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Racconti Erotici Etero

Lisa: le mie voglie.

By 12 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho 23 anni, mi chiamo Lisa, sono single, lavoro: faccio la disegnatrice di arredi, mi piace musica e sport, e soprattutto sono una persona libera nel sesso. Al 100% o quasi.
Non mi ritengo una strafiga, ma ho un fisico snello che cerco di mantenere tonico e sodo con una buona alimentazione, un po’di sport, e buon sesso. Sono mora, con capelli ricci alle spalle, occhi verdi, ventre piatto, alta 174, seno terza misura, culetto sodo (scusate la modestia) e non mi lamento delle gambe. Preferirei però due numeri in meno di piede. Peso 54 kg.

Nei miei racconti cercherò di trasmettervi le mie esperienze introducendo anche qualche fantasia. Questo &egrave il mio primo racconto.

Agosto 2006. Stasera sono proprio figa: scarpe eleganti, calze a rete, tanga rosso e minigonna nera. Sopra ho un top scollato senza reggiseno e una camicetta bianca. Ho messo un po’di rossetto in più, occhi neri, e un po’di gel sui capelli ricci effetto bagnato.

Sto con Luca da un paio di mesi. Ci vediamo solo per scopare, qualche volta facciamo anche finta di essere fidanzati, ma &egrave solo per passare un po’di tempo assieme. Diciamo che mi ci vuole anche un pizzico di rapporto sentimentale. Nell’ 80% dei casi comunqe ci troviamo per scopare. Lui non &egrave un gran pezzo di figo, ma ci sa fare: scopa bene, &egrave simpatico, e mi fa sentire una donna quando serve. Che non &egrave cosa da poco. Ha 32 anni, sta bene come lavoro. Eccolo! Arriva a bordo della sua Opel Zafira.

‘ciao Lisa’
‘ciao Luca’
Ci baciamo passionalmente, ci scambiamo bene le lingue.
‘sai che mi ecciti un sacco vestita cosi?’
‘ti piaccio vero?’
‘sei uno schianto’.non sai che ti farei’Sali andiamo a bere qualcosa’
Lui parte per andare fuori città in qualche locale.
‘certo che so cosa mi faresti. Vuoi vedere che cosa ti voglio fare io invece? Eh? Mi sei mancato, sono 5 giorni che non ci vediamo! Vuoi che mi faccia scopare da qualcun altro?’
‘Smettila, ti scoperei tutti i giorni. Sei bellissima sul serio stasera. Dai fammi vedere che vuoi fare intanto!’
Io mi metto comoda sul sedile, mi giro verso di lui e comincio ad aprirgli la patta. Infilo la mano dentro e gli comincio a massaggiare il cazzo sensualmente mentre gli lecco l’orecchio destro. Sento che s’ingrossa. Lo tiro fuori, lo scappello e mi piego per leccargli la punta.
Lui mi accarezza la testa e mi spinge giù. Io scivolo sul cazzo fino a toccare i suoi peli col naso e glielo succhio tutto muovendo la testa. Lui si aggrappa al volante e si concentra nella guida, almeno spero.
Succhio lentamente, muovo la testa sul cazzo lavorandoglielo bene con la lingua. Faccio dei grandi risucchi: gli piace sentire il rumore della succhiata. Tengo il suo uccello ben insalivato e cambio spesso il ritmo della succhiata.
‘Lisa, sei una bocchinara stupenda! Hai una bocca che mi fa morire.’
Rispondo gemendo metre glielo succhio.
‘quando fai le pompe sei insuperabile’sai dove e cosa ti porto da bere? Andiamo al cascinale ok? Ti voglio troppo!’
Io mi stacco e mi alzo lo guardo e gli dico:
‘Si Luca, ho una voglia che mi divora’..portami li, stasera &egrave caldo’ho voglia di farlo all’aperto.’
Mi avvicino alla sua bocca e gli do la lingua. Ci slinguazziamo carichi di voglia sessuale. Torno giù, glielo succhio ancora un po’, poi mi stacco. Manca ancora un po’per arrivare al cascinale, circa 20 minuti. E’ un posto isolato in campagna vicino ad una vecchia cascina in rovina. Non c’&egrave davvero mai nessuno ed &egrave vicino ad un piccolo boschetto dove ci si può nascondere, stando all’aperto lontani da tutto e tutti per qualche ora piacevole.

