispose – ma lo &egrave ancor di più se ho il tuo cazzo dentro la mia figa ‘ Appena finì di parlare ci abbracciammo come due polpi e la penetrai.

‘ Ti supplico Tony, fammi diventare la tua cavalla e scopami di brutto.’ E iniziò, tra i miei colpi e l’aiuto delle onde, a sfottere Angela con tutta la passione che avevo in corpo. ‘Siiii’sono la tua troia’.fottimi’.oooh siiiii’.che belloooooo’continua così’.sto per venire’.GODOOOOOOOO ‘. Alla fine dell’estenuante ingroppata afferrai le sue prosperose tette e, dopo averle ‘massaggiate’, gliele leccai a dovere. ‘Wow che cavalcata, non ho mai goduto così in vita mia. Grazie,meriti un bel bacio e il mio culo.’

Dopo averci dato un bacio con intreccio di lingue, andammo in spiaggia e si posizionò subito alla pecorina. Alla visione di quel culo, il pene si risvegliò e, senza esitare, le allargai le chiappe sfondandole il culo. Sotto i continui affondi del mio cazzo e le sue urla di goduria, le inondai il culo col mio sperma che, per la troppa voglia di sfondarglielo, fuoriuscì. ‘ Tony, sei stato fantastico. Non dimenticherò mai questa scopata ‘. Toccandole la figa risposi : ‘ Lo noto, hai la figa fradicia dall’eccitazione ‘ ‘ Lo so ‘ rispose ‘ questo &egrave il risultato che mi fai quando mi ecciti ‘.

Ci vestiamo e ci dirigiamo all’aeroporto. Durante il tragitto Angela esclamò ‘ Cavolo! ‘ ‘ Che cosa &egrave successo ‘ risposi ‘ Ti sei dimenticata qualcosa ? ‘ ‘ Si, di farti un pompino. Te lo meriti tanto, ma provvediamo subito ‘. Abbassò la zip dei pantaloni, tirò fuori il cazzo e iniziò a leccarlo con delicatezza, facendomi soffrire. Infatti, lo lecco molto lentamente fino all’arrivo in aeroporto. Appena fermai l’auto al parcheggio, che era non molto lontano dall’aerostazione, aumento il ritmo delle leccate. Non vi dico come mi sentivo, il mio cazzo sembrava un vulcano in eruzione e, alla fine, le sborrai litri di sperma in faccia e dentro la bocca. Non s’&egrave fatta pregare e ripulì il pene a dovere, come una vera porca. ‘ Non c’&egrave bisogno che faccio colazione, m’&egrave bastato il tuo ‘gelato’ che &egrave così squisito ‘.

Quel giorno &egrave stata la nostra unica scopata,che non dimenticheremo mai. Infatti, qualche giorno dopo s’&egrave fidanzata e pochi mesi dopo si sposò.