Mentre lui si sistema il cazzo bagnato della mia saliva dentro le mutande, ancora duro, io Mi spoglio della minigonna e del tanga. Mi tolgo le calze a rete nere con sensualità. Tiro tutto indietro il sedile e mi metto appoggiata di schiena alla porta con le gambe aperte verso di lui. Una gamba dietro il suo sedile, una piegata davanti al mio.
‘me la sono rasata tutta un’ora fa. Ti piace tutta liscia?’
‘hai una figa bellissima. Voglio leccartela tutta. Apritela un po’dai.’
Io mi apro le labbra con le dita e mi sfioro il clito. Lui non resiste, mi ha già infilato 2 dita nella figa. Io gemo, mi faccio masturbare mentre mi tocco le tette massaggiandomele. Mi stimolo i capezzoli duri, mentre sento la figa bagnarsi sempre più. Ogni tanto Luca toglie le dita dalla figa e me le porge. Io gliele succhio e lecco avidamente’.sono molto eccitata, e sentire il mio sapore in bocca mi rende ancora più vogliosa.
‘dai Luca, infilami tre dita dentro! Scopami la figa con le dita. Ho una voglia di cazzo che mi fa impazzire.’
‘te lo sbatto nel culo stasera, sai porcellina?’
‘Si, e me lo lecchi per bene il culo, va bene porco?’
‘Si troia. Anche tu me lo lecchi però, e mi lecchi anche le palle’
Lui mi infila le tre dita in fondo girandole dentro, e col pollice mi stimola il clito.
Io godo facendo qualche urletto quando mi arriva in fondo con le dita. Mi continua a toccare finch&egrave non comincia la strada sterrata che porta al cascinale.

In pochi minuti arriviamo al boschetto, dove lui parcheggia sotto alcuni alberi. Smontiamo in fretta. Distende la coperta per terra poi viene verso di me, mi sbatte di schiena sulla fiancata dell’auto. Mi mette una mano sulla figa, una sul collo, e stringendomelo mi lingua in bocca. Poi comincia a leccarmi orecchie e collo mentre mi tocca tra le gambe. Mi fissa negli occhi. Le nostre bocche si sfiorano. Ci sfidiamo con lo sguardo. Io sono rotta dal piacere che le sue dita mi procurano. Mi stringe di più il collo. Gli lecco le labbra. Lui mi mordicchia il labbro inferiore.
‘sputami in bocca’ gli dico. Apro la bocca non appena molla la presa sul collo. Lo sfido con sguardo da porca. Tiro fuori la lingua. Gli sto praticamente respirando in faccia: ho il fiato accelerato dall’eccitazione.
‘sei una gran troia, Lisa.’ Lui fa colare la sua saliva sulla mia lingua. Io chiudo la bocca e deglutisco, poi la riapro e mi metto con la lingua di fuori, come prima. Gli sto ansimando sul viso. Gemo. Lecco il suo mento. Lo guardo eccitata. Mi sputa in bocca. Ingoio ancora.
Comincio a leccargli il collo, e scendo sul petto. Lecco i capezzoli, l’ombelico. Lui toglie le dita dalla mia fica. Prima che arrivi giù mi fa alzare. Mi spoglia anche della camicetta e del top. Sono completamente nuda, eccetto le scarpe.
Mi palpa le tette con forza poi mi spinge giù la testa. Io mi piego a 90′, gli accarezzo le palle mentre la sua cappella mi finisce in bocca.
‘siii troia, succhia’ Mi preme la testa sul cazzo, che mi scivola dentro la bocca. Lo succhio mentre lui si muove col bacino.
‘ti fotto la bocca, ti piace?’ Io alzo gli occhi mentre mi pompa il cazzo in bocca. Mi stacco e vado ad inginocchiarmi sulla coperta davanti alla macchina. Luca si mette di fronte, mi sputa in faccia, sulle guance e sul naso, poi mi sbatte il cazzo duro sul viso ripetutamente. Me lo spalma su tutta la faccia, poi mi mette una mano sulla fronte, me la spinge indietro, e mi passa la punta del suo uccello sulle labbra, come un rossetto. Sento la faccia bagnata della sua saliva. Lui toglie la mano dalla fronte e lascia fare a me.
‘prima girati, Luca. Ti lecco il buco del culo come volevi ok?’ Lui si volta e si posiziona a 90′. Gli apro le chiappe e passo tutta la lingua tra le sue natiche pelose. Se il suo culo fosse liscio come il mio sarebbe più piacevole leccarlo.
Gli insalivo bene il buco e lo stimolo con la punta della lingua, mentre con la mano sinistra gli faccio una sega. Lecco il suo buchetto per bene, lo passo dal basso verso l’alto velocemente poi lentamente.
‘hai una lingua da sozzona”mi piaci un sacco quando mi lecchi il culo’ Lui si gira e mi porge il cazzo, mentre io mi tolgo i peli dalla lingua con le dita.
‘Dai prendilo in bocca, fammi sborrare, voglio che bevi il mio sperma, poi ti faccio bere anche qualcos’altro, Lisa’ Io comincio leccandolo da sotto le palle. Gliene prendo in bocca una alla volta in bocca e le succhio. Poi parto con delle leccate dalle palle fino alla punta del cazzo, dove lecco la fessurina.
‘ti piace farmi bere il tuo piscio, brutto maiale?’
‘si ti lavo dopo! Succhia!’ Dopo qualche grossa leccata gli prendo il cazzo tutto in bocca andando a toccargli la pancia col naso.
Glielo succhio sempre senza usare le mani che al massimo uso per massaggiargli le palle. Resto tutta giù un po’, sbavando parecchia saliva sulla base del cazzo, poi risalgo su facendo un gran risucchio, aiutata dalla grossa quantità di saliva che ho fatto. Ripeto la cosa diverse volte, sempre prendendolo in bocca tutto. Poi lo prendo in mano, lo scappello tutto e con la lingua gli lecco la parte del cazzo tra il bordo della cappella e la pelle del cazzo, passandomelo tra le labbra. Mi metto davanti al cazzo e tenendo la punta in bocca ci giro la lingua attorno velocemente slinguazzandolo così, mentre lo guardo negli okki.
A questo punto lui mi prende la testa con le mani e mi infila di brutto tutto l’uccello in bocca. Io la tengo socchiusa e lo succhio mentre lui entra ed esce veloce , facendomi colare molta saliva. Ogni tanto si ferma, va a fondo poi lo toglie lentamente, facendomi fare il filo di saliva dalla bocca al cazzo. Io ne approfitto dei momenti in cui esce per sputargli sull’uccello e leccare la mia saliva mista al suo sapore di cazzo.
La sua scopata nella mia bocca continua col suo cazzo piantato in bocca e con lui che mi tappa il naso facendomi tossire più volte, a volte anche facendomi venire dei conati di vomito. Lo fa per farmi sbavare di più. Ora mi sta scopando la bocca velocemente, facci o perfino fatica a respirare. Sento dai suoi gemiti che sta per venire. Lui ora si ferma col bacino, e capisco che sta per avere un orgasmo: lo sta prolungando rallentando. Io diminuisco la velocità con cui lo spompino, ma aumento l’intensità della succhiata: ora faccio più attrito con bocca, labbra e lingua, a tal punto che incavo anche le guance quando succhio. Vado su e giù su tutta l’asta molto decisa, con la bocca ben stretta sul cazzo e quando sento lui che geme forte mi soffermo a succhiare forte forte sulla cappella, quasi volessi staccarglielo.
“dai Lisa, sto per venire, succhia, non ti fermare..aahh” Io succhio più forte che posso e in men che non si dica sento lui contrarsi, e i primi fiotti di sperma invadermi la bocca.
Sono lontani gli anni in cui mi soffocavo prendendo una sborrata nella bocca, ora riesco a farlo scaricare nella mia bocca senza ingoiare la sua sborrata, ancora mentre lo succhio, prolungando al massimo il suo orgasmo. Appena lui si toglie dalla bocca esausto io gli sorrido mostrandogli la bocca piena di sborra calda cremosa e densa. Poi chiudo la bocca, impasto lo sperma con la mia saliva e ci faccio le bolle, sporcandomi il mento con un po di sperma che cola. Mi metto due dita in bocca e me le infilo dentro, come se facessi un pompino alle stesse, facendo sbrodolare dalle mie labbra altro sperma. quando sento di aver formato un rivoletto che mi penzola dal mento guardo Luca che mi osserva eccitato e ingoio tutto lo sperma che ho in bocca in una sola volta. Mi passo la lingua sulle labbra in modo sexy e con le dita raccolgo lo sperma che cola dal mento spalmandomelo sulla bocca, bagnandola e leccandola con la lingua.
“quanto sei troia, Lisa. Ti adoro quanto fai la porca cosi! Ma quanto ti piace lo sperma?”
” tanto amore…..” mi avvicino a lui e prendo il suo cazzo moscio in bocca. Lo succhio di nuovo per pulirglielo dallo sperma. Gli spremo anche la punta leccando l’ultima gocciolina.

Mi alzo in piedi. Mi metto di fronte a lui e gli chiedo:
“Ti piacciono i miei pompini?”
“li adoro, sei una maiala”
“sai che ho una gran voglia di scopare?”
“adesso ti riempio di cazzo, porcellina…..ti riempio davanti e dietro”
“ok….senti, ti scappa la pipi?”
“si ho una gran pisciata in corpo, perch&egrave?”
“non far finta di niente stronzo….lo sai che mi piace farmi pisciare in bocca!!”
“che vacca! Vieni con me” Lui mi prende per mano e mi porta poco più in là nel boschetto. Mi accuccio, lui divarica le gambe e con una mano tiene il cazzo puntato verso la mia bocca.
“vedi di non sporcarmi, Luca”
“non ti preoccupare bella” Gli parte il getto di pipì, la mia bocca si riempie quasi subito, e appena gli faccio cenno lui la blocca. La mando giù in due volte poi riapro la bocca. Di nuovo piena in pochi secondi. La cosa si ripete fino a che gli cola l’ultima pipì. Gli lecco il cazzo pulendolo dalle ultime goccioline.
“Sei una lurida vacca, Lisa”
“lo so stronzo! Dì che ti piace piuttosto!”
“si mi piace farti bere il mio piscio. Mi eccita vederti cosi sottomessa”
“pure a me eccita”

A quel punto lui mi fa mettere in piedi a gambe divaricate sopra la coperta, mi viene sotto seduto col viso rivolto verso il culo, mi apre le chiappe e mi comincia a leccare il buco del culo, stuzzicandomelo con la punta della lingua.
‘Mhh Luca, leccami siiiiii, leccami il culo, così’ Luca continua a leccarmi il culo e quando lo ha bagnato bene e l’ano comincia a rilassarsi, mi infila un dito tutto dentro, girandolo e penetrandomi lentamente. Io gemo sempre più dal piacere.
Venire penetrata nel culo mi piace, &egrave una cosa che devo fare rilassata e quando ne ho voglia. Non sempre quindi, ma diciamo spesso!
Luca ora mi allarga il buco con le dita e si insinua con la lingua, riuscendo a penetrarmi.
‘Ohhh si’mettimi la lingua dentro’.godo’ Luca passa a due dita nel mio culo.
‘ti piace farti fare il culetto, zoccola mia? Godi solo con due dita’vedrai poi’
‘Si amore, masturbami il culo. Fammi leccare le tue dita’ Lui alza il braccio e me le porge. Io le succhio vogliosa.
‘Di cosa sanno, Lisa, eh?’
‘Vaffanculo, porco’
‘Ti piace proprio, vacca!’ Intanto che Luca mi penetra il culo, con la lingua comincia a leccarmi i bordi esterni delle grandi labbra. Mi gira attorno al clito senza toccarlo. Io mi eccito e la voglia mi assale.
‘dai leccamela, ti prego’ Lui continua a passarmi la lingua attorno alla figa e a sditalinarmi il culo. Vedendomi ansimante non resiste e parte con delle leccate tra le piccole labbra, con me che ansimo e gemo vogliosa.
‘Sii, godo, leccami dentro la figa, leccami il clito, fammi godere’siiii’ Lui mi lecca la figa poi con indice e medio mi penetra il culo, con il pollice la figa, e con la lingua va a stimolarmi il clito.
‘Ohh mamma..sii’.così mi fai impazzire amore’ Io ho le gambe che quasi mi cedono dal piacere. Lui mi stimola il clitoride passandoci la lingua attorno, premendomelo, e stuzzicandolo tra le labbra.
‘Dai porca, &egrave meglio che ti distendi, sennò mi cadi addosso’ Io mi sdraio pancia su sulla coperta e mi abbandono a lui.
‘sdraiata sei ancora più figa”
‘fammi venire ti prego’
‘ok troia, ora ti faccio sbrodolare la figa’ Lui si mette tra le mie gambe, mi bacia la figa tutta rasata. Per fortuna io ho poco pelo già di mio pertanto quando la depilo resta bella liscia. Mi bacia la figa, dappertutto, labbra comprese. Poi mi infila due dita nella figa e comincia un forte su e giù, in profondità.
‘Luca, girami le dita dentro’.stimolami le pareti interne’lo sai che lo adoro’
‘ok Lisa!’ Mi comincia a girare le dita dentro. Godo. Mi sento aperta nella figa dalle sue mani’mi sento girare dentro le sue dita. Ora ne infila tre. Sono bagnatissima. Non riesco a trattenermi e trovo sfogo godendo a voce alta. Qui non ci sente nessuno. Mentre mi masturba con le dita sento la sua lingua sul clitoride.
‘aaahhhh, godo siiiii leccami, leccami, leccami’ Lo sento. Provo un grande piacere. Le sue dita nella figa mi stanno lavorando bene, sento alcune piccole contrazioni.
‘dai Luca tra poco vengo’..continua cosi’
‘dai vieni piccola, godi’
‘siii cosi..muoviti’leccami..mhhh’
Appena lui forza la penetrazione dentro la figa, mi contraggo ed esplodo in un urlo, schizzando tre volte, e gemendo in preda ad un gran orgasmo liberatorio.

Luca mi si sdraia sopra e ci perdiamo in un lungo passionale bacio, abbracciati.
Gioca con le mie tette mentre le nostre lingue si incrociano. Mi massaggia la figa che ora &egrave completamente bagnata del mi oorgasmo. Mi fa leccare le sue dita e poi ci baciamo col mio sapore in bocca.

‘ho voglia di incularti, Lisa. Dammi il culo’ Ripresa dall’orgasmo mi metto a 4 zampe a 90′ con lui dietro. Appoggio la testa per terra e con le mani mi tengo aperte le chiappe. Sento la sua lingua di nuovo bagnarmi il buco del culo, poi alcuni sputi. Mi infilo due dita e mi preparo il buco da sola. Poi sento il suo cazzo sbattere sul buco.
‘sei pronta a prenderlo nel culo Lisa?’
‘si, fai piano all’inizio’ Lo sento spingere. Tengo le chiappe allargate per facilitare la sua penetrazione. Un attimo e la cappella &egrave gia dentro me.
‘mhh’si’lo sento’ Tolgo le mani e lascio fare a lui. Mi appoggia le sue sui fianchi e sento che comincia a muoversi. Sento il suo cazzo aprirmi le pareti del culo’lo sento entrare ed uscire. Non sono ancora ben dilatata.
‘si..Lisa, hai il culo stretto ancora’.godo come un pazzo’
‘sii scopamelo’
‘ti fotto il culo piccola’
‘mhh sii’ Lui lo tira fuori, e io mi giro per succhiarglielo. Lo voglio bene insalivato. Lui mi accarezza i capelli mentre lo succhio. Adoro quando mi accarezzano i capelli. Giusto il tempo di una pompatina e ce l’ho nel culo di nuovo. Lui forza il ritmo. Io godo a voce alta, non mi trattengo più. Sento il suo uccello che mi entra sempre piu dentro, con ritmo sempre più veloce. Poi si ferma dentro. Si piega sulla mia schiena e mi lecca il collo.
‘vuoi essere montata vero? Dimmelo che lo vuoi’
‘montami, Luca, montami da dietro’ Lo sento tenersi alle mie spalle mentre mi da colpi decisi, profondi e lenti, facendomi godere. Con una mano mi strizza un seno, poi l’altro.
‘mettiti sotto ora’
‘ok’ mi sdraio pancia sotto con le cosce aperte. Sento il suo corpo sopra il mio. Mi sento dominata, sottomessa. Sento il culo pieno di lui. Più mi penetra più l’ano si rilassa. Provo piacere a prenderlo dietro, anche se quando mi dà dei colpi forte mi fa male.
‘Lisa voglio sborrarti nel culo’
‘brutto maiale, anche quello mi vuoi riempire!’
‘si lo voglio riempirei di sperma e vedere che ti cola dal buchetto’
‘scopami Luca, dammelo tutto nel culo. Sborrami dentro. Voglio che mi riempi il culo di sperma. Voglio pisciare il tuo seme dal culo.’
‘Senti come parli, sei volgare, sei una puttana! Ok, alzati zoccola!’ mi alzo e mi metto in piedi. Lui mi porta alla macchina e mi fa appoggiare con le mani sul cofano. Mi fa entrare il cazzo nel culo poi mi prende e mi tira su il corpo, mettendomi dritta. Mi palpa le tette da dietro, e comincia a muoversi nel mio culo. Mi sta pompando il culo forte, sento le sue spinte decise, e godo abbandonata a lui.
Con la mano mi spinge giù, mi riappoggio al cofano e mi faccio scopare a pecora, appoggiata alla macchina. Quando entra stringo il culo per farlo godere di più, mentre quando esce lo rilasso.
‘ohh si troia, lo sai che quando stringi il culo mi fai venire voglia di sborrare’
‘si, lo so, scopami il culo, riempimelo’
‘ora ti inondo, vacca!’ lo sento andare piu veloce, mi apre il culo, non si ferma più. Urlo dal piacere misto al leggero dolore di quella penetrazione violenta.
‘sborroooooooooooooooo’ sento che mi da gli ultimi colpetti, poi caldo. Caldo. Mi sento piena del suo liquido. Mi rilasso anch’io cedendo assieme al suo piacere.

Dopo un minuto Luca si sfila dal culo. Mi giro e come prima glielo prendo in bocca per ripulirglielo. Lo succhio. Ora &egrave moscio davvero. Mi piace tenerlo in bocca così, molle.
‘girati ora, Lisa’ mi volto mi apro le chiappe con le mani, mostrandogli il culo ormai aperto.
Spingo. Sento lo sperma scendere’.sento che mi cola dal buco’.cola un po’sulle cosce, poi per terra. Mi libero del suo sperma davanti ai suoi occhi. Lo sperma sbrodola di fuori. Mi abbasso mi volto verso lui e gli faccio pipi li davanti, mentre mi guarda. Mi asciugo con due dita, che poi lecco assaporando la mia pipì.
‘vieni qui piccola, voglio baciarti.’ Mi alzo, gli metto le braccia al collo e ci baciamo passionalmente.
Passiamo una mezz’ora abbracciati e nudi distesi sulla coperta, prima di tornare a casa esausti.

Per chi vorrà scrivermi pareri, commenti, consigli, suggerimenti, la mia mail &egrave: roseline5150@hotmail.com

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